December 23, 2024

Si chiama RoadCruiser (R)evolution ed è uno dei van più interessanti dell’ampio catalogo Pössl: omologato per quattro persone, offre spazi interni personalizzabili grazie alla presenza di un maxi matrimoniale posteriore a regolazione elettrica sotto al quale possono trovare spazio sia un secondo matrimoniale sia un ampio garage portamoto/bici.

In sintesi

Tipologia Van
Meccanica Fiat Ducato Maxi furgone L4H3 Euro6
Motorizzazione di base 2.3 Multijet II – 2.287 cc – 96kW-130 cv 
Motorizzazioni opt.

2.3 Multijet II TGV – 2.287 cc – 109kW-148 cv
2.3 Multijet II Power – 2.287 cc – 132kW-177cv

Posti omologati 4
Posti letto 2 (+1/+2 Optional)
Dimensioni 636x205x283 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.045 Kg
Prezzo base Euro 48.486 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarGstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarG
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarG
Cucina starYstarYstarYstarG
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarH
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Il naming è importante e significativo: RoadCruiser (R)evolution. Tradotto, l’evoluzione (o la rivoluzione) dell’incrociatore da strada. Un nome altisonante, certo, che gioca volutamente sull’assonanza con la nautica militare per sottolineare le dimensioni del veicolo, più importanti rispetto a quelle proposte dalla media della tipologia di appartenenza, il camper puro, e le sue legittime ambizioni. Proprio come una grande nave da guerra, il RoadCruiser (R)evolution rappresenta per Pössl un vero e proprio jolly da schierare in una competizione accesissima, quella del mercato europeo dei van, per conquistare tutti coloro che, pur amando questo genere di realizzazioni, desiderano andare oltre al suo stereotipo più comune, abbracciando l’idea di uno spazio multifunzionale configurabile a piacere, in ogni momento e per assecondare qualsiasi necessità. Il segreto è nello sfruttamento dell’area posteriore, con un maxi matrimoniale basculante che può essere utilizzato sia in senso trasversale che longitudinale, che può essere regolato elettricamente con un’escursione di ben 70 cm e che, così, può andare a sovrastare tanto un secondo maxi matrimoniale quanto un vano di carico il cui sviluppo non ha difficoltà a ospitare una moto o che, all’occorrenza, può essere attrezzato come seconda dinette, o come un vero e proprio ufficio mobile. L’evoluzione dello spazio, di conseguenza, ne rivoluziona le possibilità di utilizzo, creando un veicolo che in pochi secondi mutua la propria essenza passando da un assetto da vacanza a uno da rappresentanza, da uno da trasporto a quello di un compagno di viaggio pensato per assecondare passioni e necessità del proprio equipaggio. 

Visto dall’esterno, il RoadCruiser (R)evolution appare subito generoso nei volumi, più abbondanti rispetto ai canoni tradizionali, ma non privo di grinta e personalità: merito, senza dubbio, della meccanica di base, il Fiat Ducato Maxi, che con cerchi e pneumatici maggiorati abbinati a vistosi passaruota completi di profilo esterno in plastica abbinati a paraurti e fascioni laterali, spezza bene il maggiore sviluppo verticale dato dall’adozione del tetto super-alto della meccanica di base torinese. Piuttosto muscoloso, specie nel frontale, il RoadCruiser Revolution è però piacevole ed equilibrato, specie in abbinamento alla verniciatura metallizzata, proposta in opzione (627 Euro), grazie a una veste grafica sobria ed elegante, giocata sulle tinte dell’antracite metallizzato e del bianco, a dare dinamismo ai volumi integrando, quando possibile, le tante finestre Polyplastic, apribili a compasso e proposte con lastra esterna brunita per un look più automotive.

Nessuna rivoluzione estetica rispetto al van originale, quindi, ma il semplice inserimento dei necessari elementi che compongono l’allestimento (portello di accesso al serbatoio estraibile del wc, presa di collegamento alla rete elettrica, camino di aspirazione/scarico dell’impianto di riscaldamento e bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile) in tinta abbinata alle bandelle e ai paraurti in un veicolo che, grazie all’abbondande finestratura (sette elementi, di cui tre sulla fiancata sinistra, due posteriori, due sulla fiancata destra) e ai due oblò a soffitto (un Dometic MidiHeki da 70×50 cm e un MiniHeki da 40×40 cm) non si propone come sostituto dell’auto ma come sintesi tra questa e il classico profilato.

Degna, infatti, di un veicolo di grandi dimensioni è la meccanica di base: niente Fiat Ducato 35 Light, ma di serie Fiat Ducato Maxi con cerchi, pneumatici, sospensioni e impianto frenante maggiorati e motorizzazioni 2.3 Multijet II Euro6. Di serie, Pössl propone il 2.3 130 cv che, con una coppia di 320 N/m, può rappresentare un buon compromesso tra prezzo di acquisto e prestazioni. Chi desidera maggiori performance può richiedere sia il 2.3 Multijet II TGV, capace di sviluppare 148 cv (109kW) a fronte di una coppia di 380 N/m (presente sul veicolo provato, 1.047 Euro), sia il potente 2.3 Multijet II Power, attuale ammiraglia di casa Fiat Professional che, con 177 cv (132kW) e una coppia di 400 N/m, assicura prestazioni di assoluto rilievo. Tutti i veicoli, in ogni caso, offrono come dotazione standard ABS, EBD, ESP, ASR, Hill-Holder, Airbag lato guida, luci diurne, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, ruota di scorta con supporto sotto al pianale, poltrone cabina con braccioli e piastre girevoli e portellone scorrevole con chiusura soft-lock elettrificata. Diversi accessori, poi, sono raggruppati nel Pack All-Inclusive (Climatizzatore manuale, Airbag passeggero, Specchi retrovisori elettrici e riscaldabili, Poltrona passeggero regolabile in altezza, Fodere cabina coordinate, Oscuranti plissettati Remis Remifront4), proposto a Euro 1.779 Euro e di fatto presente sulla totalità dei veicoli prodotti, mentre sempre tra gli accessori sono disponibili l’utile Tempomat (313 Euro), il cambio automatizzato Comfort-Matic (Euro 2.093), il serbatoio del gasolio maggiorato a 120 litri (Euro 156) o le luci diurne DRL a led (Euro 313). Poessl, inoltre, offre la possibilità di richiedere il RoadCruiser (R)evolution anche in abbinamento al Citroen Jumper: la meccanica di base transalpina permette un risparmio di 1.550 Euro rispetto all’omologo Fiat Ducato. 

Trattandosi di un furgone attrezzato, il RoadCruiser (R)evolution sfrutta la scocca in lamiera d’acciaio originale della base meccanica con passo da 403.5 cm: la lunghezza complessiva, 636 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 137.7 cm, con un’altezza complessiva limitata a 283 cm (213 interni) e larghezza esterna di 205 cm.

La carrozzeria esterna sfrutta i lamierati originali della meccanica di base: pavimento inferiore, pareti laterali e soffitto sono quindi in lamiera d’acciaio. La coibentazione interna avviene in più fasi: il pavimento, infatti, è costituito da un sandwich da 25 mm realizzato con l’utilizzo di un doppio strato di multistrato fenolico coibentato con RTM ad alta densità da 15 mm e rivestito, nel lato superiore, dal classico linoleum. Le pareti, invece, optano per un sistema di pannelli isolanti flessibili, realizzati in schiuma di Polietilene, con spessori differenziati tra 10 e 20 mm a seconda della zona e della componente, abbinati a controstampi interni in materiale plastico, mentre il tetto abbina pannelli in Styrodut da 20 mm a elementi flessibili in schiuma di Polietilene da 15/20 mm rifinendo il tutto con il classico pannello in multistrato nobilitato. La costruzione, inoltre, prevede la creazione di una camera d’aria superiore, a livello della curvatura di raccordo tra tetto e pareti, con opportune aerazioni accessibili dall’interno dei pensili. 

La scocca si completa, poi, con le già citate finestre e oblò Polyplastic e Dometic, tutti completi di unibloc oscurante/zanzariera, mentre l’accesso al veicolo può contare sulla classica porta scorrevole laterale, originale del van Ducato e proposta di serie con chiusura servoassistita elettrica. 

Dotata di serratura di sicurezza, chiusura centralizzata con telecomando, la porta misura 181×130 cm, è completa di finestra Polyplastic (Dometic S7 in opzione, Euro 1.045 – versione Elegance), di rivestimento interno in termoformato e legno ed è corredata di un utile gradino inferiore Thule a movimentazione elettrica (larghezza 70 cm) completo di cicalino a cruscotto, e dell’altrettanto comoda zanzariera plissettata RemiCare, fornita di serie. 

In coda, invece, le due classiche porte a battente (181×77 cm) permettono l’accesso alla parte posteriore del veicolo, contraddistinta all’ampio spazio personalizzabile a seconda delle esigenze.

Il RoadCruiser (R)evolution, infatti, offre al proprio equipaggio la possibilità di disporre del classico gavone (170 cm di lunghezza, 117 di larghezza, 75 cm di altezza) inserito alla base del maxi matrimoniale inferiore, completo di separazione verso l’abitacolo grazie a un pannello innestato a ghigliottina (rimovibile in caso di necessità) e corredato di quattro utili ganci fermacarico.

In questa configurazione, il veicolo può offrire un matrimoniale di dimensioni extralarge (193×182 cm) oppure, sfruttando la movimentazione elettrica del letto superiore, sviluppata da Project2000, due matrimoniali a castello con la possibilità di regolare a piacimento l’altezza del superiore entro un range di 70 cm e avere così quattro posti letto sempre pronti.

Se, invece, si preferisce disporre di due soli posti letto, è possibile rimuovere in pochi secondi il matrimoniale inferiore e le tre relative barre di sostegno in alluminio e ottenere così un vano di carico extralarge in cui mettere al sicuro bagagli, bici e, rimuovendo il pannello frontale, anche una vera e propria moto. 

In questo caso, il garage guadagna anche l’illuminazione, inserita nel sottobasculante con due spot integrati e dotati di doppio comando per essere attivata sia dall’abitacolo che dall’esterno del veicolo. 

Il gavone posteriore si trova a 56 cm da terra e vede la presenza, alle proprie estremità laterali, di due vani deputati ad accogliere parte dell’impiantistica di bordo. Sul lato sinistro, in particolare, un portello consente di accedere al vano dedicato a ospitare due bombole del gas da 10 kg alle spalle del quale è collocata l’unità termica del riscaldamento Truma Combi4, raggiungibili attraverso appositi portelli incernierati, mentre su quello destro ecco il serbatoio dell’acqua potabile, completo di pompa a immersione. Non manca, sempre su questo lato, un utile vano a giorno, sviluppato su due piani e completo di rete anticaduta. 

Gli impianti

L’autonomia idrica si affida a un serbatoio da 100 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato al di sopra del passaruota posteriore destro: rifornito, dall’esterno, tramite il classico bocchettone esterno completo di sfiato, e accessibile dall’interno tramite due apposite botola ricavata alla base del letto matrimoniale per le necessarie operazioni di ispezione e pulizia.

Gestito da una pompa a immersione, l’impianto utilizza tubazioni in rilsan e raccordi con fascette metalliche per rifornire le utenze di cucina, doccia e toilette, con rubinetti monocomando in metallo cromato per il lavello della cucina e in plastica per le altre utenze. Una volta utilizzata, poi, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox e incanalata, tramite tubazioni rigide di derivazione domestica, verso il serbatoio di recupero da 92 litri, inserito centralmente, nel sottoscocca. Realizzato in polipropilene nero per evitare la possibile nascita di alghe, il serbatoio di recupero può essere corredato di coibentazione (opzionale, Euro 229) ed è gestito da un rubinetto a sfera con comando di sicurezza azionabile con un apposito adattatore lungo la fiancata sinistra. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il RoadCruiser (R)evolution può inoltre contare su un wc a cassetta Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 17 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla collaudata Truma Combi 4: alimentata a gas, dotata di boiler integrato e caratterizzata da una potenza massima di 4 kW a fronte di una potenza massima della ventola di 327 metri cubi/ora, distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sette bocchette posizionate in tutto l’abitacolo. 

In opzione, il veicolo può essere equipaggiato con la più potente Combi 6 da 6kW, disponibile anche in versione E comprensiva di resistenze elettriche utilizzabili quando connessi alla rete a 220V, o con la interessante Combi Diesel alimentata a gasolio: per tutti i modelli, in ogni caso, il pannello di comando dell’impianto è collocato sopra il portellone scorrevole laterale, nell’angolo superiore sinistro, mentre l’unità termica è installata all’interno della cassapanca del divano frontemarcia del living anteriore, facilmente raggiungibile tramite un portello laterale incernierato. 

Nella stessa posizione, inoltre, è collocata la valvola antigelo Truma FrostControl: ancora in opzione è il pannello di comando Truma CP-Plus che permette di programmare temperature, orari di accensione e funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Lo sonda termostatica, infine, è inserita nella parte frontale del blocco cucina.

L’impianto idrico elettrico offre, di serie, una batteria servizi Varta AGM da 95Ah installata all’interno della base sedile passeggero, in cabina di guida: affiancabile da un secondo accumulatore dello stesso tipo, proposto in opzione (Euro 376) e il cui alloggiamento è già previsto in origine, la batteria è gestita da un trasformatore e caricabatterie Schaudt EBL 119, collocato all’interno della base poltrona guida.

L’impianto elettrico è facilmente comandabile tramite il pannello di comando Schaudt LT100, inserito sopra al portellone scorrevole laterale: semplice e intuitivo, ha pulsanti soft-touch e, tramite appositi led di segnalazione, permette di azionare l’interruttore generale del 12V, di monitorare l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero) ed energetica (sola batteria servizi) e l’allacciamento alla rete elettrica a 220V.

Il magnetotermico completo di salvavita è sistemato sotto al letto posteriore, lungo la fiancata sinistra, alle spalle della presa esterna di collegamento alla rete elettrica, mentre all’interno il RoadCruiser (R)evolution vede la presenza di due prese a 220V (dedicate a soggiorno e cucina), una 12V e una USB (entrambe a cruscotto, originali Fiat). 

L’illuminazione, interamente a led, abbina spot incassati a elementi orientabili di lettura: in particolare, il living anteriore è servito da una doppia plafoniera a tetto (con luce sezionabile 1/3-2/3) affiancato da uno spot di lettura collocato su binario, orientabile e installato alla base dei pensili, lungo la fiancata sinistra. Di fronte a questi, il blocco cucina lineare sfrutta la già citata plafoniera a tetto affiancandola da una striscia led sottopensile, mentre il corrodoio centrale, in cui trova collocazione anche la doccia, si affida a due spot incassati a tetto. Un ulteriore spot led a tetto serve, poi, il vano toilette, mentre in coda il matrimoniale elettrico superiore può sfruttare due generose strisce led laterali sistemate sotto ai pensili, lungo le fiancate. Non manca, poi, una illuminazione dedicata al letto inferiore o all’eventuale maxi garage: due spot led, infatti, sono incassati nel sottobasculante e sono azionabili con un doppio interruttore sia dall’interno che dall’esterno del veicolo. 

Frigorifero trivalente, fornello e impianto di riscaldamento Truma Combi sono alimentati a gas: il vano, inserito in coda al veicolo, e raggiungibile sfruttando le porte posteriori del Ducato, consente di equipaggiare il RoadCruiser Revoluzion con due bombole da 10 kg servite da ganci di arresto e da riduttore di pressione GOK da 30Mbar.

Al fine di massimizzare i volumi di carico del gavone/garage, le bombole non sono disposte trasversalmente o obliquamente, come spesso succede, ma longitudinalmente, sfruttando così la porzione di sbalzo posteriore del Ducato L4H3: questo tuttavia, ha obbligato i tecnici Poessl a sistemare il portello di accesso incernierato lateralmente e non frontalmente. 

L’impianto, realizzato con i classici tubi in acciaio, vede poi la presenza di tre rubinetti sezionatori inseriti sotto al matrimoniale inferiore, alle spalle della toilette, in un apposito incavo.

All’interno

Piacevoli e accoglienti, gli arredi sono proposti in due differenti essenze: ogni cliente, infatti, può scegliere la variante classica, la “Topaz Mela”, presente sull’esemplare provato, o richiedere la opzionale “Lorraine Walnut”, disponibile in opzione (Euro 313). Contraddistinto da tinte accoglienti e rilassanti, Topaz Mela opta per l’essenza melo a impreziosire un mobilio realizzato in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 15 e 18 mm a seconda della componente.

L’abitacolo, inutile negarlo, offre subito una piacevole sensazione di ariosità e ampiezza: merito, indubbiamente, della notevole altezza utile interna (213 cm) ma anche delle forme del mobilio, lineari nella parte inferiore, tesi a massimizzare i volumi di stivaggio, morbide e bombate in quella superiore, con pensili affiancati da utili mensole portaoggetti a giorno complete di bordo anticaduta.

La costruzione è accurata: sono infatti previste aerazioni anticondensa posteriori, sistema di ventilazione verso i montanti originali del Fiat Ducato e componenti meccaniche di qualità, con cerniere Hafele in acciaio inox e cassetti con rientro assistito soft-close. Blocco cucina e living vantano, poi, piani laminati antigraffio da 25 mm, con rivestimento superiore effetto marmo che con i toni del grigio riprende le tinte degli stampi in abs che rifiniscono le pareti laterali e le porzioni superiori del portellone laterale e delle porte posteriori. Ancora grigio, in termoformato, è il piatto doccia, sistemato centralmente e delimitato dalle porte a serrandina scorrevoli, complete di finitura esterna in alluminio. 

Per ciò che concerne i letti, il matrimoniale basculante posteriore, dotato di movimentazione elettrica Project2000, riposa su rete a doghe e vanta un materasso da 11 cm di spessore: medesimo spessore, ma piano in legno integrato per abbinarsi alle tre traverse inferiori di sostegno servono, poi, il maxi matrimoniale inferiore. 

Le sellerie, comode ed ergonomiche, hanno cuscinerie con spessori tra 14 e 18 cm (seduta e schienale) e sono disponibili in cinque varianti: l’esemplare provato, in particolare, opta per il decoro “Maroc”, proposto di serie e contraddistinto dall’abbinamento tra tessuto ed ecopelle a sfruttare le calde tonalità di marrone e beige. In opzione, Pössl offre la possibilità di richiedere anche le varianti “Silver”, “Spirit”, “Monastir” e “Limonta”.

La zona anteriore è dedicata al living: può ospitare fino a quattro persone grazie alle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli. In particolare, il divano frontemarcia misura 90×45 cm, si trova a 49 cm dal pavimento ed è servito da un tavolo da 91×55 cm, ancorato a parete, servito da una monogamba cilindrica smontabile in caso di necessità. Il tavolo, inoltre, è dotato di ampliamento tramite un piano eccentrico scorrevole che, aggiungendo una superficie utile supplementare di 54×30 cm, consente anche a chi utilizza la poltrona passeggero di disporre di tutto lo spazio necessario. 

Cabina e living sono perfettamente complanari: questi ambienti, infatti, sono rialzati di 16 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo, in modo da realizzare una porzione di doppio pavimento sfruttabile per lo stivaggio grazie alla presenza di due botole inserite ai piedi del divano frontemarcia.

L’ambiente è panoramico, luminoso e ben aerato: beneficia, infatti, dell’illuminazione naturale fornita, oltre che dall’ampia vetratura originale del Fiat Ducato, di un oblò a tetto Dometic MidiHeki (70×50 cm) e di due finestre simmetriche Polyplastic, entrambe apribili a compasso e corredate di unibloc oscurante/zanzariera plissettato utilizzabile sia dal basso verso l’alto che viceversa.

All’aerazione, poi, oltre a finestre e oblò può concorrere il maxi portellone scorrevole laterale, completo in origine di zanzariera scorrevole Remis Remicare. La necessaria privacy è assicurata dalla presenza dei comodi oscuranti Remis Remifront 4, inseriti nel Pack All-Inclusive, mentre l’illuminazione artificiale punta sull’abbinamento tra una doppia plafoniera a tetto e uno spot orientabile di lettura inserito alla base dei pensili. Il divano frontemarcia, comodo ed ergonomico, vede la seduta regolabile in inclinazione grazie a un semplice elemento aggiuntivo di spessore, inserito nella porzione anteriore, ed è servito da una presa elettrica a 220V, collocata sotto al tavolo: alle sue spalle, poi, un incavo tra la fila dei pensili e l’adiacente parete della toilette offre l’alloggiamento per un eventuale schermo tv lcd. 

Lo stivaggio si affida a due pensili superiori, inseriti lungo la fiancata sinistra (entrambi da 49x33x31 cm) sotto ai quali non mancano due utili mensole a giorno (da 49x20x11 cm): a questi si aggiungono, poi, lo stipetto ricavato sopra alla cabina guida (180x60x46 cm), e quello che sovrasta il portellone scorrevole laterale (46x14x20 cm). 

Di fronte al soggiorno, il blocco cucina è a sviluppo trapezoidale (92×50/37 cm) e beneficia della presenza di un fornello Dometic a due fuochi (42×30 cm), completo di coperchio in cristallo temperato, a fianco al quale trovano collocazione il lavelo in acciaio inox (36x30x12 cm) e il relativo rubinetto monocomando.

Il compito di fungere da piano di lavoro è affidato a una mensola laterale abbattibile (27×35 cm) sotto alla quale è inserita una comoda borsa portaoggetti a chiusura magnetica. L’aerazione si affida alla finestra Polyplastic apribile a compasso inserita sul portellone laterale, al portellone stesso e al già citato oblò panoramico a tetto, mentre l’illuminazione opta per una striscia a led sottopensile. 

Lo stivaggio, ampio e ben organizzato, può contare su un pensile a soffitto (70x23x30 cm) affiancato da una mensola a giorno (71x20x11 cm) e da diversi vani inferiori, a partire dal classico cassetto portaposate (35×30/34×8 cm) per arrivare a due ampi cassettoni a tutta larghezza (74×30/34x 18 cm).

L’allestimento, poi, si completa con il frigorifero trivalente Dometic RML 9335, contraddistinto da una capacità di 138 litri e completo di cella freezer integrata e di selezione automatica della fonte di alimentazione: sopra a questo, invece, ecco l’armadio guardaroba (37x45x62 cm), suddiviso in due vani distinti dalla presenza di un ripiano centrale. 

Una delle peculiarità del RoadCruiser (R)evolution è quella di essere dotato di una toilette a sviluppo centrale: schermata da una porta scorrevole a serrandina, quando non utilizzata rimane una presenza discreta lungo la parete sinistra, ma quando necessario va a sfruttare anche lo spazio dell’adiacente corridoio per creare un locale bagno/doccia profondo 131 cm e largo 80.

Arredato in legno, con le medesime essenze del resto dell’abitacolo, il bagno offre un wc a cassetta Thetford C200, completo di tazza girevole, a fianco al quale trova collocazione un elegante mobile con lavabo in termoformato inserito in un top in metacrilato piegato e stampato in soluzione unica in modo da non avere problemi nella gestione dell’acqua: è servito da un rubinetto monocomando con doccetta estraibile e da una piletta di scarico inox da 35 mm. L’illuminazione si affida a uno spot led a tetto e a due ulteriori spot incassati nella porzione superiore del locale doccia/corridoio, mentre l’aerazione sfrutta una finestra laterale a compasso completa di lastra opacizzata per maggiore privacy, oscurante e zanzariera. Ampio e diversificato, lo stivaggio vede la presenza di ben nove vani ricavati nella parte superiore del mobilio: sei di questi sono racchiusi da due ante a specchio, mentre tre rimangono a giorno e sono provvisti di bordo anticaduta.

Ancora spazi di stivaggio sono inseriti alla base del mobile lavabo, con uno stipetto sfruttabile tramite un’anta incernierata, mentre il locale doccia, passante, è delimitato da un gioco di porte scorrevoli a serrandina (in unione a una porzione di tenda scorrevole con binario guida a tetto) e si sviluppa in un ambiente da 76×64 cm.

Il piatto inferiore, in termoformato, è completo di doppia piletta di scarico e di pedana in legno che ne assicura la necessaria protezione quando questo ambiente è impiegato come corridoio, mentre l’acqua è erogata dal medesimo rubinetto monocomando utilizzato dal lavabo e, come detto, dotato di doccetta estraibile con supporto a tetto. 

L’ambiente più caratterizzante del RoadCruiser (R)evolution è, però, quello posteriore: qui, infatti, trova normalmente posto un maxi letto matrimoniale longitudinale lungo 193 e largo 158 cm dotato di movimentazione elettrica Project2000 (comando sottochiave accessibile dalla porta a battente posteriore destra), di rete a doghe e di materasso in schiuma da 11 cm.

Il letto è regolabile in altezza con un range di ben 70 cm: di conseguenza, può essere abbassato al massimo (offrendo così una soglia di accesso di appena 96 cm a fronte di un cielo utile di 116) o rialzato in modo da maggiorare la capacità di carico del sottostante gavone o di consentire l’allestimento di un secondo letto matrimoniale inferiore, sempre da 193×158 cm. 

Il letto inferiore, sorretto da tre sostegni trasversali, può essere facilmente rimosso se non necessario: in questo caso, il RoadCruiser (R)evolution consente di abbassare ulteriormente il matrimoniale superiore elettrico (85 cm da terra, 127 di cielo utile) e, al contempo, di ampliarne le dimensioni fino a ben 193×182 cm, consentendone così lo sfruttamento sia longitudinale che trasversale.

Se, invece, si ha necessità di sfruttare l’area posteriore come vano di carico, sarà sufficiente rialzare elettricamente il matrimoniale basculante per ottenere un vano di carico capace di contenere senza problemi tre biciclette o, rimuovendo la paratia frontale a ghigliottina, anche un motociclo. Viceversa, se l’esigenza dell’equipaggio è quella di disporre di quattro posti letto sempre pronti, il veicolo va a offrire i due matrimoniali sovrapposti (193×158 cm entrambi), con la possibilità, grazie al letto elettrico superiore, di regolare a piacimento il cielo utile e soglia di salita.

L’area posteriore, in ogni caso, beneficia di ben quattro finestre apribili a compasso (Polyplastic), complete di unibloc oscurante/zanzariera e di un utile pannello di protezione inferiore (rimovibile se non necessario), di un oblò Dometic MiniHeki a tetto (dedicato al matrimoniale superiore), di quattro luci di lettura (due laterali, inserite sotto ai pensili, dedicate al matrimoniale superiore, due spot nel sottobasculante a servizio del letto inferiore o del garage) e di ampie possibilità di stivaggio. Sono infatti presenti tre pensili lungo la fiancata destra (tutti da 52x25x31 cm) e altrettanti su quella sinistra (due da 52x25x31 cm, uno da 65x25x31 cm); l’allestimento, infine, si completa con il riscaldamento, affidato a due bocchette dedicate alimentate dall’impianto Truma Combi 4.

Un ulteriore posto letto, poi, è disponibile in opzione nell’area anteriore del veicolo: a fronte di un sovrapprezzo di 313 Euro, infatti, Possl offre la possibilità di trasformare il soggiorno in un letto singolo largo lungo 182 cm e con una larghezza che varia tra un minimo di 75 e un massimo di 113 cm.

Per allestire il letto è sufficiente rimuovere la porzione inferiore della gamba del tavolo, fissare ed estendere questo sfruttando i supporti a parete, posizionare la base di sostegno del letto e, in ultimo, collocarvi il materasso aggiuntivo. 

Piantine e misure

Dotazioni di serie

Il RoadCruiser (R)evolution è allestito su Fiat Ducato Maxi 2.3 Multijet II Euro6 130 cv comprensivo di ABS con EBD, ESP, ASR, Hill-Holder, Airbag lato guida, luci diurne, alzacristalli elettrici, ruota di scorta con supporto sotto al pianale, poltrone cabina con braccioli e piastre girevoli, portellone scorrevole con chiusura soft-lock elettrificata, gradino di ingresso elettrico Thule, zanzariera scorrevole per portellone laterale, batteria cellula da 95Ah con predisposizione seconda batteria, riscaldamento e boiler Truma Combi 4.

 Optional presenti sul veicolo provato:

  • Motorizzazione Fiat 2.3 Multijet II TGV 148 cv -Euro 1.047
  • Vernice metallizzata – Euro 627
  • Pack All-In (Climatizzatore manuale, Airbag passeggero, Specchi retrovisori elettrici e riscaldabili, Poltrona passeggero regolabile in altezza, Fodere cabina coordinate, Oscuranti plissettati Remis Remifront4) – Euro 1.779
  • Tempomat – Euro 313
  • Kit terzo letto con tavolo dinette allungabile – Euro 313
  • Finestra toilette – Euro 208
  • Letto inferiore per (R)evolution – Euro 627

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 53.087

Conclusioni

Il RoadCruiser (R)evolution è il van che non ti aspetti: è più lungo rispetto al cliché tipico di queste realizzazioni, ed è più alto. Il suo aspetto esterno è più impattante, ma basta un’occhiata alla meccanica di base, il Ducato Maxi, per capire come questo veicolo abbia ben più muscoli rispetto alla media. E, con loro, anche molto cervello. Con un nome che scherza sulle proprie dimensioni, definendosi addirittura come un incrociatore da strada, questo van non strizza l’occhio a chi cerca il minimo indispensabile in termini di dimensioni o abitabilità ma, al contrario, a chi cerca il massimo a bordo di un furgone attrezzato. Il RoadCruiser (R)evolution guarda, infatti, a chi proviene dal mansardato con garage, dal motorhome, dal profilato e cerca di coniugare la comodità di questi veicoli, compreso naturalmente il maxi vano di carico posteriore, alle prestazioni e alla facilità di guida di un van. Certo, è più alto e più lungo di un classico Ducato L3H2, ma una volta alla guida, la prestanza del Ducato Maxi, la sua stabilità e le sue prestazioni, identiche a quelle dei fratelli minori, fanno dimenticare subito il gap di dimensioni. Questo, almeno, in viaggio, perchè in sosta, i centimetri in più si vedono e si sentono. Si vedono a occhio negli spazi vivibili e fruibili, nell’altezza interna che non obbliga a schivare con la testa oblò o plafoniere, nella capacità di accogliere un equipaggio al completo senza dover far uscire qualcuno a turno. Si sentono, poi, tattilmente, nelle linee e nella cura realizzativa del mobilio, in linea con le migliori tradizioni tedesche in materia (non è un mistero che i van Possl D-Line nascano a Isny, su apposite linee di assemblaggio Dethleffs), negli spessori e nella comodità dei letti sempre pronti, con il basculante posteriore che vanta spessori e soluzioni spesso non presenti su omologhi semintegrali, nella toilette, insolitamente ricca di possibilità di stivaggio e di attenzioni, anche allo stile. Tutto questo, unito a un’area posteriore configurabile a piacere in pochi secondi (doppia camera da letto e gavone, camera singola e gavone, camera e garage, maxi garage…), a un prezzo di listino di sicuro interesse (meno di 49.000 Euro per un veicolo “base”, poco più di 53.000 Euro per uno ben accessoriato come quello provato) e a una notevole possibilità di personalizzazione, tanto nello stile degli esterni e degli interni quanto nelle componenti installate a bordo, crea i presupposti per il successo di un van generoso, dedicato a chi di questa tipologia ama tutto tranne, naturalmente, gli spazi ristretti. Di spazio personalizzabile, infatti, il RoadCruiser Revolution ne offre davvero tanto.

Cosa ci è piaciuto di più

  • La meccanica di base Fiat Ducato Maxi, proposta di serie, è sovradimensionata e offre buone prestazioni, sicurezza e comfort di guida. Buona la presenza, di serie, di ABS, ASR, ESP e Hill-Holder, così come della porta scorrevole con chiusura servoassistita o della ruota di scorta con supporto. 
  • Il mobilio interno è molto ben realizzato, piacevole e accogliente. L’accoppiamento delle varie componenti è preciso e curato, con l’utilizzo di componenti meccaniche di qualità.
  • L’abitacolo è insolitamente ampio e spazioso: offre buone possibilità di stivaggio grazie a dieci pensili a soffitto, mensole a giorno e ampi cassettoni inferiori.
  • L’allestimento dell’area posteriore è intelligente e perfettamente configurabile da parte dell’equipaggio: in pochi secondi si passa da uno a due maxi matrimoniali, oppure a un maxi matrimoniale con garage sottostante realmente in grado, per larghezza, altezza e lunghezza, di ospitare anche moto e bici. 
  • La toilette centrale è ben realizzata: il gioco di porte scorrevoli è efficace, fluido e convincente e l’ambiente, una volta configurato, diventa insolitamente ampio. Il locale è molto ben arredato, ha buone possibilità di stivaggio, un mobilio di prim’ordine e meritebbe di ricevere di serie anche la finestra, proposta solo come opzione.
  • Il blocco cucina è ben attrezzato, ben conformato e ricco di possibilità di stivaggio. Di fronte a questo, il living è ampio e convivale ed è ben servito dal tavolo a parete ampliabile. Sempre questo ambiente, poi, può trasformarsi in un letto singolo di dimensioni superiori alla media della tipologia.
  • La separazione tra gavone/garage e abitacolo è semplice e funzionale, stabile e facilmente rimuovibile in caso di necessità. 

Cosa ci è piaciuto di meno

  • La meccanica di base non prevede, di serie, l’Airbag passeggero e il climatizzatore, inclusi nel Pack All-Inclusive che, di fatto, equipaggia ogni veicolo. Peccato, però, che questo non comprenda gli utilissimi Tempomat e Traction+ che, di conseguenza, devono essere richiesti a parte.
  • Il pannello di comando delle utenze elettriche è sprovvisto della segnalazione della tensione batteria motore. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, appare migliorabile il numero di prese disponibili nel veicolo (12/220V/USB). 
  • Di serie, il serbatoio di recupero non è coibentato o riscaldato: in vista dell’utilizzo invernale, è opportuno richiedere questo accessorio, magari in abbinamento alle più potenti unità termiche Truma Combi 6/6E/Diesel.
  • Il piano cottura non è provvisto di accensione piezoelettrica integrata; sempre in questo ambiente, il sostegno della mensola laterale, un triangolo in plastica di tipo caravanistico, è un po’ sotto tono.
  • L’armadio guardaroba ha dimensioni limitate e sconta la presenza, sotto a sè, del maxi frigorifero: in più non è pensato per i capi appesi. 
  • Il particolare sviluppo del locale toilette, con doccia centrale, fa sì che quando questo è in utilizzo il veicolo risulti tagliato in due porzioni praticamente non comunicanti, con l’impossibilità per chi si trova nell’area anteriore di raggiungere quella posteriore e viceversa.  
  • La trasformazione del living in letto singolo, per quanto semplice e capace di generare una superficie utile davvero in grado di ospitare anche un adulto, sfrutta elementi aggiuntivi che, di conseguenza, andranno sistemati nel vano di carico posteriore.
 

Riferimenti e contatti del costruttore

Pössl Freizeit und Sport GmbH – Dorfstraße 7 – D – 83404 Ainring Germany

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Nuova Nordaffari S.r.l Via Torino 13 – 13862 Brusnengo – Biella Tel. 015 98 67 755 – Fax 015 98 52 71 – E-mail: info@nordaffari.com www.nordaffari.com

Michel

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