Vestito a nuovo negli interni, piacevolmente contemporanei e accoglienti, il nuovo Riviera 95 è uno dei mansardati più interessanti del ricco catalogo CI: lungo meno di sette metri, offre quattro posti letto sempre pronti, un ampio garage passante e una dotazione di serie completa per soddisfare al meglio le esigenze della famiglia moderna.
Tipologia | Mansardato |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light con telaio longheronato alto |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 96kW/130 cv |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 109kW/148 cv – 2.287 cc – 130kW/177 cv |
Posti omologati | 5 |
Posti letto | 5+1 Opt |
Dimensioni | 699x231x320 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.058 Kg |
Prezzo base | Euro 59.490 Con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
I primi Riviera, nati nel 1992, erano un vero e proprio marchio indipendente: erano stati sviluppati da Caravans International per offrire risposte concrete a tutti coloro che desideravano mansardati comodi e confortevoli, accattivanti nel prezzo di acquisto, freschi nel design degli esterni, ispirati alla bicromia bianco/verde delle celebri caravan Sprite degli anni Ottanta – le famose “mentine” – piacevoli e moderni in quello degli interni, che si caratterizzavano, già in origine, per colorazioni bianche di gusto prettamente contemporaneo. Da allora sono passati 24 anni, molti di quei veicoli sono ancora in circolazione sulle strade italiane ed europee e Riviera non è più un marchio a se stante, ma una vera e propria colonna portante del catalogo CI. Una gamma di mansardati e profilati con basculante, inseriti nella combattutissima fascia media del mercato, che ha saputo crescere e allargare i propri orizzonti, abbinando una rassicurante continuità stilistica negli esterni a una sorprendente capacità di rinnovamento per ciò che concerne interni e specifiche tecniche: il tutto, poi, senza stravolgere il proprio posizionamento sul mercato ma, anzi, rafforzando negli anni la propria immagine di prodotto accattivante e ricco di soluzioni dedicate a soddisfare un ampio bacino di clienti, siano essi famiglie numerose o coppie mature.
Tre mansardati (Riviera 75, 84 e 95), cinque profilati con basculante (Riviera 65XT, 84XT, 85XT, 95XT, 98XT) e una missione: posizionarsi nella fascia dei veicoli da 60.000 Euro e offrire al cliente finale un prodotto moderno nella costruzione, completo nelle dotazioni, piacevole nel design esterno e con uno stile interno capace di conquistare chi ama una eleganza moderna, attenta ai dettagli e ai volumi abitabili. I layout proposti, infatti, accontentano sia chi ha necessità di un gran numero di posti letto (Riviera 75, evoluzione del classico GT), sia chi cerca la massima comodità per due persone (letto centrale o letti gemelli): tra questi estremi ecco, poi, i modelli trasversali, capaci di trasformarsi da veicoli per la coppia a quelli per la famiglia. Ne è un esempio il nuovo Riviera 95, fratello gemello del profilato con basculante Riviera 95XT, che declinando una delle disposizioni da sempre più richieste, quella con matrimoniale posteriore trasversale su garage, può accontentare con una certa facilità tutti coloro che desiderino un veicolo ampio e generoso negli spazi abitabili, completo nei servizi e contraddistinto da quattro posti letto sempre pronti.
Il Riviera 95 è allestito su Fiat Ducato con telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata e massa complessiva di 3500 kg. Di serie, CI propone lo chassis 35 Light in abbinamento alle nuove motorizzazioni 2.3 Multijet II Euro6: base di partenza è rappresentata dal classico 130 cv, mentre chi desidera maggiori performance può richiedere i più potenti propulsori da 148 e 177 cv. Tutte le motorizzazioni, poi, possono essere abbinate anche al cambio automatizzato Comfort-Matic, incluso nell’Automatic Pack insieme al volante e al pomello del cambio rivestiti in pelle: di serie, invece, CI propone il classico cambio manuale a sei rapporti più RM. Per ciò che concerne la dotazione di serie della meccanica di base, la casa toscana propone il Comfort Pack (carreggiata maggiorata, kit Fix&Go per la riparazione degli pneumatici, pneumatici extraserie camping, chiusura centralizzata cabina con telecomando, alzacristalli elettrici, cristalli atermici, ABS, doppio airbag, luci DRL a bulbo, sedile conducente e passeggero con regolazione longitudinale e schienale reclinabile con doppio bracciolo, sedile guida regolabile in altezza e paraurti verniciato, porta bibite e porta tablet in cabina e sedile passeggero con regolazione in altezza), fodere cabina coordinate, climatizzatore motore, specchi retrovisori elettrici, Cruise-Control, antenna integrata con predisposizione autoradio e retrocamera.
In opzione, poi, la casa toscana propone il Colour Pack (cabina di guida champagne metallizzato e grafiche esterne specifiche) e soprattutto lo Stability Pack, che comprendendo gli ormai imprescindibili ESP, Traction+, Hill-Holder e Hill-Descent-Control, meriterebbe di essere incluso nella dotazione di serie.
Separata da un dislivello di 6 cm rispetto all’abitacolo del veicolo, la cabina di guida del Ducato si abbina con naturalezza a un mansardato classico nelle fattezze e nei volumi: la lunghezza complessiva di 699 cm è infatti supportata da un telaio longheronato alto con passo da 380 cm in modo da distribuire le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 94,8 cm e una posteriore di 224,2 (pari al 59% del passo). L’altezza massima del veicolo è di 320 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 200 nella parte centrale e posteriore del veicolo e 236 in quella anteriore del living. La larghezza esterna, infine, è di 231 cm, mentre quella interna raggiunge i 215 cm.
Con un design esterno che riprende, volutamente, il family-feeling degli altri autocaravan di casa CI, il Rivier 95 lascia alle numerose applicazioni in abs il compito di dare profondità ai volumi. L’aspetto di questo veicolo è, come ovvio, dominato dall’ampia mansarda, imponente per sviluppo verticale e per profondità, mentre il resto della fiancata appare decisamente più lineare, con una parete che scorre verso il posteriore abbinando una piacevole bicromia tra bandelle in abs champagne metallizzato e superfici in vetroresina bianche. La grafica, volutamente giocata sulle tinte del recente logo CI, stilizza applicazioni in look alluminio/antracite a spezzare lo sviluppo verticale della porzione sandwich rivestita in vetroresina bianca. Più evidenti sulle fiancate, le serigrafie giocano su motivi fluidi, impiegando tre tonalità (bronzo, argento, antracite) su adesivi a finitura satinata che percorrono l’intera cellula riproponendo, nella parte vicina alla cabina di guida, il logo del produttore: il naming identificativo della serie e del modello, poi, è proposto sui tre lati oltre che sul cofano motore e sulle porte anteriori del Ducato. A spezzare ulteriormente i volumi e ad accentuare il carattere del veicolo contribuiscono, con una nota “dark”, le numerose finestre Dometic S4 D-Lux, con telaio in poliuretano nero e lastra esterna brunita per un look più automotive, e i cerchi in lega del Ducato, proposti in opzione in abbinamento a pneumatici maggiorati a 16 pollici e, anch’essi, contraddistinti da una bicromia chiaro/scuro.
Il Riviera 95 sceglie, come detto, la base meccanica del Ducato 35L con telaio longheronato alto e carreggiata posteriore allargata: questa struttura è affiancata, nella parte posteriore, da appositi longheroni in acciaio zincato, imbullonati allo chassis Fiat e dedicati a sostenere il vano garage posteriore, mentre sulla parte superiore sono distribuiti tamponi in gomma antivibrazioni. Su questi è collocato il pavimento, costituito da un sandwich con doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina da 1 mm, coibentazione in Styrofoam da 50 mm, intelaiatura perimetrale in estruso plastico e piano di calpestio interno in pvc per uno spessore complessivo di 54 mm.
Introdotta lo scorso anno e ulteriormente affinata, la scocca ExPS Evo si caratterizza per la totale assenza di legno: le pareti e il tetto, infatti optano per un doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina laminata, coibentazione in Styrofoam, intelaiatura portante in estruso plastico ad alta densità per uno spessore complessivo di 31 mm. Il tetto, in particolare è costituito da due porzioni, di cui una, la maggiore, copre dalla mansarda alla coda del veicolo mentre la seconda, più corta, ha il compito di eseguire il giro mansarda partendo dalla congiunzione con la cabina di guida del Ducato. Una costruzione, questa, che CI garantisce per sei anni contro le infiltrazioni di acqua e che è pensata per offrire buona resistenza meccanica, efficace coibentazione e adeguata protezione all’abitacolo durante tutta la vita del veicolo. L’assemblaggio sfrutta, poi, i classici cantonali preformati in abs da 5×5 cm a proteggere e sigillare la giuntura tra le varie componenti: il profilo superiore del veicolo, in particolare, è servito da 4 unità su ciascun lato, opportunamente congiunte tra loro, mentre frontale della mansarda e coda del veicolo abbinano a tutto ciò vistosi sovracarter in materiale plastico. Questi elementi si congiungono, poi, alle calate di raccordo tra cabina e abitacolo, sempre stampate in abs, che a loro volta sono completate, nella parte inferiore della scocca, dalle classiche bandelle, realizzate in abs champagne metallizzato spesso 3 mm e contraddistinte da un’altezza di 33 cm. La carteratura sottoscocca percorre l’intero veicolo inglobando i parafanghi posteriori e abbracciando l’intera parete di coda del veicolo grazie a tre carter superiori (uno centrale, completo di terza luce di stop e retrocamera, e due laterali), due colonne laterali comprensive di gruppi ottici e tre elementi inferiori tra cui quello centrale ospita evidentemente il classico portatarga.
L’allestimento si completa poi con la presenza della porta di ingresso e i portelli in alluminio dedicati alle aperture di servizio, forniti dalla toscana Metallarte, di otto finestre Seitz Dometic S4 D-Lux (7 apribili a compasso, una scorrevole) e, a tetto, di un oblò panoramico Dometic MidiHeki, a servizio del soggiorno, di due oblò MiniHeki da 40×40 cm dedicati a corridoio e camera da letto posteriore e di due a pantografo da 28×28 a servizio di toilette e doccia.
In coda al veicolo, il garage passante è servito da due portelli simmetrici (122×97 cm) che offrono un buon accesso al vano di carico: offre una profondità utile di 215 cm, una larghezza di 116 e un’altezza che, grazie al sistema Flex-Space, con girabacchino azionabile dalla fiancata sinistra, può variare manualmente da un minimo di 102 a un massimo di ben 142 cm a fronte di una soglia di carico ribassata a 50 cm da terra.
Dotato di illuminazione e riscaldamento, con una bocchetta dedicata, il garage vede la presenza di un pianale in laminato antiscivolo con ganci per il fissaggio del carico.
L’autonomia idrica si basa su un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare: è inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore, accessibile tramite un portello superiore che consente di raggiungere anche il tappo a vite superiore, utilizzabile per le necessarie operazioni di ispezione e pulizia, ed è alimentato e rifornito dal classico bocchettone esterno completo di sfiato.
Il serbatoio è abbinato a una pompa a pressostato Shurflo Trail King 7 (7 litri/minuto) collocata all’interno di un apposito vano, sotto alla porzione laterale del divanetto sinistro, e ancorata a parete: tramite tubazioni in rilsan e giunti a innesto rapido tipo John Guest, l’acqua raggiunge le varie utenze dove è erogata da rubinetti monacando in metallo cromato, prima di essere raccolta da pilette di scarico inox (da 50 mm per la cucina, da 35 per toilette e doccia) sprovviste però dei classici sifoni ispezionabili, ed essere incanalata con tubi corrugati verso il serbatoio di recupero da 110 litri, collocato nel sottoscocca in prossimità del living anteriore.
Realizzato in polipropilene, il serbatoio è servito da una valvola di scarico a ghigliottina con comando portato lungo la fiancata sinistra: può essere richiesto completo di coibentazione e di riscaldamento tramite un’apposita resistenza elettrica a 12V (Winter Pack). Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il Riviera 95 vede la presenza di un wc a cassetta Thetford C220 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla collaudata Truma Combi 4 CP Plus: alimentata a gas, dotata di boiler integrato e caratterizzata da una potenza massima di 4 kW a fronte di una potenza massima della ventola di 327 metri cubi/ora, distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di otto bocchette posizionate in tutto l’abitacolo, compresi il garage e il matrimoniale posteriore, completo di riscaldamento perimetrale. La stufa, collocata all’interno del garage posteriore, è facilmente accessibile grazie alla presenza di un apposito portello: nella stessa posizione è inserita anche la valvola di scarico automatica del boiler Truma FrostControl.
La sonda termostatica dell’impianto è collocata accanto alla porta di ingresso, poco sotto al pannello di comando, in versione digitale CP Plus iNet Ready: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi.
In opzione, ogni cliente potrà richiedere il Riviera 95 sia in abbinamento alla più potente Truma Combi 6 da 6kW, disponibile anche in versione E con resistenze elettriche integrate, sia alla Combi Diesel alimentata a gasolio.
L’impianto elettrico prevede la collocazione della batteria servizi, opzionale, all’interno della cassapanca del divanetto laterale destro del living anteriore: è gestita da un trasformatore e caricabatterie Nordelettronica NE183P inserito all’interno della base sedile passeggero, in cabina di guida, completo anche di chiavetta staccabatteria.
L’impianto, che prevede i classici cavi in canalina, è poi gestito da un pannello di comando, fornito sempre da Nordelettronica, inserito accanto alla porta di ingresso: consente di gestire tutte le funzioni di bordo, di visualizzare indicazioni concernenti l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero), energetica (batteria servizi e motore), ora, data e temperature interna.
Non mancano tre prese interne a 220 V (a servizio di vano tv, soggiorno, cucina e toilette), una a 12V (vano tv) e una USB per la ricarica dei device mobili (living), mentre l’illuminazione interna, particolarmente scenografica e ben distribuita, è realizzata interamente a led.
In particolare, il soggiorno anteriore può contare sul fascio di luce indiretto distribuito sia a soffitto, sopra ai pensili, sia nella parte inferiore di questi: l’effetto è piacevole e convincente, con un’illuminazione diffusa che non necessita dei classici spot di lettura ma che, al contrario, opta per una illuminazione della parte inferiore delle cassapanche per fornire l’impressione che queste siano quasi sospese rispetto al piano di calpestio. Non manca, a tetto, una utile plafoniera, installata nei pressi del maxi oblò panoramico, mentre l’ingresso sfrutta la retroilluminazione dei due originali specchi trapezoidali e della classica maniglia di cortesia che separa, di fatto, questi due elementi. Il blocco cucina opta per un’illuminazione indiretta su tre livelli (a tetto, sopra ai pensili, dedicata al piano di lavoro, con distribuzione sotto alle ante, dedicata ai vani di stivaggio inferiori, con led inseriti sotto al bordo del piano di lavoro) mentre una plafoniera a tetto serve il corridoio che conduce alla coda del veicolo. La toilette si caratterizza per la presenza di due spot di cortesia dedicati allo specchio e per l’illuminazione indiretta a coronamento del pensile superiore, mentre la doccia abbina uno spot a soffitto a un elegante pannello traslucido verticale. La camera da letto posteriore, con matrimoniale trasversale su garage, è facilmente accessibile grazie a un doppio gradino trapezoidale retroilluminato: ancora retroilluminato è il pannello decorativo della testata, originale ed elegante, così come il perimetro superiore dell’ambiente, che abbinando led e superfici lucide crea un interessante effetto trompe-l’oeuil che amplia la sensazione di spazio. Non mancano, sempre in questo ambiente, i due classici spot di lettura a soffitto: una dotazione simile, con due faretti orientabili, contraddistingue poi la mansarda, mentre l’illuminazione si completa con la luce esterna e con la plafoniera dedicata al garage posteriore.
L’impianto del gas fa affidamento su un vano esterno per due bombole da 10 kg inserito lungo la fiancata sinistra, sotto al blocco cucina: servito da un apposito portello con cornice in alluminio, è realizzato in abs e vede la presenza di ganci fermabombola, feritoie di aerazione e riduttore di pressione Cavagna Group da 30mBar. L’impianto è poi gestito dai classici tubi in acciaio e da tre rubinetti sezionatori collocati alla base del blocco cucina, facilmente accessibili.
Sempre per ciò che concerne l’impiantistica del veicolo, il Riviera 95 si segnala per la presenza di serie di un pannello solare da 120W, collocato a tetto e dotato di regolatore di carica inserito all’interno del pensile superiore nella toilette e della presa esterna per acqua calda/fredda (doccia), curiosamente installata lungo la parete sinistra.
Disponibile in opzione, invece, è il Winter Pack, comprensivo di riscaldamento Truma Combi 6 da 6kW CP Plus, coibentazione e riscaldamento elettrico del serbatoio di recupero, coibentazione dello scalino di ingresso e dei passaruota, riscaldamento dei tubi esterni al veicolo e tenda coibentata dedicata alla cabina di guida.
Realizzati in multistrato nobilitato bilaminato con spessori tra 12 e 18 mm a seconda della componente, gli arredi si contraddistinguono per forme morbide ed eleganti capaci di ampliare la sensazione di spazio in un ambiente contemporaneo e raffinato. Il mobilio, contraddistinto dalla costruzione “Respira”, adotta feritoie posteriori per i pensili superiori in modo da prevenire fenomeni di condensa, mentre il living anteriore vede le cuscinerie degli schienali della porzione di divano a L appoggiare su un apposito pannello distanziato di qualche millimetro in modo da consentire un minimo di aerazione.
Piacevoli, personali ed ergonomici, gli interni optano per pensili bombati con finitura bianco lucido: un tema, quello delle tinte chiare e luminose, che ben si sposa al nuovo rivestimento interno delle pareti, realizzato in vetroresina, al rinnovato piano di calpestio in tapiflex effetto parquet nautico e, soprattutto, a una parte inferiore di alcune porzioni di arredamento (il blocco cucina, la base delle cassapanche, la parte anteriore della toilette) in essenza wengé.
L’atmosfera è immediatamente piacevole e distintiva, con totale assenza di spigoli vivi e un convincente studio ergonomico dei volumi evidente nella parte centrale dell’allestimento, con una configurazione a L stilizzata del blocco cucina che scongiura immediatamente ogni possibile effetto “corridoio” verso la camera da letto posteriore. Forme morbide, quindi, ben sottolineate da una capillare illuminazione a led, scenografica e capace di disegnare anche preziosi effetti trompe-l’oeuil, che fa risaltare una cura per i dettagli in netta crescita, sia per ciò che concerne il gusto estetico sia per ciò che riguarda assemblaggio, precisione negli accoppiamenti e scelta di materiali e soluzioni tecniche. Se, infatti, i pensili optano per una costruzione piuttosto attenta, contraddistinta dall’utilizzo di componenti meccaniche di qualità (maniglie in metallo cromato, cerniere DGN in acciaio inox, guarnizione antivibrazioni), il resto del mobilio riesce a offrire cassetti con rientro assistito e chiusura centralizzata con tanto di chiave, pannelli imbottiti e rifiniti in ecopelle a impreziosire elegantemente la camera da letto posteriore, e a giocare bene con le possibilità offerte da una illuminazione a led scenografica ma non invasiva o eccessiva.
L’ambientazione, quindi, appare subito rilassante, con l’abitacolo ben provvisto di luce naturale grazie alla buona combinazione di finestre e oblò, alle tonalità adottate e alla presenza di superfici lucide che amplificano immediatamente questa sensazione, pareggiando l’effetto restrittivo delle moderne tende a pacchetto dedicate a living e camera da letto posteriore. L’idea generale percepita è quella di un veicolo di buona qualità, ricco di soluzioni interessanti: tra queste l’impiego di un nuovo piano in pietra acrilica dedicato al blocco cucina, resistente e antibatterico, il nuovo tavolo con bordi in massello e sistema di ampliamento a libro, una nuova doccia in termoformato studiata per coniugare design e praticità di utilizzo.
L’assemblaggio generale è obiettivamente ben realizzato: l’attenzione posta da CI nel realizzare questo abitacolo è poi confermata nella camera da letto posteriore, con il matrimoniale regolabile in altezza contenuto in una culla da vere e proprie paretine anticondensa, imbottite e rifornite di aria calda grazie ad apposite diramazioni provenienti dalla canalizzazione dell’impianto Truma Combi. Confortevoli sono, poi, i letti, con quello posteriore dotato di materasso in schiuma da 10 cm di spessore e rete a doghe e quello in mansarda che pur rinunciando alla rete a doghe per la porzione anteriore (sostituita da un materassino alveolare) offre un allestimento di pari livello dovendo però giocare su uno spessore del materasso tra 12 e 8 cm per pareggiare l’inclinazione anteriore della propria base.
A livello di sellerie, il Riviera 95 opta per cuscinerie comode ed ergonomiche costituite da elementi da 12 cm di spessore per ciò che concerne le sedute e da cuscini preformati da 18/12 cm per gli schienali: di serie CI propone la versione chiara “Brandy”, mentre in opzione ecco i rivestimenti “Loman”, presente sull’esemplare provato, e “Agata”.
Vero e proprio cuore dell’allestimento, il living anteriore si compone di una semidinette a L (100×45 cm trasversale, 39×40 longitudinale) completata dalle poltrone della cabina, dotate di piastre girevoli, e da un divano longitudinale sul lato destro (105×47 cm).
Tutte le sedute della cellula abitativa sono servite da cuscinerie da 12 cm di spessore (18 per gli schienali) e si trovano a 54 cm dal piano di calpestio, mentre quelle della cabina di guida, collocata 6 cm più in basso, beneficiano del sistema di regolazione in altezza delle relative poltrone e, di conseguenza, risultano facilmente utilizzabili anche in sosta, pareggiando così il dislivello presente.
Tutti i posti disponibili sono poi serviti dal nuovo tavolo centrale (68×45 cm) ampliabile a libro (90×68 cm), completo di piano traslabile e monogamba centrale collassabile, mentre l‘illuminazione diurna e l’aerazione si affidano, oltre che all’ampia vetratura originale della meccanica di base, a due finestre Dometic S4 D-Lux (apribile a compasso lungo la fiancata sinistra, scorrevole quella inserita lungo la parete destra) complete di unibloc oscurante/zanzariera e di tenda di cortesia a pacchetto, e a un oblò panoramico Dometic MidiHeki installato a tetto ma utilizzabile solo da persone alte in virtù di una soglia di comando a 220 cm da terra.
Di fronte al living, poi, la porta di ingresso, corredata di finestra fissa e zanzariera scorrevole, assicura un immediato e consistente ricambio dell’aria, mentre una volta arrivata la sera, l’illuminazione a led è diffusa indirettamente a soffitto, sia sopra che sotto ai pensili, abbinando a tutto ciò una plafoniera a soffitto e l’illuminazione indiretta della porzione inferiore delle cassapanche.
Il soggiorno, piacevole e accogliente nella propria conformazione, dispone poi di interessanti possibilità di stivaggio: lungo la fiancata sinistra, infatti, è presente un ampio pensile a soffitto, completo di mensola interna con bordo anticaduta, mentre due sono i pensili che sovrastano il divanetto laterale destro, anche in questo caso comprensivi di mensole interne, per un totale di sei differenti vani utili. Altri spazi di stivaggio a giorno sono poi disponibili sopra ai pensili, capaci di creare due veri e propri contenitori fruibili anche dalla mansarda.
La collocazione del serbatoio dell’acqua potabile all’interno della cassapanca del divano frontemarcia non ne consente lo sfruttamento per lo stivaggio: parzialmente agibile è, invece, il divanetto laterale destro, che nelle porzioni non occupate dal quadro di distribuzione dell’impianto elettrico e dal vano batteria, può essere raggiunto superiormente rimuovendo la seduta. Proprio il divanetto laterale destro, poi, può essere trasformato in un quinto posto in viaggio, completo di cinture addominali e di adeguato spazio per le gambe del passeggero: la postazione, in ogni caso, rimane contromarcia.
Per ciò che concerne l’entertainment di bordo, il vano dedicato a ospitare la classica tv lcd è ricavato a fianco alla porta di ingresso, nella parte superiore della parete che ospita gli eleganti specchi di cortesia retroilluminati: CI fornisce, di serie, le prese a 12/220V, tv e tv satellitare, mentre rimane opzionale il classico supporto orientabile per lo schermo.
Completato da un panello in multistrato interposto tra schienali e parete del divano laterale sinistro a fare le veci di una paretina anticondensa, il soggiorno beneficia di quattro bocchette del riscaldamento canalizzato Truma Combi, di cui una dedicata alla cabina di guida, e di una utile presa USB per la ricarica di device mobili inserita accanto al divano a L, verso la mansarda.
Posizionato alle spalle del living, il blocco cucina si sviluppa a L in un ambiente da 91×54 cm (longitudinale) a cui si aggiunge una penisola inclinata da 46×41 cm. Il piano antigraffio, in pietra minerale acrilica, ospita sulla sinistra, un fornello Can completo di coperchio in cristallo temperato e di tre erogatori con accensione piezoelettrica integrata. A fianco a questo, sulla destra, i tecnici CI hanno inserito quattro utili contenitori estraibili per la raccolta differenziata, ben schermati da un apposito pannello di chiusura, mentre nella porzione a penisola ecco l’ampio lavello in acciaio inox, anch’esso completo di coperchio e servito da un elegante rubinetto monocomando in metallo cromato.
Non manca un utile piano di lavoro (39×42 cm), mentre per ciò che concerne l’aerazione sono disponibili la classica finestra Dometic S4 D-Lux, apribile a compasso e integrata in un elegante pannello in metacrilato bianco lucido retroilluminato, la cappa aspirante e un oblò Dometic MiniHeki a tetto. L’illuminazione sfrutta efficacemente diversi elementi indiretti per distribuire il proprio fascio luminoso a soffitto, sotto ai pensili e alla base del piano di lavoro: una concezione moderna che serve bene anche i diversi vani di stivaggio, caratterizzati da due ampi pensili superiori (entrambi con mensola interna), e da diversi stipetti inferiori. Sotto al gruppo fornello ecco infatti il classico cassetto portaposate a sovrastare un utile cassettone estraibile e un piccolo vano all’interno del quale sono ospitati i tre rubinetti sezionatori dell’impianto gas, mentre sotto alla porzione a penisola ecco un utile doppio cestello estraibile.
Di fronte alla cucina, la colonna di ingresso vede la presenza di una funzionale dispensa estraibile, sfruttabile come pratico portabottiglie, mentre per ciò che concerne il frigorifero, questo trova posto accanto alla cucina, lungo la parete sinistra: la sua colonna, infatti, ospita trivalente Thetford N3150 da 149 litri, completo di selezione automatica della fonte di alimentazione, illuminazione interna a led e cella freezer separata.
Sopra a questo, un ulteriore portello permette di sfruttare uno stipetto che può essere sfruttato per l’alloggiamento del classico forno a gas, disponibile in opzione. Non mancano, a parete, un pratico portaspezie, il cristallo parafiamma a protezione della vicina parete e, sotto al pensile, una presa di corrente a 220V. Accanto alla colonna frigo, l’armadio guardaroba a tutta altezza si divide in una porzione superiore, dedicata ai capi appesi (58x43x103 cm) e in una inferiore, sfruttabile come scarpiera (58x43x55 cm): sono entrambe schermate da apposite ante e, entrambe, fronteggiano la toilette.
Questo locale, accessibile tramite la classica porta a battente, è rialzato di 10 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo e si sviluppa in un ambiente da 84×80 cm: sulla destra è collocato il nuovo wc Thetford C220, contraddistinto da una tazza girevole e da un serbatoio asportabile da 19 litri.
Alle sue spalle ecco un utile vano di stivaggio a pozzetto e una finestra Dometic S4 D-Lux con lastra opacizzata a garanzia della necessaria privacy, mentre nella parte superiore il Riviera 95 vede la presenza di un pensile a soffitto al cui interno trova collocazione il regolatore di carica del pannello solare installato a tetto.
Accanto al wc, il mobile lavabo offre un acquaio in termoformato servito da rubinetto monocomando in metallo cromato e da uno specchio “motivazionale” retroilluminato e a propria volta corredato di due spot di illuminazione a soffitto: nella parte inferiore, invece, la classica antina permette di accedere a un vano di stivaggio che una mensola interna suddivide in due porzioni distinte.
Inserita nel locale bagno, la doccia è separata dalle classiche porte a libro in alluminio e metacrilato traslucido: completamente arredata in termoformato, si sviluppa in un ambiente di 77x60x192 cm e vede la presenza di un piatto inferiore con doppia piletta di scarico, sei diversi vani a giorno, colonna attrezzata con rubinetto miscelatore monocomando ed erogatore su piantana regolabile e illuminazione affidata a un pannello verticale retroilluminato e a uno spot led a soffitto: non manca, per ciò che concerne l’aerazione, un utile oblò a tetto da 28×28 cm deputato a smaltire il vapore prodotto durante l’utilizzo.
Collocata in coda al veicolo, la camera padronale vede la presenza del classico letto matrimoniale trasversale (200×130/120 cm) posizionato su rete a doghe e completo di materasso da 10 cm di spessore. Il letto, dotato di sistema manuale di regolazione dell’altezza FlexSpace, beneficia di un cielo minimo di 96 cm, quando il sottostante vano garage beneficia della massima cubatura utile, con una soglia di accesso rilevata alla sommità del gradino superiore di 52 cm.
Il sistema di regolazione, azionabile tramite un girabacchino raggiungibile dal portello esterno di sinistra, consente un’escursione del letto di 40 cm, permettendo quindi una sua regolazione in una qualsiasi misura intermedia. Ben allestito, il matrimoniale posteriore è completo di pareti anticondensa imbottite al cui interno è immessa l’aria calda proveniente dall’impianto centralizzato Truma, e da apposite tende di cortesia che si dispiegano automaticamente all’abbassamento del letto andando a separare la camera dal sottostante garage.
Ben servito da due finestre simmetriche Dometic S4 D-Lux e da un oblò centrale MiniHeki, il matrimoniale si caratterizza per una elegante e ricercata testiera posteriore stilizzata, imbottita e retroilluminata: non mancano, poi, due sistemi di illuminazione, con un fascio perimetrale a soffitto e due spot di lettura inseriti sul lato sinistro.
L’accesso, garantito da due utili gradini a pavimento a forma trapezoidale, è piuttosto facile anche con matrimoniale in configurazione alta: un punto a favore anche e soprattutto per raggiungere i due classici pensili posteriori, utili allo stivaggio di capi di abbigliamento.
L’allestimento della camera posteriore si completa, poi, con una bocchetta del riscaldamento dedicata (lato sinistro), mentre è curiosamente assente un sistema di separazione rispetto al resto dell’abitacolo.
Altri due posti letto sempre pronti sono disponibili nella parte anteriore dell’abitacolo grazie alla presenza del classico matrimoniale della mansarda: situato a 170 cm dal piano di calpestio, beneficia di un cielo utile massimo, misurato al centro, di 70 cm, vanta una larghezza complessiva dei materassi di 158 cm e una lunghezza di 202 cm.
Il letto beneficia, per la porzione collocata sopra al cielo cabina, di rete a doghe sollevabile tramite due pistoni a gas (uno per lato) rifinita, sul lato inferiore, di un pannello imbottito e rivestito in ecopelle, mentre la porzione anteriore vede il materasso poggiare direttamente sulla parete sandwich, con uno spessore dell’imbottitura che oscilla tra 12 e 8 cm per pareggiare la leggera inclinazione del supporto.
L’allestimento può contare su due pannelli laterali imbottiti a nascondere, alle proprie spalle, i telai degli unibloc oscurante-zanzariera delle due finestre simmetriche Dometic S4 D-Lux apribili a compasso, di due spot di lettura orientabili a collo di cigno e, per ciò che concerne la privacy, sulla classica tenda di separazione con binario-guida a soffitto. Non manca, poi, il riscaldamento, con una bocchetta dedicata inserita a margine del lato sinistro.
In caso di necessità, un ulteriore posto letto trasversale può essere realizzato dalla trasformazione del sottostante living: abbassando il tavolo e ricomponendo le cuscinerie, che sfruttano tre elementi aggiuntivi e il relativo supporto, sistemato su apposito supporto nel garage posteriore, il Riviera 95 offre infatti un singolo lungo 212 cm e contraddistinto da una larghezza compresa tra un minimo di 60 e un massimo di 85 cm.
Dotazioni di serie
Fiat Ducato 35 Light con telaio longheronato alto Camping-Car Special, carreggiata posteriore allargata, passo 380 cm, motorizzazione 2.3 Multijet II 130 cv Euro6, Comfort Pack (Carreggiata maggiorata, Fix&Go, pneumatici extraserie camping, chiusura centralizzata cabina con telecomando, alzacristalli elettrici, cristalli atermici, ABS con EBD, airbag conducente e passeggero, DRL a bulbo, sedile conducente e passeggero con regolazione longitudinale e schienale reclinabile con doppio bracciolo, sedile guida regolabile in altezza e paraurti verniciato, porta bibite e porta tablet in cabina, sedile passeggero con regolazione in altezza), Cruise-Control, retrocamera, pannello solare da 120W con regolatore di carica, porta cellula con finestra, zanzariera porta ingresso, fodere cabina coordinate.
- Motorizzazione Fiat 2.3 Multijet TGV – 148 cv (Euro 1.769)
- Colour Pack (Cabina metallizzata e grafiche esterne dedicate) – Euro 600
- Tappezzeria Loman
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 61.859
Il mansardato moderno secondo CI è un veicolo generoso nei volumi abitabili, sincero negli ingombri, accogliente, elegante e piacevolmente contemporaneo negli interni. Sono proprio questi ultimi, infatti, la vera e propria sorpresa della rinnovata serie Riviera: forme morbide e bombate, design curato e volumetrie accorte per sfruttare bene i centimetri a disposizione arredano un abitacolo di dimensioni ormai medie con gusto ed efficacia. Una gamma, quella centrale nel catalogo del marchio toscano, che cresce sia per ciò che concerne la qualità globale sia per ciò che riguarda la personalità: difficile, infatti, riscontrare una così marcata cura nelle ambientazioni, nella scelta dei materiali e delle forme interne in veicoli dedicati a presidiare la fascia media del mercato. Forte di una scocca ormai completamente priva di legno e contraddistinta dall’utilizzo di materiali di comprovata qualità, CI ha scelto di rivoluzionare Riviera partendo dal cuore: nessuna novità negli esterni, che scelgono forme classiche e che non rinnegano l’indirizzo programmatico di un veicolo dedicato a offrire il massimo spazio interno, una completa rivisitazione degli interni, capaci di colpire e obiettivamente di convincere per piacevolezza e qualità percepita. Il tutto sfruttando l’affinamento tecnico sviluppato nell’ultimo quinquennio con la scocca ExPS Evo e con il mobilio finalmente dotato degli opportuni accorgimenti anticondensa, ma anche la volontà di offrire prodotti pronti all’uso e già ben equipaggiati dalla casa madre, che con la formula “Tutto Incluso” sono già comprensivi di diversi di quegli accessori solitamente richiesti dal cliente finale in sede di acquisto del veicolo. Ecco, quindi, pannello solare, retrocamera e quinto posto omologato, ma anche un impianto di riscaldamento moderno come la Truma Combi CP Plus: elementi importanti, senza dubbio, ma in buona misura installabili senza troppi problemi anche a posteriori. Ciò che, invece, non si può aggiungere in un secondo tempo è l’ormai imprescindibile sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP) unito all’utile controllo della trazione Traction+: dispositivi essenziali per la sicurezza attiva che sono presenze ormai usuali a qualsiasi livello nel mondo dell’auto che devono assolutamente entrare a far parte in pianta stabile nella dotazione standard di ogni veicolo ricreazionale.
Proposto a partire da meno di 60.000 Euro in versione Ducato 2.3 Multijet II da 130 cv, il nuovo Riviera 95 è un mansardato generoso ed equilibrato: è lungo il giusto, 699 cm, e ha il layout giusto per la famiglia di quattro persone. Il garage è ampio e regolare, ben sfruttabile e accessibile, il living è accogliente e conviviale, i servizi sono pratici e ricchi di possibilità di stivaggio. Certo, il letto posteriore non è larghissimo, ma è ben allestito e beneficia di una cura nell’ambientazione e nelle rifiniture che meriterebbe di essere generalizzata anche alla mansarda. Questo ambiente, in particolare, soffre un po’ l’assenza di una vera e propria canalizzazione perimetrale del riscaldamento e, soprattutto, di una vera e propria rete a doghe capace di coprire l’intera superficie utile senza limitarsi alla sola porzione sollevabile.
- La scocca ExPS Evo è ormai completamente priva di legno, a garanzia di tenuta e durata negli anni. In più, il giroscocca completo in vetroresina e la coibentazione in styrofoam assicurano resistenza e buon isolamento.
- Il mobilio è ben realizzato: piacevole e contemporaneo nello stile, ha componenti meccaniche di qualità e (finalmente) tutti i necessari accorgimenti anticondensa (paretine, aerazioni). Il livello di rifinitura è davvero convincente, così come lo è la qualità dei materiali utilizzati.
- La dotazione di serie è obiettivamente maggiore di quella solitamente presente in questa fascia di prezzo: importanti sono, a tutti gli effetti, la presenza nella dotazione standard di retrocamera con monitor a colori e pannello solare da 120W.
- La capacità di stivaggio è obiettivamente buona: offre una cassapanca e tre pensili nella zona living, due pensili nella camera da letto posteriore, un armadio a tutta altezza e un blocco cucina ricco di ripostigli.
- Gli ambienti sono razionali e ben sfruttabili: il blocco cucina e la toilette, in particolare, sono estremamente ben realizzati.
- Il letto posteriore beneficia di una cura e di un livello di rifinitura di alto livello: il riscaldamento perimetrale, diffuso alle spalle delle paretine imbottite, è una soluzione che meriterebbe di essere estesa all’intero veicolo.
- Il garage ha una volumetria utile ampia e regolare, è ben accessibile e il sistem FlexSpace, proposto di serie, permetterà all’equipaggio di configurare questo ambiente in base alle proprie esigenze.
- La dotazione di serie non comprende gli imprescindibili dispositivi di sicurezza attiva ESP e Traction+.
- Vista la volumetria dell’abitacolo, il riscaldamento da 4kW appare adeguato ma non certo sovradimensionato: in vista di un utilizzo invernale meglio, quindi, richiedere il Winter-Pack che porta in dote, tra gli altri, stufa da 6kW e impianto idrico con serbatoio di recupero isolato e riscaldato. Visto il livello dell’allestimento, meriterebbe di essere proposto di serie.
- Il letto della mansarda non prevede l’intera superficie abbinata alla rete a doghe, limitata alla porzione sollevabile. In più, la canalizzazione non è perimetrale ma limitata a una bocchetta il cui posizionamento, vicino alla testa degli occupanti, appare senza dubbio migliorabile.
- La larghezza del letto matrimoniale posteriore è piuttosto contenuta.
- Il tavolo ampliabile a libro è comodo e piuttosto stabile, ma la particolare forma scelta, elegante e personale, finisce per lasciare qualche spigolo di troppo in zone di transito obbligato.
- La presa esterna dell’acqua, dedicata alla doccia esterna, è curiosamente installata lungo la parete sinistra, lontano da una eventuale veranda.
- L’impianto idrico non prevede, di serie, la presenza degli utili sifoni antiodore dedicati alle utenze di cucina e toilette.
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