Il layout è quello tipico dei profilé alla francese, con un comodo letto matrimoniale longitudinale affiancato dalla toilette, ma lo stile è decisamente italiano: lungo meno di 7 metri e dedicato alla coppia matura, il Kreos 3008 è uno dei rari profilati realmente in grado di ospitare senza problemi anche quattro persone. Il suo segreto? Spazi interni sorprendentemente ampi.
Tipologia | Profilato |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato Camping-Car Special e passo da 403.5 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 96kW/130 cv |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 109kW/148 cv 2.287 cc – 130kW/177 cv |
Posti omologati | 4 (+1 Opt) |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 699x230x299 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 Kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.043 Kg |
Prezzo base | Euro 71.990 Prezzi Iva compresa, franco fabbrica |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Non ha un vero e proprio garage, sostituito da un capiente gavone dotato di una porzione passante dedicata a ospitare oggetti particolarmente lunghi, e grazie a questa peculiarità, abbinata a una disposizione interna classica ma sempre estremamente valida, riesce a offrire uno spazio interno davvero inusuale per un veicolo lungo poco meno di sette metri: il Kreos 3008 è una delle più interessanti proposte Laika in materia di profilati. Recuperando quello che per almeno un decennio è stato il layout classico dei profilé alla francese, abbinando cioè un ampio living anteriore con semidinette a L e divanetto contrapposto a una vera e propria camera da letto posteriore con matrimoniale longitudinale affiancato da una grande toilette con doccia separata e da un capiente armadio guardaroba, questo profilato rappresenta un vero e proprio classico moderno: non cede alla tentazione di assecondare le ultime tendenze del mercato, sempre più indirizzate a proporre letti centrali nautici o letti gemelli, ma preferisce distribuire oculatamente i centimetri a disposizione dell’abitacolo, garantendo ampiezza, piacevolezza ed ergonomia a tutte gli ambienti, siano essi zone giorno, zone notte o servizi. E, al contempo può offrire un letto basculante anteriore che, anche quando allestito, offre dimensioni adeguate senza pregiudicare l’utilizzo della toilette, della cucina o l’accesso al veicolo. Un veicolo, quindi, che offre un interessante equilibrio tra ingombri esterni e abitabilità interna, stile e dotazioni e che si presenta abbinando la sostanza ormai tipica dei profilati della famiglia Kreos 3000 al nuovo look esterno ispirato ai fratelli maggiori Kreos 5000, guadagnando ancora personalità ed eleganza.
Recentemente affiancato dal nuovo 3009S, il 3008 è attualmente la mascotte della gamma Kreos: un profilato con basculante chiamato a rappresentare l’eccellenza tecnica e stilistica della serie omonima e a tradurla in un veicolo dedicato alla coppia amante della comodità che ricerchi un camper generoso e abitabile per viaggi a medio e lungo raggio in ogni stagione. Un compito, questo, tanto difficile quanto ambizioso: il mercato, oggi, è infatti ricchissimo di proposte dedicate a soddisfare esigenze e necessità di equipaggi ridotti. Quali sono, allora, gli assi nella manica che caratterizzano il rinnovato Kreos 3008?
Lungo 699 cm, largo 230 e alto 299,8 cm, il Kreos 3008 sfrutta, come meccanica di base, il Fiat Ducato con telaio ribassato Camping-Car Special. Di serie, Laika propone lo chassis 35 Light, con massa complessiva di 3.500 kg, mentre in opzione è possibile richiedere anche la più prestante versione 43 Heavy, che, con una massa complessiva di 4.250 o 4.400 kg, richiede sì il possesso della patente di guida C1 o C ma porta in dote una capacità di carico utile che arriva a superare i 1.300 kg.
Per ciò che concerne i motori, base dell’offerta è rappresentata dal 2.3 Multijet II da 130cv: offre una coppia di 320 Nm: chi desidera maggiori prestazioni può optare per il il 2.3 Multijet II TGV da 148 cv (380 Nm), mentre al vertice dell’offerta si colloca il nuovo e potente 2.3 Multijet II Power da 177 cv, capace di offrire una coppia di 400 N/m. Tutte le motorizzazioni, come ovvio, rispettano le imposizioni delle normative antinquinamento Euro6 e possono essere abbinate anche al cambio automatizzato Comfort-Matic, mentre la dotazione di serie, davvero molto completa, vede la presenza di alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, chiusura centralizzata con telecomando e sensori per apertura accidentale portelli garage, climatizzatore automatico con impostazione della temperatura desiderata, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, cruscotto con bocchette di aerazione rifinite in alluminio e applicazioni in simil-radica, quadro strumenti con profili cromati, doppio airbag, alternatore maggiorato, Cruise-Control, moquette e tutto ciò che Fiat propone per la sicurezza attiva: il Kreos 3008, infatti, è completo di ABS con EBD, di sistema di controllo elettronico della stabilità ESP, di assistente alla partenza Hill-Holder, di Hill-Descent-Control e di Traction+.
Il Kreos 3008 sfrutta l’autotelaio Fiat con chassis ribassato Camping-Car Special e passo da 403.5 cm, distribuendo così la lunghezza complessiva tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm e uno posteriore di 200,7 cm (pari al 49,7% del passo): su questa struttura, adeguatamente prolungata, nella zona posteriore, con appositi longheroni in acciaio zincato a sostegno della coda del veicolo, è posizionato il pavimento inferiore, un sandwich composto da un doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina e coibentazione in styrofoam ad alta densità per uno spessore complessivo di 32 mm. L’unione tra telaio e pianale avviene sia tramite appositi sigillanti butilici che tramite imbullonamento.
Il pianale inferiore, dotato di rivestimento interno in vetroresina, realizza, tramite apposite divisorie di sostegno realizzate in multistrato e metallo e opportunamente aerate grazie all’inserimento di appositi fori circolari, un doppio pavimento tecnico presente nella parte anteriore e in quella posteriore del veicolo: interamente in vetroresina (policarbonato per le pareti verticali), vanta un’altezza utile di 12 cm (22 nella camera da letto posteriore) ospitando, al proprio interno, le canalizzazioni elettriche, del riscaldamento e dell’impianto idrico in un ambiente protetto e riscaldato.
Accessibile dall’interno tramite una botola a pavimento, il doppio fondo vede inoltre la presenza di due decassamenti, uno anteriore e uno posteriore, dedicati a contenere i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero: i gusci esterni, realizzati in poliuretano, sono coibentati e riscaldati tramite diramazioni dell’impianto di riscaldamento. Lo stesso pavimento inferiore, opportunamente rivestito in materiale laminato antiusura/antiscivolo e supportato da appositi longheroni inferiori imbullonati al telaio, costituisce poi il fondo del gavone passante posteriore.
Il piano di calpestio del veicolo, da 40 mm di spessore, poggia sulle strutture del doppio pavimento, è costituito da un sandwich vetroresina/styrofoam/multistrato/linoleum e vede la presenza, come detto, di una botola interna per l’accesso al doppio fondo. Il pavimento è composto, lateralmente, da profili in legno massello: è su questi che sono assemblate, tramite avvitamento, le pareti: realizzate sfruttando la tecnica Laika Extreme Durability System, si contraddistinguono per un rivestimento esterno in alluminio liscio (0,8 mm), coibentazione in styrofoam ad alta densità (30 mm), intelaiatura interna e perimetrale in poliuretano espanso e rivestimento interno in multistrato nobilitato (4 mm) rifinito in melaminico per un totale di 35 mm. Il tetto, dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, beneficia della stessa tecnica costruttiva adottata per le pareti, abbinando alla coibentazione in styrofoam ad alta densità un rivestimento interno in materiale composito rivestito, sul lato interno, da un elegante tessuto imbottito IsoDeluxe per un totale di 40 mm. Particolarmente curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto è effettuato tramite un binario concavo in alluminio che si inserisce tra le sezioni laterali di pareti e tetto, entrambi piegati a 45°: in questo modo, oltre a fornire un adeguato supporto agli elementi portanti, funge da pratica canalina passacavi facilmente utilizzabile per l’installazione di accessori elettrici a tetto. La giuntura tra pareti e tetto, poi, viene sigillata e solidarizzata tramite collanti butilici e, infine, ricoperta da un ampio cantonale in alluminio preverniciato in tinta argento metallizzato.
Anteriormente, il cupolino di raccordo è realizzato in abs: può contare su quattro stampi, ben assemblati tra loro. La porzione mediana, in particolare, ospita il classico sky-view panoramico Dometic. Sempre in questo materiale sono le calate di raccordo laterali tra cabina di guida e abitacolo, con la colonna di sinistra opportunamente svasata per ospitare lo sportellino di accesso al serbatoio carburante del Ducato, mentre nella parte inferiore i montanti si raccordano alle bandelle laterali, realizzate in alluminio. In abs sono, invece, i parafanghi posteriori e le varie calate che ingentiliscono il profilo della coda del veicolo.
Piacevolmente compatto, abbastanza imponente eppure filante e ben proporzionato, l’aspetto esterno del Kreos 3008 è quello di un profilato elegante e in linea con i canoni estetici delle ultime generazioni di casa Laika. Partendo dalla coda, infatti, questo veicolo porta con sé proprio lo stile moderno e automobilistico degli integrali più blasonati della factory toscana, reinterpretandone alcune componenti ma salvaguardando un piacevole e riuscito family-feeling. Il punto focale alla base dello sviluppo del design della parete posteriore è infatti rappresentato dal desiderio di offrire una riuscita profondità di forme, giocando sul contrasto tra la porzione centrale della parete, il classico pannello sandwich a superficie piana, e le due calate di raccordo verso le pareti, realizzate in abs argento metallizzato e opportunamente bombate. Personale e molto riuscita è poi la porzione inferiore, che richiama da vicino quella degli integrali di prestigio di casa Laika: un pannello centrale in abs nero lucido, contraddistinto da quattro modanature orizzontali in rilievo, va a creare l’alloggiamento per il classico portatarga e, soprattutto, per i gruppi ottici a led, impreziositi, sugli estremi, da apposite placchette cromate di rifinitura.
Una bicromia, quella tra nero lucido e cromo, che è evidente nel nuovo logo che impreziosisce proprio il paraurti posteriore, con l’emblema della cagnetta alata posto in bella evidenza al centro del veicolo, e che lascia spazio, sulle fiancate e sul resto della carrozzeria, ai più classici toni del bianco e dell’argento metallizzato.
Questa tonalità, elegante e distintiva della collezione Kreos, personalizza le bandelle laterali in alluminio, ben inserite in un contesto piacevolmente automobilistico, il cantonale superiore di raccordo tra parete e tetto e, nella parte anteriore, il nuovo cupolino preformato in abs. Ben abbinato alla meccanica di base Fiat, abbandona lo stile delle precedenti generazioni a favore di un nuovo design contraddistinto da una leggerissima mansardina e da linee superiori più morbide e armoniche. Il tutto, realizzato unendo con precisione più componenti, grazie alla contemporanea presenza del maxi oblò Dometic Sky-View panoramico e di opportune scalfature perimetrali, si caratterizza per un aspetto piacevolmente dinamico e, allo stesso tempo, libera ampi spazi a servizio dei vani di stivaggio interni sia, soprattutto, del vicino letto matrimoniale basculante integrato a soffitto.
Ancora argento metallizzato sono poi la cabina di guida Fiat, completata da paraurti e maniglie in tinta, e le cornici in poliuretano delle cinque finestre Dometic S4, mentre a spezzare ulteriormente i volumi della scocca provvede la classica grafica serigrafata, giocata sui toni del grigio e dell’antracite metallizzato che parte dalla cabina di guida percorrendo le fiancate e ospitando il classico emblema dell’azienda, la cagnetta alata. Eleganti sono, infine, le placchette identificative della gamma e del modello, realizzate in cromex.
La scocca si completa, poi, con la porta di ingresso Dometic, completa di finestra fissa, controstampo interno attrezzato, serratura di sicurezza con chiusura centralizzata e zanzariera scorrevole, con diversi oblò a tetto (tre MiniHeki da 40×40 cm dedicati a basculante, cucina e letto posteriore e uno da 28×28 cm a servizio della doccia) e con i portelli dedicati alle aperture di servizio, completi di telaio in alluminio verniciato e serrature Easy-Lock: tra questi vi sono, naturalmente, quelli dedicati al gavone posteriore.
Accessibile tramite un portello laterale destro da 97×76 cm e da uno sinistro da 65×30 cm, il vano offre una soglia di carico a 47 cm da terra e si sviluppa in maniera trasversale sfruttando gli spazi disponibili sotto al letto matrimoniale longitudinale e sotto alla toilette/doccia: in particolare, sotto al letto lo spazio dedicato al carico vanta un’altezza utile massima di 95 cm che si riduce a 63 verso la parte anteriore del veicolo e a 25 nella porzione passante ricavata sotto la doccia. La profondità massima è di 217 cm, di cui 85 con altezza limitata a 25 cm e 130 con altezza utile di 95 cm, mentre la larghezza è di 123 cm (di cui 76 con altezza regolare a 95 cm e 47 con altezza utile di 63 cm).
L’ambiente, curato e ben rifinito, è dotato di riscaldamento (una bocchetta dedicata), illuminazione (uno spot led orientabile accessibile dal portello destro) prese elettriche 12/220V, ha una portata massima di 250 kg e vede la presenza di un portello dedicato all’accesso al serbatoio dell’acqua potabile.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 110 litri realizzato in polietilene lineare alimentare, parzializzabile a 20 litri in caso di omologazione a 3500 kg ed equipaggio al completo e posizionato in parte internamente al doppio pavimento e in parte all’interno di un apposito guscio poliuretanico riscaldato in corrispondenza dell’asse posteriore.
Il serbatoio, accessibile tramite un apposito portello da 43×19,5 cm, attraverso una canalizzazione di tubazioni in rilsan con innesti John Guest fornisce l’acqua potabile alla pompa dell’acqua a pressostato Lilie LS204, in grado di erogare 7 litri al minuto, coadiuvata dal vaso di espansione Fiamma A20, entrambi inseriti in un apposito vano interno realizzato alla base dell’armadio guardaroba. La pompa, dotata di base antivibrazioni, distribuisce l’acqua alle varie utenze di cucina e toilette, dove è erogata da miscelatori monocomando in metallo cromato, tutti personalizzati con il logo Laika.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox da 35 mm per la cucina e 50 mm per toilette e doccia, servite da sifoni ispezionabili e condotta all’interno del doppio pavimento fino al serbatoio di recupero.
Questo, da 110 litri, è collocato centralmente sotto al living anteriore, ed è ospitato in un guscio poliuretanico coibentato e riscaldato. L’accesso avviene sollevando una botola da 49×33 cm, operazione che consente l’accesso alla valvola di scarico a ghigliottina oltre che, naturalmente, a un vano di stivaggio interno al doppio pavimento tecnico. Il serbatoio di recupero, come da tradizione Laika, è dotato di sfiato esterno antiodori (collocato lateralmente sulla fiancata sinistra), mentre la toilette può contare su un wc Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus: posizionata centralmente e inserita alla base del divano frontemarcia del living, è accessibile tramite un portello superiore da 38,5×37 cm.
Con una potenza di 6kW e una ventola capace di una portata oraria di 327 metri cubi di aria, la Truma Combi distribuisce il calore prodotto sfruttando una canalizzazione di sei bocchette a cui si devono aggiungere le tratte dedicate al letto matrimoniale posteriore, riscaldato perimetralmente, e ai serbatoi. Tutti i percorsi sono interni, sia per non disperdere inutilmente calore all’esterno del veicolo, sia per provvedere a un efficace riscaldamento dal basso anche del piano di calpestio.
La canalizzazione e il riscaldamento, sviluppati interamente all’interno del veicolo, sono gestiti dalla sonda termostatica collocata, insieme al pannello di comando dell’impianto, sopra alla porta di ingresso.
Il pannello di comando dell’impianto, in particolare, è proposto di serie nella versione CP Plus iNet Ready: digitale e completo di schermo lcd retroilluminato, offre la possibilità di impostare la temperatura prescelta, l’orario di accensione dell’impianto e di sfruttare, nel caso ve ne sia necessità, la funzione di riscaldamento rapido. Grazie, poi, alla presenza dell’interruttore inerziale sulle bombole del gas Truma MonoControl CS, l’impianto di riscaldamento può essere utilizzato anche in viaggio.
L’impianto elettrico, interamente fornito da CBE, è installato alle spalle del vano per le bombole del gas, sotto al divano laterale destro fatto salvo il vano batterie, collocato all’interno della panchetta frontemarcia del living anteriore e pensato per ospitare due accumulatori.
Accessibile rimuovendo una paratia superiore, l’impianto elettrico sfrutta il caricabatterie e trasformatore CBE CB 520, coadiuvato dal quadro di distribuzione dello stesso marchio, comprensivo di fusibili e chiavetta staccabatteria, posizionati verso la cabina di guida e facilmente accessibili.
Il pannello di comando delle utenze elettriche, PC320LK, è inserito sopra la porta di ingresso. Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Kreos 3008 può contare su quattro prese a 12 V (toilette, mobile tv, letto posteriore, gavone), ben cinque a 220V (living, cucina, toilette, mobile tv e gavone) e sue due comode USB per la ricarica di smartphone e device mobili (living).
Molto curata, l’illuminazione è interamente a led e multivie, per poter essere comandata da più postazioni: in particolare, la cabina di guida si affida a due utili spot integrati alle colonne laterali di congiunzione verso l’abitacolo, utilizzabili anche come luci di lettura, e coadiuvate dall’illuminazione indiretta distribuita sia a lato del cupolino, sia alle spalle del carter che ingloba lo Sky View panoramico e da due spot a soffitto, inglobati nella porzione anteriore del sottobasculante.
Il soggiorno vede la presenza di un’ampia plafoniera a led collocata sotto al letto discendente, di tre spot di lettura (due fissi sul lato sinistro, uno orientabile su quello destro), e dell’illuminazione indiretta distribuita a soffitto lungo la fiancata sinistra; la vicina porta di ingresso beneficia di due spot led, mentre il blocco cucina abbina tre strisce led, inserite sottopensile a coronamento della cappa aspirante, all’illuminazione indiretta distribuita sopra al pensile e al sinuoso profilo che rifinisce il perimetro occupato dal letto basculante e che si snoda poi proprio in direzione del blocco cucina, lungo complessivamente circa 280 cm e retroilluminato a led. Non mancano, poi, due spot a soffitto collocati a coronamento della colonna frigo, mentre in coda, il matrimoniale longitudinale è servito dall’illuminazione indiretta a tetto, da uno spot centrale collocato alle spalle dell’oblò e da due utili spot orientabili di lettura. A fianco al letto l’armadio guardaroba abbina uno spot nel baldacchino superiore all’illuminazione interna ad azionamento automatico contestuale all’apertura dell’anta, mentre la toilette offre uno spot a tetto in abbinamento alla retroilluminazione dello specchio di cortesia. Ancora, la doccia offre una striscia led ultra-bright a sviluppo verticale, mentre il letto basculante può contare su due spot orientabili inseriti lungo la fiancata sinistra. Come detto, infine, sono presenti un doppio sistema di illuminazione dedicato al gavone e la classica luce esterna a servizio dell’eventuale veranda: questa lampada, così come quella di ingresso, sono poi impiegate dal sistema “Welcome Home”, con attivazione automatica allo sblocco della chiusura centralizzata del veicolo.
L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole da 10 kg dotato di interruttore inerziale Truma MonoControl CS, abbinato a tubazioni in acciaio gestite dai tre classici sezionatori dell’impianto, dedicati a frigorifero, riscaldamento/boiler, cucina/forno a gas sono invece inseriti alla base dell’armadio guardaroba, facilmente accessibili.
Ispirati al mondo della nautica, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato bilaminato essenza ciliegio con spessori variabili tra 15, 18 e 25 mm a seconda della componente. La costruzione, estremamente precisa, sfrutta pensili bombati, (con finitura madreperlata e cerniere Blum con chiusura assistita per il blocco cucina).
I mobili giocano molto sul contrasto tra tinta legno e componenti in allumio satinato o cromato: è il caso del motivo che percorre i pensili anteriori, delle maniglie, particolarmente eleganti e personalizzate con il logo Laika, o della parte inferiore dei pensili, affidata a una modanatura bombata in alluminio.
Eccezion fatta per il blocco cucina e per le eleganti ante bombate dei pensili interni al cupolino anteriore, serviti da cerniere Hafele con sistema di rientro assistito, il mobilio sfrutta cerniere DGN a doppia molla, capaci di mantenere le ante aperte senza necessità di ricorrere ai pistoncini a gas: non mancano, naturalmente, le aerazioni anticondensa posteriori, particolarmente importanti in caso di utilizzo invernale del veicolo, mentre i pensili sono spesso completi di mensole interne con bordo anticaduta. Sempre per ciò che concerne le componenti meccaniche, tutti i cassetti presenti a bordo sono completi di sistema di rientro soft-close.
Degne di nota, poi, diverse soluzioni: tra queste il tavolo, completo di piano laminato antrigraffio da 40 mm, supportato da una base con monogamba collassabile e piano traslabile omnidirezionale molto pratico nell’utilizzo, possibile anche utilizzando una sola mano, e il piano cucina comprensivo anche di un utilissimo piano di ampliamento integrato. Classico della produzione Laika è invece il lavabo in bagno, di dimensioni superiori alla media e realizzato nell’apprezzato materiale porcellanato. Ottima, e in linea con la classe del veicolo, è la qualità delle sellerie e delle imbottiture, con spessori variabili tra 14 e 20 cm per sedute e schienali del living. Realizzate in Memory-Foam, sono proposte in sette diverse varianti di cui quattro in microfibra (Lucca, presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnFocus, Trento, Prato, Empoli), due in ecopelle/microfibra (Firenze, Vinci) e una in vera Pelle (Vip Club). Ogni veicolo, poi, può essere richiesto con due look per la testata posteriore della camera da letto: in ecopelle marrone con bottoni cromati come sull’esemplare provato (versione Capitonné) o in una più sobria variante in microfibra beige (Alcantara).
Living e camera da letto sono poi dotati di paretine anticondensa e riscaldamento perimetrale, mentre non manca, su tutta la superficie del veicolo, il rivestimento del soffitto in materiale nautico Iso-DeLuxe imbottito.
Molto curata, la zona notte posteriore offre reti a doghe completa di testiera sollevabile e regolabile e abbinate a materassi in Memory-Foam da 13 cm di spessore: lo stesso materiale, ma con uno spessore limitato a 8 cm e una parziale rete in legno equipaggia il letto basculante a scomparsa Laika Magic, dotato di movimentazione elettrica Project2000.
La zona anteriore del Kreos 3008 è dedicata al living: pensato per poter ospitare tranquillamente anche sei commensali grazie alla partecipazione delle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli, si compone di un divano a L (102×45 trasversale e 70×41 cm longitudinale) affiancato, sulla destra, da un divano laterale da 103×49 cm. Tutte le sedute sono servite da un tavolo da 96×67 cm: dotato di monogamba collassabile, il piano può essere posizionato, a scelta, a 87 o a 79 cm da terra e, inoltre, essere traslato e ruotato in ogni direzione.
La luminosità diurna può contare sull’abbinamento tra la finestratura originale della meccanica di base, peraltro efficacemente coadiuvata dallo Sky-View Dometic da 65×65 cm, e su quello tra una finestra laterale sinistra apribile a compasso, inserita lungo la fiancata sinistra, una laterale destra scorrevole, entrambe Dometic S4, a cui si aggiunge, poi, la finestra fissa della porta di ingresso Dometic.
Per ciò che concerne l’illuminazione, invece, sono disponibili due spot integrati alle colonne laterali di congiunzione tra cabina guida e abitacolo, l’illuminazione indiretta distribuita all’interno del cupolino, due spot a soffitto inglobati nella porzione anteriore del sottobasculante, un’ampia plafoniera a led collocata sotto al letto discendente, tre spot di lettura (due sul lato sinistro, uno su quello destro), e l’illuminazione indiretta distribuita a soffitto lungo la fiancata sinistra.
Il Kreos 3008 è disponibile sia con che senza letto basculante Laika Magic: anche quando presente, come sull’esemplare provato, il letto rimane una presenza discreta a soffitto, molto ben celato dalle forme dell’arredamento e soprattutto capace di lasciare sotto a sé un’altezza utile di 194 cm.
Lo stivaggio può contare, oltre che sui pensili laterali e sullo stipetto centrale interni al cupolino anteriore, su un pensile inserito, sotto al letto basculante, lungo la fiancata sinistra (87z28x32 cm): a fianco a questo, poi, trova posto un vano a giorno su due livelli, parzialmente dedicato ai leveraggi del motorino del letto basculante. Sopra al divanetto laterale destro, il Kreos 3008 vede la presenza del vano tv: pensato per essere utilizzabile sia in configurazione giorno sia in configurazione notte, il vano è completo di prese a 12/220V e tv sat. Chiuso da due ante scorrevoli e ripiegabili a libro, è contornato da due specchi. Un altro specchio, a sviluppo verticale, è disponibile all’ingresso.
Avendo dedicato le due cassapanche disponibili ad accogliere Truma Combi e batterie (quella frontemarcia di sinistra), bombole del gas e componenti dell’impianto elettrico (quella laterale destra), il veicolo deve accontentarsi a una porzione residuale di quest’ultima per ciò che concerne le possibilità di stivaggio ricavate nella parte inferiore dell’abitacolo: lo stipetto, in particolare, è raggiungibile frontalmente grazie alla presenza di un apposito portello incernierato con apertura a ribaltina.
Non manca, poi, un vano interno al doppio pavimento: una botola da 48×33 cm consente infatti di accedere a un vano da 41x98x12 cm, dotato di una ulteriore porzione decassata di 78x24x9 cm, in cui è anche collocata la saracinesca di scarico del serbatoio di recupero delle acque grigie.
Posizionato centralmente, il blocco cucina si sviluppa a L e misura 100×53 cm (longitudinale) e 88,5×45 cm (trasversale). Il piano, dotato di rivestimento antigraffio, si trova a 90 cm dal pavimento e ospita nella parte a penisola un lavello in acciaio inossidabile da 59×37 cm (di cui 32×32 di acquaio e 34×22 cm di gocciolatoio), servito da un pregevole rubinetto monocomando in metallo cromato, da piletta di scarico da 35 mm e sifone ispezionabile. Opposto a questo, ecco il piano cottura, costituito da un pregevole monoblocco forno a gas/fornello a quattro fuochi Dometic.
Il piano cottura, da 48×48 cm, è completo di coperchio in cristallo temperato e di quattro erogatori da 6, 6, 6 e 5 cm posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 23 e 22 cm. Non manca l’accensione piezoelettrica integrata, mentre per quanto riguarda il forno a gas, questo è completo di girarrosto e di illuminazione interna. L’aerazione, molto efficace, si affida alla combinazione tra una finestra Dometic S4 apribile a compasso, su una cappa aspirante con camino esterno, ottimamente integrata rispetto alla modanatura inferiore del pensile, in alluminio spazzolato, e sul classico oblò a tetto Dometic MiniHeki da 40×40 cm.
Per quanto riguarda lo stivaggio, il Kreos 3008 può contare su un pensile superiore con anta con finitura madreperlata e cerniere ammortizzate Blum soft-close che cela, al proprio interno, due stipetti con mensola e bordo anticaduta per un totale di quattro vani disponibili: due inferiori, da 48x38x23 cm, e altrettanti superiori, da 48x34x21 cm.
Diversi sono poi gli spazi inferiori: la penisola a fianco del lavello, dotata di piano di lavoro da 26,5×43 cm, vede infatti la presenza di un secondo piano di lavoro, estraibile, da 40×19 cm, sagomato e inglobato, quando non in uso, nel mobile stesso. Sotto a questo è presente un cassettone comprensivo di portaposate 36x45x9 cm e di porta tagliere (dimensionato per coprire il lavello quando non in uso), sotto al quale è presente un secondo cassettone, sempre sagomato, da 73/50x36x42 cm. Sotto al forno, inoltre, lo spazio è stato sfruttato realizzando un cassetto da 42x25x26: a fianco a questo, sulla sinistra, è inoltre presente un vano da 21x22x29 cm.
Di fronte al blocco cucina ecco la colonna frigo: ospita un Dometic RMD 8505 da 165 litri, completo di scelta automatica della fonte di energia, cella freezer separata, tecnologia led e pannello di comando soft-touch digitale. Sopra a questo è presente un ulteriore vano da 52x26x38 cm, mentre la parte inferiore ospita un cassetto a fianco al quale trova collocazione un utile portascarpe accessibile tramite un’anta laterale direttamente dalla zona di ingresso del veicolo.
La zona posteriore del veicolo è sopraelevata di 10 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo ed è facilmente separabile tramite un’apposita porta scorrevole in tre porzioni celata, quando non utilizzata, alle spalle della colonna frigo: ospita una vera e propria camera padronale con letto matrimoniale longitudinale da 190×135/115 cm, completo di paretine anticondensa, testiera imbottita e riscaldamento perimetrale e situato a 74 cm da terra al fine di beneficiare di un cielo utile di 127 cm.
Servito da una finestra laterale con apertura a compasso e da un apposito oblò Dometic MiniHeki a tetto, il matrimoniale beneficia di un allestimento curato, comprensivo di rete a doghe, materasso in memory-foam da 13 cm, luci di lettura orientabili, portaoggetti utile a riporre occhiali, libri e giornali, presa elettrica a 220V, illuminazione indiretta e uno spot centrale con doppia luce bianco brillante/blu: per ciò che concerne lo stivaggio, invece, ecco tre capienti pensili a soffitto (due laterali, uno posteriore), intervallati da una utile angoliera a giorno, mentre non mancano due pratici cassetti (ognuno da 42x54x21 cm) ricavati ai piedi del letto e accessibili frontalmente.
Come spesso accade su layout di questo tipo, la camera da letto ospita anche l’armadio guardaroba: a sviluppo verticale, è collocato a fianco al blocco cucina e si divide in una porzione superiore (124x42x44 cm) e in una inferiore (44x42x33 cm) servite da ante individuali: sotto a tutto, ecco poi il vano deputato a ospitare i rubinetti sezionatori dell’impianto gas e le componenti principali dell’impianto idrico, pompa dell’acqua e vaso di espanzione.
L’angolo posteriore sinistro del veicolo è invece dedicato alla toilette: servita da una pregevole porta semicircolare in legno (200×28 cm), permette di accedere a un vano lungo 154 cm e largo 87 che ospita, in coda, la doccia separata.
Ben allestita, realizzata interamente in termoformato, questa si sviluppa in un ambiente da 70×70 cm ed è completa di doppia porta in metacrilato traslucido, piatto inferiore con maxi piletta centrale, pedana nautica in legno, colonna attrezzata con due vani portaoggetti, rubinetto miscelatore monocomando con erogatore a telefono su piantana regolabile, illuminazione a led con una colonna luminosa a luce super brillante: non mancano, poi, un oblò da 28×28 cm con apertura a pantografo, dedicato a smaltire i vapori prodotti durante l’utilizzo, e un utile stendibiancheria retrattile.
Ben allestito, come da tradizione Laika, il bagno vede invece la presenza di un pregevole arredamento in legno: accanto alla doccia ecco il classico wc a cassetta Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio estraibile da 19 litri, mentre verso la zona anteriore trova posto un ampio lavabo rettangolare con rubinetto monocomando in metallo cromato. L’aerazione è garantita da un’apposita finestra Dometic S4, mentre l’illuminazione opta per uno spot a tetto e per due strisce led verticali inglobate al classico specchio di cortesia. Non mancano, naturalmente, diversi utili complementi di arredo, due ampi specchi di cortesia e due stipetti: uno inserito a coronamento del wc, l’altro alla base del mobile lavabo, entrambi completi di utili mensole interne con bordo anticaduta.
Altri due posti letto sono disponibili nella zona anteriore grazie alla presenza del matrimoniale basculante Laika Magic, disponibile in opzione. Completamente integrato a soffitto, il letto è una presenza discreta durante il giorno, quando lascia sotto a sé un’altezza utile di ben 194 cm. Dotato di movimentazione elettrica Project 2000, il letto scende in pochi secondi fino a 133 cm da terra, beneficiando di un cielo utile di 77 cm e lasciando liberi sotto a sé 120 cm.
Completo di una parziale rete a doghe di e materasso in Memoy-Foam da 8 cm, offre una lunghezza di 188 cm mentre la larghezza varia tra un massimo di 145 cm e un minimo di 130. Il letto, inoltre, è corredato di oblò Dometic MidiHeki, reti anticaduta, scaletta di accesso, doppio spot led orientabile di cortesia, e offre la possibilità di riporre libri e riviste in due vani a giorno, entrambi inseriti in testa al letto.
Non manca, poi, come già accennato, la possibilità di usufruire, anche con basculante abbassato, del vano tv, mentre è da notare come il letto lasci parzialmente utilizzabile la porta di ingresso.
Dotazioni di serie
Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato Camping-Car Special, motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 130 cv e meccanica di base completa di: vernice metallizzata cabina comprensiva di paraurti e maniglie in tinta, luci diurne DRL a led, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, sensori/allarme apertura accidentale portelli garage, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, climatizzatore automatico, doppio airbag, ABS con EBD, ESP, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, Traction+, quadro strumenti con applicazioni cromate, cruscotto con finitura effetto radica e bocchette ventilazione rifinite in alluminio.
Optional presenti sul veicolo provato:
- Motorizzazione 2.3 Multijet TGV 148 cv (Euro 1.769 – kg 11)
- Cerchi in lega Fiat (Euro 549 – kg 12)
- Letto basculante elettrico (Euro 1.531 – kg 40)
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 75.839 (Con IVA, FF).
Massa in ordine di marcia veicolo provato kg 3.106.
Il letto posteriore longitudinale è il cuore di un layout interno che per quasi due decenni ha fortemente caratterizzato l’essenza stessa di una vera e propria categoria di veicoli ricreazionali, i profilati. Evoluzione della classica pianta con doppia dinette sfalsata, questa disposizione interna ha letteralmente spopolato in diversi paesi europei (Francia, Germania, in buona parte anche in Italia) negli anni Novanta e Duemila, prima di essere sostituita da quella con letto matrimoniale centrale, oggi molto molto in voga. Il mercato, oggi, è ricchissimo di proposte di profilati con letto centrale: una vera e propria camera padronale in coda al veicolo richiede molto spazio, e a meno di non oltrepassare allegramente i 7,5 metri di lunghezza complessiva, per allestire un letto posteriore “comme il faut” occorre rubare centimetri al resto dell’abitacolo. Ecco, allora, living e cucine sempre più compatti, toilette multifunzionali e letti estensibili per far combaciare ingombri esterni accettabili e layout plebiscitati dalle scelte della coppia matura. Il Kreos 3008 è completamente diverso: il living anteriore è tra i più ampi e ospitali e non ha difficoltà a ospitare tranquillamente sei commensali in un ambiente panoramico e ben allestito. Il blocco cucina h veramente tutto ciò che possa servire, dal maxi fornello con forno a gas domestico al frigorifero di larghezza normale con cella freezer separata, fino a una convincente capacità di stivaggio. Il letto posteriore longitudinale ha buone dimensioni, è ben raggiungibile sia frontalmente che lateralmente ed è allestito con cura e, a suo fianco, la toilette e la doccia separata sono lì a dimostrare come un arredamento ben studiato non abbia necessità di ricorrere a pareti che traslano e girano o tubi di acqua e scarichi che si muovano di continuo. Se a questo si aggiunge un letto basculante finalmente sfruttabile, ampio e regolare, che non impedisce di fatto l’utilizzo di tutto il resto del veicolo quando abbassato, si ottiene un profilato estremamente convincente nello sviluppo dei volumi abitabili interni. Forte di un riuscito equilibrio di spazi vivibili e di spazi di stivaggio, il 3008 porta con sè tutta l’eleganza classica e la sostanza della gamma Kreos: ambienti calorosi, rifiniture generalmente curate, materiali che appagano vista e tatto. Certo, forse l’essenza ciliegio degli interni è un po’ troppo classica, ma è innegabile come questa rappresenti ormai un vero e proprio marchio di fabbrica della serie Kreos al pari di un blocco cucina in cui è realmente possibile cucinare, di una toilette con doccia separata generosa nei volumi e nell’allestimento, di una camera da letto ben arredata e di una dotazione di serie che, finalmente, guarda senza indugio alla meccanica di base offrendo di serie tutto ciò che serve a viaggiare in piena sicurezza e nel comfort adeguato a un veicolo di alta gamma. Un profilato di peso, quindi, inserito a pieno titolo al vertice dell’offerta Laika, che grazie al recentissimo restyling esterno e al trapianto del family-feeling dei Kreos 5000 ha affinato lo stile ma conserva gelosamente la propria identità. Un vero e proprio classico moderno, uguale solo a se stesso, capace di testimoniare efficacemente quanto sia importante sfruttare al meglio gli spazi disponibili. Perchè, in fondo, il garage non è tutto.
- Il rapporto dimensionale tra allestimento e meccanica di base è pressochè perfetto, con passo lungo e sbalzo posteriore contenuto.
- Il Fiat Ducato è proposto in versione full-optional sia per ciò che concerne il comfort (clima automatico, cruise-control, oscuranti plissettati…) sia per ciò che riguarda la sicurezza attiva (ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent Control) o passiva (doppio airbag).
- Il design esterno è moderno e accattivante, con un piacevole family feeling rispetto alle altre realizzazioni al vertice della produzione Laika che dissimula in maniera convincente l’altezza superiore alla media della tipologia.
- L’impiantistica utilizza componenti di assoluta qualità in tutte le aree del veicolo, dal riscaldamento Truma Combi CP Plus di ultima generazione, all’impianto elettrico CBE con illuminazione full-led dimmerabile, ai sistemi di movimentazione dei letti Project2000 fino all’impianto idrico corredato anche di vaso di espansione.
- Il mobilio è di qualità e, dietro un look piuttosto classico, abbina materiali e soluzioni ricercate.
- La capacità di stivaggio è convincente: anche se l’armadio guardaroba ha dimensioni non eccessive, la disponibilità di pensili, cassetti e ripiani, specie nel blocco cucina e nella camera da letto posteriore, offrono sistemazione a tutto ciò che l’equipaggio desidererà portare.
- L’abitabilità è decisamente buona: living diurno di dimensioni superiori alla media, servizi ampi e ben fruibili, letti comodi e di buone dimensioni si sposano a ingombri esterni non eccessivi.
- L’utilizzo di diverse componenti esterne stampate in abs e assemblate tra loro (cupolino, carter di coda…) appare poco in linea con le pretese di un allestimento di lusso che meriterebbe materiali più pregiati, i classici monoblocchi in vetroresina.
- Il doppio pavimento tecnico potrebbe essere sfruttato meglio, sia a livello termico (vedi le pareti laterali in policarbonato) sia come vani di stivaggio.
- La scocca, seppure di ottimo livello, fa ancora massicciamente uso di legno nello sviluppo strutturale del pianale e nel rivestimento interno di pareti e tetto.
- All’interno, il letto basculante, seppure perfettamente integrato a soffitto, è da considerarsi più una soluzione di emergenza che un vero e proprio matrimoniale da sfruttare con continuità a causa del ridotto spessore del materasso e dell’assenza di una vera rete a doghe.
- L’autonomia idrica, specie con equipaggio al completo, non è illimitata.
- Vista l’esigua differenza di prezzo, il veicolo meriterebbe di disporre, in origine, dello scambiatore automatico delle bombole Truma DuoControl CS.
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