November 21, 2024

Ci dirigiamo verso Siviglia, per andare alla scoperta di una delle più importanti e affascinanti città andaluse. Un centro elegante, ricco di vita ed emozioni, che racchiude nel suo cuore numerose importanti attrattive storiche: dal sontuoso Real Alcazar, alla maestosa Catedral, alla pittoresca Plaza de España

E’ una delle più grandi città della Spagna e può essere considerata come il capoluogo dell’Andalusia: parliamo di Siviglia, un’elegante e carismatica metropoli in grado di coniugare perfettamente assieme un aspetto elegante e una spiccata personalità. Siviglia rappresenta l’anima di questa regione e i suoi abitanti vivono intensamente le tradizionali passioni spagnole: le tapas, il vino, la birra, le corride, il flamenco, la movida e le feste. E’ una città da vivere e scoprire, ricca di emozioni, oltre che di numerosi e importanti attrattive storiche, sontuosi edifici in stile arabo e tranquilli parchi dove passeggiare e rilassarsi all’ombra. Anche Siviglia presenta nel suo cuore una stratificazione storica piuttosto ricca. Le rovine romane attestano l’insediamento più antico, numerosi sono poi i cimeli dell’era islamica e le iscrizioni medievali, nonché molti sono i riferimenti alle vecchie glorie coloniali. Una città che ha sempre dimostrato di sapersi adattare al passare del tempo, tracciando nuove tele sulla sua fitta ragnatela ricca di storia che, secolo dopo secolo, è arrivata fino ai giorni nostri, riuscendo a creare un mix tra passato e presente, antico e moderno, davvero unico.

Punto d’appoggio ideale per la visita è il “Camping Villsom”, situato in una tranquilla zona residenziale a sud del centro e perfettamente collegato con i mezzi pubblici: il cuore di Siviglia è infatti comodamente raggiungibile in circa 30 minuti di autobus. Una volta raggiunto, tutte le principali attrazioni sono a portata di mano, lasciando libero il visitatore di scegliere l’ordine con cui visitarle.

Il Real Alcazar (Palazzo Reale) è uno dei monumenti più imponenti di Siviglia, situato proprio nel cuore della città, e rappresenta uno tra i più alti esempi di arte e architettura mudéjar. Dichiarato nel 1987 patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, questo complesso affonda le sue origini nel 913, anno in cui fu edificato come forte per i cordobensi di Siviglia, conoscendo poi nei secoli successivi numerosi ampliamenti e riedificazioni. Ciò che è possibile ammirare oggigiorno è stato costruito in gran parte nel XIV secolo ed è ancora un palazzo reale utilizzato dal Re Felipe VI di Spagna. L’ingresso al complesso avviene attraverso la Puerta del Léon, circondata da massicce mura a merli. Una volta all’interno, si segue un percorso alla scoperta della sua storia, tra numerosi patii interni, colonnati impreziositi da rilievi e stanze riccamente decorate.

Una volta visitato il palazzo si accede agli incantevoli giardini dell’Alcazar, considerati tra i più belli di tutta la Spagna. Un elegante insieme di fontane, statue, aiuole curate, viali profumati, palmeti e aranceti tra cui perdersi passeggiando in totale tranquillità e respirando un’atmosfera tipica del giardino dell’Eden. Al loro centro spicca la particolare Galeria de Grutesco, una galleria con portici rialzata, costruita nel XVI secolo, che regala meravigliose viste dall’alto sui giardini stessi.

La maestosa Catedral de Sevilla (o Cattedral de Santa María de la Sede) è considerata una delle tre chiese cristiane più grandi al mondo. Questo edificio si trova nel luogo in cui sorgeva la grande moschea almohade del XII secolo che, dopo la conquista della città da parte di cristiani avvenuta nel 1248, venne utilizzata come chiesa fino al 1401. In seguito, a causa del pessimo stato di conservazioni, le autorità ecclesiastiche decisero di abbatterla per costruire un nuovo edificio dalle volumetrie volutamente esagerate, i cui lavori durarono più di un secolo, concludendosi nel 1506. Questo è l’aspetto con la quale si presenta oggigiorno ai suoi visitatori, come massima espressione dello stile gotico e vera e propria galleria d’arte completamente ornata con importanti opere.

Internamente è composta da cinque navate che formano una pianta rettangolare e trovano posto ben 25 cappelle. Tra questa spicca per sontuosità la Capilla Mayor con il suo retablo gotico, considerato come la pala d’altare più grande al mondo, costruito in legno dorato e raffigurante oltre un migliaio di personaggi biblici. Nella cattedrale si trova anche la tomba monumentale di Cristoforo Colombo.

Uscendo dalla cattedrale si accede al Patio de los Naranjos, il cortile della vecchia moschea in cui oggi vi si trovano decine di aranceti, e alla torre della Giralda, larga ben 13 metri e alta 104 metri, un tempo minareto della moschea. La salita è piuttosto agevole, niente scalini ma rampe che ne consentivano il transito alle guardie a cavallo. Dall’alto è possibile godere di una vista a 360 gradi su Siviglia.

Dalla cattedrale è possibile poi immergersi nel fitto dedalo di piazze e strette e caratteristiche vie pedonali circondate da alti edifici e ricoperte da teli per diminuire il calore durante le calde giornate estive, immergendosi nel cuore della zona dello shopping di Siviglia, dove la tradizione e il passato si fondono perfettamente con la modernità.

Ne rappresenta un esempio eclatante il Metropol Parasol, una struttura di architettura contemporanea costruita nella Palza de la Encarnación nel 2011 dall’architetto tedesco Jurgen Mayer. Raffigura un enorme parasole bucherellato, realizzato in legno, che protegge la piazza dal caldo sole della città. Questa struttura non è stata però pensata solamente per riempire la piazza o dargli semplicemente un nuovo aspetto e protezione dal sole, ma qui è possibile assistere, periodicamente, a concerti o eventi pubblici. E’ inoltre possibile salire anche sulla cima del Metropol Parasol per godere di un panorama sulla città e sui principali monumenti e attrazioni di Siviglia.

Da non perdere assolutamente anche una passeggiata per l’affascinante Plaza de España, costruita dal 1914 al 1928 su progetto di AnnibaleGonzález e inaugurata in occasione dell’Expo ibero-americana del 1929. Con il suo tripudio di mattoni e azulejos, esprime l’apice dell’architettura tradizionale locale.

La piazza è a forma semicircolare (170 metri di diametro) circondata da due torri, e vuole rappresentare l’abbraccio della Spagna e delle sue antiche colonie; lungo il perimetro si trovano una serie di panche e di ornamenti in ceramica che formano degli spazi che alludono alle 48 provincie spagnole, collocate in ordine alfabetico e rappresentate con lo stemma, una cartina, e una scena storica ad esse collegata. Al centro della sua superficie di ben 50 mila metri quadrati trova posto una scenografica fontana mentre, il canale navigabile noleggiando delle piccole imbarcazioni a remi e i quattro ponti – che rappresentano i quattro antichi regni si Spagna – richiamano molto l’atmosfera tipica di Venezia. Un’attrattiva ideale da visitare a fine giornata, per passeggiare tranquillamente e rilassarsi ammirandone la maestosità, magari a ritmo di qualche spettacolo improvvisato di flamenco.

Dove sostare

Siviglia: “Camping Villsom” (Coordinate GPS: N 37.277521 ; E -5.936434) in località Dos Hermanas. Struttura semplice ma curata, situata nella zona meridionale della città, in un tranquillo quartiere residenziale, dotata di camper service, allaccio alla corrente elettrica, piscina a disposizione degli ospiti e bagni con docce calde. La fermata dell’autobus per raggiungere il centro città si trova a circa 800 metri dal campeggio.

Fotogallery

Davide Bon

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