Non è tra i motorhome più corti ma ha larghezza e altezza contenute, esattamente come il peso in ordine di marcia, a tutto vantaggio del carico utile. Ha un layout interno oggi molto richiesto, quello con letti gemelli e garage, è facile e piacevole da guidare e, in sosta, offre un comfort di buon livello a un equipaggio di quattro persone. In più offre tutto il blasone e la tecnologia Hymer e diversi accessori di serie: messo alla prova per oltre 4.500 km, il nuovo Exsis-I 588 Experience è pronto a svelare tutti i propri segreti.
Unire gli opposti, coniugare gli estremi, creare un qualcosa di nuovo, essere originali e attrattivi, dare nuovo impulso e slancio al marchio rinnovandone la tradizione e il prestigio, ampliare i propri orizzonti per coinvolgere una clientela sempre più ampia. Creare un nuovo bisogno, governarlo e creare un significativo vantaggio competitivo. E alla fine ricominciare da capo. Parole che sembrano teorie astruse ma che hanno una loro logica ben definita, specie se applicate al veicolo ricreazionale. O, meglio, a un veicolo particolare, l’Hymer Exsis. La prima generazione, colorata, simpatica, unica, nasce per unire gli opposti, associando concetti tipici del camper puro (sovratetto in vetroresina, dimensioni e compattezza automolistiche, diverse colorazioni esterne) a quelli del semintegrale (scocca sandwich, maggiori spazi interni) e del motorhome (cabina di guida parzialmente ricostruita, letto basculante). E’ il 2004 e l’Exsis, permetteteci il neologismo, crea il primo SemiMotorVan, un ibrido sintesi di tre tipologie. Un prodotto estremamente originale, destinato a diventare quasi subito un’icona. Le icone difficilmente passano inosservate: molto spesso, infatti, sono il punto fermo utile a stabilire nuovi parametri di riferimento, la prima avanguardia che risponde in tempo reale alle mutevoli esigenze del mercato e della clientela. Hymer è da sempre sinonimo di motorhome: l’offerta della celebre casa tedesca è sempre stata ricchissima di proposte di veicoli grandi per dimensioni e prestigio, ricercatezza e lusso, qualità e tecnologia. Può esistere, però, un vero Hymermobil compatto? Un veicolo che contenga gli ingombri esterni (non solo in lunghezza, ma anche in larghezza e altezza), il peso a vuoto (in modo da offrire un cospicuo carico utile), che offra un prezzo di listino attrattivo ma che sia un vero e proprio Hymer? Di fronte a queste richieste, la casa di Bad Waldsee risponde con Exsis-I: il nome è simile a quello del progenitore, la larghezza anche, ma il resto è tutto nuovo. E’ il 2006 e Exsis-I ha il merito di dare un impulso fondamentale alla nascita di un nuovo segmento di mercato, quello dei motorhome compatti. Non più un ibrido tra tre tipologie, ma un vero e proprio motorhome che, però, si può guidare con la stessa facilità e disinvoltura di un van. Il nuovo nato amplia l’offerta Hymer a una clientela più giovane e dinamica, rispetta il blasone e la tradizione del brand, permette a tutti coloro che normalmente non avrebbero considerato l’acquisto di un integrale di avvicinarsi a questa tipologia costruttiva. Ecco un nuovo bisogno, ecco una nuova opportunità, ecco una nuova generazione di prodotti. Addio alla meccanica Ford Transit, benvenuto al Fiat Ducato con telaio AL-KO AMC, a un nuovo design esterno pensato per massimizzare gli spazi a disposizione del letto basculante anteriore, a una gamma ampia e capace di assecondare tutte le tipologie di esigenza: lunghezze tra 599 e 720 cm, piante interne dedicate alla coppia giovane e dinamica, alla coppia matura, alla classica famiglia. Per tutti un comune denominatore: comfort e qualità Hymer in una veste leggera, con valori di tara estremamente contenuti per offrire ampio carico utile pur in presenza di una massa complessiva di 3.5 tonnellate, e una grande varietà di proposte, con undici diversi modelli. Tra questi ecco l’Exsis-I 588 Experience: lunghezza di poco inferiore a sette metri, quattro posti letto sempre pronti garantiti da due singoli posteriori e dal classico matrimoniale basculante, garage, toilette con doccia, frigo di grandi dimensioni e tutto ciò che fa di un Hymer un Hymer. Lo abbiamo messo alla prova per due mesi, percorrendo più di 4.500 km in ogni condizione, dalle ultime nevi primaverili ai primi caldi estivi, e su ogni possibile strada, dai valichi alpini alle scorrevoli autostrade tedesche. Ecco, allora, tutti i suoi segreti.
L’Exsis-I 588 Experience è allestito su Fiat Ducato X290 con telaio ribassato extraserie AL-KO AMC: due sono le versioni disponibili. La prima, fornita di serie, è rappresentata dallo chassis in versione 35 Light con portata complessiva di 3500 kg (3.850 opzionali, patente C), guida, con patente B e cerchi in lega da 16 pollici con pneumatici 225/75R16CP.
In opzione, chi desidera poter contare su una base meccanica più prestante può richiedere il Ducato X290 in versione Maxi: con una massa complessiva disponibile, a scelta, tra 3.500 e 4.500 kg, quest’ultima opzione abbinabile solo al propulsore da 177 cv, offre di serie sospensioni e freni maggiorati e dimensionati per il maggiore peso complessivo a pieno carico ma richiede, in caso di omologazione a 4.5T, le patenti C o C1. Per ciò che concerne le motorizzazioni, base dell’offerta è rappresentata dal brillante 2.3 Multijet da 148 cv che vanta una coppia di 350 Nm. Chi desidera maggiori prestazioni può optare per il potente Multijet Power da 177 cv e 400N/m di coppia. Tutte le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, possono essere richieste con cambio automatizzato Comfort-Matic (Euro 2.350).
L’Exsis-I 588 Experience sfrutta l’autotelaio Fiat AL-KO con passo da 390 cm, distribuendo la lunghezza complessiva, di 699 cm, tra uno sbalzo anteriore di 97,5 cm e uno posteriore di 211,5 (pari al 54,2% del passo). L’altezza massima del veicolo è di 277 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 193 nella parte centrale del veicolo e 157 cm in prossimità del letto basculante anteriore. La larghezza massima esterna, infine, è di 222 cm (212 cm quella della scocca) mentre quella interna raggiunge i 205 cm. Anteriormente, l’Exsis-I 588 Experience presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 34 cm; 50 sono, invece, i centimetri che separano dal suolo il paraurti posteriore.
L’Exsis-I 588 Experience è, come detto, allestito su telaio AL-KO AMC: lo chassis dell’azienda di Kotz, realizzato in acciaio zincato, è opportunamente affiancato, su ogni lato, da quattro rinforzi laterali a sviluppo triangolare realizzati nello stesso materiale. Il telaio, che prosegue anche nella parte posteriore dell’allestimento offrendo la base ideale all’ampio garage passante, è quindi la base su cui i progettisti Hymer hanno collocato il pavimento del veicolo, un sandwich con doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina, intelaiatura perimetrale in poliuretano, coibentazione in polistirene ad alta densità e rivestimento superiore in linoleum effetto parquet per uno spessore complessivo di 41 mm.
La necessità di contenere al massimo l’altezza complessiva del veicolo ha suggerito ai tecnici Hymer di rinunciare all’adozione del doppio pavimento: in presenza del telaio ribassato, il piano di calpestio è di conseguenza 14 cm più basso rispetto alla cabina di guida, mentre per ciò che concerne la collocazione dei serbatoi, Hymer ha optato per due gusci in poliuretano, inseriti sottopianale all’interno degli interstizi del telaio per abbassare ulteriormente il baricentro, coibentati e riscaldati da diramazioni dell’impianto di riscaldamento: sono raggiungibili dall’interno tramite le classiche botole a pavimento.
Come da tradizione Hymer, pareti e tetto optano per la collaudata e apprezzata costruzione Pual: si tratta di un sandwich da 35 mm di spessore realizzato iniettando sotto pressa, tra un rivestimento esterno in alluminio liscio da 8/10 e uno interno in multistrato fenolico da 4 mm, una apposita schiuma poliuretanica mediante l’utilizzo di apposite condutture in pvc che ne assicurano una ottimale distribuzione. Il contenimento dell’espansione della schiuma poliuretanica, che ne aumenta la densità, e l’impiego di apposite griglie metalliche annegate all’interno della parete, tra multistrato e poliuretano, assicurano la massima robustezza, coibentazione (grazie a una conducibilità termica davvero ridotta) e assenza di ponti termici. La parete è sormontata, come ovvio, dal tetto: questo opta per la medesima costruzione Pual ed è posizionato a cappuccio rispetto alla parete stessa, non necessitando quindi dell’utilizzo di cantonali. Il tetto, in particolare, è realizzato iniettando la schiuma poliuretanica all’interno di uno scheletro esterno con lastra in alluminio e multistrato fenolico da 4 mm: sul perimetro delle fiancate, apposite macchine eseguono una fresatura di una porzione di isolante e di multistrato interno, rendendone così possibile il ripiegamento a 90° in modo che possa collimare con la sottostante parete. L’unione si avvantaggia, oltre che di una sigillatura completa mediante appositi mastici butilici iniettati tra parete e tetto, di un apposito profilo a H in poliuretano inserito in parte all’interno della parete e in parte nel tetto: la rifinitura esterna si affida, poi, al classico profilo in gomma (completo di canalina raccogli acqua per evitare le antiestetiche colature di sporco dal tetto), mentre all’interno Hymer utilizza un apposito profilo a L in pvc, avvitato sia alla parete che al tetto e completo, nella parte superiore, di un canale passacavi a sviluppo triangolare. Il tetto, inoltre, può avvantaggiarsi, a richiesta, di un ulteriore rivestimento esterno in vetroresina antigrandine da 2 mm, con lastre in fibra di vetro incollate all’alluminio per proteggerne la superficie: proposta come optional a 710 Euro, questa soluzione aumenta però la massa complessiva del veicolo di circa 30 kg.
Sempre in vetroresina è realizzato il frontale: un’unica stampata ingloba, infatti, l’intera porzione anteriore del veicolo, offrendo in questo modo la massima robustezza in una delle zone più delicate dell’abitacolo. Lo stampo, da 3 mm di spessore, offre coibentazione in poliuretano e ingloba, oltre all’ampio e automobilistico parabrezza panoramico, calandra, cofano motore e paraurti. L’unione tra frontale e pareti laterali sfrutta un doppio procedimento di sigillatura, avvitamento e rifinitura esterna con un profilo in gomma antiurto. Sempre in vetroresina sono realizzata, nella parte posteriore del veicolo, la calata di raccordo tra tetto e parete posteriore e, in quella inferiore, i parafanghi e passaruota posteriori, mentre le bandelle laterali, da 19 cm di altezza, sono in alluminio preverniciato e sagomato da 2 mm di spessore.
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Volutamente serio e autorevole, l’Exsis-I 588 Experience riprende all’esterno il look “liner” introdotto da Hymer con la penultima generazione B-Klasse: un frontale meno inclinato, a voler imitare i classici e imponenti grandi motorhome di produzione tedesca, a evidenziare il completo family feeling con i grandi B-StarLine S, che a scapito di un profilo più automobilistico e leggermente più aerodinamico garantisce maggiori spazi interni da dedicare al classico letto basculante. Il tutto, poi, sposato a un’altezza complessiva decisamente inferiore alla media, garantisce a questo motorhome di medie dimensioni un aspetto particolare, rendendolo immediatamente riconoscibile. Curato e rifinito come da tradizione della casa tedesca, l’Exsis-I 588 Experience gioca su volumi definiti e regolari, cercando di massimizzare gli spazi interni contenendo gli ingombri esterni: il risultato è un veicolo in cui l’imponenza del profilo anteriore trova come antagonisti pareti laterali dallo sviluppo verticale limitato e peraltro ben contrastato dall’efficace grafica serigrafata.
Il musetto anteriore è quello, ormai classico, degli integrali Hymer dell’ultimo lustro: un monoblocco in vetroresina contraddistinto da un ampio parabrezza panoramico, ben inserito rispetto alla vetratura laterale e adeguatamente raccordato rispetto a questa, sormontato da un cupolino estremamente ridotto che si raccorda efficacemente con il vicino tetto senza utilizzare modanature o scalfature. L’aspetto lineare della parte superiore del frontale si scontra con una certa ricercatezza della parte inferiore, in cui gli eleganti gruppi ottici ellittici, sviluppati da Hella appositamente per la casa di Bad Waldsee, vanno a introdurre una sorta di profilo a U che disegna il perimetro inferiore della calandra e, sopra a questa, del classico cofano motore, entrambi provvisti di apposite nervature. Più in basso, le linee convergenti in arrivo dai parafanghi anteriori scendono a lasciare spazio a una funzionale aerazione dedicata al vicino radiatore e, più in generale, agli organi meccanici, ospitando però lo spazio per i fari fendinebbia, disponibili in opzione, e per il portatarga.
Pulita ed elegante, la fiancata parte dalla cabina di guida offrendo una generosa vetratura: in ossequio a una convincente linearità di design, infatti, l’Exsis-I adotta cristalli laterali particolarmente generosi in termini di sviluppo verticale, proseguendo idealmente le linee disegnate dal parabrezza anteriore. L’insieme della carrozzeria si rivela estremamente armonico sia nella parte superiore, con la già citata giuntura tetto/parete che assimila anche quella con il frontale e che prosegue lungo questo con una linea di fuga inferiore efficacemente sagomata, sia in quella inferiore, con ampi parafanghi in vetroresina ben riempiti dalle generose ruote da 16 pollici fornite di eleganti cerchi in lega da 16 pollici.
Le bandelle, piuttosto sottili ma ben realizzate, fanno scorrere tranquillamente la fiancata fino alla parete posteriore, anch’essa morbida nelle forme e armoniosamente congiunta al resto del veicolo e caratterizzata, proprio come accade per il frontale, dalla presenza di speciali gruppi ottici realizzati da Hella su design Hymer. Eleganti, personali e colorati, rappresentano gli angoli inferiori del veicolo, optano per una forma sfuggente verso il centro dello stesso che ben si abbina alla traversa inferiore. L’adozione, inoltre, di una calata di raccordo in vetroresina tra tetto e posteriore ha poi consentito di dare forma e nervatura anche a questo elemento, con un’ampia scalfatura centrale collocata sotto al terzo stop a led che offre perfetta collocazione al logo cromato Hymer. L’estetica del veicolo si completa poi con la tradizionale grafica, giocata sui toni del bronzo e dell’antracite metallizzato, con un motivo a onda che percorre le porzioni superiori e inferiori della fiancata, partendo dalla cabina di guida per arrivare alla porzione posteriore della parete dove sono ospitate le tre tradizionali barre orizzontali Hymer.
L’effetto, che contrasta molto bene il generale candore dato dalla carrozzeria interamente bianca, è inoltre ben supportato di baffi anteriori, inseriti tra cristalli laterali e gruppi ottici per integrare al meglio le varie forme, mentre il naming identificativo della serie Exsis-I è elegantemente proposto in versione cromata lungo la parete di coda e con in forma più lineare lungo le fiancate. Di serie, il veicolo è proposto con carrozzeria “CarraraBianco”: in opzione, Hymer offre la possibilità di optare per l’elegante “Sierra Grigio” metallizzato (2.865 Euro).
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Completamente riprogettata, la cabina di guida è realizzata a partire dallo scudato da trasformazione Fiat: sfrutta, lateralmente, le pareti sandwich del veicolo mentre il frontale può contare su un monoblocco in vetroresina a doppio strato coibentato, nella parte superiore, con poliuretano. Una costruzione di questo tipo garantisce un’ottima stabilità alla parte anteriore del veicolo, con il parabrezza inserito all’interno di una sola struttura, monolitica e ulteriormente irrobustita da appositi rinforzi collegati ai lamierati originali del Ducato, mentre la realizzazione, completamente in fibra di vetro, consente una facile riparabilità e interventi localizzati in caso di necessità. La parte centrale del frontale, appena sopra all’ampia calandra, è dedicata al cofano motore: amovibile, è mantenuto in sede da due perni di incastro inferiori e da altrettanti superiori supportati da un’apposita serratura di sicurezza. Un sistema come questo, se da un lato implica una certa attenzione durante le operazioni di rimozione e ripristino del cofano in vetroresina (216/112×56 cm), dall’altra permette di beneficiare di un generoso accesso agli organi meccanici (108/96×50 cm). Il propulsore, che vede le prese d’aria superiori dedicate alla climatizzazione riposizionate e opportunamente canalizzate, è separato dall’abitacolo tramite un pannello in poliuretano pensato per assicurare adeguato isolamento termico e acustico, mentre è da notare come i tecnici Hymer abbiano intelligentemente scelto di riposizionare il bocchettone di rifornimento del serbatoio del lavavetro all’esterno del vano motore, in un punto facilmente raggiungibile.
Elegante, personale e molto automobilistico, il frontale monoblocco comprende anche il paraurti anteriore, riunito all’interno di un monolite ben irrobustito, nella parte inferiore, da una traversa metallica collocata a protezione degli organi meccanici.
Il guidatore può contare su una porta Hymer Metall da 162×66 cm completa di alzavetro elettrico, controstampo interno in materiale plastico e serratura di sicurezza: la porta, la cui soglia di ingresso si situa a 58 cm da terra, beneficia poi di un gradino interno sagomato (75/52×33/19×16 cm), completo di tappetino di cortesia e di bocchetta del riscaldamento dedicata. Chi avesse necessità di ridurre la distanza tra il gradino interno e il suolo, può richiedere l’installazione di un gradino elettrico a estrazione automatica contestuale all’apertura della porta: è proposto a 405 Euro e comporta un aggravio di peso di 8 kg.
La visibilità è garantita dall’ampio parabrezza panoramico (215×95 cm), servito da due spazzole tergicristallo da 70 e 65 cm di lunghezza complete di doppi spruzzatori integrati, mentre sulla sinistra, oltre al cristallo sulla porta di ingresso (75×49 cm), è disponibile un triangolo anteriore da 45/69×75 cm; sul lato opposto, accanto alla poltrona passeggero, ecco invece un finestrino trapezoidale da 129/105×75 cm dotato di una porzione scorrevole apribile da 73×55 cm. La distanza tra volante e parabrezza è di 93 cm, mentre sempre per ciò che concerne la visibilità, il guidatore può fare affidamento du due specchi retrovisori Arcol con doppia ottica (superiore da 26×17 cm completa di regolazione e sbrinamento elettrico, inferiore da 8,5×17 cm): ridotti, sono, infine, gli angoli morti generati dai montanti anteriori (20×8 cm).
Molto molto curata, la cabina di guida abbina al cruscotto originale Fiat una sovrastruttura composta da due componenti laterali in abs automobilistico soft-touch, ben sagomati e precisi nel replicare le forme originali del cockpit del Ducato: la porzione sinistra, in particolare, si caratterizza per la presenza di un apposito pannello dedicato a ospitare il comando della movimentazione e dello sbrinamento degli specchi retrovisori elettrici e il richiamo del doppio gradino elettrico di ingresso (opportunamente provvisto di cicalino sonoro) e un altoparlante Visaton, mentre quella di destra, oltre naturalmente all’altoparlante, ospita una bocchetta del riscaldamento Truma Combi. La parte centrale, invece, è elegantemente rivestita in tessuto soft-touch, antivibrazioni e antiriflesso: la porzione a ridosso del parabrezza, è provvista di sette bocchette frontali e due laterali dedicate allo sbrinamento del cristallo a cui si aggiunge, grazie alla porzione traforata anteriore, anche la canalizzazione dell’aria calda proveniente dalla Truma Combi. Conducente e passeggero possono contare su poltrone Aguti Ergoflex complete di piastre girevoli, cinture di sicurezza integrate, braccioli e fodere coordinate con quelle che impreziosiscono l’abitacolo: il passaggio da e verso l’abitacolo beneficia di un’altezza utile sotto al basculante di 162 cm, mentre la larghezza minima tra le poltrone è di 39 cm (15 cm tra poltrona destra e piano del tavolo).
I due ambienti, separati da un gradino di 14 cm, sono tuttavia abbastanza ben integrati, a pavimento, da una porzione di pianale coibentato, identico al piano di calpestio del veicolo e collocato in cabina, tra le poltrone, mentre a soffitto ecco un riuscito sottobasculante rivestito e imbottito in microfibra, delimitato da sponde sagomate in legno e completo di due pratici spot led di lettura. Molto interessanti, sempre per ciò che concerne il basculante, sono le svasature ellittiche create per ospitare, una volta abbassato il letto, il sottostante volante: una soluzione, questa, che ha permesso di guadagnare ben 8 cm di luce a vantaggio dell’ariosità del letto discendente. Sempre per ciò che concerne il basculante, inoltre, si segnala la presenza delle classiche e utili alette parasole. In sosta, i cristalli anteriori possono essere rapidamente oscurati tramite una apposita tenda (plissettata per il parabrezza, semplice per i cristalli laterali) con guida a soffitto: facile da dispiegare, è mantenuta in sede quando non utilizzata da fettucce con bottoni automatici all’interno di apposite sedi laterali, mentre il fissaggio magnetico ne permette un rapido dispiegamento. Il riscaldamento della cabina di guida può contare, come detto, su due bocchette, inserite alla base della poltrona laterale destra, nel gradino laterale sinistro accanto alla porta di guida e sulla canalizzazione distribuita a cruscotto, mentre lo stivaggio si affida a tre vani a giorno inseriti a fianco alla poltrona passeggero (24x10x39, 31x10x33 e 25x10x33 cm) utilizzabili come portacarte e completi di utili elastici fermaoggetti.
Degna di nota, infine, è la dotazione di serie della meccanica di base: Hymer, infatti, equipaggia ogni Exsis-I con ABS con EBD, Traction+, ESP, Hill-Holder, doppio airbag, luci diurne integrate nei proiettori anteriori e specchi retrovisori elettrici e riscaldati, completi di doppia ottica. A tutto ciò, poi, si aggiungono le componenti portate in dote dalla Experience Edition e che, per la parte meccanica, offrono la motorizzazione Fiat Ducato 2.3 Multijet 148 cv completa di sospensioni anteriori rinforzate con molle Goldschmitt, i cerchi in lega con pneumatici maggiorati da 16 pollici, il climatizzatore automatico, il Cruise-Control, la porta cabina con alzacristallo elettrico e serratura automobilistica, l’impianto multimediale doppio DIN con radio, navigatore satellitare, retrocamera Waeco con doppia ottica, lettore DVD e volante multifunzione.
In opzione, inoltre, è possibile richiedere, oltre alla meccanica di base Ducato Maxi, il cambio automatizzato Comfort-Matic (Euro 2.350), anche in abbinamento alla motorizzazione da 177 cv, le sospensioni AL-KO ACS per l’asse anteriore (Euro 1.325), i sistemi AL-KO Level Control (Euro 1.530) e i sofisticati impianti autolivellanti AL-KO Air Premium X2 (solo asse posteriore – Euro 3.580) e X4 (anteriore e posteriore – Euro 8.500), le luci Bi-Xenon con regolazione automatica e lavafari (Euro 1.015), il volante e la leva del cambio in pelle (Euro 305), i fari statici di curva con fari fendinebbia (Euro 565), i sensori di pressione degli pneumatici (Euro 195), i cristalli laterali con doppio strato e camera d’aria interposta anche per porta conducente (Euro 975), il parabrezza riscaldato elettricamente (Euro 610), la serranda elettrica anteriore dedicata all’oscuramento/isolamento del parabrezza (Euro 1.325) o il gancio di traino (Euro 1.635).
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L’accesso al veicolo avviene nella parte anteriore dell’abitacolo grazie a una elegante porta Baur da 170×53 cm: dotata di serratura di sicurezza a doppio aggancio centrale, di controstampo interno in abs completo di maniglia di cortesia in metallo cromato, di vano portaoggetti a giorno con retina di fissaggio e di sistema di mantenimento affidato al classico gancio a pressione, ospita una finestra Plastoform da 95×20 cm corredata di oscurante plissettato. La porta di ingresso è servita, all’esterno, dalla classica luce di cortesia a led, inserita sopra la porta e corredata di una pratica grondaietta semicircolare e, nella parte inferiore, da un gradino elettrico Thule (55×20 cm) che, una volta dispiegato, si posizionano a 34 cm da terra andando a colmare bene il dislivello tra il suolo e la soglia di ingresso del veicolo, situata a 621 cm da terra. Grazie all’adozione del telaio ribassato AL-KO AMC, l’Exsis I 588 Experience non necessita di ulteriori gradini interni, assicurando così un accesso semplice e immediato anche alle persone meno agili: la soglia di ingresso della porta è rifinita tramite un’apposita placca sagomata in alluminio mandorlato, mentre non manca l’utile zanzariera plissettata, fornita di serie sulle versioni Experience. La zona di ingresso è poi completa di una utile presa a 12V e, sopra a questa, degli interruttori di comando dell’illuminazione interna/esterna e del gradino elettrico, mentre la presenza, sul lato anteriore del mobile cucina, sia di una mensola da utilizzare come piano di appoggio, sia, nella parte inferiore, del vano porta tv lcd, non ha consentito ai tecnici della casa di Bad Waldsee di installare la classica maniglia di cortesia.
Procedendo verso la coda del veicolo, la fiancata destra vede la presenza delle griglie di aerazione e scarico del frigorifero Thetford, la presa di collegamento alla rete elettrica a 220V, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile e, in coda, il classico garage passante. Servito da due portelloni simmetrici Hymer Metall da 115×90,5 cm dotati di doppia serratura e pistoni a gas, il vano è perfettamente regolare nel proprio sviluppo e offre una profondità di 205 cm, una larghezza di 117 e un’altezza utile che varia tra un minimo di 105 a un massimo di 110 cm (in presenza dell’intelaiatura di supporto dei letti superiori). Dotato di doppio sistema di illuminazione (due spot led indipendenti, ognuno raggiungibile dai portelli laterali sinistro e destro), caratterizzato da una soglia di carico a 49 cm da terra e completo di tre binari di fissaggio del carico (due inferiori, uno superiore sulla parete di coda) con ganci riposizionabili a piacere, il garage ospita, sul lato destro, due vani a giorno con sponda anticaduta (73x25x35 cm), mentre sul lato opposto trova collocazione il vano dedicato alle bombole del gas. Servito da un portello interno incernierato in legno da 65×69 cm, completo di guarnizione di tenuta, il vano si sviluppa in un ambiente da 70x34x69 cm ed è pensato per ospitare due bombole da 10 kg grazie alla presenza del fondo in alluminio mandorlato, opportunamente provvisto di feritoie inferiori di sicurezza, dei classici ganci di fissaggio e del riduttore di pressione con intettuttore inerziale e scambiatore automatico Truma DuoControl CS, proposto in opzione ma di fatto sempre presente sui veicoli prodotti. Sempre all’interno del vano gas i tecnici della casa tedesca hanno trovato lo spazio per alloggiare il tubo corrugato di prolunga dello scarico delle acque grigie, mantenuto in sede da appositi supporti. Sopra al vano gas, poi, l’Exsis-I 588 vede la presenza di un ulteriore vano a giorno da 80x37x26 cm.
Il garage, che vanta riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, pianale inferiore in vetroresina con una pratica copertura in gomma antiscivolo, beneficia poi di due tasche con rete portaoggetti installate sui portelli laterali, mentre sulla parete di fondo Hymer ha collocato il kit Fix&Go per la riparazione delle forature degli pneumatici del Ducato e la ruota di scorta (Pack Experience).
La fiancata sinistra vede la presenza del secondo portello dedicato al garage posteriore, del portello di estrazione del wc a cassetta Thetford C403 e del camino di aspirazione e scarico dell’impianto di riscaldamento Truma Combi: accanto a questo, in particolare, l’Exis-I 588 offre un portello Hymer Metall con telaio in alluminio da 36×44 cm dedicato al vano che racchiude la valvola antigelo Frost-Control e a un adiacente utile vano utile per lo stivaggio (38x30x45 cm). La scocca si completa, poi, con quattro finestre Dometic S7 con telaio in alluminio e unibloc oscuranti/zanzariera plissettati mentre a tetto sono presenti un oblò panoramico Hymer da 80×50 cm con apertura a pantografo, dedicato al living, e due oblò con cupola trasparente, sempre di realizzazione Hymer, da 40×40 cm e collocati a servizio di toilette e camera da letto posteriore. Non mancano, inoltre, due aeratori quadrati, da 17 cm di lato, dedicati a fornire il corretto ricambio dell’aria all’armadio guardaroba e alla doccia, mentre l’oblò dedicato al letto basculante è proposto come opzione (Euro 200).
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L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri: realizzato in polietilene lineare alimentare, è collocato nel sottopavimento, in corrispondenza dell’asse posteriore, e sfrutta un apposito guscio esterno in poliuretano, coibentato con polistirolo ad alta densità e all’interno del quale è fatta circolare l’aria calda proveniente da un’apposita diramazione della Truma Combi. Raggiungibile dall’interno tramite una botola a pavimento da 27×23 cm, il serbatoio può essere parzializzato a 20 litri in caso di equipaggio al completo agendo su un apposito rubinetto superiore, mentre non manca il classico tappo a vite per le operazioni di ispezione e pulizia. Come da tradizione Hymer, anche l’Exsis-I 588 Experience adotta una pompa a immersione: si tratta di una Reich Tandem KTWCDVGWW270 in grado di erogare fino a 19 litri al minuto e di distribuirli attraverso una rete di tubazioni in rilsan Lilie serviti da appositi giunti a fascetta. L’acqua è poi erogata da rubinetti in metallo cromato (plastica per la toilette), personalizzati con il logo Hymer, e successivamente raccolta da pilette di scarico in acciaio inox da 5 o 3,5 cm prima di essere incanalata, tramite tubazioni rigide di derivazione domestica, verso il serbatoio di recupero delle acque grigie. Questo, da 100 litri di capacità, è realizzato in polipropilene nero per evitare la possibile nascita di alghe e, esattamente come il serbatoio dell’acqua potabile, è inserito nel sottopavimento in un apposito guscio riscaldato. Accessibile dall’interno tramite una botola a pavimento da 39×22 cm, il serbatoio è completo di rubinetto di scarico interno (azionabile dalla botola stessa) e convoglia le acque reflue lungo la fiancata di destra, davanti all’asse posteriore: lo scarico, già direzionato verso terra, può poi essere abbinato al già citato tubo di raccordo corrugato per permettere di espletare le operazioni di camper service anche quando non è possibile raggiungere con il veicolo il pozzetto di scarico.
Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il wc Thetford C403 offre serbatoio asportabile da 22 litri e può essere corredato di SOG, il sistema di ventola estrattrice ad azionamento automatico che espelle i cattivi odori all’esterno del veicolo (Euro 240).
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Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla potente Truma Combi 6 CP Plus: alimentata a gas e capace di erogare una potenza di 6kW, è collocata centralmente al veicolo, all’interno della cassapanca frontemarcia del living: è raggiungibile dall’interno, sollevando la seduta del divano e rimuovendo il sottostante pannello in legno e le relative viti di fissaggio.
La Truma Combi 6 CP Plus è corredata da un boiler interno da 10 litri e da una ventola capace di generare un flusso di aria di 287 metri cubi/ora che viene distribuito capillarmente nell’abitacolo tramite una canalizzazione sviluppata prevalentemente all’interno del veicolo e basata su sette bocchette che coprono dalla cabina di guida al garage posteriore senza dimenticare il cruscotto e, naturalmente, i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero.
Per chi prevede di utilizzare a fondo il veicolo durante la stagione invernale, Hymer propone poi alcune interessanti opzioni: la prima è rappresentata dalla possibilità di richiedere il veicolo equipaggiato di riscaldamento Truma Combi 6E CP Plus, del tutto identica alla Combi 6 ma comprensiva di due resistenze elettriche integrate, per un totale di 1.8kW di potenza, da utilizzare quando allacciati alla rete elettrica a 220V (Euro 550). Chi desidera supplire all’assenza del doppio pavimento e, conseguentemente, della sua capacità di accumulare un piacevole tepore, può invece richiedere il pavimento riscaldato elettricamente (Euro 625), mentre per riscaldare l’abitacolo durante il viaggio è possibile optare per l’installazione di uno scambiatore di calore Scirocco Arizona (da 3kW, alloggiato all’interno della base poltrona passeggero in cabina di guida – Euro 305), o, nel caso si desideri una seconda fonte di calore, su un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto ThermoTop C capace di preriscaldare il motore e la cabina di guida (Euro 1.900). Ancora dedicati al campeggio invernale sono poi i doppi vetri in cabina di guida (Euro 975).
Al fine di massimizzare le performance dell’impianto di riscaldamento, Hymer ha realizzato un mobilio particolarmente attento alla convezione e alla circolazione dell’aria calda, con pareti anticondensa (da 3 cm) a servizio della zona living all’interno delle quali apposite derivazioni della Truma Combi provvedono a creare un velo di calore al fine di avvolgere l’abitacolo in ogni sua parte. I letti gemelli posteriori, perciò, sono completi di riscaldamento perimetrale, mentre il cruscotto è corredato di una bocchetta che, in sosta, ne raggiunge la parte frontale andando a servire efficacemente una delle zone più delicate a causa della presenza delle ampie superfici vetrate. Il pannello di comando della stufa, proposto di serie nella completa e funzionale versione digitale CP Plus, completamente programmabile, è collocato sopra la porta di ingresso: accanto a questo trova ospitalità anche la sonda a controllo termostatico.
Il nuovo comando digitale, in particolare, assicura all’impianto un surplus di funzionalità: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi. Richiedento l’interruttore inerziale sulle bombole del gas Truma DuoControl CS la Combi CP Plus può essere utilizzata anche durante la marcia, mentre la valvola antigelo FrostControl, pensata per evitare danni da congelamento al boiler, è inserita non lontano dalla stufa ed è facilmente raggiungibile dall’esterno tramite l’apposito portello da 36×44 cm.
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L’autonomia energetica può contare, di serie, su una batteria Varta Professional AGM da 95Ah: è inserita all’interno del gradino destro della meccanica di base Fiat, a fianco alla poltrona passeggero, e può essere raggiunta rimuovendo un pannello preformato in abs mantenuto in sede da due perni abbinati a diversi elementi in velcro. La batteria, che può essere affiancata in origine da un secondo accumulatore con caricabatterie potenziato a 18Ah (Euro 465), è abbinata a un caricabatterie trasformatore Schaudt EBL 29 completo di quadro di distribuzione e fusibili integrati, inserito all’interno della base poltrona guida, mentre le connessioni elettriche tra meccanica di base e cellula abitativa sono raggruppate all’interno della base sedile della poltrona passeggero, in cabina di guida, e contano sempre sulla presenza di elementi Schaudt (Adapter AD 03).
L’intero impianto elettrico, che utilizza i classici cavi in canalina, è gestito dal pannello si comandi Schaudt LT95F: inserito sopra la porta di ingresso e piuttosto semplice nelle fattezze, permette, tramite appositi led di segnalazione, il controllo sull’autonomia energetica del veicolo (batteria servizi e batteria motore) e sull’autonomia idrica (serbatoio acqua potabile e serbatoio recupero acque grigie). Separata dal pannello di comando, e posta sotto proprio interruttore, è invece la pompa dell’acqua a immersione.
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Exsis-I 588 Experience offre due prese interne a 12V (in cabina di guida e a fianco all’ingresso), e tre prese a 220V a servizio di zona living (alla base del pensile, verso la cabina guida), del blocco cucina (nella parte inferiore del mobile, verso il frigo) e in toilette, con quest’ultima presa collocata all’interno del pensile alle spalle del wc.
L’illuminazione, completamente a led, offre due spot orientabili dedicati alla cabina di guida più uno spot centrale collegato alle porte (cellula e cabina) con azionamento automatico alla loro apertura. La zona living beneficia di quattro spot collocati all’interno della cornice del maxi oblò Hymer e su uno spot di lettura orientabile alle spalle del divano a L: di fronte a questo il blocco cucina si avvantaggia della presenza degli spot del maxi oblò e di tre ulteriori spot incassati alla base del pensile superiore. La toilette laterale, completa di doccia integrata, si affida a due spot a coronamento del classico specchio di cortesia, mentre la camera da letto posteriore offre uno spot centrale, alla sommità del pensile posteriore, e due faretti orientabili di lettura. Non mancano, poi, due spot dedicati al letto basculante, uno per lato, e altrettanti a servizio del garage posteriore, anche in questo caso uno spot per lato.
In opzione, infine, Hymer propone il Pack Luci: in cambio di 510 Euro, l’Exsis-I 588 potrà beneficiare dell’illuminazione indiretta tra pensili e soffitto azionabile tramite comandi plurivie da diverse zone del veicolo.
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L’impianto gas, come detto, fa affidamento sul classico vano interno pensato per contenere le due bombole da 10 kg: sulle accessoriate versioni Experience, questo è completo di interruttore inerziale e scambiatore automatico Truma DuoControl CS e distribuisce il proprio contenuto tramite tubazioni in acciaio sezionate da tre rubinetti sezionatori collocati alla base del blocco cucina, in posizione facilmente raggiungibile.
Proposti di serie nella elegante e accattivante versione “Palatino Creme“, gli interni dell’Exsis-I 588 Experience ricordano da vicino le essenze di alcune realizzazioni di prestigio di casa Hymer, in primis gli intramontabili B-Klasse Premium-Line e i recenti ML-T e ML-I su meccanica Mercedes, giocando efficamente sulla bicromia tra le ante dei pensili, laccate bianco lucido, e i montanti in tinta legno. Realizzato in multistrato nobilitato bilaminato, il mobilio opta per spessori di 25 mm sulle spalle (con imbottiture interne in polistirolo sugli elementi non portanti) mentre ante e pensili optano per spessori di 15 mm. Realizzato internamente nel grande reparto di falegnameria Hymer di Bad Waldsee, l’arredamento è pensato e concepito per massimizzare l’efficacia dell’impianto di riscaldamento e favorire la massima circolazione di aria all’interno del veicolo. Per questo, l’intera zona living vede la presenza di paretine anticondensa, da 3 cm di spessore, alle spalle delle quali sono collocate le tubazioni dell’impianto di riscaldamento centralizzato Truma Combi al fine di creare un velo di aria calda lungo le pareti del veicolo. Allo stesso modo, i pensili superiori sono completamente separati dalle pareti del veicolo, optando per una controparetina fittizia che ne rappresenta il fondo e che rimane ben distaccata rispetto alla parete anche in caso di massimo sfruttamento per lo stivaggio del pensile stesso, consentendo in questo modo un perfetto effetto convettivo.
L’aerazione anticondensa è prevista pressoché ovunque e si avvantaggia, poi, della presenza di apposite feritoie di aerazione a soffitto per il mobilio e, a tetto, dell’installazione di tre aeratori (dedicati a doccia e armadio) che assicurano il corretto ricircolo dell’aria all’interno dell’abitacolo.
Curato nei minimi particolari, con guarnizioni antivibrazioni interposte nell’unione di ogni componente, il mobilio associa tonalità piuttosto scure contrastandole con inserti bianco lucidi dei pannelli frontali degli armadietti del blocco cucina, del living e della camera da letto posteriore, sottolineando il tutto con ante dei pensili rifinite da modanature e maniglie satinate di convincente qualità. Molto attenta ai dettagli, la costruzione si affida a cerniere in acciaio inox Hafele, montate su lamina di rinforzo in alluminio e complete di sistema di rientro ammortizzato per le ante, e abbina il tutto sia alle già citate soluzioni anticondensa sia a mensole riposizionabili a piacere, dotate di bordo anticaduta (in pvc o in alluminio a seconda della componente) per permettere a ognuno di sfruttare al massimo gli spazi disponibili (range di collocazione dei supporti dei vari ripiani 4 cm).
Il tavolo, collocato su monogamba metallica Ilse, vede la presenza di un comodo e stabile meccanismo di traslazione del piano di appoggio che ne permette anche la completa rotazione, consentendo in questo modo di servire le diverse postazioni disponibili. Il medesimo laminato antigraffio utilizzato per la superficie del tavolo equipaggia poi il blocco cucina, contraddistinto da un cassettone centrale il cui volume interno è sezionabile a piacere a seconda delle necessità di carico: non mancano, naturalmente, i sistemi di rientro assistito soft-close per la totalità dei cassetti.
La toilette, piacevolmente arredata in legno, opta per un lavabo in materiale porcellanato che somiglia molto a un soft-touch, elegante e pratico nelle operazioni di mantenimento, e si caratterizza per una convincente cura dei dettagli: più classica la doccia, contraddistinta da piatto e pareti in termoformato e porte di separazione rigide in metacrilato traslucido. La cura costruttiva si evince poi nella camera da letto posteriore, inserita in un ambiente curato ed elegante, con canalizzazione dell’aria calda distribuita su tutto il perimetro dei letti gemelli, anche se per questi occorre rimarcare l’assenza delle classiche reti a doghe o del sistema Froli, proposto in opzione a 505 Euro. Di serie, infatti, l’Exsis-I 588 Experience offre materassi in schiuma fredda da 13 cm sistemati su una base in legno con interposto una sorta di materassino in microfibra. Diversa, invece, la situazione per il letto basculante anteriore, opportunamente provvisto di rete a doghe in legno e materasso da 8 cm sempre realizzato in schiuma fredda: anche per questo ambiente, Hymer offre la possibilità di ricorrere alle reti Froli (Euro 465).
Piuttosto eleganti sono, poi, le tappezzerie interne, proposte nella esclusiva variante “Santana” che abbina ecopelle e tessuto con luminose tonalità sulla base del grigio e del beige, con cuscinerie basate su elementi ergonomici da 12 cm di spessore per le sedute e da ben 22 per gli schienali, con poggiatesta regolabili in altezza per il divano frontemarcia.
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La zona anteriore dell’Exsis-I 588 Experience è dedicata al living: pensato per ospitare fino a quattro persone grazie alla partecipazione delle poltrone della cabina di guida, dotate di piastre girevoli, si compone di un divano a L (trasversale 93/80×49 cm, longitudinale 60×35 cm) la cui seduta, situata a 49 cm dal pavimento, opportunamente rialzato di 14 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo, è servita da un tavolo da 80/72×59 cm, dotato di monogamba metallica Ilse, piano traslabile e girevole per essere raggiungibile dalle diverse postazioni disponibili. Il piano, che si trova a 76 cm da terra, lascia a disposizione delle gambe degli occupanti 22,5 cm: in assetto di viaggio, inoltre, la porzione laterale del divanetto di sinistra può essere facilmente rimossa liberando lo spazio necessario alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione.
La luminosità diurna può contare sull’abbinamento tra l’ampia vetratura garantita dalla cabina di guida, su una finestra Dometic S7 da 80×45 cm, collocata sulla fiancata sinistra e apribile a compasso, e su quella della porta di ingresso (95×20 cm) mentre a tetto è presente il classico maxi oblò panoramico Hymer da 80×50 cm completo di apertura a pantografo e unibloc oscurante plissettato/zanzariera Remis.
L’illuminazione si affida ai due spot inseriti nella parte anteriore del letto basculante, a quattro spot a soffitto integrati nel carter del maxi oblò e a uno spot orientabile di lettura inserito alla base dei pensili, lungo la parete sinistra, mentre per ciò che concerne la dotazione di prese elettriche, il soggiorno beneficia di una 220V collocata alla base del pensile anteriore, verso la cabina di guida e che, pertanto, risulta utilizzabile anche da questo ambiente sia in configurazione diurna che notturna. Per ciò che concerne l’intrattenimento di bordo, i tecnici Hymer hanno optato per inserire il mobile tv alla base del blocco cucina, accanto alla porta di ingresso: il vano, da 46x45x15 cm, è servito da un carter di chiusura personalizzato da un pannello frontale e uno superiore in legno, incernierato nella parte inferiore e mantenuto in sede da appositi magneti. Un occhiello superiore ne permette una facile manipolazione, consentendo di accedere allo schermo tv da 19 pollici Alphatronics sistemato su un apposito supporto scorrevole e riposizionabile all’altezza desiderata grazie a un binario laterale in alluminio. Dotato di più snodi, il supporto garantisce la possibilità di fruire del televisore dalla zona living, dalla cabina di guida o dal letto basculante, così come dalla camera da letto posteriore, sebbene in maniera più ridotta e meno efficace. Il sistema, che è abbinato a un’antenna satellitare automatica Oyster Digital Vision con disco da 85 cm di diametro, è gestito da un pannello di comando digitale, installato nella parte superiore/laterale del blocco cucina, mentre l’audio sfrutta anche gli altoparlanti dell’impianto stereo del veicolo, disposti però essenzialmente in cabina di guida (Hymer Multimedia System).
Lo stivaggio si affida, nella parte superiore, a due pensili sul lato sinistro, ognuno con anta da 44×25 cm, che permettono di accedere ad altrettanti stipetti da 44x33x32 cm. Altre possibilità di sistemazione sono poi offerte, nella parte inferiore dell’abitacolo, dalla cassapanca inserita alla base del divanetto laterale sinistro: sfruttabile in caso di equipaggio non al completo, poichè va a occupare la porzione interna del divano frontemarcia non consentendo a un quarto passeggero di disporre di adeguato spazio per le gambe, si compone in pochi secondi sollevando la seduta (61×46 cm) e spostando il pannello frontale ricollocandolo grazie a un intelligente gioco di perni: lo spazio utile, una volta terminate le operazioni di trasformazione, è di 55x43x35 cm.
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Posizionato lungo la fiancata destra e contraddistinto da uno sviluppo lineare, il blocco cucina offre una lunghezza di 97 cm e una profondità di 58 cm. Il piano, rivestito in materiale antigraffio, si trova a 93 cm dal piano di calpestio e ospita al proprio interno un monoblocco in acciaio inox Dometic contraddistinto dalla presenza, sulla sinistra, del gruppo fornello (42×40 cm) completo di coperchio in cristallo temperato, tre erogatori (uno da 6 cm di diametro, due da 5 cm) corredati di accensione piezoelettrica integrata e posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 23, 19 e 18,5 cm. Sulla destra, invece, ecco il lavello (36×24 cm), servito da rubinetto monocomando in metallo cromato e da una piletta di scarico maggiorata inserita al fondo della vasca, profonda 12 cm. Non manca, anche per il lavello, il coperchio in cristallo temperato, mentre l’assenza di un vero e proprio piano di lavoro è sopperita dalla classica mensola ribaltabile (27×27 cm) inserita verso la porta di ingresso, sopra al vano tv. L’aerazione e l’illuminazione naturale possono contare su una finestra Dometic S7 da 60×40 cm, completa di apertura a compasso e unibloc oscurante plissettato/zanzariera, sul già citato maxi oblò Hymer a tetto (80×50 cm) e sulla porta di ingresso, completa di zanzariera scorrevole a pacchetto, mentre l‘illuminazione artificiale sfrutta i 4 spot a tetto inglobati nella cornice del maxi oblò affiancando a questi tre spot led sottopensile. Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, una presa a 220V è disponibile nella parte posteriore del vano, verso il corridoio che conduce alla camera da letto, mentre una presa a 12V è inserita a fianco all’ingresso.
Lo stivaggio si affida, nella parte superiore, a un pensile con anta da 87×35 cm che permette di raggiungere due stipetti superiori (43x26x25 cm) e altrettanti inferiori (43x27x16 cm) suddivisi al proprio interno grazie a mensole riposizionabili a piacere (4 cm di intervallo) complete di bordo anticaduta, mentre nella parte inferiore ecco il classico cassetto portaposate (41x45x9 cm), completo di spaziatori interni, un ampio cassettone estraibile, contraddistinto da due vani principali (ognuno da 40x45x19 cm) suddivisibili a piacere grazie ad appositi separatori interni, e un terzo cassettone inferiore al cui interno trovano ospitalità il porta immondizia(17x22x22 cm), un vano da 20x17x22 cm e un secondo vano da 64x44x22 cm anch’esso separabile in tre porzioni.
La dotazione del blocco cucina si completa, poi, con il frigorifero trivalente Thetford N3150: con una capacità di 150 litri, è inserito all’interno di una apposita colonna e offre cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna a led. Il frigo, poi, è sormontato da un armadietto a 53x38x41,5 cm, servito da un’anta incernierata da 51,5×35 cm: chi desiderasse optare per il forno a gas, può richiedere l’installazione, in origine, della Tectower Dometic, comprensiva di frigorifero RMDT8505 da 165 litri con cella freezer separata e forno a gas, proposto a 605 Euro. A lato rispetto alla colonna frigo ecco, infine, un utile portaspezie (32x6x21 cm).
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Posizionata centralmente, lungo la fiancata sinistra, la toilette è accessibile tramite una porta a battente da 180×50 cm: l’ambiente, rialzato di 12 cm rispetto al piano di calpestio, offre una lunghezza di 124 cm, una profondità di 81 e un’altezza utile interna di 187 cm e vede la presenza, sulla destra, del wc a cassetta Thetford C403, completo di tazza fissa e serbatoio asportabile da 22,3 litri. Alle sue spalle i tecnici Hymer hanno installato uno specchio di cortesia (94×65 cm), mentre lateralmente ecco due vani a giorno da 214x16x30 cm di cui quello superiore completo di elegante sponda di contenimento cromata. Il mobile lavabo, realizzato in pregevole materiale porcellanato, culmina a 92 cm da terra con un acquaio ellittico da 36x26x12 cm servito da rubinetto monocomando in plastica cromata e da una piletta di scarico inox da 35 mm: è sormontato dal classico specchio di cortesia (40×74 cm) e da due spot led di illuminazione inseriti a soffitto in una apposita modanatura in legno. L’aerazione e l’illuminazione diurna beneficiano della presenza di un oblò a tetto con cupola trasparente da 40×40, mentre per ciò che concerne lo stivaggio ecco un pensile a sviluppo verticale, servito da un’anta da 30×74 cm e suddiviso in tre vani interni (due da 29x14x23 cm, uno da 29x14x17 cm che contiene anche una utile presa elettrica a 220V, opportunamente protetta) a cui si aggiunge il classico stipetto realizzato sotto al lavabo (anta 34×49 cm, due vani da 37x13x22 cm). A pavimento, poi, una botola da 19×19 cm consente di raggiungere, in caso di necessità, le tratte delle tubazioni dell’impianto idrico e lo scarico della vicina doccia. Questa, completamente arredata in termoformato, ha uno sviluppo pentagonale e soffre un po’ la concomitante presenza del passaruota posteriore sinistro, offrendo un piatto inferiore contraddistinto da due pilette di scarico e di un gradino laterale. L’ambiente, largo 77 cm e profondo 60, è separato dal resto della toilette grazie a un intelligente gioco di due porte in metacrilato traslucido ripiegate a libro mantenute in sede, quando necessario, da apposite fettucce. Le pareti laterali, realizzate in termoformato lucido, ospitano nell’angolo posteriore esterno il rubinetto monocomando dedicato al classico erogatore a citofono posizionato su una piantana regolabile in altezza: l’assenza, però, di una vera e propria colonna attrezzata non permette all’Exsis-I 588 Experience di offrire i classici e utili spazi di stivaggio per gli oggetti di uso comune durante l’utilizzo della doccia, mentre lo smaltimento dei vapori sfrutta, a tetto, un apposito aeratore da 17×17 cm che va ad aggiungersi al già citato oblò a servizio dell’intero locale bagno.
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Collocata in coda al veicolo, la camera padronale vede la presenza di due letti gemelli da 194×78 cm, completi di materasso in schiuma fredda da 13 cm ma non collocati, di serie, sulla classica rete a doghe o rete Froli (Euro 505), sostituita da un materassino in microfibra. I letti, uniti da un cuscino amovibile da 102×43 cm, offrono un cielo utile di 83 cm, mentre la soglia di accesso, a 110 cm da terra, è servita da due utili gradini centrali che abbassano questo valore fino a 66 cm.
La dotazione di serie prevede il riscaldamento perimetrale, con l’aria calda proveniente dall’impianto Truma Combi distribuita lungo le pareti a creare un piacevole velo di tepore a dare manforte a una bocchetta inserita ai piedi dei letti, mentre l’aerazione e l‘illuminazione naturale beneficiano di due finestre simmetriche Dometic S7 apribili a compasso da 55×45 cm e di un oblò a tetto Hymer da 40×40 cm. Di sera, invece, gli occupanti potranno sfruttare uno spot centrale, inserito sopra al pensile posteriore, e i due classici spot di lettura, orientabili e dotati di doppia luce bianca/blu notturna.
La camera posteriore, che può essere separata dal resto dell’abitacolo tramite la tenda scorrevole con binario guida a soffito, offre poi diverse possibilità di stivaggio: ogni letto, infatti, è sovrastato da un pensile laterale (anta 89×25 cm, due vani interni da 48x24x32 e 38x24x32 cm) e da uno posteriore (anta 55×25 cm, vano 68x21x32 cm). A questi si aggiunge, poi, un pensile centrale posteriore (anta 39×25 cm, vano utile 40x27x32 cm) sotto al quale sono inserite due mensole a giorno (40×9,5×18 e 40×9,5×25 cm), mentre un altro vano a pavimento è ricavato all’interno del gradino superiore di accesso ai letti (vano 25x42x37 cm, accesso 30×42 cm). Non mancano, infine, le pratiche mensole a giorno utili per riporvi libri, riviste, occhiali o altri oggetti di piccole dimensioni da tenere a portata di mano.
Ancora per ciò che concerne lo stivaggio, la base dei letti gemelli ospita gli armadi guardaroba: accessibile tramite un’anta frontale da 43×67 cm e una superiore, sostenuta da pistoni a gas, da 70/78×50 cm, l’armadio dedicato ai capi appesi è collocato alla base del letto destro e si sviluppa in un ambiente da 55x74x87 cm. La porzione inferiore del letto sinistro, raggiungibile tramite un’anta sempre da 43×67 cm, è invece organizzata con un ripiano interno che divide lo spazio disponibile in un vano superiore da 43x71x45 cm e in uno inferiore da 43x71x37 cm.
Inserito lungo la fiancata destra, tra letto posteriore e colonna frigo, ecco poi un terzo utile armadio a tutta altezza: accessibile tramite un’anta da 186×27 cm, offre un volume interno di 28x45x185 cm che può essere organizzato a piacere grazie alla presenza di appositi ripiani posizionabili a piacere: è inoltre dotato di illuminazione interna ad accensione automatica e ospita, nella parte inferiore, l’interruttore magnetotermico completo di salvavita.
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Altri due posti letto sono disponibili nella zona anteriore del veicolo, grazie al letto matrimoniale basculante. Facile da approntare, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina, dotati di sblocco rapido, il letto è protetto dalla tenda plissettata di oscuramento dei cristalli laterali e del parabrezza e scende in pochi secondi in cabina di guida offrendo una superficie utile di 185×144 cm. Completo di tenda perimetrale di cortesia, di rete a doghe con materasso in schiuma fredda da 8 cm di spessore e di doppio spot a soffitto (uno per lato), il letto si trova a 114 cm da terra e beneficia di un cielo utile di 70 cm. Il riscaldamento, molto efficace, sfrutta le tre sorgenti già previste per la cabina di guida (bocchette laterale sinistra nel gradino porta, laterale destra ai piedi della poltrona, a cruscotto), mentre è da notare come, una volta allestito, il letto lasci parzialmente utilizzabile la zona living, permettendo ad almeno due persone di poter utilizzare tranquillamente il soggiorno del veicolo. Per ciò che concerne l’aerazione, infine, Hymer offre la possibilità di richiedere l’installazione di un oblò dedicato al basculante (Euro 200) mentre
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Hymer Exsis-I 588 | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Motorhome |
Dimensioni | 699x222x277 |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza | 4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Fiat Ducato X290 35L (43 Maxi) scudato telaio extraserie AL-KO AMC |
Passo | 390 cm |
Sbalzo anteriore | 97,5 cm |
Sbalzo posteriore | 211,5 cm |
Motorizzazione base | Ducato 130 Multijet (130 cv) |
Motorizzazioni opzionali | Ducato 150 Multijet (148 cv) Ducato 180 Multijet (177 cv) |
Trazione | anteriore |
Accessori di serie |
ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, doppio airbag, luci diurne, specchi retrovisori elettrici e riscaldati, paraspruzzi per assale posteriore, gradino esterno elettrico Thule, luce veranda a led, oblò panoramico Hymer da 80×50 cm, poltrone cabina Aguti Ergoflex, serbatoio di recuperio isolato e riscaldato, riscaldamento Truma Combi 6CP Plus, illuminazione interna a led.Pack Hymer Experience, incluso nelle dotazioni standard e comprensivo di:
Ulteriori accessori presenti sull’esemplare provato:
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Massa complessiva a pieno carico kg | 3.500 kg (Optional 4.500 kg con meccanica Ducato Maxi) |
Massa dichiarata in ODM | Su Fiat Ducato 35L 150 Multijet kg 2.947Versione provata, comprensiva degli accessori sopraelencati, kg 2.990 |
Portata utile kg | 553 (Versione provata 510) |
Scocca | |
Carrozzeria | Scocca a pannelli sandwich. Pavimento inferiore a sandwich vetroresina/polistirene/vetroresina, piano di calpestio in multistrato fenolico rivestito in linoleum effetto parquet sul lato interno. Pareti Pual con rivestimento esterno in alluminio liscio, coibentazione in schiuma poliuretanica iniettata, rinforzi in rete metallica annegati nelle pareti, rivestimento interno in multistrato nobilitato. Tetto Pual con rivestimento esterno in alluminio liscio, coibentazione in schiuma poliuretanica iniettata, rivestimento interno multistrato nobilitato. Frontale monoblocco in vetroresina, calata di raccordo tra tetto e posteriore e parafanghi in vetroresina, bandelle laterali in alluminio preverniciato. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm | 41/35/35 |
Garage | Garage posteriore passante da 205×117 cm con altezza variabile tra 105 e 110 cm, accesso esterno tramite due portelli simmetrici da 115×90,5 cm, soglia di carico a 49 cm da terra. Doppia illuminazione interna, riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, tre binari con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, fondo in vetroresina con rivestimento in gomma antiscivolo, tre vani di stivaggio a parete con mensola anticaduta, due portaoggetti con rete integrati ai portelli. |
Porte e finestre | Porta cellula Baur con serratura di sicurezza a doppio aggancio centrale, controstampo interno in abs, finestra fissa, oscurante plissettato e zanzariera scorrevole. Un gradino esterno Thule ad azionamento elettrico con doppio comando di richiamo (da cellula e cabina) e cicalino all’avvio del motore. Quattro finestre Dometic S7 con cornice in alluminio e oscuranti plissettati, portelli Hymer Metall con telaio in alluminio e serrature di sicurezza e richiamo progressivo, due oblò Hymer da 40×40 cm, un maxi oblò panoramico Hymer da 80×50 cm. Porta cabina Hymer Metall con controstampo interno automobilistico e alzacristallo elettrico. |
Impiantistica | |
Gas | Vano interno per due bombole da 10 kg con fondo in alluminio mandorlato. Aerazione a pavimento, ganci fermabombole. Rubinetti sezionatori inseriti all’interno del blocco cucina, riduttore di pressione con scambiatore automatico e interruttore inerziale Truma DuoControl CS. |
Riscaldamento e boiler | Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 CP Plus alimentata a gas inserita sotto la panca frontemarcia nel living. Canalizzazione perimetrale sviluppata prevalentemente all’interno del veicolo. Valvola antigelo FrostControl. |
Elettricità | Batteria supplementare Varta Professional AGM da 95 Ah, trasformatore e caricabatterie Schaudt EBL 29. Impianto elettrico con cavi in canalina, pannello di comando Schaudt LT95F a led, due prese interne a 12V, quattro a 220V. Illuminazione interna esclusivamente a led, luce esterna e in garage. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile da 100 litri in polietilene lineare alimentare collocato in un apposito guscio coibentato e riscaldato. Pompa acqua Reich Tandem a immersione da 19 litri al minuto, rubinetti monocomando cromati, pilette di scarico inox di dimensioni maggiorate per la cucina, tubazioni di scarico rigide di derivazione domestica, serbatoio di recupero da 100 litri protetto nella parte inferiore da un guscio in poliuretano coibentato e riscaldato, valvola di scarico interna raggiungibile da una botola a pavimento, tubazione di scarico con raccordo e prolunga. Wc a cassetta Thetford C403 da 22.3 litri. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | Euro 77.401 |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di
Totale veicolo in CamperOnTest Euro 78.336 (Con IVA, FF) |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Fiat Ducato 35L (43H in opzione) con telaio ribassato extraserie AL-KO AMC e cerchi da 16 pollici anche con il telaio da 35 quintali. |
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Sicurezza Un equipaggiamento davvero eccellente in cui tutto, sulla versione Experience, è di serie: ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, doppio Airbag, Tempomat, sospensioni anteriori rinforzate, climatizzatore automatico, cerchi in lega e pneumatici maggiorati, volante multifunzione con i controlli diretti dell’impianto Hymer Multimedia System, luci diurne. |
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Volumetria e masse La larghezza massima della scocca, 222 cm, è dovuta in gran parte alle bandelle e ai parafanghi: le pareti, infatti, si fermano a 212 cm esterni, regalando 205 cm interni. Contenuta anche l’altezza, limitata a 277 cm, mentre la lunghezza si ferma sotto ai classici 7 metri: buono e convincente il rapporto tra passo e sbalzo dato dal telaio extraserie AL-KO AMC. |
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Scocca e materiali Manca il doppio pavimento, ma la scocca Pual offre un isolamento davvero di ottimo livello grazie a materiali di comprovata qualità. Coibentazione curata, assemblaggi efficaci, frontale monoblocco in vetroresina, calate e raccordi in fibra di vetro, bandelle in alluminio: si tratta, se vogliamo, di una costruzione ormai classica ma alla prova pratica decisamente convincente. |
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Assemblaggio e rifiniture Decisamente curate e in linea con la tradizione del marchio. E’ sufficiente osservare con attenzione la carrozzeria per percepire una qualità e una precisione di assemblaggio obiettivamente superiore alla media. |
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Componentistica La porta cellula è consistente, ma su un veicolo di questo livello sarebbe logico attendere un sistema di chiusura più complesso di quello utilizzato, piuttosto classico e provvisto di un doppio aggancio solo centrale peraltro non collegato alla chiusura centralizzata. Ottima la qualità delle finestre Dometic, mentre gli oblò a tetto, realizzati direttamente da Hymer, non brillano per maneggevolezza e praticità di utilizzo anche se, occorre rimarcarlo, sono particolarmente robusti e provvisti di serie di ottime guarnizioni perimetrali. |
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Impianto idrico I serbatoi sono inseriti in gusci coibentati e riscaldati collocati sotto al pianale del veicolo, liberando preziosissimi spazi interni: tutto è estremamente curato, come si conviene a un degno esponente del marchio Hymer: unica nota stonata l’assenza dei sifoni antiodore, funzionali ed economici. |
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Impianto elettrico La batteria servizi è di serie, è abbastanza facile da raggiungere ed è abbinata a un impianto curato, lineare e ordinato. Il pannello di comando è funzionale ma molto (forse troppo) semplice: un motorhome come questo meriterebbe qualcosa di più moderno. Non particolarmente abbondante il numero di sorgenti luminose: ne pagano lo scotto soprattutto il corridoio centrale e la camera da letto posteriore, che avrebbero urgente necessità di qualche spot in più. |
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Gas Il vano è ben realizzato, ma nonostante l’ampia dotazione di serie, l’Exsis-I Experience non offre il fondamentale scambiatore di calore/interruttore inerziale Truma DuoControl CS. Occorrerà, quindi, ricordarsi di ordinarlo a parte. La collocazione del vano gas all’interno del garage non è tra le soluzioni più comode: in più la presenza di un portello incernierato ne rende difficile lo sfruttamento in caso di garage pieno. |
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Riscaldamento Truma Combi 6 CP Plus posizionata centralmente, potente e abbinata a una canalizzazione capillare in tutte le zone del veicolo. Peccato per la presenza di due tratte esterne, in prossimità della zona di ingresso, che in presenza di freddo intenso finiscono inevitabilmente per cededere calore. Più che convincente la diffusione del calore nei vari ambienti. |
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Mobilio e arredamento Non è, probabilmente, tra i più appariscenti oggi presenti sul mercato, ma è costruito con molta cura ed è pensato per massimizzare le prestazioni di coibentazione e impianto di riscaldamento. Pareti anticondensa ben sviluppate, all’interno delle quali è immessa l’aria calda proveniente dalle canalizzazioni Truma, pensili aerati con doppio fondo per facilitare gli effetti di convezione, componenti meccaniche di qualità con cerniere e guide dei cassetti a rientro assistito sono abbinati a ampie guarnizioni antivibrazione, con evidenti vantaggi per la silenziosità in marcia, anche su fondi dissestati. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Le cuscinerie del living sono comode ed ergonomiche: la stessa valutazione riguarda le poltrone cabina Aguti Ergoflex. Diverso il discorso per i letti: i gemelli posteriori, di serie, non offrono reti a doghe o sistema Froli (quest’ultimo disponibile in opzione), presentando di conseguenza i materassi inseriti su un materassino in microfibra a fare da tampone rispetto al piano in legno sottostante. Meglio il basculante, completo di rete a doghe ma contraddistinto da un materasso di spessore limitato. |
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In viaggio | |
Facilità di guida La larghezza delle pareti della scocca è di 212 cm, quella effettiva del veicolo, considerando bandelle e parafanghi, è però di 222 cm. L’abbinamento tra altezza contenuta, motore potente e telaio AL-KO rende l’Exsis-I 588 Experience stabile e piacevole, anche se la distanza tra volante e parabrezza vicina al metro può incutere qualche apprensione, specie nei primi km. Buona la visibilità garantita da parabrezza e specchi retrovisori. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori Aguti Ergoflex con braccioli, fodere coordinate e cinture di sicurezza integrate comode ed ergonomiche. Di ottimo livello anche le sellerie del living. L’allestimento del quarto posto frontemarcia, inoltre, è piuttosto semplice e immediato (anche se occorre poi trovare collocazione alle cuscinerie rimosse). |
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Panoramicità Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, prevalentemente sull’anteriore e sulla sinistra per chi viaggia nell’abitacolo. |
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Climatizzazione Il clima automatico è di serie: meriterebbe di essere abbinato all’interruttore inerziale DuoControl CS o, ancora meglio, a uno scambiatore di calore per assicurare un abitacolo caldo e confortevole durante la marcia anche in inverno. |
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In sosta | |
Living E’ tutt’altro che immenso, ma per quattro persone è abbastanza comodo e confortevole, anche se le dimensioni limitate del piano del tavolo obbligheranno l’equipaggio a predisporre a una buona organizzazione. Le sedute sono comode, l’aerazione e la panoramicità corrette, l’illuminazione interna è migliorabile. Buono lo stivaggio, molto intelligente la cassapanca smontabile alla base del divano laterale sinistro. |
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Letti I gemelli posteriori sono privi di rete a doghe, aspetto singolare su un motorhome di questo livello. In più l’illuminazione artificiale a loro dedicata è piuttosto essenziale, mentre il sistema prescelto per l’accesso superiore all’armadio guardaroba alla base del letto destro obbliga a rassettare quest’ultimo dopo ogni apertura. Molto bene, invece, aerazione, riscaldamento e stivaggio. Il basculante ha una lunghezza utile non eccezionale (185 cm), vanta la classica rete a doghe ma è dotato di materasso di spessore limitato e, di serie, non è fornito nè di oblò dedicato nè di tenda di separazione verso l’abitacolo. |
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In cucina E’ molto compatta e sconta questa peculiarità con un monoblocco in acciaio inox a inglobare fornello e lavello: gli spazi sono quelli che sono, e difficilmente consentono di utilizzare contemporaneamente più di due padelle di normali dimensioni o di cucinare e al contempo lavare i piatti. Il piano di lavoro ricavato con la classica mensola verso l’ingresso salva un po’ la situazione. Buona l’aerazione (anche in assenza della cappa aspirante), convincente lo stivaggio, davvero superiore alla media e molto facile da configurare a piacere. |
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Toilette Non è enorme, ma alla fine è razionale e abbastanza ben fruibile. Le persone di corporatura robusta dovranno sfruttare anche lo spazio della vicina doccia separata. Buono l’arredamento, curato e con discrete possibilità di stivaggio. |
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Doccia Se non bastasse un’autonomia complessiva di 100 litri di acqua a suggerire un utilizzo parco di questo locale, ci pensa il suo posizionamento in prossimità del passaruota posteriore sinistro a confermare questa teoria. La doccia c’è, è completa di doppia piletta di scarico e lo spazio utile, ben delimitato dalle porte in metacrilato, è più che sufficiente. Ma il piatto inferiore, a causa del passaruota, si sviluppa due livelli e obbliga a prestare un po’ di attenzione. Scomoda l’assenza della classica colonna attrezzata. |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo E’ la nota dolente di questo allestimento: inutile negarlo, gli spazi interni di un B-Klasse sono ben diversi. Lo si nota per la larghezza utile interna, che finisce con il creare un corridoio a imbuto non proprio larghissimo, per la presenza di diversi scalini interni (tra cui quello all’ingresso, inclinato di 30 gradi e proprio in prossimità del soprastante letto basculante, piuttosto invasivo) e per alcune ingenuità nella realizzazione del mobilio. Non si può volere tutto, ma alcune soluzioni appaiono poco convincenti. |
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Capacità di stivaggio La collocazione dei serbatoi sotto al pavimento libera importanti volumi interni: se ne avvantaggia evidentemente lo stivaggio, piuttosto ampio e all’atto pratico perfettamente in grado di rispondere alle esigenze di un equipaggio di tre persone. Migliorabile l’accesso e lo sfruttamento degli armadi guardaroba sotto ai letti gemelli. |
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Gavoni e garage L’unica pecca è data dall’altezza utile interna, che varia tra un minimo di 105 a un massimo di 110 cm e che può creare problemi nel caricare uno scooter. Per il resto la volumetria utile è ampia e regolare, ha una portata davvero superiore alla media e offre tutto ciò che serve. Attenzione solo alla presenza del vano gas: per raggiungerlo più il garage è carico e più sarà necessario spostare o scaricare oggetti. |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile E’ uno dei punti di forza della gamma Exsis-I e il 588 Experience non fa eccezione. Un esemplare completo di un gran numero di accessori (antenna satellitare e impianto tv, navigatore, retrocamera, batteria servizi, ruota di scorta con supporto, maxi frigo, meccanica completa di tutto…) rimane tranquillamente sotto i 30 quintali in ordine di marcia. Rassicurante dal punto di vista teorico, evidente alla guida da quello pratico, con prestazioni brillanti e consumi contenuti. Bene così! |
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Autonomia Con un serbatoio limitato a 100 litri, in caso di equipaggio al completo i rifornimenti saranno inevitabilmente frequenti, ma è un valore in linea con la media della tipologia. Buona la presenza, di serie, della batteria servizi, dell’illuminazione a led e di un impianto di riscaldamento potente, ben supportato da una coibentazione da sempre tra le più performanti. |
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Facilità di manutenzione Il cofano motore amovibile con tanto di serratura in vista non brilla per raffinatezza stilistica, ma è efficace e permette di raggiungere bene le componenti meccaniche. Al contrario, raggiungere l’impianto di riscaldamento o il serbatoio dell’acqua potabile è decisamente più complesso e meno immediato. |
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Rapporto prezzo/prestazioni L’Exsis-I 588 è proposto a partire da 68.790 Euro: se volete la versione Experience, decisamente ricca, dovete partire da 77.401 Euro. Ne vale la pena? Obiettivamente sì, perchè questa cifra permette di entrare in possesso di un motorhome di comprovata qualità, equilibrato negli ingombri, generoso nelle possibilità di stivaggio, costruito seriamente ed equipaggiato di tutto punto. Le mancanze rilevate, possono spesso essere risolte attingendo al completo listino di accessori, anche se il prezzo, inevitabilmente, arriva tremendamente vicino a quello del B-Klasse o, se volete, agli 80.000 Euro. Del resto l’Exsis-I è pensato per essere più compatto e leggero, ma è e resta un Hymer. Noblesse oblige! |
Legenda
Inadeguato | |
Da migliorare | |
Adeguato alla classe di costo | |
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori | |
Eccellente, difficile trovare di meglio |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.
Su strada, il veicolo è sicuro, piacevolmente brillante, facile da guidare, prestazionale e parco nei consumi: l’altezza ridotta, unita al telaio ribassato AL-KO AMC, al brio del Ducato 150 Multijet e al buon rapporto tra passo e lunghezza complessiva, rendono l’Exsis-I 588 Experience un motorhome capace di macinare km in grande scioltezza assicurando consumi decisamente contenuti. In oltre 4.500 km di utilizzo in ogni condizione e su tutte le tipologie di strada, il veicolo ha percorso mediamente sempre più di 9 km/litro e ha offerto velocità di crociera spesso paragonabili a quelle di una normale automobile. Parte del merito, naturalmente, è da conferire anche al ridotto valore di tara, reso possibile da una costruzione attenta e coscienziosa, che regala un ampio margine di carico utile.
La dotazione di serie della meccanica di base è completa di tutto ciò che serve ad assicurare comfort (clima automatico, Cruise-Control, specchi elettrici, poltrone Aguti Ergoflex…) e sicurezza (ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, doppio airbag, luci DRL, rinforzo sospensioni anteriori…) al proprio equipaggio. In più, il cofano motore rimovibile consente (finalmente) di poter disporre di un corretto accessi agli organi meccanici per le normali operazioni di manutenzione o ispezione; bene, inoltre, il riposizionamento del bocchettone dedicato al rifornimento del serbatoio liquido lavavetri, facile da raggiungere e da utilizzare.
La scocca Pual con poliuretano iniettato, seppure ormai classica delle realizzazioni Hymer, continua imperterrita a mostrare la propria validità, offrendo un’estetica piacevole e accattivante, con grande pulizia e precisione nell’accoppiamento tra i vari elementi che la compongono, e un isolamento termoacustico ai vertici della categoria. I materiali utilizzati sono sempre di alto livello e dimostrano la volontà del costruttore di realizzare un insieme capace di offrire massima resistenza e durata negli anni. Il frontale monoblocco in vetroresina a doppio guscio assicura resistenza e robustezza in una delle zone più delicate per i veicoli a progettazione integrale: in più l’Exsis-I Experience può contare sulla totalità dei lamierati e delle strutture di sicurezza passiva del Fiat Ducato, che sono state completamente conservate e inglobate nella nuova cabina. Questa, poi, pur presentando una accentuata distanza tra volante e parabrezza, offre un sovracruscotto curato e ben realizzato sia per ciò che concerne lo stile sia, soprattutto, l’isolamento acustico, più che convincente. Molto buona è poi la visuale per chi guida, sia a livello frontale che laterale, mentre gli specchi retrovisori, seppure non bellissimi dal punto di vista estetico, sono però ben posizionati e altrettanto utili in manovra. La climatizzazione è molto curata, sia a livello di lotta contro il caldo e l’effetto lente dato dal parabrezza (sovracruscotto antiriflesso, clima automatico di serie con bocchette ben distribuite anche fuori dalle normali uscite del Ducato), sia contro il freddo, con l’aria prodotta dalla Truma Combi diffusa anche a cruscotto per il massimo comfort.
Il mobilio interno è ben realizzato: l’essenza Palatino Creme richiama volutamente le più sofisticate atmosfere interne dei B-Klasse Premium Line offrendo una buona luminosità interna grazie alle ante laccate bianco lucido, e un interessante contrasto cromatico con le porzioni in legno. La costruzione è curata e attenta alle esigenze dell’impianto di riscaldamento, con pareti anticondensa da 3 cm dedicate al living, riscaldamento perimetrale della camera da letto posteriore, pensili con doppia parete di fondo per garantire la ottimale circolazione dell’aria anche quando questi sono pieni, sellerie con rivestimenti antimacchia e componenti meccaniche di qualità.
Lo stivaggio è piuttosto ampio e beneficia della collocazione sottopavimento dei serbatoi, peraltro perfettamente a proprio agio anche in presenza di temperature rigide grazie ai gusci poliuretanici riscaldati che li rivestono: la cassapanca smontabile del divanetto laterale sinistro è un esempio di intelligenza progettuale e funzionale, mentre il blocco cucina, davvero compatto, stupisce per l’abbondanza e la regolarità delle possibilità di collocarvi in tutta tranquillità tutto il necessario avendo, oltretutto, la possibilità di configurare a piacere lo sviluppo degli stipetti interni e la suddivisione dello spazio dei cassettoni estraibili. Discorso simile per la camera da letto posteriore, capace di offrire pensili laterali e posteriori e di abbinarli ai classici armadi ricavati alla base dei gemelli: migliorabile, come già detto, l’accesso a questi ultimi. Inusuale e interessante, invece, la presenza di un armadio guardaroba a tutta altezza, configurabile a piacere e davvero non scontato in un veicolo lungo meno di 7 metri e contraddistinto da uno dei layout interni più esigenti in termini di spazio.
Il garage posteriore vanta un’ampia portata utile (350 kg) e tutto ciò che può servire: un comodo e ampio doppio accesso esterno (due grandi portelli simmetrici), fondo resistente, coibentazione, riscaldamento, doppia illuminazione (una per lato, azionabili separatamente), vani di stivaggio, binari con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico e, finalmente, anche ruota di scorta e relativo supporto. Perchè il kit Fix&Go sarà sicuramente comodo e il più delle volte potrà tamponare una situazione di emergenza, ma sapere di poter sostituire, all’occorrenza, lo pneumatico danneggiato e ripartire senza problemi è tutta un’altra cosa.
L’allestimento Experience porta con sè un gran numero di accessori: entrano nel novero delle dotazioni di serie anche tanti di quegli optional solitamente richiesti dal cliente in sede di stipula del contratto e lo fanno contando su elementi di comprovata qualità. Ne sono un esempio l’antenna satellitare automatica Oyster Digital Vision con disco da 85 cm, decoder e tv a led Alphatronics da 19 pollici, la retrocamera Waeco con doppia ottica e sistema di protezione per la lente, l’impianto multimediale Hymer con radio/navigatore/dvd doppio DIN Zenec installato a cruscotto, la porta con finestra e zanzariera scorrevole, il clima automatico in cabina di guida, i cerchi in lega o il motore da 150 cv.
Esteticamente, il parafango e il passaruota posteriori non sono perfettamente centrati rispetto all’asse e al passo del veicolo, che sono leggermente più lunghi rispetto a quanto necessario ad assicurare l’esemplare allineamento tra questi e gli elementi della scocca. Sempre all’esterno, il sistema di sblocco del cofano motore, affidato a una semplice serratura inserita in bella mostra proprio al centro di questo elemento, meriterebbe di essere sostituito con un più convenzionale meccanismo interno, come accade sulla meccanica di base originale Fiat e, da sempre, sulla totalità delle auto.
La porta della cabina di guida vanta una soglia di accesso piuttosto alta da terra e questo può causare qualche difficoltà nel suo utilizzo: meglio, quindi, richiedere in origine il classico gradino esterno elettrico ad apertura automatica contestuale a quella della porta (405 Euro). Sempre per ciò che concerne le aperture e i vani di servizio, il garage posteriore, pur provvisto di una portata di tutto rispetto (350 kg) offre un’altezza interna limitata (105/110 cm) e questo può creare qualche problema nel carico di bici o scooter. Di più, l’aver optato per un vano gas interno al garage, a sua volta servito da un portello incernierato (65×69 cm) e non sflilabile verticalmente, obbligherà a rimuovere/spostare o ricollocare parte del carico, in modo da avere lo spazio utile alla rotazione del portello, per qualsiasi attività legata all’utilizzo delle bombole.
All’interno, la scelta di rinunciare al doppio pavimento per contenere l’altezza complessiva del veicolo fa sì che il piano di calpestio venga a trovarsi 14 cm più in basso rispetto alla cabina di guida: i tecnici Hymer hanno scelto di posizionare complanarmente a questo ambiente il soggiorno, ricorrendo però a un gradino obliquo, inclinato di circa 30 gradi, proprio in prossimità dell’ingresso, vera e propria zona cruciale che, a margine vede anche la presenza del letto basculante. Questi due elementi, insieme, obbligano a prestare la giusta attenzione nel transito da e verso l’abitacolo.
La larghezza esterna complessiva è di 222 cm: un valore medio, se vogliamo, pari a quello di un gran numero di realizzazioni. Questo valore, però, tiene conto delle bombature di parafanghi e bandelle, perchè il valore reale della scocca, a livello delle pareti, è limitato a 212 cm esterni e a 205 interni. Un valore ridotto, quindi, che si fa inevitabilmente sentire nell’abitacolo specie in prossimità del corridoio centrale, con la porta della toilette che entra spesso in conflitto con l’anta del pensile della cucina, causando una repentina chiusura di questa. Allo stesso modo, le due ante dedicate agli armadi guardaroba posteriori ricavati sotto ai letti gemelli non possono essere completamente aperte poichè vanno reciprocamente a toccarsi l’una con l’altra.
Il living è conviviale, luminoso e ben integrato con la cabina guida, ma le dimensioni del piano del tavolo sono limitate e possono creare qualche problema nel suo utilizzo da parte di più di due o tre commensali: auspicabile, a tal fine, un sistema di ampliamento della superficie.
Il blocco cucina ha dimensioni limitate: il monoblocco in acciaio inox con lavello e fornello integrati è una scelta un po’ troppo economica per un motorhome come questo. La compattezza del gruppo fornello (intesa anche nella distanza tra i vari erogatori), e le dimensioni del vicinissimo lavello non sono pensati per l’utilizzo in preparazioni particolarmente complesse. Attenzione, poi, al coperchio in cristallo temperato del lavello che, durante la sua apertura, può entrare in contrasto con il rubinetto monocomando, azionando di conseguenza una involontaria erogazione dell’acqua. Sempre in questo ambiente, la mensola laterale è utile (e indispensabile) per poter beneficiare di un minimo piano di lavoro, ma la sua apertura occupa lo spazio della porta di ingresso complicando l’entrata o l’uscita dal veicolo. In questa zona, poi, insiste anche il vano tv, ben nascosto alla base della cucina e pensato per servire più ambienti (cabina, basculante, living, camera posteriore) grazie alle diverse possibilità di regolazione. L’idea è buona, e se nessuno vuole entrare o uscire dal veicolo è anche discretamente funzionale, ma il dispiegamento del meccanismo di supporto dello schermo tv e la sua successiva collocazione all’altezza desiderata si rivelano un po’ farragginosi.
La toilette è un ambiente piuttosto riuscito: meno convincente è invece la doccia, che risente della presenza un po’ invadente del passaruota posteriore sinistro che obbliga a un vistoso gradino inferiore. Manca, in questo ambiente, la classica colonna attrezzata portaoggetti.
In coda, la camera da letto registra l’assenza delle necessarie reti a doghe: inverosimile che un motorhome da oltre 75.000 Euro le proponga solo come optional. In più, il sistema adottato per l’accesso superiore all’armadio guardaroba inserito alla base del letto gemello di destra, obbliga a disfare completamente il letto in caso di necessità di utilizzo. Sempre per ciò che concerne le zone notte, al basculante anteriore mancano qualche cm in lunghezza e, per ciò che concerne l’allestimento, un oblò dedicato (opzionale), la classica tenda di separazione verso l’abitacolo e un materasso un po’ più spesso e confortevole di quello da 8 cm proposto di serie.
A livello di impiantistica di bordo, l’illuminazione interna è piuttosto scarna e meriterebbe sicuramente maggiore attenzione nella zona del corridoio, tra toilette e armadio guardaroba/colonna frigo, e nella camera da letto posteriore, con un solo spot a tetto e due spot di lettura a dover coprire un ambiente di ampie dimensioni. Curiosa, per un allestimento di questo livello, è l’assenza degli utili (ed economici) sifoni antiodore dedicati agli scarici di lavello e lavabo, mentre l’autonomia idrica garantita da serbatoi di carico e recupero da 100 litri, appare più tarata sulle esigenze di una coppia che di un equipaggio al completo. Per ciò che concerne, poi, l’impianto di riscaldamento, i tecnici Hymer hanno scelto di optare per alcuni attraversamenti esterni, sottopianale, delle tratte dedicate alla cabina di guida: vista la presenza di una intercapedine al di sotto della zona living, proprio adiacente all’unità termica Truma Combi, si sarebbe potuto sfruttare meglio questo percorso evitando possibili dispersioni di calore. Ancora la Truma Combi, poi, non è facimente raggiungibile: in caso di necessità, infatti, occorrerà smontare completamente la seduta del divano frontemarcia del living anteriore poichè non è stato previsto il classico accesso superiore di servizio.
In cabina di guida, infine, le tendine oscuranti dedicate ai cristalli laterali non brillano per efficacia, praticità e facilità di manipolazione: decisamente meglio gli oscuranti plissettati dedicati al parabrezza.
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L’aspetto esterno è tipicamente Hymer: forse un po’ austero, forse un po’ serio, sicuramente professionale, immediatamente riconoscibile, curato nei dettagli e nei particolari. La scocca è tipicamente Hymer: costruzione Pual con rivestimento esterno in lamiera di alluminio liscio e coibentazione in schiuma poliuretanica iniettata, assemblaggio con appositi incastri, materiali di alta qualità utilizzati per un veicolo pensato per durare nel tempo. La meccanica di base scelta è tipica delle realizzazioni Hymer: Fiat Ducato con telaio extraserie AL-KO AMC ad assicurare leggerezza, robustezza, tenuta di strada e la possibilità di essere calibrato nel passo e nella carreggiata in funzione dell’allestimento. La dotazione di serie è tipicamente Hymer: il veicolo è pronto a partire, con meccanica di base full optional per comfort, stile e sicurezza attiva/passiva, cellula già comprensiva di gran parte delle integrazioni più richieste dal committente tra cui antenna satellitare automatica, retrocamera, impianto multimediale e, banalmente, la spesso volutamente dimenticata batteria dei servizi. Sono altrettanto Hymer anche il design interno, con l’accattivante essenza Palatino Creme, la costruzione del mobilio, seria e pensata in funzione della circolazione dell’aria e della ventilazione, la cura nel proporre un veicolo realmente in grado di essere utilizzato in ogni periodo dell’anno, compreso naturalmente l’inverno. Il prezzo lo lasciamo per ultimo, ma fidatevi, anche questo è Hymer: guai, infatti, a considerare l’Exsis-I un motorhome economico. Non è questo il suo target e non è di sicuro il target Hymer. Se, infatti, al veicolo provato si aggiungono alcune componenti che meriterebbero di essere proposte di serie (oblò per letto basculante, 200 Euro; pedana nautica per doccia, 150 Euro; reti a doghe Froli per letti posteriori, 505 Euro; Pacchetto luci, 510 Euro, scambiatore di calore con motore, 305 Euro; frigorifero Tectower sovrastato da forno a gas e grill, 605 Euro, cappa aspirante, 260 Euro), la cifra da apporre sull’assegno sale a 79.936 Euro. Molto vicino, quindi, alla cifra tonda degli 80.000 Euro. Alla luce di tutte queste caratteristiche, l’Exsis-I 588 è un vero Hymer? Sicuramente sì. E’ IL vero Hymermobil? Probabilmente no. Perchè nell’immaginario collettivo, il vero motorhome Hymermobil è, da sempre, l’intramontabile B-Klasse. Un motorhome più grande e voluminoso dell’Exsis-I, completo di doppio pavimento, e declinato in diverse serie per rispondere a molte esigenze. B-Klasse il classico, B-Klasse Premium Line per chi desidera uno stile più moderno e contemporaneo, B-Klasse SL per chi ricerca ampie dimensioni e dotazioni al vertice della categoria, senza dimenticare il nuovissimo B-Klasse Dynamic Line, vera e propria star annunciata della prossima collezione Hymer 2017. Come si inserisce, allora, l’Exsis-I? E, soprattutto, dove si inserisce? La risposta è piuttosto semplice: non è più povero, non è più scarno, non è meno prestigioso, non è meno ricco e non è significativamente più economico di un “vero” Hymermobil. E’ solo decisamente più leggero e, per questo, è destinato a fare la felicità di tutti coloro che desiderano un vero Hymer tranquillamente guidabile con la normale patente B. La sua leggerezza, tradotta in briosità in accelerazione, in precisione nelle curve e nel misto veloce, in consumi ridotti su ogni tipo di strada, la si avverte da subito alla guida. Se si viaggia a 100 km/h, passare i 10 km con un litro è abbastanza facile. Così come facile è guidare questo motorhome: occorre solo ricordarsi che la cosa che sporge di più, specchi retrovisori a parte, è data dalle bandelle.
All’interno, specie se si è in due, lo spazio non manca: occorre solo prestare un po’ di attenzione ai vari gradini e alla strettoia del corridoio centrale. Certo il blocco cucina non ha gli spazi di una cucina da chef, ma se il vostro obiettivo non è passare le vacanze a cucinare, con un po’ di organizzazione potrete beneficiare di un ambiente fruibile e sorprendentemente ricco di spazi di stivaggio. E il discorso è pressochè identico il discorso per la camera da letto posteriore, o per la toilette, o per il living. Dedicato alla coppia matura alla ricerca di un veicolo completo, fruibile e capace di ospitare senza problemi una seconda coppia, l’Exsis-I 588 Experience è un motorhome che piacerà a chi intende il camper non come trasposizione su ruote di un’intera abitazione, ma come un abitacolo da viaggio capace di unire una buona mobilità e un’altrettanto confortevole ospitalità. Due caratteristiche spesso difficili da conciliare ma che sono il fulcro di un progetto, quello dell’integrale leggero e compatto di casa Hymer, capace di evolversi e di diventare, con pieno merito, uno dei protagonisti più quotati nell’ampia offerta della factory di Bas Waldsee.
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