Cosa succede quando un best-seller cresce (ma senza eccedere) nelle dimensioni e, allo stesso tempo, guadagna un allestimento ancor più ricco? Massima espressione di Chic C-Line, il nuovo 4.9 L Superior guarda da vicino l’ammiraglia Chic E-Line per prestigio e raffinatezza degli interni, votati a offrire il massimo comfort a un equipaggio di quattro persone. Doppio pavimento passante, letti gemelli, garage e quattro armadi guardaroba contraddistinguono un motorhome di alto livello, non eccessivo negli ingombri ma caratterizzato da soluzioni tecniche e stilistiche di rilievo.
Tipologia | Motorhome |
Meccanica | Fiat Ducato 40 Maxi 130 Multijet II con telaio extraserie AL-KO AMC passo 434.3 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 96kW/130 cv Euro6 |
Motorizzazioni opt. |
2.287 cc – 109kW/148 cv Euro6 |
Posti omologati | 4 (+1 OPT) |
Posti letto | 4 (+1 OPT) |
Dimensioni | 777x227x289 cm |
Peso massimo ammesso | 4.250 kg (OPT 4.500 kg) |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.270 kg |
Prezzo base | Euro 105.640 Con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Il naming del veicolo, volutamente lungo e complesso, è studiato ad hoc per raccontarne al meglio l’anima, mettendo nel giusto risalto tre peculiarità fondamentali: appartenere al rango di una tra le più apprezzate collezioni di motorhome, Chic, essere una versione piuttosto lunga, L, e vantare ambizioni da veicolo di classe superiore, Superior. Nomen omen, quindi, per uno degli ultimi nati in casa Carthago che va a rappresentare la versione di punta di un vero e proprio best-seller, il conosciuto e apprezzato Chic C-Line 4.9, rispetto al quale si differenzia per la maggiore lunghezza, immediatamente tradotta nel corrispettivo interno di comodità e stivaggio, e per un allestimento lussuoso e molto vicino, per stile e contenuti, a quello dell’ammiraglia Chic E-Line senza, però, risultarne una copia. Il nuovo L Superior è e rimane, quindi, uno Chic C-Line e, di conseguenza, si mantiene saldamente sotto ai tre metri di altezza pur potendo vantare tutte le peculiarità richieste a un integrale di lusso, in primis il doppio pavimento passante e un’estetica piacevole, elegante e accattivante. Il tutto sposato, poi, a un attento lavoro sul contenimento dei pesi: pur essendo decisamente più vicino agli 8 che ai 7 metri di lunghezza, il peso a vuoto è contenuto ad appena 3085 kg, con un ordine di marcia di 3270 kg che lascia circa una tonnellata di margine utile anche a fronte della portata complessiva standard, 4250 kg. Se a questo si aggiungono le ampie possibilità di personalizzazione offerte dal costruttore, non è difficile comprendere l’appetibilità di un motorhome di lusso nato non per offuscare il fratello minore ma per solleticare il palato di chi, pur appezzandone in toto le peculiarità, desideri ancora qualcosa in più.
Novità 2018, lo Chic C-Line 4.9 L Superior è un motorhome di dimensioni medio grandi: lungo 777 cm, è dedicato alla coppia così come alla famiglia di quattro persone che necessiti di ampi spazi interni dedicati al living anteriore, di una zona servizi ampia e piacevole da utilizzare e di due vere e proprie camere da letto, posizionate agli estremi dell’abitacolo e contraddistinte dai letti gemelli posteriori e dal classico basculante trasversale anteriore. Una disposizione classica per questa tipologia di veicoli, quindi, che la generosa lunghezza per regalare comodità, ampie possibilità di stivaggio e considerevole autonomia, senza però eccedere in larghezza, limitata a 227 cm, e in altezza, contenuta a 289 cm pur in presenza di un generoso doppio pavimento passante, presente su tutta la superficie del veicolo e contraddistinto da una luce utile di 14 cm che diventano 43 in occasione della vasca ribassata anteriore.
A sorreggere il tutto è, naturalmente, il Fiat Ducato Maxi 40H con telaio extraserie AL-KO AMC: uno chassis, quello dell’azienda tedesca, opportunamente ribassato, realizzato in acciaio zincato e sviluppato ad hoc per le esigenze di questo allestimento. L’adozione del passo maggiorato a 434,3 cm, infatti, permette di limitare le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 95 cm e una posteriore di 247,7 (pari al 57% del passo) lasciando a quest’ultimo la possibilità di ospitare un maxi garage passante, mentre la carreggiata posteriore allargata a 198 cm, unita all’adozione di cerchi e pneumatici da 16″ e alle sospensioni posteriori indipendenti, contribuiscono a offrire la massima stabilità anche sui percorsi tortuosi.
A livello di motorizzazioni, Carthago offre come base il 2.3 Multijet II da 130 cv, capace di offrire una coppia di 320 N/m, lasciando al cliente finale la possibilità di richiedere i più potenti e prestanti 2.3 Multijet II 148 cv (380 N/m, 1.825 Euro) e 2.3 Multijet II Power 177 cv (400 N/m, 4.505 Euro): inutile sottolineare come, date le masse e lo standing del veicolo, la motorizzazione più potente risulti senza ombra di dubbio la più adeguata.
La dotazione di serie contempla doppio Airbag, ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, fari fendinebbia, luci diurne DRL a led, paraspruzzi anteriori e posteriori, serbatoio del gasolio da 90 litri, copriruota personalizzati: la pressoché totalità dei veicoli prodotti, però, nasce completa del Pack Super che, a fronte di un sovrapprezzo di 4.915 Euro, porta in dote anche diversi accessori e componenti sia per la meccanica che per la cellula tra cui climatizzatore automatico cabina di guida, Cruise-Control, chiusura centralizzata cabina e porta cellula, comando attraverso il trasmettitore nella chiave di accensione, con funzione “coming home”, specchi retrovisori tipo bus “bestview” Carthago con illuminazione area d’ingresso cabina e corpo bicolore nero/argento platino, con regolazione elettrica, regolazione dell’inclinazione e dell’altezza (avanti/indietro) dei sedili in cabina, abbellimento del cruscotto con griglie di ventilazione argento, piedini di stazionamento posteriori a manovella per stabilizzare il veicolo da fermo, inserto del mobile bar con porta bicchieri e set bicchieri sopra la cucina, upgrade garage posteriore con feltro agugliato, reti portabagagli e sistema di ancoraggio, Truma DuoControl CS con sensore anticollisione, commutazione automatica e funzione Eis-Ex, areazione toilette SOG tramite camino sul tetto, presa USB nel pensile sopra il letto posteriore, predisposizione impianto fotovoltaico, predisposizione impianto SAT, radio/DVD doppio DIN con grande touchscreen, funzione monitor retrocamera con predisposizione radio, antenna sul tetto incl. 2 altoparlanti in cabina e 2 sopra il gruppo sedute, sistema retrocamera Carthago con lente integrata nella parte posteriore. L’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus, in particolare, è equipaggiato anche di cambio automatizzato Comfort-Matic (Euro 2.215) e dell’incremento portata a 4.5 tonnellate che regala ulteriori 250 kg di margine utile per un totale di 1.230 kg.
Uno dei punti di forza da sempre riconosciuti a Carthago è rappresentato dalla scocca Premium: il nuovo C-Line 49 L Superior non fa eccezione e ne ripropone in toto le peculiarità. Il telaio a longheroni del Ducato AL-KO, opportunamente prolungato, nella parte posteriore, da un’apposita struttura di sostegno dedicata al garage, sorregge il pavimento inferiore, costituito da un sandwich con rivestimento inferiore in vetroresina (2 mm), coibentazione in RTM da 40 mm e rivestimento interno in laminato da 6 mm per un totale di 48 mm.
Su questa struttura poggia l’ossatura del doppio pavimento: alto 14 cm, è dotato di struttura separatrice realizzata in multistrato fenolico da 15 mm rivestito in laminato antigraffio.
Anteriormente, sotto al living, i tecnici della casa tedesca hanno provvisto a sfruttare gli interstizi del telaio AL-KO con un’apposita vasca ribassata di 29 cm, accessibile superiormente da un’apposita botola a pavimento.
Il piano di calpestio, invece, poggia sulla struttura del doppio pavimento ed è realizzato in multistrato fenolico da 20 mm rivestito, all’interno, con un linoleum effetto parquet. Le pareti laterali, autoportanti, sono realizzate accoppiando due lastre di alluminio liscio da 1 mm di spessore e interponendo tra queste la coibentazione in RTM da 30 mm: grazie alle qualità isolanti e all’alta resistenza meccanica garantita da questo materiale, le pareti non necessitano di ossatura interna. Caratterizzate, all’esterno, da una verniciatura bianca (o nell’elegante Silverline, opzionale (Euro 2.965), le pareti adottano, all’interno, un pregevole rivestimento interno in microfibra imbottita, elegante e facilmente lavabile in caso di necessità, che porta lo spessore complessivo a 38 mm. Le pareti, poi, sono giuntate tra loro e con il pavimento tramite appositi binari in alluminio: questo stesso sistema è impiegato anche nel montaggio del tetto che, data la particolare forma del veicolo, con pareti rastremate e curvate nella parte superiore, non necessita di cantonali laterali. Dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, coibentazione in RTM e interno in alluminio, il tetto presenta lo stesso rivestimento in microfibra imbottita utilizzato per le pareti. Il rivestimento interno non è però completo: in corrispondenza di alcune tratte coperte dal riscaldamento, sia esso lo standard Truma Combi o l’opzionale Alde a Convettori, infatti, non è presente. Si tratta di una scelta tecnica per consentire un maggiore passaggio del calore verso la lastra interna in alluminio e favorire quindi il riscaldamento di questa per un maggiore comfort.
Sempre per ciò che concerne l’assemblaggio della scocca, pareti e tetto presentano apposite scanalature impiegate per facilitare il perfetto incastro tra struttura esterna e mobilio, a tutto vantaggio della robustezza. Il frontale adotta, invece, un pregevole monoblocco in vetroresina: si tratta di uno stampo a doppio guscio, coibentato con poliuretano, che offre una elegante superficie dal design automobilistico. L’allestimento si completa, poi, con le classiche e sottili bandelle laterali, realizzate in alluminio, mentre i parafanghi, lo splitter e la calandra anteriore e il quadro perimetrale argentato che delimita la coda sono stampati in abs.
Esteticamente, il C-Line è immediatamente riconoscibile per la calandra “V-Face” a elementi cromati verticali che richiama evidentemente gli stilemi di alcune auto di grande prestigio: in unione con i moderni gruppi ottici forniti di serie di luci DLR a led, va a costituire un insieme molto automotive, quasi aggressivo, sportivo e al tempo stesso elegantemente grintoso. Il frontale si completa con un parabrezza molto ampio che favorisce notevolmente la visibilità, in particolare verso il basso. Molto belli e funzionali sono i due specchietti laterali tipo pullman, dalla doppia ottica e buona visuale, regolabili elettricamente dall’interno, mentre il cofano motore, pur con qualche limitazione, fornisce un accesso accettabile agli organi meccanici e opta, per ciò che concerne l’apertura, per un funzionale meccanismo a pantografo.
La riuscita integrazione tra frontale e cellula è, da sempre, uno degli elementi di successo della collezione Chic: il nuovo C-Line 4.9 L Superior non fa eccezione, proponendo una vetratura laterale (peraltro disponibile con doppio vetro e camera d’aria interposta – Euro 1.025) su più livelli ben integrata da una grafica serigrafata avvolgente e in stile Liner.
Questa, giocata sulle tinte dell’argento, del bronzo e dell’antracite metallizzati, percorre le fiancate partendo dai montanti del parabrezza e della fanaleria anteriore andando a ospitare le finestre e i loghi identificativi di marchio, serie e modello. Una bicromia piacevole, quella tra bianco e grigio, ripresa anche dalle bandelle laterali e, in coda, dal carter protettivo che ne percorre il perimetro ospitando anche i moderni gruppi ottici a sviluppo verticale e, inferiormente, il portatarga.
La scocca si completa, poi, con la massiccia porta di ingresso Hartal Premium, completa di serratura di sicurezza a due punti di aggancio, chiusura centralizzata, finestra, zanzariera scorrevole a pacchetto, luce esterna e gradino esterno elettrico in abbinamento a quello integrato, con la porta cabina Dometic, con quattro finestre Dometic S4 D-Lux e, a tetto, con tre oblò Dometic MiniHeki, un maxi Heki3 panoramico da 70×50 cm, un Turbovent e un oblò da 40×40 cm con apertura a pantografo dedicato alla doccia indipendente.
Non mancano, naturalmente, i portelli dedicati alle aperture di servizio, forniti da Mekuwa e spesso completi, per ciò che concerne il sistema di mantenimento, di utili pistoni a gas.
Tra questi vi sono i due portelli dedicati alla porzione di doppio pavimento anteriore, accessibile su entrambi i lati, che culmina con una porzione laterale destra da 47x62x49 cm, una vasca centrale ribassata da 80x23x59 cm, raggiungibile dall’interno tramite un’apposita botola a pavimento, e una porzione laterale sinistra da 93x67x49 cm.
Ancora portelli Mekuwa servono, poi, il vano batterie e quello dedicato all’estrazione del wc a cassetta, sul lato destro del veicolo, e il vano dedicato alle bombole del gas, ricavato su quello sinistro, mentre non manca, in coda, il classico maxi garage passante.
Servito da due portelli simmetrici (106×118 cm), si sviluppa in un ambiente da 216×125 cm e vanta un’altezza utile di 119 cm. Ampio e regolare, offre pianale in laminato antigraffio e antiscivolo, riscaldamento, illuminazione, rivestimento pareti in agugliato (Pack Super), elastici per il fissaggio di oggetti leggeri sulla parete posteriore, doppio binario con ganci riposizionabili a piacere per l’ancoraggio di oggetti particolarmente ingombranti, vedi moto o bici, soglia di carico a 49 cm da terra e portata di ben 350 kg.
Ancora il vano di carico posteriore, poi, ospita le principali componenti dell’impianto elettrico, raggruppate e protette in un apposito vano laterale destro, e un tappo di ispezione/pulizia del vicino serbatoio dell’acqua potabile da 170 litri, sistemato all’interno del doppio pavimento.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 170 litri, inserito all’interno del doppio pavimento, servito da un apposito bocchettone esterno di rifornimento completo di sfiato: realizzato in polietilene lineare alimentare, il serbatoio è sono completo di due tappi superiori per le operazioni di ispezione e pulizia, raggiungibili tramite apposite botole a pavimento collocate ai piedi dei letti gemelli posteriori e nel garage.
A bordo, l’acqua potabile è gestita da una pompa a pressostato Shurflo Lilie LS4142 collocata sempre all’interno del doppio pavimento, nella parte sottostante al divano frontemarcia del living anteriore, in posizione opportunamente protetta da una apposita paratia metallica sagomata.
La pompa, in grado di erogare fino a un massimo di 11,3 litri al minuto, alimenta un impianto di tubazioni in rilsan e retinate che, grazie ad appositi giunti a fascetta metalliche, alimentano le varie utenze di bordo. L’acqua è erogata da pregevoli rubinetti miscelatori monocomando, realizzati in metallo cromato e in linea, per consistenza e ricercatezza, con quelli normalmente utilizzati nelle abitazioni, e una volta utilizzata è raccolta da pilette in acciaio inox da 50 mm per la cucina e da 30 per toilette e doccia indipendente, tutte abbinate a generosi sifoni ispezionabili, prima di essere condotta al serbatoio di recupero da 140 litri, realizzato in polipropilene nero per evitare la possibile proliferazione di alghe e collocato all’interno del doppio pavimento, in un ambiente protetto e riscaldato, anteriormente rispetto a quello dell’acqua potabile, in corrispondenza dell’asse posteriore del veicolo.
Accessibile superiormente, sfruttando una botola a pavimento, il serbatoio di recupero è dotato di tappo a vite per le operazioni di pulizia e ispezione: le tubazioni di scarico, dedicate sia all’acqua potabile che a quelle reflue, sono invece gestite dai rispettivi rubinetti a sfera, collocati nel doppio pavimento del veicolo, in prossimità della porta di ingresso, a fianco alla vasca ribassata anteriore. Lo scarico del serbatoio di recupero, invece, è collocato alle spalle dell’asse posteriore, lungo la fiancata destra, e culmina con un supporto filettato utilizzabile come base per un tubo allungabile da sfruttare qualora non sia possibile raggiungere con il veicolo il pozzetto di scarico: è ospitato all’interno del vano dedicato alle bombole del gas. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, poi, lo Chic C-Line 4.9 L Superior vede la presenza di un wc a cassetta Thetford C260 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri corredato di estrattore antiodori (Pack Super). Opzionale, invece, la doccetta esterna, collocata all’interno del garage posteriore, lungo la fiancata destra: è proposta a 300 Euro.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, alla alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus iNet Ready, caratterizzata da una potenza di 6kW ad alimentare una canalizzazione distribuita unicamente all’interno del veicolo sfruttando appieno la presenza del doppio pavimento passante che diventa, di conseguenza, un vano capace di accumulare il calore prodotto rilasciandolo al soprastante abitacolo.
Installata alla base della colonna frigo e capace di generare un flusso massimo di 327 metri cubi all’ora, la caldaia distribuisce il proprio calore sfruttando una rete di nove bocchette, pensate per coprire tutte le zone dell’abitacolo, a cui si aggiungono quelle dedicate al doppio pavimento e il riscaldamento perimetrale dei letti gemelli posteriori. La canalizzazione e il riscaldamento sono gestiti dalla sonda termostatica collocata, insieme al pannello di comando dell’impianto, sopra alla porta di ingresso.
Il pannello di comando dell’impianto, in particolare, è proposto di serie nella versione CP Plus iNet Ready: digitale e completo di schermo lcd retroilluminato, offre la possibilità di impostare la temperatura prescelta, l’orario di accensione dell’impianto e di sfruttare, nel caso ve ne sia necessità, la funzione di riscaldamento rapido. Sempre per ciò che concerne l’impianto di riscaldamento, la valvola antigelo FrostControl è collocata nel doppio pavimento, a fianco ai rubinetti di scarico dell’impianto idrico.
In opzione, Carthago offre la possibilità di richiedere sia la Combi 6E, completa di due resistenze elettriche integrate (ognuna da 900W, Euro 605), sia il riscaldatore supplementare Siroco, collocato all’interno della base poltrona conducente e sfruttabile in viaggio per trasferire il calore del motore all’abitacolo (Euro 330), sia il sofisticato impianto a convettori Alde Compact 3020 HE (Euro 2.965): in questo caso, la caldaia dell’azienda svedese integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora.
Per ciò che concerne, invece, l’impianto elettrico, lo Chic C-Line 4.9 L Superior offre, di serie, due batterie al gel Exide ES900 da 80Ah installate in un apposito vano ribassato, collocato nel doppio pavimento e accessibile tramite un apposito portello lungo la fiancata destra. I due accumulatori, gestiti da uno staccabatteria, sono alimentati e ricaricati da un caricabatterie e trasformatore CBE 516, collocato in posizione protetta nel vano tecnico posteriore, ospitato nel garage e protetto da una griglia metallica facilmente rimuovibile in caso di necessità. Sotto al caricabatterie, i tecnici Carthago hanno collocato il quadro di distribuzione, completo di fusibili, e il quadro generale con interruttore magnetotermico e salvavita, mentre la grande maggioranza dei cavi e dei cablaggi dedicati all’alimentazione delle utenze di bordo è correttamente inserita in apposite canaline.
L’impianto è controllato da un pannello di comando CBE PC320, completo di schermo LCD e inserito sopra la porta di ingresso: offre indicazioni concernenti l’autonomia energetica, con le tensioni delle batterie cellula e motore, l’autonomia idrica (potabile e recupero), ora, data, temperatura interna ed esterna e consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (illuminazione, pompa dell’acqua, riscaldamento del riduttore di pressione delle bombole del gas).
L’illuminazione, realizzata interamente a led, abbina scenografici elementi indiretti ai classici spot integrati: l’impianto, dimmerabile e a comando plurivie, copre bene ogni area del veicolo, offrendo sei spot dedicati alla cabina di guida, inseriti nel sottobasculante e completati dalle luci perimetrali indirette.
Il vicino living offre tre spot laterali a soffitto (due sul lato sinistro, uno su quello destro), altrettanti spot di lettura sottopensile (di identica distribuzione) e due spot centrali a tetto integrati a una modanatura in legno che accompagne l’oblò panoramico, mentre la zona di ingresso beneficia della funzionale maniglia di salita retroilluminata e del marcapasso blu con il logo Carthago collocato all’interno del gradino di cortesia integrato.
Alle spalle del soggiorno, il blocco cucina opta per tre spot a tetto sul lato sinistro (di cui uno integrato al mobile bar), due spot sottopensile, illuminazione indiretta a soffitto e sotto al piano di lavoro: altri due spot sono diponibili sul lato opposto, a corredo della colonna frigo/forno.
La zona corridoio verso la camera da letto posteriore è servita da tre colonne luminose a tutta altezza, inserite a margine della dispensina estraibile verticale, e su ben sei spot a giro che vanno a coprire l’intera area toilette/dressing-room: a fianco a questa, la doccia indipendente si affida a tre spot a soffitto, mentre il bagno beneficia di quattro spot a soffitto e di una elegante plafoniera angolare a sviluppo verticale.
Ancora per ciò che concerne l’illuminazione, la camera da letto posteriore offre testiera retroilluminata e un totale di sei spot incassati più due orientabili di lettura, mentre il letto basculante anteriore offre le due classiche luci di lettura inglobate a un utile portaoggetti. Non mancano, poi, la luce esterna dedicata all’eventuale veranda e l’illuminazione di garage e gavone passante anteriore interno al doppio pavimento.
L’impianto elettrico si completa, poi, con la presenza di cinque prese interne a 220V, dedicate a ingresso, cucina, cabina di guida, toilette e garage, con quest’ultima presa affiancata anche da una a 12V.
Per ciò che concerne l’impianto gas, infine, lo Chic C-Line 4.9 L Superior vede la presenza del classico vano esterno dedicato a ospitare due bombole da 11 kg: inserito lungo la fiancata sinistra e collocato in posizione ribassata per una più facile gestione, il vano è completo di ganci fermabombola e di opportune feritoie di aerazione: con il Pack Super, poi, il veicolo può contare sull’utilissimo scambiatore automatico e interruttore inerziale Truma DuoControl CS, completo anche di riscaldatore EisEx.
L’impianto, realizzato utilizzando tubazioni in acciaio, è gestito da tre rubinetti sezionatori collocati alla base del blocco cucina, in posizione facilmente raggiungibile.
Ricchi, moderni e ricercati, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato da 15 mm di spessore per i mobili (20 per il piano del tavolo, dotato di un pregevole bordo in massello) in stile “Siena” con pensili superiori leggermente bombati che si sposano piacevolmente ai rivestimenti più lineari del blocco cucina, contraddistinto da tonalità crema lucida per i pannelli frontali dei cassetti a riprendere il look delle ante del soggiorno, in modo da dare la massima luminosità alla parte anteriore dell’abitacolo, lasciando alla boiserie della camera da letto il compito di conferire calore e intimità all’alcova.
Evidente l’approfondita ricerca stilistica, con pensili bombati dotati di meccanica di qualità (cerniere inox a doppia molla), aerazioni anticondensa frontali e laterali, maniglie cromate e push-lock e grande cura evidente in tanti dettagli. La costruzione del mobilio, accurata, è abbinata a una importante ricerca sulla leggerezza, con fresatura delle parti non a vista e non portanti: in più, può contare su un particolare assemblaggio a incastro “Smartline” (anche rispetto alle pareti) a garanzia di una maggiore robustezza e rigidità dell’insieme.
La costruzione del mobilio è pensata per assecondare la funzionalità del riscaldamento , sia esso ad aria canalizzata o a convettori: sono presenti, infatti, ampie paretine anticondensa, separate 7 cm rispetto alle pareti del veicolo in modo da convogliare, all’interno di questa intercapedine, il calore distribuito dagli elementi radianti.
Le componenti meccaniche del mobilio sono sempre di alta qualità e non mancano i cassetti con rientro assistito “Easy Glide” con guide su cuscinetti a rullo e ricercatezze tipiche dei veicoli di alta gamma quali la controparete in vetro dedicata al blocco cucina, facile da lavare e molto ben integrata nell’ambiente, e sempre in questa parte dell’abitacolo, un piano di lavoro completo di bordatura in Corian. Il mobilio si sposa bene con il pavimento, proposto in design parquet posato a tolda di nave e caratterizzato dalla presenza di tre botole per l’accesso al sottostante doppio fondo, mentre il rivestimento di pareti e tetto in microfibra imbottita conferisce all’abitacolo calore e migliora isolamento e insonorizzazione.
La lavorazione di ogni componente si rivela sempre adeguata, con accorgimenti semplici ma che forniscono un’idea generale della grande attenzione posta durante la costruzione del veicolo. Ne sono un esempio il sistema di ampliamento dei letti gemelli posteriori in maxi matrimoniale, con l’intera porzione dei gradini centrali che trasla in avanti per regalare sempre un accesso comodo e sicuro pur salvaguardando la bocchetta del riscaldamento, o la striscia di velcro inserita a servizio della porta della toilette per garantire la massima privacy ai propri occupanti. Una porta, quella del bagno, realmente doppia, con un sistema intelligente pensato per raddoppiarne la funzionalità e consentire di ottenere la massima privacy verso ogni ambiente.
Le sellerie, comode ed ergonomiche, offrono imbottiture in schiuma multistrato di alta qualità e sono disponibili in diverse varianti, tutte con trattamento antimacchia Teflon Repel: di serie Carthago propone la combinazione di materiali Antara/tessuto nelle essenze “Venezia”, “Tolosa” e “Barcellona”, mentre chi desidera di più può optare per due varianti in Ecopelle/stoffa “Malaga” e “Ancona” (Euro 370), per quattro varianti Pelle/tessuto (“Crema”, “Savannah”, “Macchiato”, “Avorio”), proposte a 1.325 Euro, o per le quattro varianti interamente in pelle “Crema”, “Avorio”, “Sabbia” e “Macchiato”, disponibili a fronte di un sovrapprezzo di 3.275 Euro o le esclusive in pelle bicolore “Stone”, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus, e “Marrone” (Euro 3.375).
Ancora per ciò che concerne le sellerie, i letti gemelli posteriori optano per le confortevoli reti Carawinx con materassi in schiuma fredda a sette zone da 13 cm di spessore e testiera regolabile per un maggiore comfort, mentre il basculante anteriore opta per un più tradizionale materasso in gommapiuma da 9 cm con reti a doghe in legno (sistema con sostegno a punti elastici proposto in opzione a 360 Euro).
Il cuore dell’abitacolo è rappresentato dall’ampio e conviviale living anteriore: ben integrato rispetto alla cabina di guida, perfettamente complanare e dotata di poltrone Aguti girevoli, è pensato per ospitare tranquillamente cinque o sei commensali in un ambiente panoramico, luminoso, ricercato ed elegante.
La fiancata sinistra, infatti, vede la presenza di un divano a L (110×43+68×43 cm) affiancato, sul lato opposto, da un divanetto laterale (70×46 cm) a servire adeguatamente il classico tavolo da 93×67 cm che, collocato su una monogamba cilindrica, può facilmente essere traslato e ruotato per servire le diverse postazioni disponibili.
Tutto l’ambiente, come detto, è estremamente conviviale: merito della ricercatezza delle rifiniture, della perfetta complanarità tra abitacolo e cabina di guida e delle ampie superfici vetrate. Oltre, infatti, alla generosa presenza del parabrezza e dei cristalli laterali, lo Chic C-Line 49 L Superior vede la presenza di una finestre Dometic S4 D-Lux, apribile a compasso e installata lungo la fiancata sinistra, della finestra integrata alla porta di ingresso Hartal e, a tetto, di un maxi oblò panoramico Dometic Heki3 da 90×60 cm.
Soluzioni, queste, che contribuiscono in maniera sostanziale anche a garantire una perfetta aerazione estiva dell’ambiente, anche se, visto lo spazio a disposizione e la qualità dell’allestimento, la presenza di una ulteriore finestra in posizione avanzata lungo la fiancata destra non avrebbe certamente stonato. Quando, poi, la luce naturale non fosse più necessaria, il veicolo può vantare una convincente illuminazione interna a led, capace di combinare elementi scenografici a diffusione indiretta ai classici e utili spot di lettura, tutti dimmerabili e con comando plurivie: degno di nota è, a questo proposito, il gran numero di sorgenti luminose disponibili, con ben sei spot a servizio della cabina di guida e addirittura dieci per la zona soggiorno. Per ciò che concerne, invece, l’entertainment, Carthago ha pensato di collocare lo schermo tv led da 24″ alle spalle del divanetto laterale destra, abbinandolo a un supporto estraibile “Quick-Up” orientabile per consentirne la corretta visione da ogni postazione, basculante compreso: è proposto a 1.155 Euro.
Ampie e diversificate sono, poi, le possibilità di stivaggio: a soffitto sono infatti disponibili tre pensili (due lungo la fiancata sinistra, 45x25x38 cm, uno lungo quella destra, 19x25x38 cm) a coronamento di utili mensole a giorno con bordo anticaduta cromato (93x29x7 e 21x20x7 cm) che si aggiungono ai due pratici vuotatasche presenti ai margini del sottobasculante e, sempre in cabina di guida, al classico vano portaoggetti ricavato a fianco alla poltrona passeggero, lungo la parete destra (97x13x25 cm).
Non mancano, poi, i vani ricavati nella parte inferiore del soggiorno: il divanetto laterale destro ospita, sotto a sè, una cassapanca da 47x62x49 cm che comunica col sottostante doppio pavimento ed è facilmente accessibile grazie al sistema di traslazione frontale della seduta.
Di fronte a questo, il divano a L propone, al proprio interno, uno spazio utile di 93x67x49 cm, accessibile anche tramite un apposito portello esterno, mentre la parte frontemarcia offre un utile cassetto portascarpe (40x38x21 cm).
A pavimento, inoltre, è presente un’apposita botola che consente di accedere tanto ai rubinetti di scarico dell’impianto idrico e al Frost-Control quanto, soprattutto, a una vasca ribassata da 80×59 cm che, sfruttando anche l’altezza interna al doppio pavimento, permette di avere una luce utile stivabile di 49 cm.
Alle spalle del soggiorno, il blocco cucina è configurato a L e si sviluppa in un ambiente lungo tra 118 e 96 cm mentre la profondità oscilla tra un massimo di 80 e un minimo di 50 cm: dotato di piano antigraffio completato da una apposita modanatura antigoccia in Corian, vede la presenza, sul lato sinistro, di un fornello Dometic da 44×44 cm a tre fuochi, completo di coperchio in cristallo temperato sdoppiato 1/3 e 2/3 che quando allestito, va a svolgere anche la funzione di parafiamma.
Non manca, naturalmente, l’accensione piezoelettrica integrata, mentre a fianco, la porzione a penisola ospita un ampio lavello in acciaio inox da 35 cm di diametro servito da un maxi rubinetto miscelatore monocomando di derivazione domestica e da una piletta di scarico maggiorata completa di sifone ispezionabile: il coperchio del lavello, anche in questo caso diviso in due porzioni, ospita sul retro di quella maggiore il pratico tagliere e, grazie alla presenza di un utile binario inserito alle spalle del divano frontemarcia, può trasformarsi rapidamente in un piano di appoggio/lavoro aggiuntivo da 37 cm di diametro.
La particolare forma del mobile regala, poi, generosi spazi di lavoro: anche con il lavello in utilizzo, infatti, lo Chic C-Line 49 L Superior beneficia di un piano di lavoro sdoppiato in una porzione esterna da 37×25 cm e in una interna di identiche dimensioni, mentre alla necessaria aerazione provvedono la classica finestra Dometic S4 D-Lux, apribile a compasso e, a tetto un oblò Fiamma Turbovent con ventilatore/estrattore.
Curata è anche l’illuminazione, con tre spot superiori, due inferiori e fasci led indiretti a soffitto e sotto al piano di lavoro, mentre come consuetudine per i veicoli di lusso della casa tedesca non mancano un elegante mobile bar, con forma a penisola e vetrina retroilluminata con quattro portacalici, e il supporto a scomparsa per la macchina da caffè Nespresso (Euro 280).
La parete di fondo vede la presenza di un utile pannello in metacrilato lucido color crema: un colore, questo, che va a personalizzare anche le pannellature esterne dei cassetti e delle ante superiori dei pensili. Queste, a sviluppo lineare, permettono di sfruttare un totale di quattro vani (due pensili, ognuno con mensola interna completa di bordo anticaduta, suddivisi in una porzione superiore da 31x32x21 cm e una inferiore da 31x32x22) che vanno così a sommarsi al vano bar, a tre mensole angolari a giorno sul lato destro e altrettante su quello sinistro oltre che, naturalmente, a diversi vani inferiori, decisamente ben organizzati.
Sotto al fornello, infatti, il veicolo vede la presenza di tre ampi cassetti (da 38x32x22 cm) completi si separatori interni e affiancati, sulla destra, da un cestello estraibile deputato a contenere i box della raccolta differenziata dei rifiuti. Sotto alla porzione a penisola, verso il living, ecco invece i rubinetti sezionatori dell’impianto gas, il cassetto portaposate, un secondo cassettone e un utile portabottiglie/portabarattoli inferiore, tutti da 70/65x33x18 cm.
Opposto al blocco cucina ecco il frigorifero Dometic RMD 8505: con una capacitò di 165 litri, ha cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna e sovrasta un ulteriore cassetto da 48x27x23 cm.
Ancora spazi di stivaggio sono poi disponibili accanto al frigo, nella parte superiore della curva di raccordo del mobile toilette: un utile cestello estraibile porta bottiglie diventa così il complemento ideale per la vetrina bar, mentre all’interno del doppio pavimento ecco un ulteriore vano da 41x41x39 cm accessibile sfruttando una botola dedicata.
La zona centrale dell’abitacolo è dedicata a una vera e propria dressing-room: completamente separabile dal resto dell’abitacolo sfruttando la doppia possibilità di battuta della porta a battente della toilette (195×60 cm) e, verso la camera da letto, da una apposita porta scorrevole sdoppiata nelle porzioni destra e sinistra, vede la presenza del bagno passante, completo di doccia indipendente, e di due armadi guardaroba a tutta altezza.
Collocata lungo la fiancata destra, la toilette si sviluppa in un ambiente da 100×70 cm: pregevolmente arredata in legno offre un mobile lavabo (42×30 cm) completo di miscelatore monocomando e utili complementi di arredo, inserito lungo l’angolo destro, e sul lato opposto, il classico wc a cassetta Thetford C260, dotato di tazza girevole in ceramica e di sistema di ventilazione SOG (Pack Super).
Molto curato, l’allestimento prevede ampie superfici specchiate (61×56 e 68×56 cm) a nascondere le ante dei relativi pensili (due stipetti frontali, uno laterale ad angolo, tutti completi di mensole interne) e a integrare scenograficamente parte dell’illuminazione dedicata al locale, suddivisa tra elementi verticali e spot a tetto.
Non mancano, poi, due utili mensole a giorno e un valido armadietto collocato nella parte inferiore del mobile lavabo, mentre l’aerazione opta per il classico oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm e cupola trasparente.
Molto interessante, poi, è la porta a battente della toilette: non è, infatti, solo dotata di doppia possibilità di battuta, andando a chiudere o il locale bagno o l’intera area posteriore del veicolo, ma è anche sdoppiata in modo da poter essere utilizzata per separare la dressing-room da cucina e living anteriore senza però lasciare a vista, posteriormente, wc e lavabo e assicurare, in ogni possibile modalità di utilizzo, la massima privacy all’equipaggio.
Opposta alla toilette, la doccia indipendente è separata da una porta semicircolare in metacrilato traslucido: consente di accedere a un locale a sviluppo parzialmente circolare (67 cm di diametro) inserito in una base da 74×72 cm che sconta parzialmente la concomitante presenza del sottostante passaruota posteriore sinistro.
Interamente realizzata in termoformato, è contraddistinta da un piatto inferiore su due livelli completo di doppia piletta di scarico e pedana nautica in legno. Il vano si completa, poi, con la classica colonna attrezzata e con l’oblò dedicato a smaltire i vapori prodotti durante l’utilizzo. Non mancano, naturalmente, rubinetto miscelatore monocomando, doccia con flessibile ed erogatore a citofono, mensole portaoggetti e illuminazione a led integrata a soffitto.
A fianco alla doccia ecco il primo armadio guardaroba: servito da una apposita anta, è dedicato ai capi appesi e si sviluppa in un ambiente da 21x50x182 cm. Completo di luce interna ad accensione automatica e di doppia asta appendiabiti, l’armadio è pareggiato, sul lato opposto, da un secondo guardaroba di dimensioni, sviluppo e allestimento simili (24x70x182 cm). La dressing-room, infine, si completa con una capillare illuminazione a tetto, con sei spot inseriti nell’elegante baldacchino in legno che contraddistingue questo ambiente, e con la presenza di una utile porta scorrevole posteriore.
Situata in coda, la camera da letto padronale vede la sempre più apprezzata soluzione dei letti gemelli su garage: offre due letti da 190×83 cm (letto sinistro) e 200×83 cm (letto destro) situati a 110 cm dal pavimento e con un cielo utile di 90 cm.
I letti, che beneficiano di reti Carawinx e materassi in chiuma da 13 cm di spessore, sono circondati dalla canalizzazione perimetrale dell’impianto di riscaldamento Truma Combi e sono uniti da un cuscino centrale (58×101 cm). Molto interessante, poi, è il sistema di ampliamento dei letti e la loro trasformazione in matrimoniale da 207×145 cm: Carthago, infatti, ha sviluppato un sistema di piano estraibile che coinvolge anche i gradini di accesso ai letti stessi e che, pertanto, consente di mantenere una soglia di salita estremamente contenuta a tutto vantaggio di stabilità e facilità di utilizzo.
Stabile e sicuro, il sistema traslabile si movimenta previo sblocco dell’arresto tramite un pannello verticale, inserito alla base del letto posteriore sinistro, e porta con sè le feritoie dedicate alla diffusione centrale del riscaldamento e, come detto, i due comodi gradini, facilmente sfruttabili come vani di stivaggio, ognuno da 55x23x25 cm.
I letti gemelli, che beneficiano di due finestre simmetriche da 100×45 cm e di un oblò centrale Dometic MiniHeki, sono circondati da pensili: due sul lato sinistro (ognuno 65x26x27 cm), due su quello destro (65x26x27 cm) e altrettanti posteriori (56x26x27 cm), per un totale di sei stipetti a cui si aggiungono le classiche angoliere a giorno. Molto curata, l’ambientazione vede la presenza di una testata posteriore imbottita, retroilluminata e completa di specchio di cortesia a tutta larghezza, mentre sotto ai letti trovano collocazione due ulteriori armadi guardaroba.
In particolare, sotto al letto di sinistra, un’anta convessa da 93×44 cm consente di accedere a un guardaroba da 59x72x107 cm, dotato di luce interna ad accensione automatica, mentre sotto al letto di destra, un’anta piana da 34×93 cm permette l’accesso a un ulteriore guardaroba da 66x79x107 cm.
L’accesso ai letti, come ovvio, può avvenire anche superiormente, sfruttando la porzione ribaltabile della rete Carawinx, incernierata e sorretta da una doppia molla, mentre non mancano le luci di ambiente e di lettura, con sei spot incassati, due orientabili per la lettura abbinati alla elegante e confortevole testata imbottita completa di retroilluminazione della porzione posteriore. La dotazione della camera da letto posteriore si completa, poi, con un utile vano dedicato alla tv led: è installato ai piedi del letto posteriore destro e può ospitare uno schermo da 24 pollici.
Altri due posti letto sempre pronti sono poi disponibili nella parte anteriore del veicolo grazie al classico matrimoniale basculante: protetto dagli oscuranti plissettati dedicati a parabrezza e cristalli laterali, e ulteriormente corredato dalla tradizionale tenda perimetrale di cortesia, il letto scende in pochi secondi sfruttando lo spazio della cabina di guida previo, naturalmente, l’abbattimento degli schienali delle sottostanti poltrone, dotate di sistema di sblocco rapido.
Ottimamente allestito, il basculante offre una superficie utile di 195×155 cm, scende fino a 104 cm da terra e beneficia di un cielo utile di 96 cm. L’allestimento prevede, oltre alle reti a doghe, un materasso in gommapiuma da 9 cm di spessore, oblò Dometic MiniHeki, tenda di cortesia e vano portaoggetti/portalibri con luci di lettura integrate.
Dotazioni di serie
Carthago propone lo Chic C-Line 4.9 L Superior su meccanica di base Fiat Ducato Maxi 40H con telaio extraserie AL-KO AMC, motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv, cambio manuale a 6 rapporti, doppio Airbag, ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, fari fendinebbia, luci diurne DRL a led, paraspruzzi anteriori e posteriori, serbatoio del gasolio da 90 litri, copriruota personalizzati. Mobilio interno in decorazione “Siena”, grafica esterna specifica Superior, piano cucina in Corian, toilette Thetford C260 con tazza in ceramica, due batterie servizi al gel da 80 Ah.
Optional presenti sull’esemplare provato:
- Pack Super (climatizzatore automatico cabina di guida, Cruise-Control, chiusura centralizzata cabina e porta cellula, comando attraverso il trasmettitore nella chiave di accensione, con funzione “coming home”, specchi retrovisori tipo bus “bestview” Carthago con illuminazione area d’ingresso cabina e corpo bicolore nero/argento platino, con regolazione elettrica, regolazione dell’inclinazione e dell’altezza (avanti/indietro) dei sedili in cabina, abbellimento del cruscotto con griglie di ventilazione argento, piedini di stazionamento posteriori a manovella per stabilizzare il veicolo da fermo, inserto del mobile bar con porta bicchieri e set bicchieri sopra la cucina, upgrade garage posteriore con feltro agugliato, reti portabagagli e sistema di ancoraggio, Truma DuoControl CS con sensore anticollisione, commutazione automatica e funzione Eis-Ex, areazione toilette SOG tramite camino sul tetto, presa USB nel pensile sopra il letto posteriore, predisposizione impianto fotovoltaico, predisposizione impianto SAT, radio/DVD doppio DIN con grande touchscreen, funzione monitor retrocamera con predisposizione radio, antenna sul tetto incl. 2 altoparlanti in cabina e 2 sopra il gruppo sedute, sistema retrocamera Carthago con lente integrata nella parte posteriore) – Euro 4.915
- Tv da 24″ zona giorno con sistema di estrazione TFT “Quick up” incl. set di allacciamento, orientabile e schermo piatto LED da 24″, cassetto orientabile – Euro 1.155
- Tv zona notte per Chic C-Line 4.9L Superior – speciale sistema di estrazione TV per armadio TV di serie nella zona notte (estraibile fino al corridoio centrale) incluso set per l’allacciamento, schermo piatto LED 24″ – Euro 1.325
- Motorizzazione Fiat 2.3 Multijet II Power – 177 cv comprensivo di volante e pomello cambio rivestiti in pelle – Euro 4.505
- Cambio automatizzato Comfort-Matic – Euro 2.215
- Portata maggiorata a 4.500 kg – Euro 275
- Rivestimenti interni in pelle bicolore Stone – Euro 3.375
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 123.405
Lo stile, indubbiamente, è tra i più riusciti. Elegante, automobilistico, distintivo, capace di evolvere negli anni senza stravolgere la propria essenza originale, tanto negli esterni quanto negli interni, davvero vicini, per ricchezza e ricercatezza, a quelli dell’ammiraglia E-Line. La tecnica viaggia di pari passo al design: scocca autoportante di estrema qualità, doppio pavimento passante ben sfruttato ma non eccessivamente sviluppato in altezza, componenti tecniche di livello adeguato e autonomia da veicolo di classe superiore, nel pieno rispetto della collocazione a listino, del nome, del blasone aziendale, della storia del marchio di cui è espressione. Con le versioni L Superior, disponibili nei layout 4.9 con letti gemelli e 5.0 con il matrimoniale centrale posteriore, Chic C-Line è diventata grande. Lo è nelle dimensioni, cresciute ma con moderazione, senza esagerare nè nella lunghezza (777 cm, ben supportata da un nuovo passo da 434,3 cm), nè nell’altezza, tranquillamente al di sotto dei tre metri. Lo è nell’autonomia, con due batterie dei servizi, serbatoi di acqua potabile e recupero da 170 e 140 litri, nella portata utile che sfiora normalmente la tonnellata, nelle possibilità di stivaggio, con quattro armadi guardaroba, un maxi garage e davvero tanto spazio disponibile, nell’immagine che riesce a proporre di sè, sia all’esterno che all’interno. Fuori è elegante come uno Chic C-Line, ma ha qualcosa in più: l’autorevolezza di un look liner sportivo e molto ben proporzionato, più lungo rispetto all’abituale 4.9, forse per questo più cattivo. Dentro è quasi un E-Line, con il mobilio Siena che avvicina molto l’eleganza, i contenuti, le forme e gli accorgimenti della classe ammiraglia. Taglia L in versione Superior, quindi, come sintesi tra due gamme di estremo successo, abbinate ai due layout più richiesti quando si superano i sette metri e mezzo di lunghezza: la collocazione degli ultimi nati in seno alla factory di Aulendorf, in estrema sintesi, è proprio questa.
Il nuovo 4.9 L Superior prende tutto il meglio dell’esperienza Chic C-Line ma, al contempo, è capace di andare oltre. Più spazio di stivaggio, con due armadi a tutta altezza il cui sviluppo, a conti fatti, sfiora il metro di lunghezza sfruttabile, faranno la felicità di chi usa il proprio veicolo per viaggi a lungo raggio al pari dell’accresciuta autonomia idrica o della confortante presenza di due batterie servizi di estrema qualità. Parallelamente alla lunghezza, allo spazio, alle dotazioni è cresciuto, ovviamente, anche il prezzo di listino: si parte da circa 105 mila Euro ma, includendo il necessario Pack Super (4.915 Euro), obiettivamente indispensabile, il motore adeguato (il 2.3 da 177 cv, anche questo obiettivamente indispensabile, 4.505 Euro) e due elementi che curiosamente sono indispensabili per potersi realmente definirsi “Superior”, il Pack Polar con riscaldamento a convettori Alde, scambiatore di calore e doppi vetri in cabina (3.990 Euro) e l’utile forno a gas (810 Euro), si sfiorano i 120.000 Euro, rimanendo comunque 13/14.000 Euro più bassi rispetto a uno Chic E-Line 50 Yachting parimenti equipaggiato.
- La costruzione è accurata e utilizza materiali di estrema qualità a garanzia di un prodotto pensato e realizzato per durare nel tempo.
- L’aspetto esterno è riuscito: il look è sempre piacevole, elegante, moderno e fortemente caratterizzante. La maggiore lunghezza si sposa alla perfezione con volumi verticali contenuti e con un ottimale rapporto dimensionale rispetto alla meccanica di base e al telaio extraserie AL-KO AMC.
- La posizione di guida è tra le più comode e riuscite presenti sul mercato, con una visuale pressochè perfetta che consente un facile controllo sugli ingombri del veicolo.
- La scocca è uno tra i più validi esempi di sandwich autoportante oggi presenti sul mercato, con un doppio pavimento passante non eccessivamente sviluppato in altezza ma allo stesso tempo capace di contenere efficacemente parte degli impianti e di offrire buone possibilità di stivaggio.
- L’impiantistica è curata, utilizza componenti di qualità e offre un’autonomia in linea con lo standing del veicolo. Buone, in particolare, l’autonomia idrica e quella energetica, obiettivamente superiori rispetto alla media della tipologia.
- Il garage posteriore è pressochè ideale: ampio, regolare, ben accessibile e dotato di ampia portata utile, è un vero vano di carico per moto o bici. Si apprezzano molto, in particolare, la presenza di due portelli simmetrici e la robustezza della sottostante struttura di sostegno.
- L’organizzazione degli spazi interni è convincente e offre, anche con equipaggio al completo, comfort, comodità e stivaggio di alto livello.
- I letti hanno superfici ampie e regolari e un allestimento obiettivamente molto curato. Il basculante, in particolare, è uno tra i migliori esempi oggi disponibili sul mercato.
- Il peso in ODM è piuttosto contenuto: anche con la portata complessiva standard, 4.250, il margine utile sfiora la tonnellata.
- La particolare linea del frontale del veicolo privilegia la visuale e le dimensioni del parabrezza a scapito di quelle del cofano motore: attenzione, quindi, all’accesso agli organi meccanici, piuttosto limitato.
- Il prezzo di listino non include il necessario Pack Super o la motorizzazione obiettivamente più adeguata allo standing, alle dimensioni e al prestigio del veicolo (il 2.3 177 cv): giusto, quindi, considerare una base di partenza di circa 115.000 Euro.
- Pur in presenza di una buona luminosità interna, si sente la mancanza di una finestra avanzata dedicata al living anteriore: un elemento, questo, utile anche in viaggio e in manovra.
- A livello tecnico, obiettivamente, un veicolo di questo livello meriterebbe di essere dotato, di serie, di riscaldamento a convettori Alde così come già avviene con i C-Line XL, e del forno a gas, proposti solo in opzione.
- I due armadi guardaroba inseriti alla base dei letti gemelli, hanno doppio accesso, laterale e superiore. Quest’ultimo, però, per essere utilizzato obbliga a ripiegare il soprastante materasso e, conseguentemente, a disfare il letto. Attenzione, poi, al sollevamento della porzione terminale del letto posteriore destro che, almeno sull’esemplare provato, entra in contatto con il soprastante mobile tv.
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