A metà strada tra auto e camper, il Mirande S ha ingombri e prestazioni da monovolume ma equipaggiamento da camper: quattro posti letto, cucina completa, doccia e toilette, boiler e riscaldamento. Il tutto in meno di 5 metri di lunghezza e 2 di altezza per poter sfruttare un normale garage… da auto.
Tipologia | Polivalente |
Meccanica | Renault Trafic T29 L1H1 con passo da 3098 mm |
Motorizzazione di base | 1598 cc – 88kW/120 cv Euro5 |
Motorizzazioni opt. | 1598 cc – 107kW/140 cv Euro5 |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 2+2 |
Dimensioni | 499,9x196x200 cm |
Peso massimo ammesso | 2.900 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2.420 kg |
Prezzo base | Euro 47.615 su strada |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
L’auto abitabile, capace di coniugare l’economia di gestione, la facilità di guida, le prestazioni e le dimensioni di una moderna monovolume alle dotazioni di un piccolo ed efficiente camper completo di quattro posti letto e altrettanti a tavola e in viaggio, un blocco cucina con fornello, lavello e frigorifero, il boiler, l’impianto di riscaldamento e perfino toilette e doccia: è il piccolo Mirande S, vera e propria mascotte del catalogo Dreamer.
Lungo appena 499,9 cm, largo 196 e alto 200 cm, il Mirande S è del tutto assimilabile a una moderna monovolume e, facilmente, potrà essere parcheggiato all’interno dello stesso garage utilizzato per una normale automobile. Dicreto, piacevolmente dinamico e moderno nel look esterno, questo veicolo rispolvera in chiave moderna il concetto di camper polivalente: dal lunedì al venerdì è l’auto di famiglia, quella che può essere utilizzata per andare al lavoro, per accompagnare i bimbi a scuola, per la spesa al supermercato.
Quella che si parcheggia nei normali stalli anche in centro città, che può entrare senza problemi nei sempre più diffusi parcheggi interrati multipiano, quella che, grazie a motori di ultima generazione, ecologici e potenti ma parchi nei consumi, consente di non dover fare l’abbonamento alle stazioni di servizio.
Allo stesso modo, il Mirande S è l’auto che, di sabato, domenica o in qualunque altro momento libero, si trasforma in camper, offrendo ospitalità a quattro persone che vi potranno cucinare, pranzare, dormire, fare una doccia o, semplicemente, vivere. Certo gli spazi non sono quelli di un maxi motorhome pensato per replicare agi e comodità domestiche, ma per un turismo agile e veloce, pratico e attento al rapporto con natura e territorio, c’è tutto ciò che può servire.
Visto dall’esterno, il Mirande S non ha nulla di diverso da un Renault Trafic Trasporto Persone di ultima generazione: la base, in effetti, è proprio quella del recente commerciale del marchio della losanga, impiegato nella versione più prestante, la T29, con massa complessiva di 2.900 kg, in allestimento compatto, L1H1. La lunghezza più contenuta, quindi, in abbinamento all’altezza standard del furgone originale appena più accentuata dalla presenza di un discreto tetto a soffietto il cui sviluppo verticale è contenuto in appena quattro centimetri. Un elemento impercettibile, che fa rimanere l’altezza complessiva entro i fatidici 2 metri delle classiche sbarre di accesso a molti parcheggi, e che fa si che il Mirande S possa essere assimilato in tutto e per tutto a una normale automobile.
Niente grafiche esterne, quindi, se non il naming del veicolo proposto verticalmente alle spalle dei cristalli laterali della fiancata, e un piccolo logo Dreamer nella parte frontale dello spoiler del tetto a soffietto e alla sommità della porta posteriore destra: l’ultima generazione del Renault Trafic, la quarta, è del resto un esempio di design applicato al veicolo commerciale leggero e, specie se abbinato a una verniciatura metallizzata come il “Beige Cendrée” o il “Gris Cassiopée” dell’esemplare provato (Euro 1.370), ai paraurti in tinta e alla moderna calandra in versione nero-lucido (Euro 590), ha già in origine tutto ciò che serve per un look riuscito, dinamico ed elegante.
A bordo di un’automobile, più ancora che di un camper, la tecnologia della base meccanica diventa fondamentale: un discorso, questo, a cui il Mirande S non si sottrae, potendo vantare le modernissime motorizzazioni Renault Energy dci da 1,6 litri: con una cilindrata di 1.598 cc, il dci120 assicura una potenza di 120 cv con una coppia di 320 N/m.
Gestito da un cambio manuale a sei rapporti, questa unità può spingere il veicolo fino a una velocità massima prossima ai 170 km/h, contenendo il consumo combinato sotto ai 6 litri/100 km. Chi desidera ancora più prestazioni, può optare per il più potente dci140, capace di offrire 140 cv grazie a una doppia turbina, mentre la dotazione di serie comprende cerchi da 16 pollici, doppio airbag, airbag laterali anteriori per torace e airbag a tendina, ABS, ESP, Hill-Start-Asssist, chiusura centralizzata con sistema automatico in movimento, luci diurne, sistema di controllo della pressione degli pneumatici, cruise control, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici e poltrone regolabili: come optional, poi, sono disponibili il Pack Sicurezza Renault, comprensivo di fari fendinebia, sensori di parcheggio, rilevatore automatico di pioggia (Euro 340), il Pack R-Link (navigatore satellitare con mappe Europa e impianto audio) e i vetri termici oscurati posteriori e laterali (Euro 458).
La scocca del Mirande S, come ovvio, è quella del vano originale Renault Trafic: il commerciale transalpino è scelto da Dreamer già comprensivo di finestre laterali e posteriori originali, in modo da beneficiare di una perfetta integrazione stilistica nel look automotive del veicolo. Il tetto originale del furgone, naturalmente, viene sostituito da un apposito nuovo tetto a soffietto, completo di copertura superiore in vetroresina e di pareti laterali in tela coibentata, impermeabile e comprensiva di aperture con cerniera a lampo e zanzariera, mentre superiormente non mancano gli utili attacchi per l’installazione di eventuali barre portatutto a tetto. Il vano di carico del Trafic viene completamente coibentato: sul pianale, il Mirande S opta per un sandwich da 25 mm di spessore isolato con Styrofoam e corredato, sul lato interno, di foglio di multistrato fenolico e rivestimento in pvc effetto parquet, mentre le pareti laterali e tutti i lamierati, compresi naturalmente anche i passaruota, sono rivestiti di XHP – Xtreme Hybrid Protect, una guaina a doppia pelle, a base di poliuretano e poliestere, che crea al proprio interno una sorta di camera d’aria e che, testata in camera climatica insieme all’impianto di riscaldamento, ha permesso ai veicoli di casa Dreamer di ottemperare alle normative relative all’utilizzo invernale EN 1646-1. Il rivestimento interno delle pareti è poi affidato a componenti prestampate in materiale plastico, mentre al fine di fornire la massima robustezza e silenziosità, l’allestitore provvede a sigillare le unioni tra le diverse componenti, comprese quelle del mobilio.
L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 60 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito alla base del blocco cucina: alimentato dal classico bocchettone esterno, completo di sfiato, è abbinato a una pompa dell’acqua a immersione che, tramite tubazioni in rilsan e giunti a innesto rapido John Guest rifornisce il lavandino della cucina, la toilette e la doccia.
L’acqua è erogata da rubinetti monocomando in plastica cromata e, una volta utilizzata, è raccolta da pilette di scarico da 35 mm di diametro per essere incanalata, tramite tubazioni corrugate, verso il serbatoio di recupero esterno. Questo, da 40 litri, è realizzato in polipropilene nero, è installato nel sottoscocca lungo la fiancata destra, dietro all’asse posteriore, ed è servito dalla classica saracinesca di scarico.
Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il Mirande S può contare su un wc a cassetta Dometic CTS4000 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento è affidato a un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto AirTop 2000: alimentato a gasolio e dotato di una potenza di 2kW, è installato nel sottoscocca, nella parte centrale del veicolo, e distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di tre bocchette di cui due dedicate al living e una all’area posteriore del veicolo: il pannello di comando dell’impianto, così come la sonda a controllo termostatico, sono inseriti sopra l’armadio guardaroba, alle spalle del wc.
Il riscaldamento, che può essere tranquillamente sfruttato anche durante la marcia, è poi completato dalla presenza del classico boiler ad accumulo Truma B10, contraddistinto da una capacità di 10 litri, alimentato a gas e installato nella parte posteriore dell’abitacolo, sotto al frigorifero.
Facilmente accessibile per le operazioni di ispezione/manutenzione grazie a un’anta dedicata, è gestito dal proprio pannellino di comando, inserito a fianco a quello del Webasto, mentre l’autonomia di gas si affida a una bombola da 5 kg kg ospitata in un apposito vano completo di guarnizioni di tenuta, riduttore di pressione, aerazioni esterne e doppio accesso interno ricavato alla base del blocco cucina, verso la porta scorrevole.
Non manca, naturalmente, il riduttore di pressione Cavagna Group da 30mBar: il gas è poi distribuito alle due utenze (fornelli e boiler) tramite tubazioni in acciaio gestite dai classici rubinetti sezionatori (anche questi collocati nella parte inferiore del blocco cucina).
L’impianto elettrico è in gran parte inserito all’interno della base del divano posteriore: accessibile sfruttando la traslazione della seduta, abbina una batteria Banner AGM da 100Ah a un caricabatterie Nordelettronica Ne143P.
Nello stesso ambiente è poi inserito anche il quadro di distribuzione, completo di fusibili, mentre il pannello di comando dell’impianto, fornito sempre dall’azienda italiana, è collocato posteriormente, insieme a quelli di stufa e boiler.
Completo di schermo lcd, permette di monitorare la tensione delle batterie (motore e servizi), dei serbatoi di carico e di recupero e di attivare pompa dell’acqua, illuminazione interna e sistemi ausiliari. Tra questi vi è l’illuminazione, interamente a led, che offre tre lunghe strisce dedicate al living (due sul lato sinistro, una su quello destro), una striscia led a servizio del blocco cucina e dell’area posteriore e due spot orientabili a collo di cigno che vanno a servire anche il letto matrimoniale ricavato nel tetto a soffietto.
L’impiantistica di bordo si completa, infine, con la presenza di una presa a 12V e una a 220V, collocate in prossimità del blocco cucina.
Proposto in essenza “Natural”, il mobilio è realizzato in multistrato nobilitato bilaminato con spessore di 15 mm: la costruzione, estremamente curata e precisa, prevede la sigillatura tra tutte le componenti e tra queste e la scocca in modo da garantire massima silenziosità, assenza di vibrazioni e durata nel tempo. In un abitacolo di dimensioni forzatamente compatte, i designer del marchio francese hanno scelto linee semplici, curando però l’assenza di spigoli a vista e proteggendo le parti più esposte con utili profili antiurto. Il sistema di chiusura di ante e cassetti è affidato ai classici push-lock con porzione esterna cromata, mentre le cerniere sono di tipo piuttosto semplice nell’ottica di ridurre al massimo i loro ingombri.
Il piano cucina e quello sottostante alla colonna frigo beneficiano di un utile e robusto rivestimento antigraffio, con il primo dotato di una intelligente ribaltina laterale che ne maggiora le dimensioni. In termoformato è, invece, il classico piatto doccia posteriore, completo di piletta di scarico anteriore, trattamento antiscivolo e coperchio di chiusura che pareggia il livello del pavimento quando necessario.
Di impostazione prettamente automobilistica, il living si compone sfruttando le poltrone cabina, girevoli, e abbinandovi un divano a due posti con poltrone indipendenti: sono disponibili in quattro varianti di tappezzeria tra cui la Nevada presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus.
Sempre per ciò che concerne le sellerie, il letto matrimoniale contenuto nel tetto a soffietto si caratterizza per la presenza di un piano inferiore su cui poggia un materassino da 4 cm di spessore.
Il soggiorno, come detto, è strettamente collegato alla parte anteriore del veicolo: ruotando le poltrone anteriori del Trafic e sfruttando il divano posteriore biposto, composto da una seduta comune (87×50 cm) ma da schienali indipendenti di tipo automobilistico, il Mirande S può facilmente ospitare, in viaggio e in sosta, quattro commensali, riunendoli intorno al tavolo da 87×50 cm, sorretto da una monogamba centrale con piantone collassabile.
In marcia, così come in sosta, l’equipaggio può contare sulla luminosità fornita dalla vetratura anteriore della meccanica di base Renault e sulle due finestre laterali automobilistiche, complete di una porzione apribile a scorrimento, perfettamente integrate all’estetica del veicolo e servite, all’interno, da tende di cortesia utili per offrire la giusta privacy.
L’illuminazione si affida a due strisce led che percorrono l’intera base del tetto a soffietto e a una ulteriore striscia led di lettura sul lato sinistro, utile come luce di lettura, mentre lo stivaggio vede la presenza di una tasca a giorno ricavata sotto al tavolo, a margine della fiancata sinistra, e di una porzione della cassapanca sottostante al divano, quella lasciata libera dalle componenti dell’impianto elettrico.
Di fronte al soggiorno si sviluppano l’ingresso, affidato alla classica porta scorrevole Renault servita, all’interno, da un utile predellino integrato stampato in abs, e il blocco cucina: lungo 93 cm, profondo 35, ospita sulla sinistra un fornello Can completo di coperchio in cristallo temperato, due erogatori e sistema di accensione integrato, mentre sulla destra ecco il classico lavello a sviluppo quadrato, fornito sempre dall’azienda italiana e servito da un rubinetto monocomando in plastica cromata.
Il piano di lavoro è realizzato sfruttando una utile ribaltina laterale (35×25 cm) che quando dispiegata occupa parzialemente la zona di ingresso, mentre l’aerazione è demandata alla porta scorrevole o al finestrino scorrevole in essa contenuto.
Per ciò che concerne lo stivaggio, il blocco cucina vede la presenza di un cassetto, ricavato sotto al fornello, e di un piccolo vano inserito alla base del lavello. Sotto a questi ecco poi due utili cassettoni, inseriti sopra al vano gas e al serbatoio dell’acqua potabile: davanti a questo, verso il corridoio, ecco pio un utile vano portabottiglie (4 posti) al cui interno sono inglobati i rubinetti sezionatori del gas.
La dotazione si completa, poi, con un frigorifero a compressore Vitrifrigo da 51 litri, e con due prese elettriche, una a 12 e una a 220V, mentre a illuminare l’ambiente provvede la striscia led inserita alla base del tetto a soffietto, lungo la fiancata destra.
Opposto al blocco cucina, il Mirande S vede la presenza di un armadio guardaroba (110x52x27 cm), servito da un’anta incernierata, mentre in coda ecco un locale multifunzionale: adiacente alle porte posteriori a battente, si trovano il piatto doccia (57×43 cm), con pedana di chiusura, erogatore a citofono e rubinetto monocomando collocati a margine della parete del vicino frigorifero, il wc a cassetta Dometic CTS4000 e, dietro a questo, un secondo utile armadio.
Da notare come, tramite un pannello incernierato e ribaltabile, il wc possa essere facilmente nascosto alla vista, realizzando al contempo un utile predellino dedicato all’accesso al letto matrimoniale ricavato nel classico tetto a soffietto.
Lungo 190 cm, largo 125, si trova a 139 cm dal piano di calpestio e, nella zona della testa, offre ai propri occupanti un cielo utile di 73 cm. L’allestimento prevede un materasso da 4 cm di spessore sistemato sul classico piano rigido, due finestre laterali integrate nelle pareti in tela e sfruttabili tramite le classiche cerniere-lampo e due utili spot di lettura a collo di cigno. Non manca, infine, un portaoggetti, con un piano di appoggio completo di ampie sponde laterali ricavato sopra alla colonna frigo.
Altri due posti letto, poi, possono essere ricavati dalla trasformazione del soggiorno: l’operazione, non tra le più semplici, prevede l’abbassamento del piano del tavolo, il ripietamento a 90° degli schienali del divano frontemarcia e l’utilizzo di due diversi set di cuscini aggiuntivi a comporre una superficie utile di 183×120 cm.
Dotazioni di serie
Renault Trafic T29 L1H1 120dci completo di cerchi da 16 pollici, doppio airbag, airbag laterali anteriori per torace e airbag a tendina, ABS, ESP, Hill-Start-Assist, chiusura centralizzata con sistema automatico in movimento, luci diurne, sistema di controllo della pressione degli pneumatici, cruise control, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici e poltrone regolabili.
Optional presenti sul veicolo provato:
- Pack Sicurezza Renault (fari fendinebbia, sensori di parcheggio, rilevatore automatico di pioggia) – Euro 340.
- Vetri termici oscurati – Euro 458
- Vernice metallizzata in tinta Gris Cassiopée – Euro 1.370
- Paraurti in tinta con calandra nero/lucido – Euro 590
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 50.373 (su strada)
Nell’immaginario comune, il polivalente è stato uno dei pilastri fondamentali nella storia del camper: veicoli compatti, capaci di sostituirsi tanto all’auto quanto al camper offrendo, almeno in parte, le peculiarità di entrambi questi mondi. Intere generazioni sono cresciute con il mito del Bulli, lo storico VW Transporter allestito da Westfalia, marchio che, da qualche anno, è parte integrante del Gruppo Rapido esattamente come lo sono Campérève e Dreamer. Generazioni che hanno concepito e utilizzato il camper nel senso più letterale del termine, per campeggiare. Non una trasposizione della casa, con maxifrigo, salotto, soggiorno domestico, camera da letto o doccia con idromassaggio, ma un’auto un po’ più comoda che diventi una base da utilizzare in un contesto esterno. Per vivere a contatto con la natura, per scoprire l’ambiente esterno, perchè è questo che merita di essere esplorato e conosciuto, non il confinarsi nell’agio del perimetro del proprio abitacolo. Un’auto, quindi. Grande come un’automobile, o al limite appena di più. Un qualcosa che possa parcheggiare dove sostano le normali automobili, che non si differenzi da loro per look, estetica e prestazioni, che abbia consumi contenuti e che possa essere utilizzato per andare al lavoro, per partire in vacanza, per fare la spesa al supermercato o per trasportare oggetti ingombranti. Il tutto, naturalmente, quando serve e senza grandi trasformazioni. Multifunzionale, compatto, semplice ma a suo modo completo: il Mirande S, ultimo nato nella collezione Dreamer, riprende la tradizione del marchio progenitore, Campérève, realizzando un van che rimane nei 5 metri di lunghezza e nei 2 di altezza, che ha frigo, riscaldamento, boiler, cucina, doccia, wc, armadio, cassetti e quattro posti in viaggio per un comfort automobilistico. In realtà, questo veicolo offre molto più di un’auto, ma può davvero arrivare a sostituire un camper? In fondo l’altezza utile interna senza alzate il tetto a soffietto non raggiunge i 135 cm, la toilette non è minimamente separata dal resto dell’abitacolo, e il comfort offerto dai letti è piuttosto rustico, significativamente diverso da quello a cui hanno abituato, ormai da anni, i letti basculanti o quelli sempre pronti utilizzati sui classici van compatti che, per lunghezza e prezzi, possono competere senza problemi con il Mirande S. Van che, però, anche se più comodi, spesso più economici e completi rispetto al piccolo polivalente di casa Dreamer, sono a tutti gli effetti camper e non possono mascherarsi da auto. Cosa che, invece, il Mirande S fa fare con invidiabile naturalezza.
- Il veicolo è estremamente compatto e non ha problemi a sostituire la classica automobile, nè per dimensioni nè per consumi, davvero contenuti.
- La meccanica di base è moderna, tecnologia e piacevole sia esteticamente che da guidare: i nuovi motori energy dci da 1.6 litri sono brillanti, parchi nei consumi, potenti e silenziosi.
- Come sempre dovrebbe essere, il veicolo è corredato di tutto ciò che occorre a garantire comfort e sicurezza: ESP, clima, cruise control, 6 airbag, ABS e assistente alla partenza in salita sono di serie.
- La costruzione è curata, così come lo sono nei limiti del possibile l’isolamento e l’assemblaggio: la sigillatura di tutte le componenti fa sì che a livello sonoro l’abitacolo sia identico a quello della versione originale della meccanica di base. Privo di rumori e di scricchiolii, anche a velocità sostenute.
- L’impiantistica è completa, e i valori di autonomia (serbatoi, batteria…) sono superiori, in rapporto alle dimensioni, a tanti classici autocaravan, ben più ingombranti o capienti.
- La capacità di stivaggio, obiettivamente, è sorprendente: il Mirande S non è dedicato a chi vuole portare con sè una intera casa, ma lo spazio per l’essenziale per un turismo agile e veloce c’è.
- Il materasso dedicato al matrimoniale inserito all’interno del tetto a soffietto, letto principale del veicolo, ha uno spessore davvero limitato e, poggiando su un semplice piano inferiore, non può garantire un comfort di alto livello.
- La trasformazione in letto matrimoniale della zona soggiorno è macchinosa e piuttosto impegnativa: il letto ottenuto ha una superficie non perfettamente regolare e dimensioni piuttosto contenute.
- La doccia posteriore è priva di elementi di contenimento (tenda o chi per essa), di conseguenza è da intendersi più come una doccia esterna che come una interna.
- La presenza del wc, anche in un veicolo così compatto, è assolutamente lodevole: serve, però, un minimo di separazione a garantirgli la necessaria privacy.
- Il prezzo, che per una versione mediamente accessoriata come quella provata raggiunge i 50.000 Euro, mette in competizione quest’auto abitabile con allestimenti ben più grandi e completi.
Riferimenti e contatti del costruttore
Autocaravan Dreamer
414, Rue des Perrouins – CS 20019 – 53101 Mayenne Cedex
www.dreamer-van.it
Fotogallery
Si ringrazia per la gentile collaborazione: Lusso Caravan
Via Valle Grana 18, S. Rocco di Bernezzo – Cuneo –
Tel. +39 0171 687043 – Fax +39 0171 687528 – www.lussocaravan.it