Relativamente compatto e con buona stradalità, un semintegrale che ridisegna e ottimizza la configurazione con letto centrale e toilette in ambienti indipendenti per offrire il massimo comfort in ogni funzione abitativa
Tipologia | Profilato |
Meccanica | Fiat Ducato 35 L – Telaio ribassato CCS, passo 4035 mm |
Motorizzazione di base | 2287 cc – 96 kW/130 CV |
Motorizzazioni opt. | 2287 cc – 150/180 CV |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 6990x2350x2900 mm |
Peso massimo ammesso* | 3500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2980 Kg |
Prezzo base | Euro 58.800 Prezzo Iva compresa, franco fabbrica |
*Disponibile anche con peso massimo incrementato a 3650 Kg o con tealio “Heavy” e peso massimo di 4250 Kg |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza* | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
*La valutazione si riferisce al veicolo dotato del Pacchetto Rapido |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Vi sono marchi che hanno nel loro stesso DNA la cultura di una determinata tipologia: Rapido, ad esempio, per moltissimi anni è stato quasi il sinonimo stesso del profilato. E ancora oggi, nonostante la factory di Mayenne si sia ormai da tempo affermata come un costruttore a tutto tondo, e particolarmente versato verso la tipologia del motorhome (dove propone un’offerta articolatissima e variegata), riesce a esprimere nei modelli semintegrali tutto il suo potente “Know-how” fatto di intelligenza progettuale e ricerca continua dell’innovazione.
Un esempio significativo di questa prerogativa è il nuovo Rapido 680FF, modello inserito nella collezione 2016 che si segnala per proporre, in una lunghezza limitata a meno di sette metri, la configurazione con letto centrale posteriore nautico e toilette configurata in locali indipendenti per vano lavabo/wc e doccia, aggiungendovi la dotazione di un gavone garage posteriore reso particolarmente versatile dal piano del letto ad altezza variabile.
Allestito sulla meccanica del Fiat Ducato con telaio ribassato originale CCS, il Rapido 680FF esprime una linea pulita e semplice, forse un poco appesantita sul lato destro, a causa della presenza di una sola finestra, ma comunque gradevole. La nuova grafica, poi, più essenziale e moderna, sottolinea adeguatamente non solo lo sviluppo della fiancate ma anche lo specchio di coda, dove si distingue il paraurti con i grandi gruppi ottici dal design automobilistico. Riuscito anche il collegamento cabina-cellula, sottolineato da un cupolino dove domina la presenza dell’ampio “Sky-View” offerto di serie. Buono l’equilibrio generale, complice la scelta del passo da 4035 mm a fronte di una lunghezza di 6.99 metri che contribuisce a fornire un aspetto compatto e dinamico, oltre a supportare in modo soddisfacente la presenza del gavone posteriore.
Quest’ultimo ha buone misure sia in larghezza sia in profondità (213×90 cm) e beneficia di un’altezza massima di 117 cm, misura che si riduce a 75 cm nel caso in cui si abbassi il piano del letto: la movimentazione manuale è piuttosto semplice e permette di rendere questo spazio molto versatile, in grado di diventare uno spazio adeguato anche a ospitare un paio di biciclette se necessario, oppure ridurre la propria capacità di carico privilegiando la massima accessibilità al letto matrimoniale.
La dotazione del gavone prevede la presenza di due portelloni ad ampiezze differenziate (100×75 cm sul lato destro, 60×75 cm sul lato sinistro), mentre il fondo è costituito da una vasca in vetroresina provvista di tappetino gommato. Presenti anche i ganci per il fissaggio del carico, oltre che riscaldamento e illuminazione dedicati.
La costruzione della scocca segue i dettami tipici Rapido, con pareti che adottano un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam e intelaiatura perimetrale in poliuretano. Nella componentistica si distinguono le quattro finestre Seitz D-Luxe brunite, lo Sky View apribile nel cupolino, gli oblò Dometic MiniHeki per letto posteriore e zona centrale e i due Brutsaert per bagno e doccia, mentre la porta cellula è un elemento dotato di controstampo attrezzato, ampio gradino integrato di salita e, opzionalmente, di vetratura fissa e zanzariera scorrevole.
La meccanica di base del Fiat Ducato è proposta di base nella configurazione con 35 quintali di peso massimo e motorizzazione da 2,3 litri con 130 CV, mentre in opzione sono disponibili sia la versione da 148 CV sia il più potente 177 CV. La dotazione di serie prevede ABS con EBD, Airbag conducente, poltrone cabina Fiat Captain Chair con braccioli e piastre girevoli e oscuranti per la cabina. Rimangono purtroppo solo opzionali ESP e Traction+, mentre anche altre dotazioni ormai praticamente irrinunciabili (Airbag passeggero, Cruise-Control, climatizzatore manuale) non sono stranamente incluse nel prezzo base, pur se tutte presenti nel già citato Pack Rapido che comprende anche scambiatore automatico per le bombole del gas, autoradio e cappa aspirante.
L’impianto idrico si avvale di serbatoio di buona capacità (120 litri)) collocato interamente sotto il letto posteriore e dotato di pompa acqua di qualità. Più modesta la capacità del serbatoio di recupero (90 litri), collocato sotto la scocca e non isolato di serie; da segnalare, però, il percorso completamente protetto e interno delle tubazioni di scarico, dotate anche di sifoni sulle pilette dei lavandini di cucina e bagno.
L’elettricità di bordo è gestita da un trasformatore e caricabatterie CBE CB 516 affiancato dal quadro di distribuzione completo di fusibili, entrambi collocati in un vano accessibile dal gavone posteriore; la batteria servizi, una Banner da 100 Ah, è sistemata all’interno della cassapanca in dinette. Le utenze di bordo sono controllate da un moderno pannello di controllo sempre prodotto dall’azienda trentina, nella fattispecie il modello PC 180, collocato a fianco della porta d’ingresso.
L’illuminazione interna è piuttosto ricercata e, oltre ai punti essenziali per garantire luce nelle ore serali e notturne con spot a led collocati in posizione corretta, conta anche su parti più a effetto, come le strisce a led sopra i pensili in camera da letto o a lato della specchiera in bagno, la luce diffusa nei vani a lato del cupolino e, in particolare, l’elegante disegno illuminato sul fianchetto del sedile in dinette. Da rimarcare, infine, la presenza della presa USB per la ricarica dei dispositivi mobili, inserita in una elegante pannello illuminato posto a fianco del blocco cucina, in posizione agibile anche dalla dinette.
Il riscaldamento di bordo si affida alla Truma Combi da 4kW (sufficiente, anche se non abbondantissima, per un abitacolo di dimensioni non elevate), collocata sotto il piano cucina e facilmente accessibile per controlli, accesso alla valvola Frost Control e manutenzione, tramite un apposito portello esterno. Il comando del complesso è in versione CP Plus, digitale e multifunzione, collocato a fianco della centralina. La distribuzione del calore prevede un totale di sei bocchette per la zona abitativa, più una per il gavone garage.
L’impianto gas, infine, conta su un vano esterno ben realizzato e capace di stivare due elementi standard da 11/13 kg; incluso nel Pack Rapido è il sistema di attacco con interruttore inerziale Truma DuoControl CS completo di scambiatore automatico, mentre i sezionatori trovano collocazione nel mobile cucina.
L’interno del 680FF è disponibile in due versioni: la classica Elegance, contraddistinta da un’ambientazione calorosa e classica nell’essenza, e la moderna Montalcino, più chiara, presente nel veicolo in test. In entrambi i casi, il mobilio si rifà alle linee e alle forme tipiche dei semintegrali serie “6”, lineari, ma eleganti, con una buon livello costruttivo generale e in linea con la grane tradizione ebanistica che da sempre contraddistingue la Casa transalpina.
Nonostante le dimensioni globali non eccessive, e la presenza della camera da letto posteriore con letto centrale, l’abitabilità interna è buona, con l’unica annotazione riguardante la presenza di un gradino nella parte posteriore; più ergonomico il collegamento con la cabina, “morbido” e raccordato in modo continuo.
Il soggiorno prevede la presenza di una semidinette a “L” affiancata da un sedile laterale e il tavolo centrale traslabile nelle quattro direzioni. Le sedute sono molto comode ed ergonomiche, anche in funzione viaggio: al riguardo, è da segnalare la presenza dei poggiatesta regolabili che contribuiscono a fornire ai passeggeri un assetto più automobilistico. Luce e ariosità sono fornite, oltre che dalla finestra laterale, anche dallo “Sky-View” nel cupolino, mentre la parte destra risente della mancanza di una finestra avanzata che contribuirebbe anche a fornire maggiore visibilità laterale al guidatore durante la marcia: la situazione, però, può migliorare in modo significativo con l’adozione opzionale della porta cellula vetrata. Lo stivaggio, oltre che sui pensili, può contare anche su spazi a giorno ricavati sia frontalmente sia lateralmente nella zona del cupolino. A lato dell’ingresso, infine, è realizzata una parete attrezzata con un comodo vano basso dotato di antina e il porta tv lcd.
La zona centrale della cellula abitativa è caratterizzata dalla presenza di un mobile cucina conformato con una “L” molto stretta, sulla quale sono inseriti un lavello circolare e un gruppo cottura lineare a tre fuochi, entrambi dotati di copertura in cristallo. Proprio la particolare conformazione del fornello, permette, nonostante il poco spazio generale a disposizione, di realizzare un piano libero di lavoro, non certo gradissimo, ma comunque utile. Lo stivaggio prevede un pensile superiore, un cassetto portaposate, un cassettone scorrevole e la parziale disponibilità dello spazio nella penisola, mentre le dotazioni possono contare sul moderno frigorifero Dometic RML 9335 a larghezza ridotta, con grande porta unica di tipo domestico, cella freezer interna e capacità totale di 135 litri. La cappa aspirante – una Baraldi dotata di spot led integrati – è opzionale e inclusa nel Pack Rapido.
La zona toilette è quella che maggiormente caratterizza il progetto del Rapido 680 FF: realizzare un veicolo che in meno di sette metri sia dotato di letto centrale nautico e toilette in ambienti indipendenti impone, infatti, una particolare cura nella definizione dei volumi. Nello specifico, in ossequio a una consolidata tradizione in fatto di innovazione, Rapido propone per questo veicolo una ingegnosa configurazione del locale bagno, adottata per ottimizzare lo spazio di passaggio da e per il letto centrale e offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Il bagno propriamente detto, ben arredato in legno e con ampi spazi di stivaggio, adotta due diverse e indipendenti chiusure a serrandina scorrevole: una lo chiude globalmente, mentre l’altra provvede a isolare la tazza del wc, mantenendo a vista solo il lavabo. Quest’ultimo, poi, è “ricopribile” tramite una copertura in legno, mentre la paretina laterale del vano può aprirsi fino ad appoggiarsi alla parete: in questo modo, si crea un corridoio d’accesso piuttosto ben agibile e il lavabo, così coperto, va costituire un utile piano d’appoggio.
La toilette si completa con il box doccia, collocato lungo al parete opposta al bagno, rivestito in termoformato, dotato di propria aerazione tramite oblò e di buone dimensioni, adatta anche alle “taglie forti”. Tutta questa parte, infine, benefica di una separazione verso la zona giorno ottenuta tramite una pratica porta scorrevole in legno.
La zona posteriore è dotata di un letto centrale piuttosto rastremato e non lunghissimo, ma dotato di ottimo materasso in Bultex e rete a doghe, articolata in modo da offrire una parte di testa rialzabile per favorire la lettura e una parte frontale anch’essa sollevabile per accedere al serbatoio dell’acqua e alla relativa pompa a pressostato, ma soprattutto al meccanismo manuale che permette, tramite un girabacchino con manovella asportabile di variare manualmente in altezza il piano, con un’escursione di circa 30 cm: questa particolarità, come già accennato, permette di ottimizzare l’utilizzo dello spaio nel gavone in relazione al comfort di accesso al letto, che rimane comunque accettabile anche a piano completamente sollevato, grazie alla presenza di comodi gradini laterali. La separazione “fisica” dal vano inferiore, poi, è ottenuta tramite due sottili paratie morbide a soffietto.
Ai lati del letto sono ricavati i due armadi appendiabiti (uno anche con ripiani interni), coadiuvati nella loro funzione di stivaggio da due pensili sulla parete di fondo. L’ambiente riceve poi luce e aerazione dall’oblò Mini Heki e, soprattutto, dalle due ampie finestre laterali.
Altri due posti per la notte sono disponibili nel letto basculante anteriore: di facile messa in opera con movimentazione manuale, va però a ingombrare la porta cellula, pur lasciando ancora spazio per eventuali uscite d’emergenza. Presenta dimensioni nella norma (anche se non eccessive in larghezza) e un allestimento che comprende rete a doghe e tendine perimetrali laterali e frontali, oltre che dalla tenda di separazione sul lato abitativo della cellula. L’illuminazione notturna è affidata a due spot led, non affiancati, ma disposti sui due lati, così da garantire luce di lettura in entrambe le posizioni, mentre l’aerazione, assente un oblò dedicato, è comunque ben assicurata dalla vicinanza da un lato del grande “Sky-view” nel cupolino, e dall’altra dall’oblò Mini heki centrale.
Dotazioni di serie
ABS, Airbag conducente, vetri elettrici, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, chiusura centralizzata con telecomando, luce esterna Led, oscuranti cabina, presa USB, maxi oblò nel cupolino, predisposizione radio, predisposizione Tv lcd, predisposizione retrocamera.
Equipaggiamenti opzionali presenti nel veicolo in test:
Porta cellula vetrata con zanzariera, Pacchetto Rapido (Airbag passeggero, Cruise Control, climatizzatore cabina manuale, invertitore di gas con sistema anti-collisione, autoradio Pioneer® + altoparlanti, cappa aspirante).
Da Carneade presente solo in poche ed elitarie configurazioni e in veicoli di dimensioni e caratteristiche particolari, la configurazione con letto centrale di tipo nautico – accessibile, cioè, da ambo i lati -, tipicamente di estrazione transalpina e capace di ricreare le comodità domestiche, è ormai diventata una pianta di tendenza, sempre più ricercata in ogni mercato europeo, anche nel nostro. Rapido, come ogni costruttore francese, ha nel proprio bagaglio culturale questa tipologia, tanto da proporla su un numero vastissimo di modelli, sia profilati, sia integrali, in varie configurazioni.
Il Rapido 680 FF, senza arrivare agli “estremi” della strutture particolari adottate da latri modelli della gamma (su tutti, l’originalissimo 640), ridisegna e ridefinisce il concetto più classico, quello che vede l’adozione del bagno in locali indipendenti, massimizzandone la fruibilità in relazione alle ristrettezze in fatto di centimetri, inevitabili in un veicolo lungo globalmente meno di sette metri, senza andare a incidere troppo sul resto dell’allestimento.
Il risultato è un veicolo relativamente compatto che, nonostante sia comunque indicato soprattutto all’equipaggio di coppia, non disdegna affatto di ospitare, grazie alle sue doti di abitabilità – magari per periodi non troppo lunghi – anche un equipaggio di quattro persone; il tutto fornendo anche discrete possibilità di carico e, cosa da non sottovalutare, buone doti stradistiche grazie al corretto rapporto tra meccanica di base e allestimento.
il Rapido 680FF si pone anche a interessanti livelli come accessoristica, nonostante la scelta, (non del tutto condivisibile) di porre molte dotazioni inserite in un pacchetto opzionale dal costo quasi simbolico a fronte del valore reale e che poi, in pratica, finisce per accompagnare ogni veicolo venduto sul nostro mercato.
Ancora una volta ci preme però ribadire che, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, ci sembra perlomeno anacronistico lasciare alla scelta dell’utente la presenza di dispositivi importanti e ormai irrinunciabili come l’ESP che, al contrario, dovrebbero essere “imposti” di serie, come ormai succede da tempo nel mondo dell’automobile.
In ogni caso, anche ponendo mano al portafogli per implementare queste dotazioni (e magari dotare il veicolo di una motorizzazione più brillante di quella, comunque più che accettabile, da 130 CV fornita di serie), questo semintegrale mantiene una collocazione di mercato favorevole, ponendosi in una fascia molto concorrenziale ma potendo contare su indubbie doti in fatto di equilibrio, abitabilità e soluzioni originali indirizzate a fornire un’elevata qualità di vita a bordo.
- Molto buona l’abitabilità generale in relazione alle dimensioni contenute e alla pianta con letto centrale
- La presenza di serie del sistema di variazione in altezza del letto posteriore – di facile azionamento manuale – permette la massima variabilità di sfruttamento del gavone in funzione del carico
- La configurazione articolata del bagno permette versatilità di utilizzo e agibilità della camera posteriore
- Lodevole la presenza delle prese USB per la ricarica dei dispositivi mobili
- ESP e Traction+ non sono di serie, ma neanche inclusi nel pacchetto Rapido aggiuntivo: vanno ordinati a parte
- Il serbatoio di raccolta esterno è coibentabile solo in opzione
- Un po’ scarsa, in mancanza della porta cellula vetrata opzionale, la vetratura sul lato destro
- Il letto basculante, una volta in opera, va a ingombrare lo spazio della porta cellula
Riferimenti e contatti del costruttore
Rapido Camping-Cars
414 rue des Perrouins – CS 20019 – 53101 MAYENNE Cedex – France
Tel. + 33 02 43 30 10 70
www.rapido.fr
Distributore per l’Italia
GestCamp
via Irlanda 2, 21013, Gallarate, VA
Tel. 0331772193
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