November 20, 2024

E’ dedicato a due persone che non vogliono rinunciare a nulla e offre spazio, comodità, lusso e praticità: ampiamente personalizzabile e disponibile anche in versione mansardata e nel ricchissimo allestimento Titan, l’F-Line 790 Plus è l’ultimo nato in casa Frankia. Le sue armi? maxi living posteriore con dinette a U ed eventuale letto basculante soprastante integrato a soffitto, letto basculante anteriore sfruttabile sia come matrimoniale che come letti gemelli, garage, ampi servizi, tanto spazio e tanta luce.

In sintesi

Tipologia Motorhome
Meccanica Fiat Ducato 43 Maxi con telaio ribassato AL-KO AMC con doppio asse posteriore e passo da 390+80 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 96kW/130 cv Euro 6
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 109kW/148 cv Euro 6
2.287 cc – 132kW/177 cv Euro 6
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 796x230x317 cm
Peso massimo ammesso 5.000 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.750 Kg
Prezzo base Euro 111.630 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarYstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarY
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarY
Cucina starYstarYstarYstarG
Bagno starYstarYstarYstarYstarY
Impiantistica starYstarYstarYstarY
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarY
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Il living? In coda, restituendo questo ambiente alla sempre apprezzatissima dinette a U senza però perdere di vista la presenza di un ampio garage passante. La camera da letto principale? Anteriore, con un matrimoniale basculante a movimentazione elettrica che nasce per essere trasformato in pochi secondi in due comodi letti gemelli. I servizi? centrali, con una toilette passante completa di doccia indipendente che va a creare un filtro verso la cabina sfruttando due porte, una a battente e la seconda scorrevole, garantendo così la massima privacy. Un ingresso comodo e quasi domestico, con penderie e armadio guardaroba, blocco cucina a sviluppo lineare e angolo tv. Una seconda camera da letto? Totalmente a scomparsa, con un maxi matrimoniale centrale basculante movimentato elettricamente, inserito a tetto nella zona posteriore e capace di regalare in pochi secondi due posti comodi, stabili e a prova di claustrofobia, con tre finestre a giro e un maxi oblò panoramico. Può sembrare un layout inconsueto o, più semplicemente, un motorhome con letti gemelli posteriori posizionato di fronte allo specchio: in realtà è il nuovissimo Frankia F-Line I 790 Plus ed è uno degli interpreti più eclettici e convincenti della “nuovelle vague” in materia di allestimenti di lusso dedicati alla coppia. Camera da letto anteriore, maxi living posteriore e spazio interno degno di una vera e propria abitazione: la sempre apprezzatissima dinette a U torna in gran voga e diventa il cuore di un’offerta di veicoli cresciuta tanto nel numero delle proposte  quanto nell’apprezzamento da parte della clientela, così marcato da spingere la factory di Markschorgast a ampliare l’offerta di questi veicoli, identificati dalla sigla “Plus” a contemplare due tipologie costruttive (mansardati A e motorhome), due meccaniche di base (Fiat Ducato AL-KO o Mercedes-Benz Sprinter), tre serie (F-Line, Titan e M-Line) e quattro classi di lunghezza (680, 740, 790 e 840). Un layout, quello dedicato agli equipaggi amanti degli ampi spazi abitabili del soggiorno, che nel recente passato Frankia ha proposto a più riprese prima con i layout RD e RK e, successivamente, con i profilati FF2 e FF4, profilati compatti dedicati alla coppia oggi cresciuti in una collezione, la Plus, che conta anche e soprattutto mansardati e motorhome: veicoli dedicati essenzialmente alla coppia ma capaci, in sosta, di accogliere anche cinque o sei amici con un comfort di stampo prettamente domestico. Nata sulle versioni 680 e 740, la collezione Plus ha recentemente abbracciato anche i grandi 840, riuscendo a realizzare un living posteriore a G, e gli intermedi 790, concedendo proprio a quest’ultimi la disponibilità di un esclusivo letto bascuante elettrico posteriore completamente integrato a soffitto. Ecco, allora, tutti i segreti del nuovissimo Frankia F-Line I 790 Plus.

Equilibrato nello stile, nonostante un’altezza complessiva di poco superiore ai tre metri che sconta, inevitabilmente, la presenza del generoso doppio pavimento passante e, posteriormente, della volontà di ospitare il letto basculante integrato a soffitto, questo integrale si caratterizza per forme capaci di associare e di amalgamare bene una certa classicità, riscontrabile specie nella parte frontale, a interessanti richiami automotive, evidenti nella coda del veicolo.

La forma del musetto, comune a tutte le realizzazioni su meccanica di base Fiat Ducato, indipendentemente dalla classe di appartenenza (Selection, F-Line o Titan) è studiata per più per massimizzare gli spazi interni che per offrire un profilo esterno marcatamente automobilistico. Eppure, i richiami al mondo dell’automotive non mancano: la generosa calandra, infatti, vede la presenza di eleganti gruppi ottici circolari Hella, inseriti in un apposito carter nero lucido che, scendendo proprio a fianco alle griglie del radiatore e proseguendo lungo il sottostante paraurti, si presta bene a ospitare, centralmente, la F stilizzata emblema di casa Frankia.

Sotto a questa, il paraurti anteriore, realizzato in vetroresina e separato dal resto del frontale al fine di semplificare eventuali operazioni di riparazione o sostituzione, presenta forme avvolgenti e si caratterizza, nella parte inferiore, per un interessante splitter coronato da una leggera presa d’aria centrale, mentre una seconda feritoia, collocata più in alto, sopra al classico portatarga, è affiancata lateralmente dalle luci DRL a led e dai fari fendinebbia a sviluppo circolare.

Sopra a questa, l’ampia calandra a U offre adeguata aerazione al vicino propulsore, vantando cinque ampie feritoie che proseguono idealmente, nelle forme, il taglio del soprastante cofano, mentre il parabrezza panoramico, piuttosto lineare, è però ampio e ben curvato nelle porzioni laterali andando in questo modo a massimizzare la visuale offerta a guidatore e passeggeri. Il cielo cabina vede poi la presenza di una leggera scalfatura, sempre a u, all’interno della quale sono collocate le luci di ingombro frontali, mentre le fiancate propongono uno stile piuttosto lineare e di chiara ispirazione teutonica che cede, posteriormente, a un rialzo di 11 cm pensato per ospitare il letto basculante posteriore, disponibile in opzione. L’unione tra tetto e parete è affidata a un ampio e consistente cantonale superiore in alluminio: lo stesso materiale, è impiegato per la realizzazione delle bandelle laterali, sottili e proposte, così come l’intera scocca, con verniciatura bianca ma disponibili anche nelle versioni Grey-Line (frontale bianco, pareti laterali grigio pastello) o nell’esclusiva Silver-Arrow metallizzata, presente sull’esemplare provato e ottenuta tramite sette diversi strati di vernice applicati a tutte le superfici esterne per ottenere una perfetta corrispondenza di colore tra tutti gli elementi, accessori esterni compresi. Un look autorevole e non privo di carattere, che pur rinunciando a fughe in avanti dal punto di vista stilistico, trasmette una sensazione di cura realizzativa e di solidità costruttiva interrompendo il generale candore dato dalla totalità della carrozzeria argento metallizzato con una una grafica serigrafata in stile liner contraddistinta da un’ampia fascia antracite satinato che, partendo dal parabrezza anteriore, risale la fiancata ospitando al proprio interno le classiche frecce emblema di Frankia, proposte in tinta titanio metallizzato.

Uno stile, questo, che permette al veicolo di inglobare nel motivo grafico l’intera finestratura, affidata a moderni elementi Dometic S7, spezzando al contempo lo sviluppo verticale delle fiancate, e che va poi a introdurre a dovere la coda, con una parete che sfrutta interessanti carter preformati in abs a disegnare forme morbide, eleganti e automobilistiche. Oltre, infatti, alla classica calata superiore, con lieve spoiler, terzo stop e luci di ingombro posteriori, tutte a led, i tecnici Frankia hanno optato per due ampi montanti laterali a cui si unisce una porzione centrale posteriore completa di portatarga.

La fanaleria circolare, sempre a led, riprende a dovere il disegno e il look dei gruppi ottici anteriori, mentre non manca, nella parte inferiore, una sorta di skid-plate scura, completa di catadiottri rossi, a protezione dei longheroni di sostegno del garage. La porzione centrale del paraurti, inoltre, è pensata per ospitare un apposito portello di accesso al garage: sull’F-Line I 790 Plus, Frankia offre, infatti, un comodo accesso posteriore in abbinamento al classico laterale destro. 

Lungo 796 cm, largo 230 e alto 317 cm, l’I 790 Plus sceglie, come meccanica di base, il Fiat Ducato Maxi (43 Heavy) in abbinamento al telaio extraserie AL-KO AMC con passo da 470 cm e doppio asse posteriore in modo da distribuire le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 103 cm e una posteriore di 223 cm (pari al 47% dell’interasse calcolato tra primo e terzo asse). La portata complessiva, 4.500 kg, a fronte di una massa in ordine di marcia di 3.650 kg, regala un margine utile di tutto rispetto (850 kg). Chi desidera poter contare su un carico utile più consistente, può richiedere il telaio AL-KO AMC con doppio asse posteriore (passo da 390+80 cm), presente sull’esemplare provato: distribuendo il carico su tre assi, offre un peso complessivo di 5 tonnellate e una portata utile di 1.250 kg.

A livello di motorizzazioni, Frankia offre come base il 2.3 Multijet II da 130 cv, capace di offrire una coppia di 320 N/m, lasciando al cliente finale la possibilità di richiedere i più potenti e prestanti 2.3 Multijet II 148 cv (380 N/m) e 2.3 Multijet II Power 177 cv (400 N/m): inutile sottolineare come, date le masse e lo standing del veicolo, la motorizzazione più potente risulti senza ombra di dubbio la più adeguata.

Molto ricca, la dotazione di serie prevede la presenza di ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, serbatoio gasolio da 90 litri, volante regolabile in altezza, climatizzatore manuale, Airbag lato guida, Airbag passeggero, Cruise Control, alzacristallo elettrico porta conducente, poltrone cabina SKA Premium, chiusura centralizzata con telecomando, fari fendinebbia, copricerchi, luci diurne DRL a led e kit di pronto soccorso, kit multimediale Pioneer con autoradio, antenna DAB e 4 altoparlanti e retrocamera. Di serie, il veicolo è proposto con il classico cambio manuale a sei rapporti, mentre come optional è possibile richiedere l’automatizzato Comfort-Matic (presente sull’esemplare provato), le sospensioni autolivellanti AL-KO AirPremium X2 (solo posteriori) o X4 (anteriori e posteriori), il sistema AL-KO ALC, il riscaldatore autonomo Webasto ThermoTop C e il serbatoio del gasolio maggiorato a 120 litri.  

Molto curata, la cabina di guida di guida sfrutta, nella parte anteriore, le pareti laterali del veicolo unendo a queste uno stampo frontale realizzato in vetroresina. Questo, in particolare, è abbinato allo scudato originale Fiat attraverso un apposito telaio supplementare in acciaio zincato che, imbullonato alla meccanica di base, assicura la necessaria robustezza all’area anteriore con evidenti benefici in termini di silenziosità in marcia.

La parte superiore dello specchio frontale è realizzata sfruttando un doppio guscio: allo stampo esterno, infatti, se ne aggiunge uno interno, sempre realizzato in vetroresina, che compone la parte anteriore del cielo del letto basculante nella parte non compresa dal tetto del veicolo: tra i due gusci, l’isolamento è affidato a una apposita guaina neoprenica. Sempre lo stampo interno comprende, ai lati del parabrezza, i binari di scorrimento della serranda elettrica in pvc, proposta di serie.

L’accesso alla cabina di guida avviene, dall’esterno, attraverso una moderna e consistente porta Dometic, dotata di chiusura di sicurezza a doppio aggancio, controstampo interno attrezzato con portaoggetti e maniglia di cortesia e, soprattutto, di un cristallo discendente dotato di movimentazione elettrica e proposto in doppio vetro con camera d’aria interposta. La porta, inoltre, può essere servita, in opzione, da un gradino elettrico Project2000 in abbinamento a quello classico integrato, realizzato in vetroresina e completo di riscaldamento dedicato antispiffero.

Una delle peculiarità richieste a un motorhome è rappresentata dalla panoramicità dell’area anteriore: a questo proposito l’F-Line I 790 Plus beneficia di un ampio parabrezza (240×95 cm), ben servito dalle classiche spazzole tergicristallo, mentre a espletare la funzione di parasole, quando necessario, ecco sia il classico oscurante plissettato sia i classici estensibili (frontali e laterali) integrati nel sottobasculante. Ancora per ciò che concerne la dotazione dell’area anteriore si segnalano i cristalli laterali, realizzati in vetrocamera e completi di doppio vetro con camera d’aria interposta (opzionali) e di oscuranti plissettati, gli specchi retrovisori a doppia ottica, dotati di regolazione e sbrinamento elettrici, e il booster del riscaldamento Alde azionabile tramite il classico comando inserito ai piedi del passeggero, lungo la parete destra (opzionale).

La presenza di elementi radianti distribuiti in tutto l’ambiente (cruscotto, laterale destro alle spalle del portaoggetti, nel gradino di cortesia della porta conducente, a pavimento alle spalle delle poltrone SKA) testimonia l’impegno dei tecnici Frankia nell’integrare al meglio cabina e abitacolo, in modo da trasformare la parte anteriore, in sosta,  in una vera e propria camera da letto ampia e ospitale, e in viaggio, in due comodi posti panoramici e dotati del necessario comfort. Molta cura è stata poi posta nella cura dell’ambientazione: il sovracruscotto, realizzato in vetroresina e coibentato in poliuretano, è rivestito in materiale soft-touch con inserti laterali in ecopelle e integra nove bocchette sezionabili dedicate allo sbrinamento del parabrezza panoramico e dei cristalli laterali. 

A livello costruttivo, l’I 790 Plus è allestito su Fiat Ducato Maxi con telaio ribassato AL-KO AMC con doppio asse posteriore realizzato ad hoc per questo allestimento: dotato di passo da 390+80 cm, è corredato di sponde laterali, realizzate in acciaio zincato, e sostiene l’intero veicolo, compreso il maxi garage posteriore. 

Questa struttura sorregge un pavimento sandwich composto da uno strato esterno in vetroresina da 2 mm, coibentazione in RTM da 30 mm e piano di calpestio interno laminato plastico da 4 mm per un totale di 36 mm. Il sandwich non prevede l’utilizzo di legno: il ruolo di rinforzo, infatti, è svolto, perimetralmente, da appositi profili in poliuretano, mentre all’interno, lo scheletro utilizza profili in alluminio da 15×40 mm annegati nell’isolante RTM dalla parte interna della struttura in modo da eliminare ogni possibile ponte termico.
Sul perimetro del pavimento inferiore sono inoltre fissati dei binari in alluminio che serviranno per l’assemblaggio delle pareti, mentre l’intera struttura viene allestita sfruttando una gabbia di profili misti acciaio/alluminio che andranno a comporre la struttura portante del doppio pavimento, contraddistinto da una luce di 34 cm e presente su tutta la superficie del veicolo. 

Accessibile sia dall’interno che dall’esterno attraverso portelli e botole, il doppio fondo sfrutta una gabbia di profili in acciaio/alluminio: allo scheletro portante, i tecnici Frankia hanno associato pareti divisorie in modo da separare i vani tecnici da quelli dedicati allo stivaggio. In particolare, le componenti situate in prossimità dell’impianto idrico (serbatoi o tubazioni), sfruttano componenti in poliuretano, mentre le restanti adottano un multistrato fenolico da 1 cm rivestito da entrambi i lati con uno speciale laminato plastico antiusura. Sempre il multistrato fenolico è impiegato per la realizzazione del pavimento superiore da 20 mm, rifinito, all’interno, dal classico linoleum, disponibile in due essenze: il chiaro Elfenbein o, come sull’esemplare provato, il più scuro Anthrazit.

Le pareti laterali e il tetto sono disponibili in due varianti: come base Frankia propone la scocca ThermoGuard, contraddistinta da una lastra esterna in vetroresina da 2 mm, coibentazione in Styrofoam da 30 mm, struttura perimetrale in poliuretano, rinforzi interni con profilati di alluminio e  rivestimento interno in multistrato fenolico rifinito in melaminico da 2 mm per un totale di 34 mm. In opzione, invece, la casa tedesca offre la possibilità di richiedere la scocca ThermoGuard Plus, presente sul veicolo provato: garantita per 10 anni contro le infiltrazioni di acqua, prevede una lastra esterna in vetroresina da 2 mm, coibentazione in Styrofoam RTM da 30 mm, struttura perimetrale in poliuretano e scheletro interno costituito da speciali profili in alluminio annegati nella parte interna della parete. A tutto ciò, poi, si abbina un rivestimento interno con pannello di alluminio imbottito e rifinito da una elegante microfibra “Velour” color beige. La presenza dei rinforzi, previsti sia verticalmente che orizzontalmente, conferiscono alla struttura una notevole rigidità, creando, a livello della cabina, una sorta di rollbar (grazie a un apposita traversa situata nel tetto) , con appositi sostegni previsti in corrispondenza di tutte le aperture (finestre, porte e portelli) ma anche nelle zone sottoposte a maggiore stress torsionale (punti di ancoraggio del letto basculante anteriore e della zona rialzata del matrimoniale centrale posteriore su garage). Le pareti sono assemblate al pavimento sfruttando i già citati binari: questi, realizzati a H, si inseriscono sulla parte perimetrale del pianale andando a sorreggere le pareti che vi vengono fissate tramite imbullonatura e sigillatura tramite colle poliuretaniche. Ancora binari, ma a L, sono impiegati per la giuntura tra pareti laterali e parete posteriore e tra pareti e tetto: in questo caso, il profilo angolare è imbullonato e sigillato tramite colle poliuretaniche alle pareti. Su questi è poi fissata una bandella esterna sulla quale viene fatto scorrere il cantonale in alluminio di rifinitura, anch’esso sigillato tramite apposite colle poliuretaniche. Il tetto adotta la stessa struttura delle pareti, riproponendone la doppia struttura ma unificando, per entrambe le versioni, il rivestimento interno, contraddistinto dall’elegante microfibra imbottita “Velour”.

L’allestimento si completa, poi, con il frontale, realizzato in monoblocco di vetroresina da 3 mm di spessore e dotato di doppio guscio coibentato nella parte posizionata sopra al parabrezza panoramico, con le bandelle laterali, realizzate in alluminio da 2 mm, mantenute in sede da apposite staffe, e con alcune componenti stampate in ABS (passaruota, paraurti posteriore, cantonali e carter della parete posteriore), con gli oblò a tetto (quattro, di cui tre Dometic MiniHeki da 40×40 cm e un maxi Heki3 da 70×50 cm dedicato al maxi matrimoniale posteriore), con le finestre Dometic S7 (quattro, tutte apribili a compasso), con la nuova porta cellula Hartal Premium, (completa di serratura di sicurezza a tre punti di aggancio collegata alla chiusura centralizzata con telecomando, finestra, controstampo integrato in abs, gradino elettrico esterno Project2000, doppio gradino integrato, luce esterna a led, zanzariera scorrevole a pacchetto e maniglia di cortesia) e con i portelli dedicati alle aperture di servizio forniti da Mekuwa e dotati di doppia guarnizione di tenuta e serrature a richiamo progressivo. 

La fiancata destra, in particolare, ospita tre differenti portelli: si parte da quello anteriore, dedicato al vano per le bombole del gas, per arrivare a quello che consente di accedere al gavone interno al doppio pavimento, ricavato alla base della zona toilette e doccia.

E’ configurato a L e vede uno sviluppo laterale di 120 cm, una profondità minima di 79 cm (limitata a 85 cm di larghezza) e una massima di 160 cm. E’ accessibile anche dall’interno sfruttando una botola da 45×33 cm.

In coda, invece, l’F-Line I 790 Plus vede la presenza del classico garage passante: ricavato alle spalle della maxi dinette a U (e in parte sotto a essa), ha una soglia di carico a 60 cm da terra ed è servito da due portelli.

Oltre, infatti, al classico laterale destro (119×76 cm) il veicolo può infatti contare su un portello posteriore con apertura ad ali di gabbiano (132×106 cm). Il garage si sviluppa in un ambiente profondo 216 cm mentre la larghezza varia tra un massimo di 96 cm a un minimo di 82 in presenza del vano dedicato all’impianto elettrico, sistemato a fianco al portello laterale destro.

L’altezza, invece, varia tra un massimo di 119 cm, rilevato nella zona posteriore, sotto al “davanzale” largo 63 cm che separa lo schienale della dinette dalla parete, e un minimo di 76 (sotto alla seduta del divano posteriore). Il vano, inoltre, è rivestito internamente in laminato antigraffio, ha pianale antiscivolo e antiusura ed è completo di illuminazione a led, riscaldamento (tramite elementi Alde opportunamente protetti), binari con ganci riposizionabili a piacere per il fissaggio del carico e prese di corrente a 12 e 220V. 

Lungo la fiancata sinistra, invece, i portelli delle aperture di servizio forniscono l’accesso al vano tecnico dedicato all’impianto idrico e a quello che serve il wc a cassetta Thetford C260.

Gli impianti

L’autonomia idrica si affida a un serbatoio da 150 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato nel doppio pavimento in corrispondenza dell’asse posteriore. Raggiungibile attraverso una botola a pavimento (45×33 cm) posizionata nella parte anteriore della dinette a U, il serbatoio è dotato di tappo superiore per l’ispezione e la pulizia.

L’impianto si affida a una pompa a pressostato Flojet R3426, collocata nel doppio pavimento tra i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero e in grado di erogare fino a 11 litri/minuto, che incanala l’acqua in un impianto di tubi in rilsan, divisi per colore in base al contenuto (blu – acqua fredda; rosso – acqua calda), con giunti a fascetta e raccordi in acciaio inossidabile.

L’acqua raggiunge così i rubinetti monocomando, realizzati in acciaio inox cromato, mentre l’acqua di scarico è incanalata tramite pilette di scarico inox da 40 mm di diametro abbinate a sifoni ispezionabili. 

Un misto di tubazioni rigide, anch’esse di derivazione domestica, e di tubi corrugati, convoglia le acque di scarico verso il serbatoio di recupero da 130 litri, realizzato in polipropilene nero per evitare ogni possibile insorgere di alghe e posizionato, sempre all’interno del doppio pavimento, nella zona anteriore, in corrispondenza di toilette e doccia indipendente. Raggiungibile tramite una apposita botola (50×26 cm) è dotato di tappo superiore per e operazioni di ispezione e pulizia.

Come tutti i Frankia, anche l’F-Line I 790 Plus propone il consueto vano tecnico dedicato all’impianto idrico e all’allacciamento alla rete elettrica. All’interno di questo vano, inserito nella parte inferiore della fiancata sinistra, trova posto il rubinetto di scarico del serbatoio di recupero, dotato di un intelligente tubo estensibile per permettere uno scarico agevole anche quando con il veicolo non si riesce a raggiungere fisicamente il pozzetto di scarico. Allo stesso modo, il carico dell’acqua potabile avviene attraverso un apposito tubo avvolgibile Karcher da 20 metri, dotato di innesti a baionetta che, all’occorrenza, può anche essere estratto dalla propria sede in cui è mantenuto attraverso una piastra con controdado: in questo modo, l’operazione di riempimento del serbatoio appare facilitata, anche in considerazione del fatto che il sistema sfiata l’aria contenuta nel circuito e il troppo pieno a terra, sotto al veicolo, evitando la classica “doccia” tipica dell’avvenuto riempimento del serbatoio.

Il wc, infine, è un Thetford C260 con tazza in ceramica e serbatoio mobile da 17 litri: come detto, Frankia fornisce di serie la seconda cassetta, provvista di un apposito alloggiamento nel doppio pavimento.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, da segnalare infine la possibilità di richiedere il veicolo completo di un bocchettone di rifornimento esterno (generalmente sul lato opposto a quello del vano tecnico), di un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 150 litri, di un secondo serbatoio delle acque grigie da 130 litri, dell’attacco alla rete idrica per utilizzare, esattamente come a casa, l’acqua corrente, del serbatoio nautico da 80 litri per il wc (completo di sistema di risciacquo automatico) e della classica doccia esterna.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, all’impianto a convettori Alde Compact 3020 HE. Collocata nel doppio pavimento, di fronte al blocco cucina, e accessibile dall’interno tramite un’apposita botola da 56×48 cm, la caldaia integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora.

L’impianto di riscaldamento a convettori è del tutto simile a quello di una normale abitazione: la caldaia riscalda un liquido a base di glycol che una pompa a 12v fa circolare a bassa pressione in un impianto di tubi, convettori e serpentine in alluminio. Queste, collocate in ogni punto del veicolo, specie lungo le pareti ma anche nel doppio pavimento e in tutte le zone più soggette a perdere calore, riscaldandosi cedono calore all’ambiente climatizzandolo in modo silenzioso, confortevole e senza l’utilizzo di ventole, permettendo l’impostazione della temperatura desiderata grazie alla presenza del pannello di comando digitale touch-screen collocato sopra la porta di ingresso. La sonda termostatica, invece, è inserita lateralmente alla porta di ingresso, mentre il serbatoio di espansione del glycol è collocato all’interno dell’armadio guardaroba principale, accanto alla colonna frigo.

L’impianto è estremamente curato e configurabile a piacere da parte dell’equipaggio: il termoarredo dedicato alla toilette è infatti sezionabile e può essere regolato agendo sull’apposita valvola. Molto accorta, la disposizione dei convettori copre l’intero veicolo, compresi naturalmente il doppio pavimento e i vani di stivaggio posteriori. Realizzati in alluminio, gli elementi radianti raggiungono il pavimento della cabina di guida, il cruscotto e la base del parabrezza panoramico (opzionale), i gradini di ingresso (sia cellula che cabina), il blocco cucina, la toilette, la camera da letto posteriore, il garage e il doppio pavimento, con elementi dedicati ai serbatoi e a tutti i vani di stivaggio. L’effetto convettivo è favorito dalla costruzione del mobilio, dotato di ampie prese d’aria inferiori e posteriori, mentre è da notare come lungo le pareti, in corrispondenza degli elementi radianti, siano presenti veri e propri carter metallici studiati per incanalare il calore e favorirne la propagazione. Sempre per ciò che concerne l’impianto Alde, si segnala poi la presenza dell’utilissimo scambiatore di calore, elemento che rende possibile il riscaldamento dell’abitacolo e la produzione di acqua calda sanitaria anche durante la marcia semplicemente sfruttando il calore prodotto dal propulsore Fiat.

Sempre per ciò che concerne boiler e impianto di riscaldamento, la valvola antigelo Truma FrostControl è collocata a fianco all’unità termica Alde, in posizione facilmente raggiungibile.

L’impianto elettrico è interamente raggruppato all’interno dell’apposito vano ricavato lungo la porzione destra del garage posteriore: ospita due batteria al gel da 80Ah, inserite nel doppio pavimento, in un apposito vano separato e opportunamente protetto.

Ogni accumulatore è servito da un caricabatterie CBE CB522 (per un totale di due alimentatori) affiancati dall’interruttore generale, completo di interruttore magnetotermico completo di salvavita, e dal quadro di distribuzione con i fusibili, tutti adeguatamente protetti da una apposita griglia metallica. 

L’impianto, completamente inserito in apposite canaline rigide, è gestito dal pannello di comando CBE PC380, inserito sopra la porta di ingresso, è moderno e di facile utilizzo e permette di ottenere, in tempo reale, tutte le informazioni concernenti l’autonomia idrica (acqua potabile, recupero, wc), elettrica (batterie cellula e motore), di gestire le utenze elettriche (generale 12V, illuminazione, pompa dell’acqua), e di ottenere informazioni concernenti ora, temperatura interna ed esterna, utilizzo del sistema EisEx per il riscaldamento delle bombole del gas e del relativo dispositivo di scambio automatico DuoControl CS, disponibile tra gli optional e presente sull’esemplare provato. 

Ampiamente personalizzabile (nelle colorazioni dello schermo LCD che fornisce le indicazioni e nei toni di avviso al superamento di determinate soglie a livello di batteria e serbatoi acqua e recupero), il PC380 può essere utilizzato anche come sveglia.

Molto ben realizzato, l’impianto elettrico propone poi una completa illuminazione di bordo: scenografica e ben distribuita, utilizza esclusivamente elementi led di ultima generazione.

La cabina di guida, in particolare, beneficia dell’illuminazione indiretta perimetrale del sottobasculante, abbinato a sei spot circolari incassati e a due orientabili a collo di cigno, con comando individuale, che servono direttamente le poltrone.

Alle spalle di questo ambiente, la zona di ampliamento dei letti gemelli prevede, su entrambe le fiancate, la presenza di un fascio led di illuminazione indiretta a tetto, mentre il bagno gioca la carta dell’illuminazione indiretta totale, inserendo elementi luminosi a coronamento dello specchio di cortesia, nei vani portaoggetti a giorno e alla base del mobile lavabo. Discorso simile per la doccia, con due colonne luminose integrate all’angoliera attrezzata e una doppia plafoniera superiore che simula la presenza di un oblò diffondendo luce led su due livelli. 

La zona di ingresso è servita sia dall’illuminazione indiretta a tetto, presente tanto sopra la porta quanto sul lato opposto, a coronamento della TecTower Dometic, sia di spot circolari inseriti nell’elegante baldacchino rivestito in Ecopelle: questo elemento, in particolare, prosegue anche nella zona del blocco cucina, con due spot circolari dedicati e un doppio fascio led indiretto distribuito sia a tetto sia sotto al piano di lavoro in modo da illuinare alla perfezione i vari cassetti e cestelli estraibili.

In coda, il maxi soggiorno è servito da otto spot circolari, inseriti nel baldacchino e suddivisi in due porzioni laterali da tre spot (fiancate destra e sinistra) e una posteriore da due spot, coadiuvati da due spot di lettura orientabili, a collo di cigno, dall’illuminazione indiretta delle vetrine ad angolo posteriori e, a soffitto, da una elegante plafoniera in legno e plexiglass che, inserita nel sottobasculante imbottito, fa le veci del classico maxi oblò panoramico (presente a tetto ma, ovviamente, nascosto dal letto discendente) abbinando sei spot led e un elemento centrale rettangolare a diffusione indiretta. Ancora due spot led orientabili servono, poi, la camera da letto anteriore: l’illuminazione, poi, si completa con la plafoniera esterna dedicata alla veranda, con l’illuminazione del garage e dell’armadio guardaroba. 

La dotazione dell’impianto elettrico si completa, poi, con un buon numero di prese elettriche a 12 V (tre, dedicate al vano tv del soggiorno posteriore, alla camera da letto anteriore e al garage), a 220V (a servizio di garage posteriore, ingresso, cucina, living (2), toilette (2) e vano tv (2), mentre non mancano le classiche e comode USB utili a ricaricare device mobili (a servizio di cucina e living).

L’impianto gas può contare, come detto, sul classico vano per due bombole da 10 kg: servite, di serie, dall’interruttore inerziale Truma MonoControl CS, vede la presenza di tubazioni in acciaio e di tre rubinetti sezionatori (dedicati a riscaldamento/boiler, frigorifero, fornelli/forno a gas) inseriti all’interno della porzione inferiore del blocco cucina, in posizione facilmente raggiungibile.  

In opzione, Frankia offre la possibilità di richiedere il comodo DuoControl CS che porta in dote lo scambiatore automatico delle bombole.

All’interno

Disponibile nelle varianti “Noce Bianco” e “Oak White” (presente sul veicolo oggetto di questa prova), il mobilio interno è realizzato in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 17 e 26 mm a seconda della componente. 

La costruzione, estremamente precisa, è pensata e realizzata in funzione del riscaldamento a convettori Alde, con cassapanche sollevate da terra e dotate di aerazione inferiore e posteriore per favorire l’effetto convettivo, mobili e schienali del living distaccati dalla parete per lasciare spazio agli elementi radianti il cui calore viene incanalato tramite appositi carter in alluminio e pensili superiori dotati di ampie feritoie anticondensa superioni in modo da non consentire la caduta di oggetti stivati ma favorire al contempo la circolazione dell’aria.

 Ampie, poi, le paretine anticondensa dietro alle quali sono posizionati i convettori del riscaldamento centralizzato Alde. Il mobilio, luminoso e accogliente, adotta pensili leggermente bombati supportati da cerniere in acciaio inox DGN e da maniglie in metallo cromato con pulsante di sblocco.

I pensili, dotati di mensole interne riposizionabili e dotate di bordo anticaduta, sfruttano una costruzione estremamente robusta: tutte le cerniere, infatti, sono avvitate non nel semplice multistrato ma su apposite traverse in alluminio.

Il look è personale e riuscito, con montanti verticali bianchi a dare profondità e ad accrescere la sensazione di luminosità, pianale e superfici dei piani dei tavoli e del blocco cucina grigi a contrasto e ante in tinta legno chiaro con finitura satinata e venature a rilievo che ben si sposano alla microfibra Velours che riveste l’intero soffitto e, con la scocca ThermoGuard Plus, anche le pareti. Non mancano, naturalmente, sapienti tocchi di cromature (maniglie dei pensili, maniglia di cortesia, cornice altoparlanti, accessori blocco cucina…) che arricchiscono di brillantezza un ambiente già di per sè accogliente. La parte più rustica, se così la si può definire in virtù della preponderanza dei rivestimenti in tinta legno, è quella centrale dedicata al blocco cucina e alla toilette, inseriti in ambienti ampi e ben illuminati di luce naturale grazie ai numerosi oblò a tetto, mentre in coda, il compito di dare profondità ai volumi è demandato alla nuova e riuscita testiera a servizio dei letti gemelli, realizzata giocando sul contrasto cromatico e sull’illuminazione a led.

Diverse sono, poi, le peculiarità esclusive tipiche del marchio Frankia, a partire dal comodo portascarpe inserito nel doppio pavimento davanti alla zona di ingresso, ampio e facile da sfruttare. Altra chicca tipica delle realizzazioni della factory di Marktschorgast è data dall’ingegnosa toilette a volume variabile, capace, grazie a due porte (una a battente, la seconda scorrevole), di trasformare la classica toilette laterale con doccia indipendente in un ampio, confortevole e pratico vano passante davvero convincente per stabilità, silenziosità e precisione delle componenti, siano esse fisse o mobili, tutte complete di apposite guarnizioni.

Pregevoli, poi, sono in materiali, con la doccia che sfrutta piatto inferiore e pareti laterali monoblocco in vetroresina, e porte di separazione in vero cristallo temperato di derivazione domestica. Ancora in vetroresina, poi, è il lavello della cucina.

Molta cura, poi, è dedicata alle zone notte, con il letto matrimoniale basculante/gemelli completi di reti a doghe e di materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore (10 per il basculante posteriore): allo stesso modo, Frankia ha dedicato altrettanta cura nell’ambientazione interna dell’abitacolo, offrendo non solo la possibilità di variare le tappezzerie interne, ma di personalizzare l’intero abitacolo.

L’azienda tedesca, infatti, propone due rivestimenti per il pavimento superiore (Anthrazit o Elfenbein), due per il mobilio (Noce Bianco, Oak White), quattro per i piani antigraffio di lavoro di cucina e tavolo (due laminati, Beton e Silver Metal, due in resina minerale antigraffio, Miracle White e Titan White), due varianti per le cuscinerie in microfibra, addirittura 35 varianti per i rivestimenti in vera pelle, 2 in Ecopelle, 6 per i tessuti da arredamento, 5 varianti per i cuscini supplementari, 6 per tende e tende a pacchetto.

L’esemplare provato, in particolare, adotta mobilio interno in essenza “Oak-White” in abbinamento a pianale “Anthrazit”, piani di lavoro del tavolo “Beton”, piano cucina e toilette “Titan White”, sellerie in microfibra “Dunkelgrau” con tende “Granit”.

Il vero e proprio cuore dell’F-Line I 790 Plus è rappresentato dal maxi living posteriore: si tratta di una dinette a U che si sviluppa grazie a due divani laterali (sinistro 128×48 cm, destro 106×48 cm) uniti da una porzione posteriore (205×48 cm) in modo da poter accogliere anche otto o nove commensali riunendoli intorno al tavolo centrale (95×70 cm) sorretto da monogamba collassabile e piano traslabile.

Un ambiente estremamente conviviale, quindi, che beneficia della presenza di tre finestre panoramiche Dometic S7 (due laterali simmetriche, una posteriore, tutte apribili a compasso) a rifornire di luce naturale un ambiente contraddistinto dalle tonalità chiare e dagli ampi volumi abitabili. Un soggiorno ben aerato, di conseguenza, e altrettanto ben illuminato anche in assenza dei raggi del sole: può infatti contare su otto spot a soffitto, a coronamento dei pensili (tre sul lato sinistro, tre su quello destro, due posteriori), uniti alla plafoniera centrale con sei ulteriori spot incassati a contorno di un elemento centrale indiretto, alle vetrine ad angolo retroilluminate e a due utili spot di lettura orientaibili.

Occupando una considerevole superficie, la classica dinette a U offre poi importanti possibilità di stivaggio: sono infatti ben otto i pensili a soffitto di cui sei, quelli laterali, provvisti anche di mensola interna con bordo anticaduta. In particolare, l’F-Line I 790 Plus offre tre pensili sul lato destro (69x23x16+69x23x34 cm, 70x23x16+70x23x34 cm, 71x20x14+71x20x32 cm), tre su quello sinistro (83x23x16+83x23x34 cm, 83x23x16+83x23x34 cm, 84x20x14+84x20x32 cm) e due posteriori (ognuno da 64x17x52) con questi ultimi due a sovrastare un ampio davanzale (151×67 cm) che, sovrastando la porzione superiore del garage posteriore, ospita due vani a pozzetto (59x38x8 cm) di cui uno provvisto di presa elettrica a 220V e USB.

A contornare il davanzale ecco, poi, due mobili vetrinetta a sviluppo trapezoidale completi di illuminazione interna indiretta e pannello frontale in cristallo mentre è interessante notare come sia il divano destro che quello sinistro possano essere rapidamente trasformati in due posti frontemarcia supplementari. Rimuovendo le cuscinerie, sistemabili sul divano posteriore, si procede a ribaltare verticalmente il pannello di seduta incernierato che ha una propria collocazione parallela alla paretina anticondensa, avendo poi cura di aprire il varco scorrevole che costituisce parte del montante laterale della cassapanca in modo da liberare un opportuno passaggio per le gambe. Non resta, quindi, che sbloccare ed estrarre la poltroncina automobilistica Aguti, ripiegabile, rivestita in microfibra e completa di cintura di sicurezza a tre punti.

Un sistema, questo, che permette all’I 790 Plus di offrire quattro posti omologati per il viaggio e, naturalmente, altrettanti posti letto: a soffitto, infatti, il veicolo può essere corredato da un esclusivo matrimoniale centrale basculante, completamente incassato all’interno del tetto, che grazie alla movimentazione elettrica Project2000 scende in pochi secondi offrendo una superficie utile di 195×137 cm con cielo e soglia di salita, rispettivamente, di 100 e 109 cm.

Il letto, decisamente stabile, beneficia di un trattamento di alto livello così come ci si aspetta da un allestimento di questo tipo: ecco allora rete a doghe, materasso in schiuma da 10 cm, riscaldamento Alde perimetrale diffuso alle spalle delle paretine anticondensa, aerazione garantita dal maxi oblò panoramico Dometic Heki3, installato a soffitto e, per quanto riguarda l’entertainment, la possibilità di fruire, al pari del sottostante soggiorno, del vano tv del soggiorno, installato a margine della colonna frigo e pensato per ospitare una tv led da 22 pollici con supporto orientabile.

Sotto al mobile tv, poi, i tecnici Frankia hanno scelto di collocare un cestello estraibile portabottiglie (due porzioni, superiore e inferiore, da 45x11x37 e 45x11x48 cm) pronto a essere sfruttato come vero e proprio mobile bar.

Il blocco cucina, a sviluppo lineare, è collocato lungo la parete destra, tra porta di ingresso e living: lungo 106 cm, largo 59 e alto 91, ospita sulla sinistra un fornello a due fuochi Thetford 922 con piano in cristallo temperato e accensione piezoelettrica integrata, per lasciare lo spazio, sul lato opposto, al lavello rettangolare (37x30x12 cm), stampato in vetroresina e contraddistinto dalla presenza di rubinetto monocomando in metallo cromato e piletta di scarico inox maggiorata con sifone.

Tra questi ecco, poi, un ampio piano di lavoro (59×28+47,5×31 cm) ulteriormente implementabile sfruttando il coperchio del lavello e il relativo supporto frontale estraibile. L’aerazione si affida a una finestra Dometic S7 coadiuvata, a tetto, da un oblò Dometic MiniHeki sostituibile, in opzione, da un elemento completo di elettroventola a controllo termostatico, mentre l’illuminazione abbina elementi indiretti diffusi sia a tetto che sotto al piano di lavoro a spot incassati sopra ai pensili: questi, provvisti di mensole interne, provvedono a fornire quattro vani di stivaggio (42x30x16, 42x30x25, 50x30x16 e 50x30x25 cm), andando così ad affiancare gli stipetti inferiori.

L’F-Line I 790 Plus, infatti, vede la presenza di un un cassetto superiore, dedicato in parte alle posate (95x43x8 cm) a sovrastare due ulteriori cassettoni (entrambi da 95x43x21 cm), dedicati anche a ospitare il contenitore della raccolta differenziata.

Di fronte al blocco cucina, la colonna frigo ospita la TechTower Dometic: vanta frigorifero RMDT 8505 da 165 litri, completo di cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna, e forno a gas completo di grill. Questo, poi, è sormontato da un vano a giorno con sponda anticaduta cromata.

A fianco alla colonna frigo ecco l’armadio guardaroba principale: è servito da un’anta incernierata da 181×54 cm e si sviluppa a tutta altezza (188x47x53 cm) offrendo all’equipaggio la possibilità di organizzare questo ambiente a proprio piacimento, sfruttando due aste appendiabiti o due ripiani riposizionabili a piacere per accogliere capi ripiegati. Non mancano, poi, l’illuminazione interna con accensione automatica e un utile specchio di cortesia a tutta altezza. Le scarpe, invece, potranno trovare collocazione nel doppio pavimento: di fronte alla porta di ingresso, infatti, ecco un vano da 50x51x34 cm accessibile tramite la classica botola incernerata.

Inserita tra la zona di ingresso e la camera da letto anteriore, l’area dedicata alla toilette vanta un corridoio insolitamente largo (70 cm), la presenza di un oblò dedicato a tetto (Dometic MiniHeki) e può essere separata dal resto dell’abitacolo sfruttando la doppia battuta della porta del bagno (192×70 cm), andando così a creare un utile filtro verso la la camera padronale di questo veicolo.

Il locale bagno è inserito lungo la parete destra e si sviluppa in un ambiente da 93×67 cm: opportunamente riscaldato da un termoarredo Alde completo di termostato regolabile, vede la presenza di un wc Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri, a fianco al quale si sviluppa il mobile lavabo, contraddistinto da un acquaio di ampie dimensioni (40x30x12 cm) servito da piletta da 50 mm di diametro, sifone inox domestico e rubinetto monocomando a colonna.

L’aerazione e l’illuminazione naturale si affidano a un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, mentre l’illuminazione a led è ben distribuita lungo tutta la superficie a specchio delle ante dei tre vani portaoggetti superiori, nel vano a giorno ricavato alle spalle del wc e a pavimento. Lo stivaggio può contare, nella parte superiore, su tre stipetti a sviluppo verticale, serviti da ante singole e contraddistinti dalla presenza, all’interno, di un totale di otto vani (di cui sei da 24x11x37 cm e due da 24x11x24 cm), e in quella inferiore su due ampi vani alla base del mobile lavabo (totale 32x40x63 cm), di cui uno parzialmente dedicato al contenitore plastico per gli indumenti da lavare. 

Di fronte alla toilette, la doccia indipendente vanta un allestimento domestico e ricercato: opta, infatti, per un piatto inferiore monoblocco in vetroresina (70×70 cm) con doppia piletta di scarico inox sifonata. In vetroresina sono anche le pareti laterali, mentre l’accesso è garantito da due semiporte con telaio in alluminio e inserti centrali in vetro con trattamento anticalcare (accesso 190×58 cm).

Dotata di colonna attrezzata con doppia illuminazione integrata, rubinetto monocomando ed erogatore con piantana regolabile, vede la presenza, a tetto, di una scenografica doppia plafoniera a led: accanto a questa, nel corridoio, ecco un opportuno oblò dedicato a smaltire i vapori prodotti durante l’utilizzo. Come spesso accade su questa tipologia di veicoli, toilette e doccia possono essere riuniti a formae un unico locale, passante: basta, infatti, sfruttare la porta anteriore a battente del bagno in unione alle due scorrevoli posteriori. 

Al pari del maxi living posteriore con dinette a U, la peculiarità dell’F-Line I 790 Plus è quella di offrire una vera e propria camera da letto con il classico basculante che può essere sfruttato sia come matrimoniale trasversale che come veri e propri letti gemelli: efficacemente protetto dalla serranda anteriore e dagli oscuranti plissettati a servizio dei cristalli della cabina di guida, completi di camera d’aria interna, il letto è dotato di movimentazione elettrica (comandabile tramite un apposito interruttore inserito a fianco al pannello di comando dell’impianto elettrico, sopra la porta di ingresso) e scende in pochi secondi, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina SKA, dotate di sistema di sblocco rapido, andando a offrire una superficie utile di 190×140 cm.

Completo di tenda perimetrale di cortesia, il letto scende a 115 cm da terra potendo vantare un cielo utile, misurato al centro, di 85 cm, e offre rete a doghe e materasso in schiuma fredda da 13 cm di spessore. L’allestimento si completa, poi, con un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, con due spot di lettura orientabili a collo di cigno e con una ampia mensola portaoggetti frontale a giorno da 210x30x30 cm. Chi desideri, invece, sfruttare l’opzione letti gemelli, non dovrà far altro che estendere le due porzioni di reti a doghe laterali e sistemarvi i relativi materassi in modo da comporre due letti gemelli larghi 75 cm e con lunghezza rispettivamente di 194 cm (lato sinistro) e 192 cm (lato destro).

Il sistema è facile da utilizzare, veloce e stabile: le porzioni estensibili, infatti, poggiano su appositi mobiletti bassi (piano di appoggio 75×57 cm) studiati per coniugare necessità di stivaggio e facilità di accesso ai letti. Lungo la parete destra, infatti, l’I 790 Plus vede la presenza di due comodi gradini scorrevoli e retrattili (56×26/21×25 cm) che permettono di ridurre la soglia di accesso ai letti gemelli ad appena 62 cm: sono sovrastati da un utile cassetto portabiancheria (48x48x10 cm) e da un estraibile verticale suddiviso in due porzioni (50x16x27 e 50x16x34 cm).

Sul lato opposto, il compito di sostenere il letto gemello di sinistra è invece affidato a un mobile da 47x57x85 cm contraddistinto dalla presenza della luce interna automatica e di un utile ripiano centrale: la camera da letto, poi, si completa con due pratici portalibri/riviste a giorno, complete di bordo cromato anticaduta, e delle necessarie predisposizioni per l’installazione di uno schermo tv led dedicato a questo ambiente.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

L’F-Line I 790 Plus è allestito su Fiat Ducato Maxi (40 Heavy) con telaio extraserie AL-KO AMC ribassato con doppio asse posteriore e motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv comprensiva di ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, serbatoio gasolio da 90 litri, volante regolabile in altezza, climatizzatore manuale, Airbag lato guida, Airbag passeggero, Cruise Control, alzacristallo elettrico porta conducente, poltrone cabina SKA Premium, chiusura centralizzata con telecomando, fari fendinebbia, copricerchi, luci diurne DRL a led, kit di pronto soccorso, carrozzeria esterna bianca, scocca Frankia ThermoGuard, porta cellula Hartal Premium con zanzariera scorrevole, piedini stabilizzatori, letto matrimoniale basculante a movimentazione elettrica, frigorifero e forno a gas Dometic Tectower da 165 litri, cucina Frankia MaxiFlex, impianto gas con interruttore inerziale, seconda cassetta del wc Thetford con alloggiamento nel doppio pavimento, illuminazione interna a led dimmerabile, prese USB, kit multimediale Pioneer con autoradio, antenna DAB e 4 altoparlanti e retrocamera, letto basculante anteriore a movimentazione elettrica, Equipaggiamento Exclusiv (oscuranti plissettati parabrezza e vetri laterali, spazi sotto la panca dinette illuminati, 2 piedini di stabilizzazione (tranne con sospensioni pneumatiche), gavone servizi centralizzati (luce, acqua, scarico grigie), sei tipologie di interni a scelta, wc con tazza in ceramica, due cassette Wc Thetford, batteria a gel 80 Ah con caricabatterie 22 Ah), Equipaggiamento Luxury (tapparella elettrica al posto di oscurante plissettato, seconda batteria a gel 80 Ah con caricatore 22 Ah, prese supplementari 12 V e 220 V nel garage lato passeggero, riscaldamento a convettori Alde 3020 HE).

Optional presenti sul veicolo provato

  • Kit Chassis Completo (motore 2.3 Multijet II Power 177 cv, serbatoio gasolio maggiorato a 120 litri, volante e pomello del cambio in pelle, cambio automatizzato Comfort-Matic, volante e pomello cambio rivestiti in pelle, climatizzatore automatico, riscaldamento supplementare, alternatore maggiorato a 200A) – Euro 8.280,00
  • Colorazione esterna Silver Arrow metallizzatoEuro 8.317,00
  • Cerchi in lega (6) – Euro 1.505,00
  • Doppi vetri in cabina di guida – Euro 1060,00
  • Scambiatore automatico bombole gas Truma DuoControl CS – Euro 375,00
  • Posto a sedere supplementare posterioreEuro 940,00
  • Letto matrimoniale basculante posteriore elettrico integrato a soffitto (comprensivo di rialzo tetto) – Euro 3.600,00
  • Mobilio interno in essenza “Oak-White” in abbinamento a pianale “Anthrazit”, piani di lavoro del tavolo “Beton”, piano cucina in pietra minerale “TitanWhite”, sellerie in microfibra “Dunkelgrau” tende “Granit” – Euro 0  (ambientazione a scelta 3 + 3 )
  • Travel Pack (Thermo Guard Plus, Pack Televisione, con antenna satellitare, tv 22″e predisposizione tv per camera da letto) – Euro 3.079,00

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 138.786

Conclusioni

Una volta era un vero e proprio must: la dinette a U rappresentava, per gli allestimenti di maggiori dimensioni, la soluzione ideale per offrire, in coda all’abitacolo, un vero e proprio salotto in grado di offrire la massima convivialità a equipaggi anche numerosi. Rimasta sempre in grande considerazione sulle caravan, il maxi salone panoramico è stato soppiantato, sui motorizzati, dalle sempre maggiori richieste di grandi volumetrie di carico, i garage, e di letti di comodità domestica, pronti e disponibili senza richiedere alcuna trasformazione. Ecco, allora, un fiorire di matrimoniali trasversali, letti gemelli e matrimoniali centrali su garage: il grande living posteriore, però, non ha mai perso il proprio fascino e, lentamente, ha ricominciato a trovare sempre più spazio in allestimenti che, molto spesso, vanno a ricalcare layout tipici delle ultime generazioni di caravan. Mansardati o motorohome contraddistinti da una vera e propria camera padronale anteriore con letti gemelli (fissi o basculanti), maxi toilette passante con doccia indipendente a creare un doppio filtro verso la zona centrale, dedicata a ingresso, blocco cucina e armadi e, in coda, spazio al soggiorno ampio, conviviale, panoramico e capace di accogliere, in sosta, anche otto commensali. Frankia è stato uno dei primissimi costruttori a credere fortemente nel ritorno della dinette a U: lo ha fatto nel 2009 con il profilato FF2 e, l’anno successivo, ha proposto questa soluzione arricchita con un tocco di originalità, il letto centrale basculante posteriore (Frankia FF4). Il naming FF2 era semplice e identificativo: Frankia Fur 2, il Frankia per due persone. Il nuovo F-Line I 790 Plus è più grande, più comodo, più spazioso ma riflette totalmente la filosofia del proprio progenitore: è dedicato a due persone che vogliano beneficiare, sempre del massimo comfort e che, in sosta, vogliano avere la possibilità di ospitare una coppia di amici.

Torniamo, però, al target principale di questo veicolo: due persone vi potranno trovare veramente tutto ciò che possano desiderare: una o due camere da letto veramente comode e ben curate, un soggiorno tra i più ampi e accoglienti, un gruppo servizi di primissimo livello in cui forse solo il blocco cucina necessiterebbe di qualche centimetro in più. Il resto, però, c’è tutto, a partire dalla capacità di stivaggio, dalla cura costruttiva, dalle pressochè infinite possibilità di personalizzazione che coinvolgono anche le dimensioni (il layout è infatti disponibile anche nelle più compatti classi di lunghezza 680/740 e nella grande 840), la tipologia costruttiva (motorhome o mansardato) e il livello di allestimento, con la nuovissima serie Titan pensata per replicare, su meccanica Fiat Ducato AL-KO, parte della ricchezza degli equipaggiamenti peculiari dell’ammiraglia Platin su Mercedes-Benz Sprinter. Difficile, quindi, pensare che dalla factory di Marktschorgast escano due veicoli perfettamente identici: il bello, però, forse è proprio questo: la prima caratteristica di un allestimento di lusso è data dalla propria esclusività. E cosa c’è di più esclusivo di un qualcosa che, basato sui gusti e sulle necessità del committente, è probabilmente unico?

Cosa ci è piaciuto di più

  • La meccanica di base utilizza un passo ben rapportato rispetto alla lunghezza complessiva ed è completa, di serie, di tutti gli ausili necessari ad assicurare comfort (poltrone SKA, climatizzatore, Cruise-Control, parasole frontali e laterali…) e sicurezza (ABS, EBD, ESP, doppio Airbag, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control…)
  • La scocca ThermoGuard assicura una coibentazione efficace, priva di ponti termici, un assemblaggio solido e, grazie ai materiali utilizzati, una notevole resistenza agli agenti atmosferici. 
  • Gli interni, recentemente rinnovati, offrono un design piacevole, personale e ricco di dettagli significativi. Lo sfruttamento degli spazi è convincente in tutte le aree del veicolo: il risultato è un motorhome che si presta in maniera ideale a viaggi a lungo raggio in qualunque condizione climatica.
  • La realizzazione degli impianti di bordo è pressoché da manuale: raro, infatti, riscontrare una simile cura costruttiva e una progettazione fermamente orientata al semplificare al massimo tutte le normali attività di bordo, a partire dalle operazioni di carico del veicolo per arrivare al classico camper-service, con vano tecnico dedicato e wc già corredato di doppia cassetta.
  • Le possibilità di personalizzazione sono pressochè infinite e coinvolgono sia la cellula abitativa che la meccanica di base: raro, infatti, poter trovare il medesimo veicolo sia in versione motorhome che mansardato, in entrambi i casi con due livelli di allestimento, F-Line e Titan, abbinabili sia al telaio con asse posteriore singolo sia all’assale tandem.
  • Il layout interno, pensato esclusivamente per soddisfare le esigenze della coppia, offre una comodità di tipo domestico: living posteriore ampio, conviviale, panoramico e luminoso, camera da letto anteriore ben separata, toilette e doccia di tipo domestico, tanto stivaggio, garage e la possibilità di avere un secondo matrimoniale centrale basculante completamente integrato a soffitto, da usare solo se serve.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • L’accessibilità agli organi meccanici è nella media della tipologia ma sconta la conformazione del frontale del veicolo e delle strutture originali del Fiat Ducato. In ogni caso, Frankia ha riportato nel retrocofano il bocchettone di rifornimento del lavavetro, facilmente raggiungibile.
  • Visto lo standing del veicolo, la motorizzazione base, il 2.3 130 cv, è obiettivamente, sottodimensionata. La scelta del propulsore più potente, il 2.3 Multijet II Power da 177 cv, è pressochè obbligata.
  • L’accesso alle due batterie dei servizi è possibile rimuovendo una apposita paratia e le relative viti di fissaggio: la volontà di centrare i pesi trasversalmente nel veicolo, sfruttando il doppio pavimento, è encomiabile, ma il sistema di accesso non risulta tra i più comodi.
  • Vista la ricchezza dell’allestimento, ci si aspetterebbe un’autonomia idrica ancora superiore rispetto ai 150/130 litri proposti per i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero. 
  • Il blocco cucina ha dimensioni non eccessive: la dotazione base, con un fornello a due soli fuochi, appare un po’ troppo minimalista.
Riferimenti e contatti del costruttore 

Frankia-GP GmbH Bernecker Str. 12 – 95509 Markschorgast (Germania) Tel. +49 09227/738-0 – Fax +49 09227/738-33 – E-mail: info@frankia.de http://www.frankia.de/ – Sito italiano: http://www.frankia.it/

Fotogallery

Michel

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