E’ il nuovo piccolo di casa Arca: un motorhome dedicato in primis alla coppia o alla famiglia di tre persone che condensa, in meno di 6,5 metri di lunghezza, tutte le peculiarità dei modelli di maggiori dimensioni, a partire dal telaio AL-KO e dal doppio pavimento. Agile e maneggevole, offre un layout interno classico combinando matrimoniale trasversale posteriore e garage.
Tipologia | Motorhome |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato AL-KO AMC e passo da 345 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 96kW/130 cv Euro6 |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 109kW/148 cv Euro6 2.287 cc – 132kW/177 cv Euro6 |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 640x233x295 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2.930 kg |
Prezzo base | Euro 81.490 Con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Nel naming Europa H 640 GLM, così come in tutti i convivono due essenze: la prima, quella della gamma identificativa, è romanticamente agganciata a un passato lontano e glorioso, quello della storica azienda di Pomezia, mentre la seconda, più fredda e analitica, rappresenta il fil rouge che collega l’ultimo nato alla storia Arca più recente. Insieme, questi due diversi caratteri hanno il compito di definire il presente e, di conseguenza, il futuro dello storico marchio italiano, a cominciare dalla propria collocazione sul mercato, attraverso una collezione capace di spaziare nelle tre principali tipologie costruttive (mansardati, profilati con basculante e motorhome) unificata nello stile e nei contenuti tecnici e che, in attesa dell’annunciato Europa P 615 GLM, vede la propria mascotte proprio nel nuovo Europa H 640 GLM. Un motorhome compatto ma non troppo, sviluppato per rispondere alle esigenze della coppia o della famiglia di tre persone che desideri coniugare gli elementi peculiari dell’ultima collezione di integrali Arca a dimensioni inferiori ai 6.5 metri di lunghezza.
Osservato dall’esterno, l’Europa H 640 GLM è un motorhome moderno e ricco di spunti interessanti: la scocca, infatti, sfrutta a dovere le possibilità offerte dall’utilizzo di monoblocchi prestampati in vetroresina per disegnare forme piacevoli e automobilistiche, ricche di profondità e di stilemi, a partire dal frontale.
Questo, oltre a ospitare l’ampio parabrezza panoramico, disegna una accattivante calandra su due livelli, con una prima modanatura trasversale a ospitare i gruppi ottici circolari e il classico logo Arca in un pannello argento satinato, e una seconda, inferiore, in tinta nero lucido all’interno della quale sono collocate le prese d’aria dedicate al propulsore, le luci DRL a led e i fari fendinebbia. Un piacevole gioco di forma geometriche, con il porta-targa a forma trapezoidale che riprende le linee delle due feritoie superiori, e che ingloba bene anche il soprastante cofano motore, ben profilato e pensato per proteggere, alle proprie spalle, tergicristalli e ugelli lavavetri.
Il raccordo tra frontale e pareti laterali, curvilineo, è ripreso anche dal tetto a conciglia, assicurando in questo modo una piacevole continuità stilistica, mentre inferiormente, le bandelle laterali, stampate in vetroresina, offrono un look lineare impreziosito, nella parte superiore, da un piacevole inserto cromato di rifinitura.
Piacevolmente moderna e molto lavorata è, poi, la parete di coda, anch’essa costituita da un monoblocco in vetroresina, in cui i designer Arca hanno provveduto a realizzare due U sovrapposte all’interno delle quali sono inserite la classica finestra posteriore e, sotto a questa, gli originali e sottili gruppi ottici a led.
A livello di grafiche, Europa riprende sapientemente le tinte care alla storia del marchio italiano, reinterpretando i motivi rosso/grigio che per diversi anni (tra il 1989 e il 2000) ne hanno impreziosito i veicoli, andando a spezzare efficacemente i volumi delle fiancate e a rendere immediatamente riconoscibile questo motorhome.
La base di partenza dell’Europa H 640 GLM è rappresentata dalla meccanica di base Fiat Ducato 35 Light 130 Multijet II Euro6: dotato di motorizzazione da 2.286 cc in grado di erogare 130 cv/96kW con una coppia di 320N/m, è disponibile anche con i più potenti propulsori 2.3 Multijet II da 148 cv (380N/m, unità presente sull’esemplare provato) e 2.3 Multijet II Power da 177 cv (400N/m), tutti abbinabili anche al cambio automatizzato Comfort-Matic.
Di serie, Arca propone lo chassis 35 Light, lasciando al committente la possibilità di richiedere il più prestante Ducato Heavy con massa complessiva da 4.250 o 4.400 kg. Tutti i veicoli, in ogni caso, sono corredati di cerchi e pneumatici maggiorati da 16 pollici, Pack Base (chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, ABS con EBD, airbag lato guida), Pack Travel (Traction+, ESP, fendinebbia, alternatore maggiorato), Pack Elegance (specchi retrovisori esterni elettrici e con sbrinatore, predisposizione radio con altoparlanti in cabina, coppe ruote integrali, airbag lato passeggero), climatizzatore manuale, Tempomat, volante e pomello del cambio rivestiti in pelle, quadro strumenti con anelli cromati, cruscotto Lounge e oscuranti plissettati dedicati ai cristalli anteriori.
La base di partenza dell’allestimento, come detto, è rappresentata dal Fiat Ducato con telaio AL-KO AMC: lo chassis dell’azienda tedesca, realizzato in acciaio zincato, è adottato con passo da 345 cm in modo da equilibrare la lunghezza complessiva (640 cm) distribuendo le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 100,6 cm e una posteriore di 194,4 (pari al 55,3% dell’interasse).
Opportunamente pensato per sorreggere direttamente anche il garage posteriore, il telaio AL-KO rappresenta la base sulla quale è posizionato il pavimento inferiore, realizzato in policarbonato da 23 mm per contenere al massimo i valori di tara. Dotato di due porzioni laterali ribassate di 7 cm, il pianale inferiore rappresenta la base del doppio pavimento passante, un’intercapedine da 25 cm di altezza utile (32 cm lateralmente nelle zone ribassate), presente su tutta la superficie del veicolo (a esclusione del vano di carico posteriore), dotata di struttura interna in acciaio zincato a creare uno scheletro di rinforzo e deputata a ospitare, in un ambiente protetto e riscaldato, gli impianti di bordo e diversi vani di stivaggio, accessibile lateralmente grazie al nuovo portello laterale sinistro.
Il piano di calpestio superiore, da 54 mm di spessore, è realizzato sfruttando una lastra in Styrofoam da 5 cm, un doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina e, superiormente, un tappeto in pvc effetto parquet. Le pareti laterali, invece, vantano il pregevole rivestimento esterno in Alufiber: associa la brillantezza dell’alluminio alla resistenza della vetroresina ed è utilizzato a coronamento di un sandwich da 43 mm di spessore composto dalla coibentazione in Styrofoam ad alta densità (40 mm) e da un rivestimento interno in vetroresina. Le pareti utilizzano poi rinforzi in resina composita, mentre il frontale e il posteriore sono stampati in vetroresina a doppio guscio realizzato con tecnologia a stampo chiuso VEX – VacuumEXpansion. Lo stampo, infatti, viene riempito a iniezione con la vetroresina che vi adesisce per effetto del vuoto: il risultato è poi coibentato internamente con resine poliuretaniche ad elevato potere isolante.
La scocca si completa, poi, con il tetto: l’Europa H 640 GLM, così come tutti i veicoli della nuova generazione Arca, può infatti contare su un tetto monoblocco in vetroresina con copertura “a conchiglia”, capace cioè si sostituire i classici cantonali andando a raccordarsi direttamente con la parte superiore delle pareti laterali grazie a una curvatura a raggio di 16 cm. Il tetto, in particolare, si compone di un guscio esterno in vetroresina da 1,8 mm di spessore, coibentazione in Styrofoam da 27 mm e rivestimento interno in laminato da 3 mm per uno spessore complessivo di 32 mm. La congiunzione con la parete avviene sfruttando un apposito profilo interno sagomato in alluminio, adeguatamente coibentato da uno strato di polistirolo (densità 25 kg/m3) e protetto, all’esterno, dal già citato guscio in vetroresina che incontra la lastra esterna in fibra di vetro della parete laterale sfruttando un secondo apposito profilo in alluminio, sagomato a C e non tangente rispetto a quello interno per evitare ogni possibilità di ponte termico.
A tutto ciò, Arca abbina poi finestre Dometic S4, dotate di apertura a compasso, lastra esterna brunita e telaio in poliuretano: ve ne sono cinque, tutte complete dell’utile unibloc oscurante/zanzariera. Non mancano, a tetto, i classici oblò panoramici, forniti sempre da Dometic: sono infatti presenti tre MiniHeki da 40×40 cm dedicati al letto basculante, al living/cucina e al matrimoniale posteriore, mentre toilette e doccia si affidano a un’unità con apertura a pantografo da 28×28 cm.
Ancora Dometic sono, poi, le porte dedicate a cabina di guida e cellula abitativa: dotate di serrature di sicurezza con aggancio a due punti e chiusura centralizzata con telecomando, hanno controstampo interno attrezzato, finestra fissa (cellula) o alzavetro elettrico (cabina guida) e permettono un comodo accesso al veicolo grazie all’abbinamento con i classici gradini integrati, realizzati in abs e opportunamente coibentati. Non mancano, per la porta cellula, la classica zanzariera scorrevole a pacchetto, la luce di cortesia a led, sfruttabile anche con l’eventuale veranda, e l’utile maniglia, retroilluminata.
I portelli dedicati alle aperture di servizio sono forniti da Metallarte: hanno telaio in alluminio a spessore maggiorato per assecondare le esigenze delle specifiche della scocca Arca e servono il vano delle bombole del gas, inserito lateralmente alla poltrona passeggero, in cabina guida, il portello dedicato al doppio pavimento laterale sinistro e, in coda, il classico garage posteriore.
Raggiungibile dall’esterno tramite due portelli (destro da 121×93 cm, sinistro a 86×72 cm), il vano di carico offre una soglia di carico situata a 62 cm da terra. La vasca inferiore, che realizza il fondo del vano di carico, è realizzata in laminato antigraffio ed è posizionata sopra un’apposita lastra di coibentazione in Styrofoam da 2 cm: offre una profondità di 214 cm, una larghezza utile minima di 100 e una massima di 118 cm mentre l’altezza raggiunge i 129 cm.
L’allestimento del vano di carico si completa, poi, con un utile accesso interno (83×33 cm), con due binari completi di ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, con una bocchetta di riscaldamento dedicata e con uno spot led di illuminazione azionabile dal portello laterale destro. Il garage posteriore, poi, ospita anche l’unità termica del riscaldamento Truma Combi 6 e non rappresenta l’unico vano disponibile sull’Europa H 640 GLM: la porzione di doppio pavimento anteriore (173x97x25 cm) è infatti sfruttabile sfruttando l’apposito portello laterale sinistro (66×58 cm) in prossimità del quale, grazie a un apposito ribassamento, l’altezza utile dell’intercapedine raggiunge i 32 cm.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 130 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare: è inserito nel doppio pavimento, sul lato destro del veicolo, in corrispondenza dell’asse posteriore, ed è rifornito dal classico bocchettone esterno completo di sfiato: è accessibile dall’interno, per le operazioni di ispezione, pulizia e manutenzione, tramite un’apposita botola a pavimento.
L’impianto idrico è servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail King 7, in grado di erogare fino a 7 litri/minuto, curiosamente inserita all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore e posizionata su un’apposita base anti vibrazioni.
L’impianto è realizzato sfruttando tubazioni miste retinate/rilsan con queste ultime divise per colore in base al contenuto e giunti John-Guest a innesto rapido che riforniscono le utenze di bordo, servite da rubinetti monocomando in acciaio cromato.
Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico maggiorate abbinate a tubazioni rigide di derivazione domestica nella parte superiore, a creare veri e propri sifoni anti-odore, e a più convenzionali elementi corrugati flessibili per raccordarsi al serbatoio di recupero in polipropilene nero, contraddistinto da una capacità di 130 litri e inserito nel doppio pavimento a fianco al serbatoio dell’acqua potabile: le operazioni di scarico sono gestite da un apposito rubinetto, collocato nel doppio fondo e servito da un’apposita botola inserita nel piano di calpestio.
L’impianto idrico, infine, si completa con il classico wc a cassetta Thetford C260 completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus con pannello di comando digitale multifunzione: la Combi è collocata posteriormente, all’interno del garage, ed è accessibile sfruttando un’apposita ante di chiusura.
Con una potenza di 6 kW e una portata d’aria di 327 metri cubi all’ora, l’unità termica distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sette bocchette distribuite nell’abitacolo così come nel garage posteriore. Accanto alla stufa, i tecnici Arca hanno scelto di collocare la valvola antigelo FrostControl, sistema di sicurezza che, al raggiungimento di una temperatura di 4 gradi, si occupa di svuotare l’impianto idrico preservando il boiler dai possibili danni causati dal ghiaccio. Il pannello di comando dell’impianto, poi, è proposto di serie nella versione CP Plus iNet Ready: digitale e completo di schermo lcd retroilluminato, offre la possibilità di impostare la temperatura prescelta, l’orario di accensione dell’impianto e di sfruttare, nel caso ve ne sia necessità, la funzione di riscaldamento rapido. E’ inserito sopra la porta di ingresso, a breve distanza dalla sonda termostatica. In opzione, infine, Arca propone il pavimento riscaldabile elettricamente tramite apposite resistenze alimentate a 220V.
L’impianto del gas si basa sul classico vano anteriore dedicato a ospitare due bombole da 10 kg: collocato in cabina guida, a fianco alla poltrona passeggero, ha fondo in laminato plastico ed è completo di ganci fermabombola e di riduttore di pressione Cavagna Group da 30Mbar che distribuisce il gas sfruttando un impianto con tubazioni in acciaio gestite da cinque rubinetti sezionatori, inseriti alla base del blocco cucina, dedicati a riscaldamento/boiler, frigorifero, fornello, presa gas esterna e all’eventuale forno a gas, disponibile in opzione.
L’impianto elettrico prevede il vano batteria servizi inserito all’interno del doppio pavimento e accessibile tramite un’apposito portello superiore collocato alla base del divanetto laterale destro. Sempre all’interno del doppio fondo, ma accessibili tramite una botola collocata di fronte all’ingresso, sono il caricabatterie Nordelettronica NE 287, il quadro di distribuzione completo di fusibili, l’interruttore generale completo di salvavita e il classico staccabatterie.
Tutte le utenze sono gestite da un pannello di comando digitale, fornito sempre da Nordelettronica, inserito sopra alla porta di ingresso: dotato di schermo lcd retroilluminato, permette di monitorare tutte le informazioni sull’impiantistica di bordo e sulla relativa autonomia, tenendo sotto osservazione i serbatoi di carico e di recupero (con indicazione percentuale), le batterie di motore e cellula (con indicazione della tensione), le temperature (interna ed esterna), ora, data, l’allacciamento alla rete elettrica a 220V e di comandare tutte le diverse componenti (illuminazione interna, illuminazione esterna, pompa acqua, impianti ausiliari, interruttore generale).
L’illuminazione interna, completamente a led, abbina elementi a diffusione indiretta ai classici spot incassati, servendo bene le differenti aree del veicolo, a partre dalla cabina di guida e dal vicino living che beneficiano di dodici mini-spot led inseriti nel sottobasculante. A questi si somma, lungo la fiancata sinistra, uno spot orientabile di lettura, inserito alla base del pensile a giorno.
Di fronte a questo, l’ingresso approfitta della retroilluminazione della maniglia di cortesia accanto alla porta, mente il blocco cucina abbina l’illuminazione indiretta a soffitto a due strisce led inglobate nel carter della cappa aspirante. Sempre in questa zona, poi, non mancano due plafoniere a tetto, collocate centralmente in modo da servire anche l’adiacente colonna frigo. Di fronte al blocco cucina, la toilette opta per una plafoniera a soffitto e per l’illuminazione indiretta a tetto, mentre in coda, la camera da letto abbina l’illuminazione indiretta a coronamento dei pensili posteriori e due spot di lettura orientabili collocati a in prossimità della classica testata imbottita.
Ancora due spot, poi, servono il letto basculante anteriore, mentre non mancano punti luce dedicati agli armadi guardaroba, al garage e all’esterno, all’eventuale veranda. L’impianto elettrico, poi, si completa con la presenza di due comode prese USB dedicate alla ricarica di device mobili e sistemate nel living anteriore alla base del pensile laterale sinistro, con quattro prese a 220V (dedicate a vano tv/ingresso, cucina, toilette e camera da letto posteriore) e tre a 12V (cabina guida, ingresso, camera da letto posteriore).
Piacevoli e moderni, gli arredi sono realizzati in multistrato nobilitato bilaminato con spessori di 12 e 15 mm a seconda della componente e utilizzano un rivestimento in essenza legno a venatura orizzontale che, insieme alle forme morbide ed ergonomiche e al riuscito abbinamento con superfici laccate bianche, contribuisce non poco a esaltare la sensazione di spaziosità interna.
Forme morbide e curvilinee, quindi, in quasi tutte le aree del veicolo, a partire dai pensili superiori, bombati e con maniglia inferiore in metallo integrata nella sagoma, per arrivare al gruppo divano a L, situato di fronte all’ingresso.
La costruzione è abbastanza accurata: prevede, infatti, mensole interne con bordo anticaduta per i pensili superiori anteriori e, sempre in questa area, le robustissime cerniere Hafele con rientro ammortizzato che, seppure efficaci, hanno un corpo piuttosto ingombrante.
Più semplici le componenti meccaniche dei pensili con ante più ridotte, con cerniere classiche abbinate a pistoncini a gas, mentre cassetti e cestelli estraibili abbinano push-lock e rientro ammortizzato. Il mobilio, inoltre è dotato di guarnizioni in neoprene pensate per eliminare vibrazioni e cigolii in marcia, mentre almeno sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus appaiono un po’ troppo minimaliste le paretine anticondensa dedicate al living anteriore, un semplice pannello in legno sistemato a pochissimi millimetri dalla parete del veicolo presente, per di più, solamente lungo la fiancata sinistra.
Decisamente più curate sono, invece, le aree di blocco cucina e toilette, che vantano un pregevole piano superiore in Corian comprensivo di lavello o lavabo integrati, e la doccia, che recupera il piatto inferiore in vetroresina tipico di diverse generazioni di prodotto Arca.
I richiami alle raffinate atmosfere del passato si completano poi con i rivestimenti scamosciati impiegati per il sottobasculante e per la culla del letto matrimoniale posteriore, mentre per ciò che concerne le cuscinerie, il soggiorno si avvantaggia di elementi ergonomici, molto bombati e con imbottiture specifiche a tre livelli per assecondare la massima richiesta di comfort. Con spessori di 15 cm per le sedute e di 18 per gli schienali, i cuscini sono proposti in più varianti di stile, alternando ecopelle e microfibra: di serie, infatti Arca propone la variante “Roma”, realizzata in microfibra beige identica al rivestimento del letto basculante anteriore. L’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus propone, invece, la variante “Praga”, realizzata in Ecopelle e disponibile in opzione in alternativa alle varianti “Oslo”, “Londra” e “Granada”.
Per ciò che concerne i letti, infine, l’Europa H 640 GLM offre reti a doghe sia per il basculante anteriore che per il matrimoniale trasversale posteriore in abbinamento a materassi ergonomici in schiuma anallergica da 10 cm di spessore.
Il living anteriore è pensato per ospitare in un ambiente conviviale e accogliente cinque commensali: si compone di un divano a L (96×49 cm trasversale, 45×42 longitudinale) affiancato, sul lato opposto, da una poltroncina laterale da 62×50 cm e completato dalle poltrone cabina Fasp, girevoli e dotate di braccioli regolabili e cinture di sicurezza integrate.
Tutti i posti sono serviti da un tavolo centrale da 91×57 cm, dotato di piano traslabile e girevole: l’ambientazione è piacevole anche se risente un poco del dislivello tra cabina e abitacolo (8 cm) obbligando chi utilizzerà le poltrone anteriori a sfruttare al massimo la regolazione dell’altezza della seduta.
La luminosità diurna è fornita, oltre che dall’ampia vetratura anteriore, da una finestra laterale sinistra Dometic S4, apribile a compasso e completa di tenda a pacchetto, dalla finestra presente sulla porta di ingresso e, a tetto, da un oblò MiniHeki da 40×40 cm: si tratta, come ovvio, di elementi che contribuiscono in maniera significativa ad apportare anche la necessaria aerazione, mentre per ciò che concerne il riscaldamento, l’ambiente anteriore è servito da due bocchette dell’impianto Truma Combi collocate alla base del divanetto laterale sinistro. L’illuminazione artificiale sfrutta il riuscito inserimento di 12 spot led nel sottobasculante imbottito e rivestito in microfibra, coadiuvato da uno spot orientabile di lettura inserito a coronamento del divano a L.
Il letto basculante anteriore è abbastanza presente all’interno dell’abitacolo e non permette di sviluppare grandi possibilità di stivaggio nella parte superiore del soggiorno: ci si deve accontentare, infatti, di un solo pensile a giorno ricavato sopra al divanetto laterale sinistro (30x22x39 cm), degli utili vani a giorno inseriti lateralmente, sotto al letto discendente e sfruttabili come vuota-tasche, e di mensole laterali presenti sui due lati del veicolo, sempre laterali al classico basculante. Decisamente maggiori sono, invece, gli spazi disponibili nella parte inferiore: la presenza del doppio pavimento passante, infatti, libera entrambe le cassapanche, sia quella laterale destra (59x46x33 cm), sia quella frontemarcia (53x64x34 cm) che vede, però, la presenza del classico totem delle cinture di sicurezza e della pompa dell’acqua. Occorrerà, di conseguenza, sfruttarlo con accortezza per non danneggiare quest’ultima.
Per entrambe le cassapanche, l’accesso è unicamente superiore, tramite la classica botola in legno che realizza la base della cuscineria. Il living anteriore, inoltre, beneficia di un utile vano tv, inserito alle spalle del divano frontemarcia, lungo l’adiacente parete verticale della toilette: è pensato per ospitare schermi led o lcd grazie alla presenza delle prese 12/220V/antenna terrestre e satellitare e del classico supporto orientabile e traslabile. Lo stivaggio dell’area anteriore del veicolo, infine, si completa con un vano a pavimento, contraddistinto da un rivestimento in materiale plastico e facilmente utilizzabile, proprio per la posizione, di fronte all’ingresso, come scarpiera.
Inserito centralmente lungo la parete destra, accanto all’ingresso, il blocco cucina è dotato di un pregevole piano superiore stampato in Corian e si sviluppa linearmente in un ambiente da 113×59 cm: ospita un lavello stampato (30x42x25 cm), servito da un rubinetto monocomando in metallo cromato, e da due porzioni di chiusura che, grazie a un apposito binario completo di supporti, possono diventare ulteriori piani di appoggio.
Non che questi manchino già in origine, dato che di fronte al gruppo fornello è presente uno spazio sfruttabile da 72×16 cm, realizzato optando per un piano cottura (59×35 cm) a tre fuochi con sviluppo lineare, coperchio in cristallo temperato e accensione piezoelettrica integrata.
L’aerazione si affida alla classica finestra Dometic S4 apribile a compasso, alla cappa aspirante Baraldi, pregevolmente inserita alla base del pensile e comprensiva anche di doppia illuminazione integrata e al già citato oblò Dometic MiniHeki inserito centralmente a tetto. Ancora per ciò che concerne l’illuminazione, ecco due plafoniere e un elegante giro di led a diffusione indiretta a tetto: circonda l’intero perimetro del pensile superiore, organizzato con un doppio stipetto suddiviso da mensole interne in un totale di quattro porzioni (50x22x23, 38x22x17 cm, 40x33x17 e 40x22x18 cm).
Altri vani di stivaggio, poi, sono disponibili nella porzione inferiore: verso l’ingresso ecco infatti due ante convesse (la cui apertura, verso la porta cellula, impone un po’ di cautela) a celare uno spazio totale da 57x53x72 cm, suddiviso da una mensola e al cui interno trovano ospitalità i rubinetti sezionatori del gas, tre cassetti di cui due da 46x44x9 e un cassettone inferiore da 46x44x33 cm e un utile cestello estraibile portabottiglie (45x15x59 cm).
A fianco a questo, poi, ecco la colonna frigo: ospita un Thetford N3142 da 141 litri, completo di cella freezer integrata, illuminazione e selezione automatica della fonte di alimentazione, che può essere sovrastato dal forno a gas, disponibile in opzione in alternativa a un ulteriore stipetto (42x41x31 cm).
Ai piedi del blocco cucina, l’Europa H 640 GLM ospita le due botole che consentono l’accesso al serbatoio dell’acqua potabile e alla valvola di scarico di quello di recupero, mentre di fronte, lungo la parete sinistra, ecco la toilette. Rialzata di 15 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo, è accessibile tramite una porta a battente (182×54 cm) e si sviluppa in un ambiente da 96×90 cm.
Con un allestimento che ricorda, per stile e materiali, quello della cucina, la toilette offre, sulla destra, un wc Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio estraibile da 19 litri, lasciando il lato opposto all’elegante mobile con lavabo stampato in Corian (39x15x12 cm), completo di specchio di cortesia (72×50 cm) e di tutti i necessari complementi di arredo.
L’illuminazione si affida a una plafoniera a tetto abbinata a un fascio indiretto sopra ai pensili, mentre l’aerazione opta per una finestra Dometic S4 e per un oblò a tetto Fiamma da 28×28 cm. Per ciò che concerne lo stivaggio, infine, l’Europa H 640 GLM, propone un pensile superiore, realizzato nella parte prospiciente il wc (39x19x23 cm), e per uno inferiore, sottolavabo (47x30x49 cm), affiancati da un vano a giorno collocato proprio alle spalle del water e da tre ulteriori stipetti, sempre a giorno ricavati a lato allo specchio. Presente, inoltre, una utile presa di corrente a 220V.
Come spesso capita sugli allestimenti di dimensioni più compatte, la doccia è ricavata direttamente nel vano toilette: questo veicolo non fa eccezione e prevede un box da 52×56 cm schermato da pareti in metacrilato fumé con telaio in alluminio a delimitare lo sviluppo del piatto inferiore in vetroresina, completo di pedana nautica in legno e doppia piletta di scarico. Dotata di colonna attrezzata con erogatore monocomando, rubinetto a citofono su piantana regolabile, illuminazione e portaoggetti a parete, la doccia beneficia di un utile oblò a tetto Fiamma da 28×28 cm pensato per smaltire gli eventuali vapori prodotti durante l’utilizzo.
Verso il letto matrimoniale posteriore ecco, poi, l’armadio guardaroba: sovrasta due ampi gradini ad angolo, pensati per facilitare l’accesso al matrimoniale, ed è dedicato ai capi appesi grazie a uno sviluppo di 34x48x136 cm. Servito da un’anta di chiusura, l’armadio è completo di illuminazione interna ad accensione automatica e può essere suddiviso in due porzioni tramite un ripiano centrale amovibile.
Situato in coda all’abitacolo, il letto matrimoniale trasversale è dotato di rete a doghe e di materasso in schiuma da 10 cm: vanta una lunghezza di 209 cm e una larghezza che varia tra un minimo di 115 e un massimo di 136 cm. Il letto, situato a 117 cm da terra (e a 65 dalla sommità del gradino superiore), vanta un cielo utile di 83 cm ed è dotato di testiera imbottita (lato sinistro) e di tenda di cortesia. Non mancano, poi, due finestre (una laterale destra, una posteriore) che, insieme all’oblò centrale Dometic MiniHeki, provvedono all’aerazione e all’illuminazione diurna, mentre per la notte ecco un fascio led indiretto lungo la parete posteriore e due spot orientabili di lettura.
L’allestimento si completa, poi, con una presa di corrente a 220V, sfruttabile per l’installazione di uno schermo tv dedicato all’area posteriore, di due pensili a soffitto, sistemati lungo la parete di coda (ognuno da 90x20x32 cm), di mensole laterali a giorno e, per ciò che concerne il riscaldamento, di una bocchetta dell’impianto Truma Combi dedicata.
Altri due posti letto sempre pronti sono disponibili, nella parte anteriore dell’abitacolo, grazie al classico letto basculante: facilmente allestitile, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina, scende in pochi secondi regolando un matrimoniale da 190×135 cm completo di un cielo utile di 90 cm e una soglia di accesso di 125.
Il letto, protetto dagli oscuranti plissettati anteriori, è provvisto di cielo imbottito, tenda perimetrale di cortesia, tenda di separazione verso l’abitacolo, rete a doghe, materasso in schiuma da 10 cm, oblò Dometic MiniHeki e spot di lettura a led e quando allestito tende però a occupare parte dello spazio dedicato alla zona living, lasciando comunque utilizzabili parte del tavolo e l’intero divano posteriore.
Dotazioni di serie
Arca propone l’Europa H 640 GLM su meccanica Fiat Ducato 35 Light 130 Multijet II Euro6 con telaio AL-KO AMC completo di cerchi e pneumatici maggiorati da 16 pollici, Pack Base (chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, ABS con EBD, airbag lato guida), Pack Travel (Traction+, ESP, fendinebbia, alternatore maggiorato), Pack Elegance (specchi retrovisori esterni elettrici e con sbrinatore, predisposizione radio con altoparlanti in cabina, coppe ruote integrali, airbag lato passeggero), climatizzatore manuale, Tempomat, volante e pomello del cambio rivestiti in pelle, quadro strumenti con anelli cromati, cruscotto Lounge e oscuranti plissettati dedicati ai cristalli anteriori.
L’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus è inoltre corredato di
- Motorizzazione Fiat 2.3 Multijet II 148 cv- Euro 1.770
- Cerchi in lega Fiat – Euro 489
- Tappezzeria interna “Praga” – Euro 151
- Retrocamera – Euro 309
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 84.209
A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, nel periodo del massimo splendore delle prime generazioni di Arca Europa, un veicolo da 6.4 metri di lunghezza era considerato come grande: gran parte della produzione, infatti, aveva dimensioni comprese tra 5,5 e 6 metri. La sempre maggiore richiesta di veicoli più comodi e ricchi di soluzioni domestiche, in primis garage, frigoriferi di grandi dimensioni, box doccia separati, uniti alla inarrestabile crescita delle meccaniche di base, ha radicalmente mutato questa concezione: oggi, il nuovo Europa H 640 GLM rappresenta il modello più compatto all’interno del catalogo del costruttore italiano. Compatto, ma non tra i più compatti – se con questo termine si possono identificare i veicoli con lunghezza contenuta entro i sei metri – l’ultimo nato in casa Arca si inserisce in un contesto dominato da veicoli di lunghezza superiore ai sette metri, dedicati alla coppia e contraddistinti principalmente da letti gemelli o da letto centrale nautico, sempre su garage. Si chiamano Europa H 740 GLG o GLC e, con una lunghezza di 743 cm, superano di oltre un metro i 640 cm del nuovo “piccolo” H 640 GLM. Sviluppato tenendo fede al nuovo corso aziendale, questo nuovo integrale non strizza l’occhio al grande pubblico, molto spesso ammaliato da ampi spazi e soluzioni appariscenti più che dalla facilità di guida e di utilizzo, ma a una nicchia di mercato costituita da coppie mature che, senza voler rinunciare alla panoramicità del motorhome, al telaio AL-KO, al doppio pavimento e a una scocca obiettivamente di alto livello, desiderino dotarsi di un veicolo accogliente e facile da gestire. Omologato per quattro passeggeri, il nuovo H 640 GLM è, in realtà, perfetto per due (o tre) persone che avranno a disposizione due letti sempre pronti di ottime dimensioni, un living accogliente, un blocco cucina ampio e ben organizzato e potranno gestire al meglio gli spazi di stivaggio. Inutile negare, infatti, che i letti, in particolare il matrimoniale posteriore, non brillino per larghezza se utilizzato in coppia, o che anteriormente si senta la mancanza di un vero e proprio pensile dedicato al living anteriore, piuttosto compatto: se l’equipaggio è più numeroso e ha necessità di maggiori spazi, meglio rivolgere la propria attenzione verso gli altri modelli della collezione Arca Europa, compresi i mansardati M e i profilati P, davvero ricchi di proposte in tal senso. Certo, però, che la compattezza, la facilità di guida, di gestione e di parcheggio, specie se unite, come sull’H 640 GLM, a contenuti tecnici e stilistici solitamente riservati a veicoli ben più grandi, hanno indubbiamente un proprio fascino.
- Il design esterno è piacevole, moderno e personale e sfrutta bene le possibilità offerte dall’utilizzo di materiali di alta qualità, in primis Alufiber e monoblocchi in vetroresina.
- La scocca vanta peculiarità pressochè uniche sul mercato, offrendo doppio pavimento passante, pareti a spessore dell’isolante maggiorato, monoblocchi in vetroresina per frontale, posteriore e bandelle, tetto a conchiglia raccordato senza necessità di cantonali.
- La meccanica di base è ben rapportata rispetto all’allestimento: telaio extraserie AL-KO AMC, dotazioni di serie complete sia per ciò che concerne la sicurezza (ABS con EBD, Traction+, ESP, Hill-Holder, doppio airbag, specchi elettrici a doppia ottica…) sia per ciò che riguarda il comfort (climatizzatore, tempomat, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata, poltrone regolabili…)
- Il garage passante è abbastanza ampio e ben sfruttabile: ha uno sviluppo regolare, è ben accessibile, specie dall’esterno, ed è supportato direttamente dai longheroni del telaio AL-KO, anche se occorrerà fare attenzione a non eccedere nel carico a sbalzo per non pregiudicare la motricità.
- La componentistica utilizzata è di buon livello, sia per ciò che concerne la scocca sia per l’allestimento interno.
- L’impiantistica è interamente collocata all’interno del veicolo, con il doppio pavimento che ospita tutte le componenti tecniche, e i serbatoi, in un ambiente protetto e riscaldato: una garanzia in vista di un utilizzo invernale.
- Il mobilio è piacevole e utilizza spesso componenti di qualità: ne sono un esempio i manufatti in vetroresina per la doccia o in Corian per cucina e toilette.
- L’organizzazione degli spazi interni privilegia l’ariosità degli ambienti: osservato dalla cabina di guida, l’abitacolo si apre verso l’area posteriore e appare decisamente più grande rispetto alla lunghezza complessiva del veicolo.
- Il frontale, monoblocco in vetroresina, è piacevole e ben realizzato: attenzione, però, all’accesso agli organi meccanici, davvero limitato anche per le semplici operazioni di routine.
- Il doppio pavimento passante dovrebbe essere sfruttato meglio: ha poco senso, infatti, che la pompa dell’acqua sia collocata nella cassapanca del divano frontemarcia e non nell’intercapedine. In più, il vano batterie è raggiungibile solo dalla cassapanca del divanetto laterale destro ed è pensato per ospitare un unico accumulatore.
- Il doppio pavimento non è pensato come intercapedine ad accumulo di calore: il pianale inferiore è costituito da un sottile strato di policarbonato, mentre il piano di calpestio, molto spesso, impedisce ogni trasferimento termico. Attenzione, poi, alla cospicua differenza nello spessore di pareti e tetto (43 e 32 mm).
- Il mobilio interno è piacevole, ma alcune componenti meriterebbero più cura: in primis le paretine anticondensa dedicate al living sono presenti solo sul lato sinistro del veicolo e che offrono un passaggio di aria esiguo.
- Il riscaldamento è potente, ma almeno sull’esemplare provato è migliorabile la sua diffusione nelle aree di cabina guida e letto matrimoniale posteriore.
- Il vano dedicato alle bombole del gas non è provvisto, di serie, di interruttore inerziale/scambiatore automatico, cosa che impedisce l’utilizzo in marcia dell’impianto Truma Combi.
- Il matrimoniale posteriore ha dimensioni limitate, mentre quello anteriore basculante, più abbondante, è piuttosto invadente rispetto al living che, di conseguenza, deve rinunciare a un proprio pensile dedicato allo stivaggio.
- La toilette è rialzata di 15 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo e la sua altezza utile interna ne risente, creando problemi alle persone di statura elevata.
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