December 25, 2024

Sbarchiamo nel porto di Golfo Aranci, pronti a iniziare subito il nostro tour dall’incantevole cittadina di Castelsardo, per attraversare poi la penisola di Stintino fino a raggiungere la famosa Spiaggia della Pelosa ed esplorare infine la selvaggia costa dell’Argentiera, tra natura e siti minerari

Sbarchiamo in terra sarda nel tardo pomeriggio, dove aver affrontato la tranquilla attraversata giornaliera in traghetto con partenza dal porto di Livorno e arrivo a Golfo Aranci. Ci inoltriamo subito nel tipico brullo entroterra di questa regione, per raggiungere la prima tappa del nostro tour, il pittoresco borgo medioevale di Castelsardo, una meta d’obbligo se si decide di percorre l’ultimo tratto della costa settentrionale della Sardegna.

Il cuore storico di questa cittadina è arroccato in un’incantevole posizione al di sopra di un promontorio roccioso che si estende in mezzo al mare. Il suo profilo è inconfondibile, dominato dalle mura e dal castello che si ergono nella parte più alta del paese, nel cui cuore un dedalo di strette viuzze e scalette ne raccontano la storia regalando, ad ogni angolo, scorci davvero suggestivi. I colori delle acque che l’avvolgono e del cielo, assieme alle vicine scogliere creano poi un’indimenticabile cornice.

Numerosi sono i parcheggi dove è possibile sostare con il camper durante il giorno per concedersi una tranquilla visita a Castelsardo. Per assaggiare però una delle migliori viste sul borgo, ancor di più al tramonto, per passare la notte abbiamo optato per una terrazza sul mare non troppo distante dal centro, ma immersa nella natura. Un parcheggio facile da raggiungere inoltrandosi per alcune viuzze e, infine, percorrendo un breve tratto di facile sterrato (Coordinate GPS: N 40.9128 ; E 8.72934).

Proseguendo lungo la costa settentrionale si arriva nella penisola di Stintino, che culmina con l’affascinate Spiaggia della Pelosa. Un luogo in grado di rapire completamente gli occhi e il cuore ai visitatori, complice il contesto naturale in cui è inserita e l’intreccio di tonalità che variano dal turchese, passando a un azzurro più intenso fino al blu cobalto delle acque al largo, impreziosito ancor di più dal colore bianco della striscia sabbiosa.

A rendere l’insieme più suggestivo non poteva mancare anche una piccola testimonianza della storia sarda: la Torre della Pelosa; vera e propria icona dell’omonima spiaggia, è una delle tante torri che dominano la costa caratterizzandone i panorami, costruite un tempo per difendere il territorio da incursioni via mare. Durante l’estate l’ingresso alla Spiaggia della Pelosa è contingentato, rendendo obbligatoria quindi la prenotazione on-line con largo anticipo.

Solo fuori stagione però consigliamo di raggiungerla comodamente in camper e sostare in uno dei numerosi parcheggi a pagamento nel lungomare. Noi abbiamo deciso di appoggiarci all’area di sosta “La Pineta” (Coordinate GPS: N 40.86911 ; E 8,23686) distante una decina di chilometri circa dalla famosa spiaggia, usufruendo del loro comodo servizio navetta sempre disponibile. Per un tranquillo pomeriggio di relax consigliamo anche una sosta presso la Spiaggia le Saline, nella zona vicina ai resti dell’omonima torre, dove è presente anche un comodo parcheggio gratuito riservato ai camper (Coordinate GPS: N 40.90520 ; E 8.23420).

Lasciamo ora il nord della Sardegna per iniziare a percorrere la costa ovest, impazienti di iniziare a godere di indimenticabili e suggestivi tramonti marini. Puntiamo direttamente la baia di Porto Palmas, in provincia di Sassari, lungo il tratto di costa dell’Argentiera. Si tratta di una delle spiagge più belle di questa zona, dall’aspetto rude e selvaggio, caratterizzata da un arenile posto al centro di una baia dalle acque cristalline e protetto da due scogliere rocciose che degradano verso il mare. Di grande impatto la brulla natura che sormonta le due scogliere, con cespugli che arrivano quasi sino alla sabbia.

E proprio qui siamo riusciti a scovare uno dei posti più suggestivi dove poter passare la notte in mezzo a una natura incontaminata, accompagnati dalla melodia delle onde del mare e da un affascinante cielo stellato. Inerpicandosi per lo sterrato che costeggia la baia fino a raggiungere la cima delle scogliere, è possibile letteralmente scegliersi il proprio solitario posto in prima fila affacciandosi dall’alto sull’infinito del mare (Coordinate GPS: N 40.750099 ; E 8,15649).

A pochi chilometri di distanza si trova il borgo che ospita l’antica miniera dell’Argentiera. Un luogo avvolto da un’atmosfera misteriosa e magnetica e dal silenzio assordante di una località costiera difficilmente affollata, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui è stato inaugurato l’Open Mar-Miniera Argentiera, un vero e proprio museo minerario a cielo aperto che racconta in modo inedito la storia di questo affascinante sito di archeologia industriale, solo in apparenza lasciato in rovina. All’ingresso del paese è presente un grande parcheggio dove poter lasciare il camper (Coordinate GPS: 40.739771 ; E 8.14959) e iniziare a passeggiare alla scoperta di questo luogo affascinante, una location ideale per gli amanti della fotografia.

Dove sostare

Castelsardo: parcheggio gratuito affacciato direttamente sul mare, immerso nella natura delle scogliere che circondano Castelsardo (Coordinate GPS: N 40,9128 ; E 8,72934). Distante un paio di chilometri dal centro, è raggiungibile tramite un facile sterrato. Non ci sono servizi specifici dedicati ai camper, ma il parcheggio è tranquillo e regala viste scenografiche sulla cittadina.

Pensisola di Stintino: area di sosta camper a pagamento “La Pineta” (Coordinate GPS: N 40,9128 ; E 8,72934). Immersa in una pineta, dista una decina di chilometri dalla famosa spiaggia La Pelosa e rappresenta un punto d’appoggio ideale, soprattutto in alta stagione, grazie al servizio navetta messo a disposizione dai gestori dell’area. E’ provvista di camper service, allaccio alla corrente elettrica e servizi igienici con docce calde.

Penisola di Stintino: parcheggio camper gratuito a ridosso della Spiaggia Le Saline (Coordinate GPS: N 40.90520 ; E 8.23420). Su fondo ghiaioso non presenta alcun servizio specifico dedicato ai camper.

Porto Palmas: parcheggi gratuiti immersi nella selvaggia natura di questa parte di costa (Coordinate GPS: N 40.750099 ; E 8,15649). Risalendo il facile sterrato che costeggia la baia di Porto Palmas e percorrendolo senza timore per qualche chilometro è possibile scegliersi il proprio posto in prima fila con vista mare. 

Davide Bon

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