November 21, 2024

Attraversiamo l’Isola di Fyn, situata proprio nel mezzo tra la penisola dello Jutland e lo Sjaeland, visitando il Den Fynske Landsby, un museo rurale a cielo aperto, e l’incantevole Castello di Egeskov, con il suo grande e curato parco ricco di attrazioni

Lasciamo la meravigliosa penisola dello Jutland per conquistare l’Isola di Fyn, comodamente collegata alla terraferma con un ponte autostradale, e fermarci nella nostra prima tappa: il Den Fynske Landsby, vicino alla città di Odense. Si tratta di un vero e proprio villaggio danese risalente al XVIII e XIX secolo trasformato in un grande museo a cielo aperto, riunendo assieme una ventina di edifici rurali ricostruiti e restaurati in modo tale da dare un’idea esatta di come era la vita e la realtà contadina in Danimarca nella metà dell’Ottocento.


Tra numerose comparse in costumi tradizionali e la possibilità di entrare in case, stalle, mulini e orti, è possibile toccare direttamente con mano quanto difficile poteva essere la vita in un villaggio rurale danese poco più di un centinaio di anni fa. Al tempo, questo villaggio era completamente autosufficiente, consentendo ai suoi abitanti una vita piuttosto dignitosa e offrendo tutto il necessario: sono infatti presenti una scuola, un ospedale, un piccolo albergo, una fabbrica di mattoni e una prigione. Per la visita è presente un ampio parcheggio nelle immediate vicinanze (Coordinate GPS: N 55.365626 ; E 10.385927).

Proseguiamo nel cuore dell’isola per raggiungere l’affascinante Castello di Egeskov, immerso nelle tipiche campagne danesi e considerata una delle tappe imperdibili durante un tour della Danimarca. Esteso su una superficie di ben 40 ettari, quello di Egeskov non è un semplice castello ma l’esteso complesso include un lago, un curato giardino, un labirinto e numerose esposizioni.

Il suo cuore è costituito da una struttura in mattoni rossi circondata da un ampio fossato, in grado di regalare giochi di riflessi davvero meravigliosi. Costruito nel 1554, il castello è attualmente composto da due edifici uniti da un doppio muro mentre, il suo nome, significa letteralmente “bosco di querce”, dovuto alla particolarità di poggiare su pali di quercia. Oggigiorno è ancora abitato dal Conte Michael Ahlefeldt-Laurvig-Bille e dalla sua famiglia, motivo per cui solo una parte è aperta alla visita. Una decine di sale che conservano arredi, dipinti, porcellane, cimeli e trofei di caccia.

Ma è proprio attorno al castello che si sviluppa uno dei parchi più belli della Danimarca, un luogo dove poter tranquillamente passare la giornata con attrazioni e divertimenti per grandi e piccini. Dai numerosi giardini tra cui perdersi e passeggiare, da quelli settecenteschi di gusto francese e a quelli di stampo rinascimentale e anglosassone, al grande labirinto di Petit Hein, realizzato in salici che formano un denso muro di vegetazione, ai numerosi parchi giochi, con tanto di un piccolo percorso avventura tra gli alberi, alle numerose collezioni esposte negli edifici accessori. Qui, infatti, si articola un piccolo museo di veicoli d’epoca, tra cui automobili, motociclette, carri e carrozze, veicoli ricreazionali e aerei. All’ingresso del grande parco del castello è infine presente un grande parcheggio dove poter lasciare comodamente il camper durante la visita (Coordinate GPS: N 55.173580 ; E 10.488815).

Davide Bon

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