November 15, 2024

Si rinnova il tradizionale furgonato con letto trasversale posteriore, cardine della gamma van di Roller Team, che nella versione intermedia offre una dotazione di tutto rispetto: il Livingstone 2 Sport Limited mantiene il classico schema abitativo, ma può avere il tetto sollevabile a soffietto

In sintesi

Tipologia Furgonato
Meccanica Fiat Ducato 33 con passo da 403 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 88 kW/120 cv
Motorizzazioni opt 2.287 cc – 103 kW /140 cv;  2.287 cc – 118 kW/160 cv ; 2.287 cc – 130 kW/177 cv
Dotazioni di sicurezza ABS, ESC, Traction+, Airbag conducente e passeggero, Hill Holder, Hill Descent Control
Posti omologati 4
Posti letto 2+2 optional
Dimensioni 599x205x265 cm
Peso massimo ammesso 3.300 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 2.753 Kg
Prezzo base Euro 45.740,00 con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarHstarG
Meccanica starYstarYstarYstarHstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarYstarHstarG
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarH
Cucina starYstarYstarYstarGstarG
Bagno starYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarG
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarYstarG
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Meccanica Fiat Ducato, taglia 6 metri e letto trasversale posteriore: cosa c’è di più classico per un van? Grazie a questa soluzione ben collaudata, adottata sul modello Livingstone 2, Roller Team ha riscosso parecchio successo negli ultimi anni. Ma anche un grande classico si può rinnovare, e i cambiamenti che Roller Team mette in campo per il Livingstone 2 non sono di poco conto. La gamma Livingstone 2021 viene proposta in tre varianti di allestimento, con la serie intermedia Sport Limited che, pur non raggiungendo la raffinatezza della serie Advance, appare estremamente competitiva per l’ottima dotazione di serie. Il Livingstone 2 Sport Limited è derivato dal modello precedente, ma analizzando a fondo il veicolo, come noi abbiamo fatto, si trovano numerose differenze. Quelle differenze che fanno la sostanza e non solo l’apparenza. Ciò che più balza all’occhio è ovviamente il tetto a soffietto, che si può avere in opzione. Non è a buon mercato, questo è bene saperlo, ma proprio quel tetto a soffietto permette di variare la conformazione dell’equipaggio e il modo di utilizzo del veicolo.

Per la realizzazione del Livingstone 2 Sport Limited viene impiegata la collaudata base meccanica Fiat Ducato, nella versione intermedia da 599 centimetri e passo 403 centimetri. La massa complessiva del Ducato 33 Light è di 3300 kg, con un margine di carico adeguato. In opzione, se consideriamo un equipaggio di 4 persone e il peso aggiuntivo del tetto a soffietto, vengono proposte le versioni 35 (sia Light che Heavy) da 3500 kg totali, con un maggiore margine di carico. Le motorizzazioni disponibili sono tutte quelle a gasolio del Fiat Ducato: di serie c’è il 2300 Multijet 2 da 120 cv con cambio manuale a 6 rapporti, a richiesta si possono avere (con cambio manuale oppure automatico a 9 rapporti) i propulsori da 140 cv, 160 cv e 177 cv.

Come anticipato, la dotazione di serie del Livingstone 2 Sport Limited è corposa, in sostanza rimane poco altro che un utente anche piuttosto esperto può desiderare. Nel prezzo infatti sono compresi accessori qualificanti come il pannello solare, la veranda e i cerchi in lega da 16”, la retrocamera e l’autoradio con comandi al volante, oltre ad accessori imprescindibili come il climatizzatore cabina, gli specchi retrovisori elettrici e il cruise control.

Nella dotazione di sicurezza compare l’ESC, il Traction+, l’Hill Descent Control e il doppio airbag anteriore (conducente/passeggero). Sono di serie anche la zanzariera sul portellone laterale, il gradino elettrico e gli oscuranti plissettati della cabina. Tra gli optional interessanti, oltre al tetto a soffietto (4.800 euro bianco, 5.200 di colore nero), segnaliamo la finestra laterale nella zona notte e il supporto TV nella zona living. L’esterno non si discosta più di tanto dal normale furgone Ducato, ma è certamente impreziosito e reso più aggressivo dalle ruote in lega e dai particolari neri del frontale. Il colore di serie è il bianco, ma con un sovrapprezzo tutto sommato limitato si può avere uno dei colori extra serie, come il rosso che vediamo nelle immagini. Il tetto a soffietto bianco può essere utilmente abbinato alla colorazione base bianca, mentre con altre tinte è forse più indicato il tetto nero.

 

Dal punto di vista costruttivo, segnaliamo l’isolamento termico delle lamiere originali ottenuto con applicazione di un materassino di fibra di poliestere rivestito da un film d’alluminio (spessore 10 o 20 mm, a differenza delle zone). L’isolante riveste pareti, tetto, montanti e traverse, ma viene anche inserito nelle intercapedini. Per il pavimento invece viene adottato un pannello sandwich da 30 mm, fissato sopra il pianale originale in lamiera. I van Roller Team hanno superato i test in camera climatica sulla base della normativa EN 1646-1, secondo la quale i veicoli, con una temperatura esterna di –15°, devono riuscire a raggiungere in 4 ore la temperatura interna di +20°. Il tetto a soffietto è prodotto da Reimo (l’azienda tedesca che da molti anni si occupa con successo di questi elementi) e viene fissato sul tetto originale in lamiera del furgone, con il solo foro per consentire l’accesso al letto posto in alto. La sovrastruttura del tetto a soffietto con letto integrato pesa 120 kg e aumenta l’altezza del veicolo di 18 centimetri. Il tetto a soffietto, che si solleva mediante pistoni a gas, ha la struttura superiore in sandwich di vetroresina e le pareti laterali in robusta tela (tessuto di cotone, lavabile e traspirante), nella quale sono ricavate due finestre laterali apribili e una finestra frontale in plastica trasparente. Le finestre del veicolo invece sono di tipo tradizionale, a sporgere, senza telaio integrato. Sono però dotate di oscuranti a soffietto, eleganti e pratici.

Come tutti i van di questo tipo, il Livingstone 2 Sport Limited dispone di un ampio vano di carico posteriore, sotto al letto, a cui si accede comodamente dalle porte a battente di coda, ma volendo anche dall’interno dell’abitacolo. Alto circa 70 cm e profondo quasi un metro e mezzo, questo spazio di carico può contenere svariati oggetti, anche voluminosi, da portare in vacanza o da usare per attività sportive.

Se necessita, si può ottenere un vano di carico a tutta altezza ribaltando verso l’alto la sezione centrale del letto, tenuta sollevata da cinghie: in questo caso si può trasportare anche una bicicletta, considerando che lo spazio di carico può estendersi anche verso il corridoio davanti al bagno. Sul pavimento del vano garage ci sono quattro occhielli metallici per il fissaggio del carico.

Impianti

L’impianto idrico è attivato da una pompa a pressostato Shurflo TK7, contenuta in un vano ispezionabile posto dentro all’armadio. Il serbatoio dell’acqua da 100 litri è collocato alla base del letto posteriore, nella cassapanca sulla destra. Il serbatoio delle acque grigie da 90 litri è esterno, sotto al pianale: non è coibentato, ma a richiesta si può avere il Winter Pack, che comprende la coibentazione e il riscaldamento del serbatoio di recupero, nonché l’isolamento dei tubi dell’acqua esterni.

Il collegamento alla rete elettrica esterna a 220 V avviene dalla presa sulla fiancata sinistra e in corrispondenza, nell’abitacolo, troviamo un interruttore di sicurezza protetto dentro un vano chiuso da sportello, sotto al tavolo. La batteria servizi è posizionata nella cassapanca della dinette, mentre il caricabatterie Nordelettronica è collocato sotto al sedile del conducente. L’illuminazione interna è a led, con un’alternanza di elementi spot e di strisce luminose. La presenza di prese a 220 V nell’abitacolo può dirsi sufficiente, così come quella di prese Usb (una in dinette, sotto al tavolo, e due sopra il letto posteriore, integrate nei faretti).

Per il riscaldamento dell’abitacolo è stata scelta la centrale termica Truma Combi da 4000 W, che provvede anche alla produzione di acqua calda. Viene adottata la versione diesel della stufa Combi (la tradizionale versione a gas si può avere a richiesta, senza sovrapprezzo), che utilizza il carburante del veicolo e non obbliga a ricaricare spesso le bombole. La riserva di gas delle bombole infatti (contenute nel vano aerato posto sotto al letto), serve solo per il funzionamento dei fornelli e del frigorifero trivalente (quando è in modalità gas).

L’aria calda prodotta dalla Combi viene distribuita nell’abitacolo mediante numerose bocchette, poste sia nella zona giorno, sia in bagno e sotto al letto. La sonda termostatica e il pannello di comando della stufa sono collocati sopra il portellone di ingresso.

Interni

Le versioni Sport Limited dei van della gamma Livingstone adottano la moderna soluzione open space nella zona anteriore dell’abitacolo, con l’eliminazione della cappelliera sopra la cabina. Una soluzione che rende l’abitacolo aperto e arioso, crea continuità tra la cabina di guida e la zona centrale del veicolo, garantendo anche un più semplice passaggio dai sedili anteriori al corridoio centrale (non si rischia di sbattere la testa). Come sappiamo, però, senza la cappelliera si perde un utile vano di stivaggio sopra la cabina (rimangono solo due mensole laterali).

La zona living ha quattro posti a sedere, due nel divanetto e due derivati dai sedili girevoli della cabina. Il divanetto, che integra gli appoggiatesta, ha una forma leggermente avvolgente dello schienale e della seduta. I sedili della cabina sono quelli di serie del Ducato, ma hanno il rivestimento coordinato con il divanetto. Il tavolo è ampio ed è sagomato in modo tale da agevolare il passaggio cabina-abitacolo. Quando si deve pranzare in quattro, occorre estrarre la prolunga rotante che offre un piano d’appoggio anche a chi sta seduto sul sedile anteriore destro. Il tavolo, agganciato a parete, può essere collocato all’esterno, in veranda (con il portellone laterale aperto): è previsto un profilo di aggancio sulla paretina della cucina. La zona living è rialzata rispetto al resto dell’abitacolo (si allinea al pavimento della cabina) e nell’intercapedine è ricavato un vano a pozzetto, con la botola sotto al tavolo.

La cucina ha un design moderno messo in evidenza dallo sviluppo lineare dei tre cassetti, che occupano tutta la larghezza della base. Ad essi è delegato il compito di stivare pentole, stoviglie e derrate alimentari (manca un vano chiuso da sportello), insieme all’armadietto pensile piuttosto capiente. Il piano metallico stampato raggruppa il lavello e il piano cottura a due fuochi. La mensola estraibile sulla sinistra (ingombra in parte il vano d’ingresso) è l’unico piano d’appoggio, se non si vuole sfruttare la copertura del lavello. Per l’aerazione della cucina si può contare solo sulla finestra (e ovviamente sul portellone aperto, durante la bella stagione), visto che l’adozione del tetto a soffietto elimina l’oblò a tetto. Il frigorifero trivalente, da 80 litri, è in posizione rialzata, di comodo utilizzo, posto tra la cucina e il letto posteriore. L’armadio del Livingstone 2 Sport Limited è proprio sotto al frigorifero: si apre verso la zona living e ha dimensioni nella norma per la categoria di veicolo.

Di fronte alla colonna armadio-frigorifero è collocato il vano toilette, che è stato oggetto di un profondo restyling, mutando radicalmente rispetto al bagno del Livingstone edizione 2020. Il restyling non ha riguardato solo il design del vano toilette, ma anche la sua impostazione ergonomica. Il posizionamento sul lato sinistro del lavabo e del wc ha consentito di avere maggiore libertà di movimento nel resto del bagno, lasciando uno spazio adeguato anche per fare la doccia.

E’ interessante osservare che lo spazio sfruttabile per la doccia è libero da elementi vari: wc, lavabo e armadietto pensile sono raggruppati sulla sinistra, mentre i piani d’appoggio sono in nicchia, senza mensoline sporgenti, e persino l’asta che sostiene il doccino è incassata. Per chiudere il vano doccia quando occorre utilizzarlo è prevista una tenda plastificata, agganciata tramite magneti (si toglie facilmente, se occorre farla asciugare all’esterno). Purtroppo sul piatto doccia è presente un solo foro di scarico. Per l’aerazione naturale del vano toilette è predisposta una piccola finestra (oscurante e zanzariera sono in opzione).

La porzione di coda del Livingstone 2 Sport Limited è destinata al letto matrimoniale, posto in senso trasversale al senso di marcia, con un buon materasso sostenuto da rete a doghe. E’ un letto di dimensioni standard per un van, quindi adatto a due adulti di media altezza. Le pareti sono rivestite con tessuto soft touch, mentre l’aerazione naturale è assicurata dall’oblò a tetto e dalle due finestre apribili posteriori. Nella parte alta della zona letto sono fissate due file di pensili, che assicurano un’accettabile capacità di stivaggio per quanto riguarda gli indumenti piegati. Notiamo due faretti di lettura con prese Usb incorporate (per la ricarica del cellulare occorre sfruttare come appoggio il pensile).

Il letto anteriore opzionale, ricavato nel tetto sollevabile a soffietto, è di sicuro interesse per chi cerca quei due posti aggiuntivi che fanno comodo in molte situazioni. Ovviamente non possiamo pretendere il comfort del letto posteriore, si dorme dietro pareti di tela e per l’aerazione ci sono due finestre laterali (con zanzariera) apribili con una cerniera.

Le dimensioni rendono questo letto adatto sia a due ragazzi, sia a due adulti di taglia media. La botola di accesso alla zona notte superiore è posta sopra la zona pranzo. Per salire occorre posizionare una scaletta pieghevole in alluminio, da rimuovere durante il giorno (si può riporre nel vano di carico) perché ostacola l’utilizzo del tavolo. Il tetto a soffietto invece si può lasciare sempre alzato durante le soste (quantomeno in estate), così da rendere la zona dell’abitacolo più ampia, meglio arieggiata e più luminosa.

Piantine e misure

 

Dotazioni di serie

ABS, ESC, Hill Holder, Traction+, Hill Descent Control, climatizzatore manuale in cabina, airbag conducente e passeggero, cruise control, specchi retrovisori elettrici, ruote in lega 16”, particolari neri del frontale (griglia, cornice fari, skid plate), radio con antenna DAB integrata, retrocamera, fodere sedili cabina, zanzariera portellone laterale, gradino elettrico, veranda, oscuranti plissettati cabina, pannello solare.

Optional presenti sul veicolo in prova

  • Motorizzazione Fiat Ducato 2.3 MJ 140 cv Euro 1.000,00

  • Tetto a soffietto sollevabile colore nero Euro 5.200,00

  • Colore extra serie rosso Euro 740,00

Prezzo totale del veicolo provato: Euro 52.680,00

Conclusioni

Uguale a prima, ma anche molto diverso: il Livingstone 2, prodotto da anni e con una pianta ultra collaudata, è una sicurezza per chi cerca un van di taglia media. Le modifiche introdotte a settembre 2020 hanno raffinato un prodotto già maturo, hanno portato quella ventata di novità che lo ha reso più moderno e al passo con i tempi. E non stiamo parlando di estetica, perché le modifiche sono poche, bensì di sfruttamento degli spazi, di ergonomia e di modo d’uso del veicolo. Il bagno è cambiato e il tetto a soffietto proposto in opzione apre nuovi scenari. La versione Sport Limited del Livingstone 2 appare interessante per il pacchetto accessori che si porta in dote, creando di fatto un prodotto completo, che non obbliga a lunghe ricerche nella lista degli optional a pagamento. C’è praticamente tutto di serie, dalla retrocamera al pannello solare, dalla radio alla veranda.

A conti fatti, gli optional qualificanti che il cliente può scegliere, in base ai suoi gusti e al modo in cui intende utilizzare il veicolo, sono solo tre: il colore extra serie che vivacizza il veicolo, il Winter Pack necessario per chi vuole usare il mezzo in inverno con temperature potenzialmente sotto lo zero e, ultimo ma non meno importante, il tetto sollevabile a soffietto. Quest’ultimo non è detto che serva a tutti gli utenti, se l’equipaggio è composto sempre e solo da due persone, senza particolari esigenze, il tetto a soffietto non serve e si risparmiano parecchie migliaia di euro. Ma il letto aggiuntivo rappresenta un gran vantaggio se l’equipaggio diventa di tre o quattro persone (anche solo saltuariamente, invitando ospiti), oppure se alcune volte occorre tenere sollevato il letto posteriore per lasciare all’interno un carico ingombrante e costoso (una bicicletta da gara, ad esempio). Certo non possiamo pretendere il massimo del comfort nel letto posto in alto (anche se qualche piccola migliora nelle finiture si potrebbe fare). Inoltre occorre imparare a gestire sia la scaletta di salita (da togliere e mettere ogni volta, se si pranza all’interno), sia i movimenti del tetto, che si solleva facilmente, ma serve un po’ di vigore per abbassarlo con le cinghie. Nell’abitacolo si gode degli spazi aperti assicurati dell’integrazione tra la cabina e il living, anche se i puristi del van obietteranno che si perde il vano di stivaggio della cappelliera. Questione di gusti. Di sicuro con il tetto a soffietto opzionale si perde l’oblò centrale, sopra la dinette, e non c’è nemmeno la possibilità di avere in opzione la superficie vetrata nel cupolino frontale. Ma, anche in questo caso, è questione di scelte: ognuno deve valutare pro e contro in base ai propri gusti e soprattutto alle proprie esigenze. Per il resto, abbiamo apprezzato la centrale termica Truma Combi nella variante a gasolio, utile per chi vuole sfruttare in maniera itinerante il veicolo non solo in estate. Ricordiamo inoltre che questo veicolo è disponibile anche nella versione base Livingstone 2 (senza tetto a soffietto in opzione) e nella variante Livingstone 2 Advance, con un più raffinato arredo interno.

Cosa ci è piaciuto di più

  • La dotazione di serie è ricca, comprende tutto ciò che si può desiderare, ad esempio pannello solare, veranda e retrocamera.
  • La possibilità di avere in opzione il tetto sollevabile a soffietto amplia la fruibilità del veicolo.
  • Il vano toilette ha un buon rapporto tra dimensioni e abitabilità, permette di muoversi senza problemi al suo interno nonostante le dimensioni ridotte.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • La cucina ha un piano d’appoggio limitato, inoltre non offre un vano ampio nella parte bassa, ma solo cassetti.
  • La zona letto posta nel tetto a soffietto ha un grado di finitura migliorabile.
  • Con il tetto a soffietto viene a mancare un oblò per l’illuminazione e l’aerazione della zona living.

Riferimenti e contatti del costruttore

Roller Team

Trigano Spa, loc. Cusona – 53037 San Gimignano (SI) – www.rollerteam.com

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Fotogallery

Renato Antonini

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