Un van di lunghezza intermedia, prossima ai 6 metri, con un classico schema abitativo incentrato sul letto a castello matrimoniale posteriore: il Font Vendome Horizon 305 sembra un camper furgonato come tanti, ma basta salire a bordo per capire che non è così
Tipologia | Furgonato |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light con passo da 403 cm |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 88 kW/120 cv |
Motorizzazioni opt | 2.287 cc – 103 kW/140 cv ; 2.287 cc – 118 kW/160 cv; 2.287 – 130kW/177cv |
Dotazioni di sicurezza | ABS, ASR, ESP, Traction+, airbag conducente e passeggero |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 5 |
Dimensioni | 599x205x257 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2.891 Kg |
Prezzo base | Euro 48.490,00 con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
L’analisi
Dopo l’importante rinnovamento avvenuto nella scorsa stagione commerciale, la gamma Font Vendome non subisce forti variazioni per il 2021: unica vera novità è l’Horizon 305, un modello non rivoluzionario nella sua impostazione generale, ma con uno schema abitativo, quello con letto matrimoniale a castello, che mancava nel catalogo della casa francese. Uno schema abitativo che rimane uno dei più richiesti dal mercato e che viene interpretato in maniera personale da Font Vendome. Del resto, nulla di quello che crea Font Vendome appare banale, ogni prodotto ha delle caratteristiche capaci di differenziarlo dalla concorrenza. La casa francese, lo ricordiamo, è tra i maggiori produttori europei di furgoni camperizzati e dal 1978, anno di fondazione, è sempre stata specializzata in questo genere di prodotti, portando la sua esperienza anche nel grande gruppo Trigano nel quale è confluita da qualche tempo.
Per l’allestimento dell’Horizon 305 è stata scelta la classica base meccanica Fiat Ducato, nella versione di lunghezza intermedia da 599 centimetri e con passo da 403 centimetri. Il Ducato 35 Light ha una massa complessiva di 3.500 kg, assicurando un adeguato margine di carico: la massa in ordine di marcia è di 2.891 kg, quindi rimangono oltre 600 kg disponibili per passeggeri, bagagli e accessori extra-serie. Si può avere, a richiesta, la versione 35 Heavy. Di serie il veicolo è dotato del motore base, il 2300 Multijet 2 da 120 cv, con cambio manuale a 6 rapporti, ma in sovrapprezzo sono disponibili gli altri tre motori della gamma (anche con cambio automatico), ovvero quelli da 140 cv, 160 cv e 177 cv.
La dotazione di serie è buona, oltre a climatizzatore cabina, specchi elettrici e chiusure centralizzate, nel prezzo sono compresi zanzariera sul portellone laterale, gradino elettrico, doccetta esterna, Sky roof e oscuranti plissettati per la cabina. La dotazione di sicurezza comprende doppio airbag anteriore, ESC, ASR e Traction+. Tra gli optional interessanti citiamo i cerchi in lega e il riscaldamento del serbatoio delle acque grigie, oltre al sistema multimediale con autoradio, retrocamera e navigatore. All’esterno il veicolo non mostra particolari fuori da comune, riproponendo la nota e apprezzata sagoma del Fiat Ducato. Nella parte anteriore spicca la superficie finestrata nel cupolino, che rende personale il frontale.
I particolari neri sulle fiancate (sportello Thetford, griglie Truma, sportellini acqua ed elettricità) sono una scelta stilistica, di contrasto con la tinta base e in abbinamento ai fascioni laterali e alle finestre scure. Queste ultime sono le pregevoli Dometic S7, a filo carrozzeria e con telaio integrato. Nella parte posteriore invece troviamo le finestre di serie del Ducato. Il colore bianco di base del veicolo può essere trasformato con poca spesa in un’altra tonalità tra quelle proposte in opzione. Di serie c’è sempre il paraurti in tinta con la carrozzeria. Sono invece a richiesta le ruote in lega da 16”, che donano un aspetto più interessante al mezzo.
Font Vendome ha sempre curato molto la costruzione dei propri veicoli, sia per quanto riguarda l’isolamento, sia per l’assemblaggio dei vari componenti. La scocca originale in lamiera del Ducato viene isolata con lana di roccia e polistirene. Da notare che una controparete stampata in materiale plastico termoformato, in foglio unico, separa l’abitacolo dalle lamiere isolate: ha una funzione estetica e di isolamento termoacustico. Il pavimento è realizzato con un unico pannello sandwich isolato, senza giunture. Del resto, la casa francese mostra grande attenzione anche all’arredo interno, usando elementi in legno di spessore elevato e con connessioni ad incastro, senza contare che per assicurare durata e silenziosità di marcia vengono inserite bordature in Pvc tra legno e tetto, nonché un cordolo di silicone tra legno e pavimento. Font Vendome offre una garanzia di 7 anni sulla scocca dei propri veicoli.
La zona di carico posteriore offre diverse possibilità di configurazione, a seconda che si lascino i due letti montati oppure li si riducano interamente o parzialmente. Con i due letti in posizione, oppure rimuovendo il letto in alto, abbiamo a disposizione uno spazio di stivaggio che possiamo considerare standard per un van da 6 metri, che comunque non è poca cosa potendo contenere il tavolo e le sedie da pic nic e altro ancora.
Eliminando il letto in basso il volume di carico aumenta moltissimo e l’Horizon 305 può così ospitare attrezzature piuttosto alte come ad esempio delle biciclette, tenendo presente che asportando la paretina di chiusura tra letto e abitacolo si può parzialmente sfruttare anche il corridoio centrale. Per assurdo, si può eliminare sia il letto superiore sia quello inferiore, ottenendo così un vano di carico a tutta altezza. L’operazione di montaggio e smontaggio è semplice per quanto riguarda il letto inferiore, ci si impiega poco tempo, mentre è decisamente più complesso rimuovere il letto superiore.
Impianti
L’impianto idrico è nella norma, con il serbatoio delle acque chiare da 100 litri posto all’interno dell’abitacolo, sotto al divanetto, e quello delle acque grigie di pari capacità esterno, fissato sotto al pianale. Come optional si può avere la sonda per il riscaldamento del serbatoio di recupero, necessaria per fare vacanze invernali a temperature rigide. La pompa a pressostato Shurflo è posta nel vano a pozzetto sotto al tavolo, quindi ben accessibile.
Del resto, tutta la parte impiantistica del Font Vendome Horizon 305 è ben accessibile, e questo è un vantaggio per le operazioni di controllo e di manutenzione. Nella parte posteriore del veicolo, sotto al letto, troviamo tutto ciò che serve. Nella cassapanca posta contro la fiancata destra sono raggruppati i vari componenti dell’impianto elettrico: batteria ausiliaria, fusibili, caricabatteria Nordelettronica, interruttore e via dicendo. Da notare che di serie è prevista la leva stacca batteria.
Nelle cassapanche dall’altro lato invece troviamo il vano portabombole e la centrale termica Truma Combi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. La Combi è proposta nella versione da 4000 W alimentata a gasolio, evitando così sia i problemi di ricarica delle bombole in inverno, sia l’ingombro di bombole di grandi dimensioni. Nella zona sopra il portellone laterale di ingresso sono collocate sia la sonda del termostato, sia il comando della Truma.
Interni
Per l’interno, l’Horizon 305 si adegua al look degli altri modelli della gamma, che hanno goduto di un deciso restyling sul finire del 2019. Non è certo un interno scialbo e asettico, bensì appare come un arredo dal carattere deciso. Riteniamo di buon livello il design in generale, così come le finiture che appagano la vista. Molto si gioca sull’equilibrato contrasto cromatico tra i colori chiari dominanti e la tonalità legno delle ante, con l’introduzione di un forte elemento di richiamo, quasi di rottura, rappresentato dal piano cucina nero lucido. Come anticipato, profili in pvc e cordoli di silicone sono posti nei nodi di giunzione tra arredo-tetto e arredo-pavimento, non solo come migliore finitura, ma anche per attutire i rumori in marcia. Tutte le superfici sono lavabili, a conferma che il veicolo è improntato alla massima praticità d’uso.
Dal punto di vista dello spazio, la zona anteriore e quella centrale-posteriore sono molto diverse tra loro. In coda e al centro del veicolo tutto è molto concentrato, mentre la parte anteriore dell’abitacolo è aperta e ariosa, oltre che luminosa. E questo è anche merito della soluzione open space scelta dai progettisti, con l’eliminazione della cappelliera sopra la cabina che crea continuità tra le sedute anteriori e il resto dell’abitacolo. Come sappiamo, rinunciando alla cappelliera si perde un vano di stivaggio, ma si gode di maggiore volume e una migliore possibilità di movimento. In più, si può beneficiare di una superficie finestrata inserita nella parte di carrozzeria posta sopra la cabina, e il Font Vendome Horizon 305 la offre di serie questa superficie finestrata. Avremmo però preferito vedere una carteratura di abbellimento che nascondesse l’intelaiatura dell’oscurante. La zona pranzo e viaggio anteriore si compone di un divanetto a due posti, con poggiatesta esterni, e dai sedili girevoli della cabina, il tutto rivestito in semilpelle chiara. Il tavolo, con aggancio a parete, è dotato di una prolunga pratica nell’utilizzo e stabile. Volendo, è possibile staccare il tavolo dalla sua sede e fissarlo all’esterno (con portellone aperto), per mangiare in veranda: è già prevista una guida di fissaggio sulla parete esterna del blocco cucina. Come al solito, la zona cabina-living ha il pavimento leggermente più alto di quello dell’abitacolo. Lo spazio è sfruttato anche per ricavare un vano a pozzetto sotto al tavolo, dentro cui troviamo un vano di stivaggio e un ulteriore vano che alloggia la pompa dell’acqua.
La cucina è un elemento importante del Font Vendome Horizon 305, sia per il sua aspetto estetico, sia per la sua conformazione. L’intero piano di lavoro è in robusto cristallo temperato nero, molto elegante. Sopra di esso sono posizionati i due fuochi del fornello a gas, che quindi non sono all’interno di un incavo in metallo come spesso accade. Al di là del fattore estetico, questo permette di avere più piano di lavoro residuo, se non c’è una pentola su uno dei fornelli. In ogni caso, quando non è in uso, il piano cottura può essere chiuso da un grande coperchio in vetro, che in sostanza diventa un ampio piano d’appoggio.
La cucina dell’Horizon 305 offre un’ulteriore superficie d’appoggio nella mensola estraibile accanto all’ingresso. Il volume di stivaggio per pentole, stoviglie e alimenti in scatola non è poco, considerando i tre grandi cassetti nella base e il vano nel pensile. C’è anche un vano aperto sopra al frigorifero. Quest’ultimo è il valido Thetford T2138, un modello a compressore da ben 138 litri di capacità, pensato appositamente per i van.
Il bagno modulabile “TB Concept” è uno degli elementi che differenzia l’Horizon 305 dagli altri van dotati di questo schema abitativo. Pur non sottraendo una grande volumetria al resto dell’abitacolo, risulta ben vivibile in ognuna delle tre situazioni di impiego, ovvero l’utilizzo del wc, del lavabo e della doccia. Se ognuna di queste tre funzioni può essere svolta nel migliore dei modi è perché sia il lavabo, sia il wc non sono fissi, bensì mobili. Il collaudato wc rotante è già comparso a più riprese sui modelli Font Vendome: quando non serve viene spostato contro la parete, sotto al lavabo. Anche il lavabo a ribalta è ben collaudato e permette di liberare spazio: può essere sollevato scomparendo a parete. Tutto ciò consente di ottenere, all’occorrenza, un vano doccia spazioso, che può essere racchiuso da paretine in metacrilato. Il piatto doccia, con due fori di scarico, è dotato di pedana. Il bagno, chiuso da una porta a serranda a scorrimento laterale, è dotato di un armadietto pensile (più un paio di piccoli vani incassati a parete) ed è aerato da un oblò a tetto da 28×28 cm.
Per quanto riguarda gli armadi, è stata fatta una scelta ben precisa, diversa dal solito. Al posto di un solo classico armadio sono stati creati due armadietti piuttosto stretti. Quello per i capi appesi è posto in alto, ben accessibile: è largo solo 21 cm, ma è molto profondo e alto. Sotto di esso si nota un secondo sportello, ma dietro di esso c’è un vano di profondità decisamente ridotta. L’altro armadio è sul lato opposto del corridoio ed è destinato ai vestiti piegati, essendo dotato di mensole. Sopra di esso è ricavato un utile piano d’appoggio a servizio dei letti, dotato anche di presa Usb per la ricarica dello smartphone.
Per la zona notte posteriore viene proposta la classica soluzione dei due letti matrimoniali sovrapposti, che negli ultimi anni ha trovato ampi consensi tra i fruitori di van per la sua versatilità. Ovviamente non dobbiamo pensare che questi letti possano offrire un ottimo comfort a quattro adulti, però nel letto superiore possono dormire uno o due bambini mentre nel letto inferiore dormono gli adulti. Il letto in alto ha un’altezza libera tra materasso e cielo dell’abitacolo di 51 cm e per accedervi dalla scaletta è richiesta una certa agilità. Ben diverso il letto inferiore, che ha più spazio sopra il piano materasso (58 cm) e un’accessibilità senza problemi. Come abbiamo anticipato parlando del vano di carico, è possibile scomporre il letto superiore, lasciandone in uso solo una porzione, offrendo quindi più ariosità a entrambi i letti.
In ogni caso, parliamo di due letti matrimoniali di buone dimensioni, visto che hanno una larghezza di 130 cm. Il matrimoniale in basso ha una lunghezza di ben 192 cm, mentre quello in alto si ferma ad un più che accettabile 185 cm, ma deve fare i conti con la presenza dell’armadietto pensile, che comunque ha la sua indubbia utilità. Per l’aerazione si può contare sulla finestra sulla fiancata e sull’oblò a tetto, mentre le due finestre posteriori (originali in vetro) non sono apribili e possono essere oscurate solo con una tenda. E’ utile notare che il Font Vendome Horizon 305, a conferma della sua versatilità, offre di serie un quinto posto letto ricavabile dalla trasformazione della dinette anteriore. Il materasso aggiuntivo e l’elemento di sostegno possono essere riposti nel vano di carico.
Piantine e misure
Dotazioni di serie
ABS, ESP, ASR, Traction+, cruise control, doppio airbag, chiusura centralizzata, casse radio, paraurti verniciato, zanzariera portellone d’ingresso, doccetta per uso esterno, scalino elettrico, Sky roof, oscuranti cabina plissettati.
Optional presenti sul veicolo in prova
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Motorizzazione Fiat Ducato 2.3 MJ 140 cv – Euro 1.000,00
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Cerchi in lega 16″ – Euro 490,00
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Verniciatura grigio “Campovolo” – Euro 500,00
Prezzo totale del veicolo provato: Euro 50.380,00
Conclusioni
Veicolo tradizionale, ma con un’interpretazione unica dello schema abitativo, il Font Vendome Horizon 305 è un classico van da famiglia con alcune soluzioni particolari all’interno dell’abitacolo. E’ classico nelle sue caratteristiche di base: 599 centimetri di lunghezza e altezza standard di 257 centimetri, con due matrimoniali sovrapposti a castello nella zona posteriore. Fin qui nulla di nuovo, lo schema è collaudato e apprezzato, permette di ottenere quattro posti letto mantenendo il tetto originale intermedio, quindi senza aumentare l’altezza del veicolo con un tetto alto e senza nemmeno sfruttare la soluzione del tetto sollevabile a soffietto. Ma Font Vendome non è un costruttore generalista ma uno specialista, se così vogliamo dire, quindi creando il nuovo modello Horizon 305 non poteva riproporre ciò che la concorrenza già faceva. Quindi ha introdotto alcune peculiarità, soluzioni che pur non essendo rivoluzionarie mutano in maniera sostanziale il modo di fruire del veicolo. Il bagno è senza dubbio diverso dal solito e propone sia il lavabo a ribalta, sia il wc traslabile. Il risultato è buono, perché si riesce ad avere ampio spazio per lavare le mani, per usare il wc e per fare la doccia, scegliendo di volta in volta la soluzione migliore. Anche nella cucina sono state introdotte alcune variazioni rispetto allo standard, con i due fuochi che “emergono” dall’elegante piano in vetro e possono, all’occorrenza, essere nascosti da un grande coperchio (sempre in vetro) che funge da piano d’appoggio. Per quanto riguarda la zona notte, i progettisti hanno scelto di suddividere in due parti l’armadio, con due vani separati piuttosto stretti anziché uno solo di maggiori dimensioni: è più o meno apprezzabile, a seconda dei gusti personali. I letti matrimoniali sovrapposti non hanno caratteristiche particolari e offrono la possibilità di modulare la zona notte e il vano di carico in base al numero di persone a bordo. E’ possibile ad esempio asportare completamente il letto superiore, montandolo solo quando occorre ospitare una o due persone: è il classico caso della coppia matura che accoglie per una breve vacanza uno o due nipoti in età scolare. Da notare che è possibile ricavare un quinto posto letto trasformando la dinette. Ovviamente il Font Vendome Horizon 305 non è un camper per cinque persone, ma la flessibilità d’uso può rivelarsi utile in alcune situazioni.
- Il bagno è funzionale e ampio in ogni situazione d’utilizzo, grazie al lavabo ribaltabile e al wc traslabile.
- Si nota una cura nella costruzione dell’arredo, ad esempio con bordature e sigillature tra elementi in legno e pareti, pavimento, tetto.
- Tutta la parte impiantistica è raggruppata in punti ben precisi e ben accessibile per ispezioni e manutenzione.
- Le finestre sulle porte a battente posteriori sono quelle originali in vetro e non quelle a doppio guscio in materiale plastico.
- Poco gradevole esteticamente la guida dell’oscurante, a vista, sullo Sky roof.
- Il riscaldamento del serbatoio delle acque grigie è optional.
Riferimenti e contatti del costruttore
Trigano Spa – Loc. Cusona, 53037, San Gimignano, Telefono: 39 0577 6501 – www.fontvendome.fr
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