Si chiamano Select D62 e Select D68 Limited due interessanti proposte di casa Dreamer pensate per l’equipaggio di coppia che ricerca, anche in un van, l’atmosfera e il comfort di bordo tipiche di un semintegrale compatto
Tipologia | Furgonato (Select D62 Limited) |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light L4H2 con passo da 403,5 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 103 kW/140 cv |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 118 kW/160 cv ; 2.287 cc – 132 kW/177 cv |
Dotazioni di sicurezza | ABS, ASR, ESP, Roll Over Mitigation, Hill Holder, Airbag conducente e passeggero, Cruise Control |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 2+1 |
Dimensioni | 636x205x263 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.081 kg |
Prezzo base | Euro 55.300,00 Con IVA FF |
Tipologia | Furgonato (Select D68 Limited) |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light L4H2 con passo da 403,5 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 103 kW/140 cv |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 118 kW/160 cv ; 2.287 cc – 132 kW/177 cv |
Dotazioni di sicurezza | ABS, ASR, ESP, Roll Over Mitigation, Hill Holder, Airbag conducente e passeggero, Cruise Control |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 2+1 |
Dimensioni | 636x205x263 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.111 kg |
Prezzo base | Euro 54.400,00 Con IVA FF |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
E’ possibile ritrovare il comfort tipico di un semintegrale compatto anche all’interno di un furgonato? Una delle migliori risposte del mercato attuale arriva da Dreamer, il brand francese del Gruppo Rapido che da sempre ama differenziarsi con proposte alternative, innovative, spesso fuori dalle normali linee guida. Se prendiamo in considerazione la sua nutrita offerta, ecco che saltano all’occhio due modelli che fanno parte della più rifinita gamma Select: si chiamano D62 e D68. Due mezzi accomunati da una lunghezza esterna di 636 cm, dalla presenza di un moderno cupolino panoramico anteriore e da una dotazione offerta di serie particolarmente ricca, grazie all’edizione speciale denominata Limited. Completamente differente è invece il layout sviluppato al loro interno, ma uguale è l’obiettivo perseguito, quello cioè di rivolgersi a quell’equipaggio di coppia che vorrebbe ritrovare, anche nei più compatti van, l’atmosfera e il comfort di bordo di un piccolo profilato. Meglio, dunque, i più classici letti gemelli in coda del Select D68, oppure il più particolare sviluppo degli spazi interni che consente la presenza del matrimoniale longitudinale alla francese del Select D62?
Comune è comunque la base meccanica di partenza, qui rappresentata dal furgone originale del Fiat Ducato 35 Light nella citata lunghezza pari a 636 cm, tetto H2 – per un’altezza esterna totale di 263 cm – e passo da 403,5 cm. Il propulsore offerto di serie è il nuovo e consono 2,3 litri Euro 6D-Temp da 140 CV con AdBlue, lasciando la possibilità di richiedere in opzione anche le più performanti varianti da 160 e 177 CV. Piuttosto completo, in questa versione Limited, l’equipaggiamento offerto di serie anche per la parte meccanica, che annovera dispositivi come: ABS, ASR, ESP, Roll Over Mitigation, Hill Holder, climatizzatore manuale in cabina, Airbag conducente e passeggero, Cruise Control, specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili, alzacristalli elettrici, autoradio con USB e Bluetooth e ruota di scorta. La linea esterna è ulteriormente impreziosita e resa più sportiva dalla presenza di serie dei cerchi in lega da 16”, dalla verniciatura metallizzata (qui nella variante Silver), dal paraurti anteriore verniciato in tinta con la carrozzeria, dalla presenza del moderno e dinamico cupolino panoramico anteriore perfettamente integrato nella carrozzeria originale Fiat e dall’adozione delle finestre a filo carrozzeria dotate di telaio in alluminio.
Un aspetto dai tratti automobilistici che viene però smorzato dalla parte posteriore, dove i due classici portelli apribili a libro sono sprovvisti di finestre, creando così un colpo d’occhio della coda più vicino a un comune furgone da lavoro.
Per quanto concerne, invece, la costruzione, la carrozzeria esterna sfrutta i lamierati originali della meccanica di base mentre, per la coibentazione interna, Dreamer sfrutta sistemi diversi. Infatti, per pareti e tetto, l’isolamento è realizzato in XHP (composto poliuretanico a base di polietere) mentre, per il pavimento, è previsto l’utilizzo di isolante Styrofoam ad alta densità.
La salita al mezzo avviene, come di consueto, attraverso il portellone laterale scorrevole, provvisto di serie di zanzariera scorrevole, gradino esterno estraibile elettricamente e grondaia superiore con luce a LED incorporata mentre, le due porte a battente di coda, svelano le differenti aree di carico esterne, in relazione allo sviluppo delle rispettive zone posteriori dell’abitacolo.
Lo spazio di stivaggio la fa sicuramente da padrone sul modello Select D62 in quanto, la presenza del letto matrimoniale longitudinale alla francese e la sua collocazione in posizione leggermente rialzata, consente un notevole sviluppo in profondità del vano, permettendo così il carico anche di attrezzature più ingombranti senza difficoltà. Qualora fosse necessario, la presenza di una testiera rialzabile del piano del letto può regalare alcuni utili centimetri in altezza nella prima parte del gavone. Il fondo del vano è completamente rivestito in alluminio, sono presenti sia l’illuminazione e la bocchetta del riscaldamento dedicati, sia due barre con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, mentre presenta uno sviluppo irregolare a causa della presenza del serbatoio dell’acqua potabile da 110 litri collocato lungo la parete destra. Inoltre, dalle porte di coda si accede anche al vano dedicato a ospitare la cassetta del wc estraibile e all’utile doccetta esterna, presente di serie.
Ben organizzato risulta essere anche il gavone posteriore del modello Select D68, che occupa la porzione centrale dei letti gemelli sovrastanti e buona parte di quello destro; è caratterizzato da uno sviluppo rettangolare ed è separato dall’abitacolo da una paratia amovibile. Rivestito anch’esso in alluminio, presenta una sorta di mensola orizzontale asportabile che divide in due il vano, così da consentire una migliore organizzazione del carico. Non mancano, anche qui, l’illuminazione e il riscaldamento dedicati, nonché le due barre con ganci riposizionabili. In questo caso, le due porte di coda danno accesso agli attacchi della doccetta esterna e al vano portabombole collocato sotto al letto sinistro, pensato per ospitare due bombole da 10 kg e provvisto, di serie, dell’utile scambiatore automatico Truma Duo Control CS dotato di Crash Sensor. Sempre sotto il piano del medesimo letto trova posto anche il serbatoio dell’acqua potabile da 110 litri.
Ma è salendo all’interno di questi due veicoli che si comprende appieno l’essenza dell’obiettivo dei tecnici Dreamer, quello cioè di avvolgere i loro equipaggi in quell’atmosfera tipica di una piccola casa, facendo dimenticare per qualche istante di essere a bordo di un van. Il taglio del padiglione, infatti, consente di creare un vero e proprio open-space nella zona anteriore dell’abitacolo, togliendo quel senso di costrizione dato dal comune vano posto sopra la cabina di guida e creando una sorta di continuazione stilistica nella parte alta della cellula. Inoltre, lo sky-view anticipato da un oblò panoramico Midi-Heki apribile, inondano ancor più di luce naturale il soggiorno, in aggiunta alle canoniche due finestre simmetriche apribili a compasso e alla vetratura della cabina. Nessun pericolo per la privacy o il calore che può derivare da tutte queste aperture presenti: gli oblò a tetto sono dotati di oscuranti come le finestre laterali, mentre i vetri anteriori sono provvisti dei pratici oscuranti plissettati forniti di serie. La sera, invece, le luci d’ambiente a diffusione e gli spot incassati nella cornice dell’oblò contribuiscono a creare l’atmosfera di un salottino.
Sensazione, quest’ultima, sottolineata ancor di più nel modello Select D62 che, oltre alla classica semidinette integrata con la cabina di guida grazie alle poltrone girevoli (presente anche sul Select D68), può contare anche sulla presenza di una piccola panchetta laterale. Una soluzione che consente di riunire fino a cinque commensali attorno al tavolo ancorato a parete di buone dimensioni, provvisto di prolunga ruotabile. Su entrambi i modelli lo stivaggio in questa zona si affida a due pensili a soffitto e ad altrettante tasche a giorno ricavate lateralmente al cupolino panoramico, mentre le cassapanche sono destinate a ospitare una parte dell’impiantistica di bordo.
Nello specifico, sia nel Select D62 sia nel Select D68, nella seduta frontemarcia è installata l’unità dedicata al riscaldamento e alla produzione dell’acqua calda sanitaria Truma Combi da 4 kW alimentata a gas e comandata dal moderno pannello digitale Truma CP Plus mentre, nel Select D62, la panchetta laterale ospita, all’interno, il vano destinato alle due bombole del gas da 10 kg, sempre provvisto di scambiatore automatico Truma Duo Control CS. Su entrambi, l’impiantistica di bordo si completa poi l’adozione di componentistica marchiata Nordelettronica per l’impianto elettrico e con un serbatoio di recupero da 100 litri collocato esternamente, sotto pianale, ma coibentabile solo in opzione.
Come accennato, i due modelli differiscono per lo sviluppo delle zone notte e servizi, seppur comunque accomunati da qualche elemento o soluzione adottati. Partiamo dal più innovativo dei due protagonisti di questo match, il Select D62 che, a tutti gli effetti, cerca di riproporre in scala ridotta uno dei layout da sempre tipico dei vicoli profilati, quello del letto matrimoniale longitudinale alla francese posto in coda al veicolo.
Una disposizione che, se da un lato favorisce una distribuzione interna votata all’ariosità, dall’altro, complice la larghezza ridotta del furgone originale Fiat (pari a 205 cm), offre un matrimoniale sempre pronto di dimensioni non particolarmente generose, soprattutto in larghezza, che si riduce ancor di più nella parte terminale: 198×125 cm. Il letto presenta un piano con rete a doghe dotato di testiera rialzabile, mentre l’allestimento della camera si completa con la presenza di una finestra laterale apribile, un oblò a tetto da 40×40 cm dedicato, faretti da lettura, utili prese USB, altoparlanti collegati all’autoradio principale e spazi di stivaggio distribuiti tra tre pensili e un vano ricavato alla base del letto.
Al suo fianco, spazio al locale bagno sviluppato anch’esso in senso longitudinale, in un ambiente unico isolabile tramite una porta a serranda scorrevole. Razionale risulta essere la distribuzione degli elementi al suo interno, prevedendo nel fondo un wc Thetford con tazza orientabile e cassetta esterna estraibile, un piccolo mobile lavabo ad angolo collocato nella porzione anteriore e un erogatore con flessibile dedicato alla doccia; questa si ricava isolando il piatto protetto da una pedana in legno mediante l’ausilio di una tendina. Infine, l’aerazione del vano è affidata a un oblò a tetto da 28×28 cm.
Ad anticipare la toilette, ecco un capiente armadio guardaroba a doppia anta ripiegabile, una soluzione quasi inusuale da trovare all’interno di un van. Una porzione è infatti organizzata in ripiani mentre, l’altra, ospita un’asta appendiabiti e un cestone estraibile alla base.
Al centro dell’abitacolo trova posto il blocco cucina, dalla curiosa forma a “L”. Pur di dimensioni ridotte, ospita sulla sua superficie un lavello rettangolare realizzato in acciaio inox – dotato di copertura in cristallo incernierata e servito da un miscelatore monocomando – e un pratico piano cottura a due fuochi d’impronta domestica, protetti da un piano a ribalta che, quando non in uso, funge da ulteriore piano d’appoggio. A tal proposito, è presente anche un piccolo piano di lavoro amovibile, che può essere ancorato nella parte terminale del mobile. Ben organizzato anche lo stivaggio, suddiviso tra un capiente pensile superiore e ben cinque cassetti e un cestello estraibile ricavati nella parte bassa del blocco, tutti provvisti di pratica chiusura centralizzata. Purtroppo non è presente una finestra apribile, ma l’aerazione è comunque garantita da un oblò a tetto da 40×40 cm dedicato.
Lungo la fiancata opposta è collocato il frigorifero a colonna trivalente in conformazione slim da 135 litri, dotato di selettore automatico della fonte di energia. Questo è sormontato da un piccolo armadietto e anticipato da un mobile basso dove è stato ricavato un cestello estraibile e la predisposizione per l’impianto TV.
Più classico, invece, lo sviluppo dell’abitacolo nel modello Select D68, contraddistinto dalla presenza in coda dei comodi letti gemelli; dotati di piano con rete a doghe, sono unibili per tre quarti della loro lunghezza, così da creare un maxi matrimoniale pur mantenendo un accesso facilitato.
In questa zona si concentrano anche le principali possibilità di stivaggio interno, grazie alla presenza di ben sei pensili, due mensole a giorno e il piccolo armadio guardaroba che, nell’insieme, creano il perimetro superiore della camera da letto. La circolazione dell’aria è poi ampiamente garantita dalle due finestre simmetriche apribili a compasso e da un oblò a tetto da 40×40 cm dedicato, mentre l’assenza delle classiche finestre inserite nei portelloni di coda ha permesso la creazione di due piccoli svuotatasche che possono fungere anche da comodini.
Diversa anche la distribuzione dei servizi, qui d’impronta più tradizionale. A sbalzo sul portellone laterale trova posto il curato blocco cucina, qui provvisto di piano di lavoro a ribalta laterale e dei medesimi lavello e piano cottura del fratello Select D62. Lo stivaggio può contare su due pensili a soffitto, un piccolo cestello estraibile verticale e tre cassetti dotati di chiusura centralizzata mentre, a lato del blocco, trova posto la colonna frigo sempre da 135 litri in conformazione slim. Manca un oblò a tetto dedicato, ma l’aerazione è comunque garantita dalla finestra apribile inserita nel portellone laterale e dalla vicinanza dell’oblò panoramico del soggiorno.
Alle spalle del living è invece collocata la toilette, sempre separata da una pratica porta a serranda scorrevole. Classico il suo sviluppo, che vede la presenza un wc Thetford con tazza orientabile e cassetta esterna estraibile nella parte destra del locale e un mobile lavabo che accenna una forma a “L”. Anche qui è previsto un erogatore dedicato esclusivamente alla doccia – separabile tramite una tendina e provvista di pedana in legno a copertura del piatto inferiore – e l’aerazione si affida a un piccolo oblò da 28×28 cm.
Dotazioni di serie
ABS, ASR, ESP, Roll Over Mitigation, Hill Holder, climatizzatore manuale in cabina, Cruise Control, Airbag conducente e passeggero, specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili, alzacristalli elettrici, autoradio con USB e Bluetooth, altoparlanti in cellula, cerchi in lega 16″, verniciatura esterna metallizzata, paraurti anteriore verniciato in tinta, attacco doccetta esterna, zanzariera su portellone, luce esterna, gradino estraibile elettricamente, finestre a filo carrozzeria con telaio in alluminio, scambiatore bombole Truma Duo Control CS, comando stufa digitale Truma CP Plus, attacco doccia esterno, oscuranti plissettati in cabina, prese USB.
Semintegrale compatto oppure furgonato? Questo è l’eterno dubbio che ha iniziato a prendere sempre più voce in questi ultimi anni tra gli amanti della vacanza itinerante più avventurosa, o comunque senza troppi compromessi sulle mete e i luoghi raggiungibili. Non esiste una risposta giusta o sbagliata a questa domanda, ma una cosa è sicuramente certa: il van non rappresenta più solamente un mezzo pratico, semplice e spesso spartano come una volta, ma questa categoria si è attestata oggigiorno a pieni voti come una delle più ricercate, nonché più trendy del momento. Quindi perché non cercare di unire queste due anime in apparenza diverse, ma in realtà molto simili? Furgonato, infatti, non è più solo sinonimo di spazi costretti e sacrificati, ma i produttori hanno ormai ampliato le loro gamme per cercare di accontentare le più differenti esigenze e, perché no, anche quelle della coppia che ricerca a bordo di un van il comfort tipico di un semintegrale. Ecco quindi che le due proposte di casa Dreamer, prese in esame in questo CamperOnMatch, ne rappresentano un esempio più che eclatante. Due modelli che possiamo definire piccoli fuori ma spaziosi al loro interno, coniugando al meglio le dimensioni compatte dei van, allo spazio di movimento e all’ariosità interna dei profilati. E l’ormai apprezzata factory francese del Gruppo Rapido non può che interpretare queste nuove tendenze con l’originalità e lo spirito innovativo che da sempre caratterizza le sue produzioni. Senz’altro non peccano di personalità, tutt’altro. La sola vista anteriore rende inconfondibili questi due veicoli: non parliamo solo della verniciatura metallizzata, dei cerchi in lega o delle finestre a filo carrozzeria, ma dell’esclusivo cupolino panoramico che si integra perfettamente con il design e la sagoma del furgone originale marchiato Fiat, donando quel tocco dinamico e non invadente tipico del mondo automotive. Una soluzione che si apprezza ancor di più salendo a bordo, grazie all’ampia luminosità naturale, all’ariosità e alla raffinatezza che dona al soggiorno anteriore di un piccolo van. Tra i due sfidanti, sicuramente il modello che esce di più dagli schemi è il Select D62, proponendo un layout quasi unico per la sua categoria, sviluppato con quelle razionalità e innovazione che lo rendono a pieni voti un’interessante proposta per la coppia esigente in fatto di spazio e vivibilità a bordo. Anche il fratello Select D68, per quanto presenti un layout ormai piuttosto diffuso, se analizzato a fondo è ricco di elementi distintivi, frutto di un razionale studio e sfruttamento dei preziosi centimetri a disposizione. Certamente sono veicoli in cui i tecnici Dreamer hanno cercato di dare il loro meglio per ricreare delle vere e proprie case viaggianti in miniatura, ma la parola “compromesso” difficilmente riesce a non far parte dell’universo dei veicoli ricreazionali. E neanche questi due sfidanti ne sono esenti; qualche piccola mancanza c’è, come ci sarà anche qualche piccolo sacrificio da accettare da parte dei loro equipaggi, ma altrimenti non si chiamerebbero camper, o meglio van. Nonostante tutto, però, i Select D62 e D68 possono essere considerate due vere e proprie alternative pensate per la coppia che vuole ridurre sensibilmente le dimensioni e gli ingombri del proprio compagno di viaggio, senza però dover per forza rinunciare a quel pizzico di comfort che, anche durante una vacanza “on the road”, è pur sempre molto apprezzato.
- Piuttosto ricca e completa la dotazione offerta di serie sia per quanto riguarda la meccanica sia la cellula abitativa
- L’adozione del taglio del padiglione anteriore e del cupolino panoramico crea un ampio, luminoso e vivibile open-space anteriore.
- Le possibilità di stivaggio del gavone posteriore sono generose e razionalmente organizzate su entrambi i modelli.
- Lodevole l’adozione di serie dello scambiatore automatico delle bombole Truma Duo Control CS.
- Pratica e funzionale la tipologia di piano cottura adottato nel blocco cucina di entrambi i modelli e la presenza della chiusura centralizzata dei cassetti.
- Confortevole lo sviluppo del soggiorno nel modello Select D62 grazie alla presenza della panchetta laterale
- Fuori dal comune la presenza di un armadio guardaroba a doppia anta, presente sul modello Select D62.
- La mancanza di finestre inserite nei portelloni di coda conferisce un aspetto meno “camperistico” al mezzo e diminuisce la luminosità naturale delle camere da letto posteriori.
- La massa in ordine di marcia di entrambi i modelli non è delle più contenute considerata la categoria.
- Considerata la ricca dotazione offerta di serie, sarebbe risultato interessante prevedere anche la coibentazione del serbatoio di recupero.
- Sul modello Select D62 il letto posteriore presenta una larghezza piuttosto contenuta.
- Sul modello Select D62 la cucina risente dalla mancanza di una finestra dedicata.
- Sul modello Select D68 la presenza del frigorifero a colonna costringe la collocazione dell’armadio guardaroba sopra ai letti di coda, di dimensioni quindi ridotte.
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