Sunlight si rinnova: un nuovo look esterno e un aggiornamento dell’arredo interno per la collezione di semintegrali, che a breve vanterà anche modelli inediti realizzati su base Ford Transit. Novità anche sul fronte van, con la presentazione del nuovo Cliff 590 4×4, allestito su base Ford a trazione integrale
Una tendenza, quella dell’adozione della meccanica Ford Transit, sempre più frequente nell’attuale panorama dei veicoli ricreazionali, alla quale il dinamico brand del Gruppo Hymer non poteva certamente sottrarsi. Ma Sunlight coglie questa occasione anche per rinnovarsi, per dare ai propri veicoli un look nuovo e sempre più moderno, senza però dimenticare i suoi valori principali, ossia minimalismo, funzionalità e cura dei dettagli. Sono proprio i nuovi semintegrali su base Ford ad essere i precursori di questa ventata di novità. E il primo a fare la sua apparizione è l’inedito Sunlight T 680, qui presentato nel ricco allestimento denominato “Adventure Edition”.
Si tratta di uno dei modelli più grandi tra quelli attesi, lungo 736 cm e caratterizzato da layout interno tra i più classici, ma sempre ricercati, della categoria: quello con letti gemelli in coda posizionati su garage. L’allestimento Adventure Edition dona a questi semintegrali un aspetto esterno decisamente aggressivo: cabina di guida di colore nero, pareti laterali Silver e cerchi in lega da 16” sempre di colore nero. Si nota inoltre l’avvolgente paraurti posteriore dal disegno completamente inedito, dove spicca una particolare e dinamica fanaleria a LED dal design progressivo grazie alla Bridge Light centrale. Si fa inoltre notare la porta d’ingresso alla cellula dotata di finestra, ora dalla larghezza maggiorata.
Rinnovamenti che continuano anche negli ambienti interni, grazie a un arredo che gioca piacevolmente con una nuova essenza chiara del legno, pensili dal colore bianco e parti del mobilio e piani grigio scuro, il tutto impreziosito da numerosi elementi di colore nero. Un insieme dall’effetto minimalista, ma accogliente e curato allo stesso tempo.
Scendendo nel dettaglio, il Sunlight T 680 offre una distribuzione tradizionale degli spazi interni, amplificati però dalla sua grandezza complessiva. Ecco dunque un living che prevede una semidinette integrata dai sedili girevoli della cabina e coadiuvata da una poltroncina laterale. La cucina dalla forma a “L” è generosa nelle dimensioni, offre un buon piano d’appoggio e adotta ora una nuova tipologia di fornello a due fuochi.
Continuando verso la coda del veicolo ritroviamo la toilette organizzata in due locali indipendenti – dove spicca il nuovo mobile lavabo con vasca non integrata nel piano – e, infine, la camera padronale con i citati letti gemelli, dove si notano invece i rinnovati vani portaoggetti laterali. Come la maggior parte dei semintegrali di casa Sunlight, anche l’ultimo arrivato può essere dotato, in opzione, di letto basculante anteriore.
Una rivisitazione importante, dunque, sia del look esterno, sia degli ambienti interni, che viene però estesa anche alla già conosciuta gamma di semintegrali allestiti sulle basi meccaniche del Fiat Ducato o del Citroen Jumper, sui quali spiccano ora le nuove serigrafie dedicate alle pareti esterne, l’inedito paraurti posteriore e i rinnovati arredi interni.
E come modello rappresentativo di questi cambiamenti, ecco il Sunlight T 69 LC, un profilato lungo 740 cm che unisce la presenza di un confortevole matrimoniale posteriore centrale nautico, a un soggiorno in conformazione face-to-face e a una toilette passante organizzata sempre in locali indipendenti.
Rivisto, infine, nel design e nell’organizzazione degli spazi anche il modulo Vario adottato nel locale bagno di alcuni modelli. E’ il caso, ad esempio, del Sunlight T 67 che, pur essendo caratterizzato da una lunghezza generosa pari a 735 cm, decide di donare maggior spazio vivibile alla zona giorno, adottando alcune soluzioni salvaspazio come, per l’appunto, tale tipologia di toilette.
In questo modulo rinnovato, la parete ruotabile non è più realizzata in termoformato, ma integra un elegante mobile lavabo. La porzione sinistra del vano, oltre al wc e all’armadietto dedicato allo stivaggio, ospita ora dei ganci appendiabiti e un’insolita mensola superiore, che può risultare utile per riporre la biancheria da bagno.
Ma non è solo la categoria dei semintegrali ad essere coinvolta nell’arrivo in casa Sunlight della meccanica Ford. L’azienda tedesca ha infatti anche presentato un van inedito, in questo caso realizzato a partire dalla base del Ford Transit nella versione a quattro ruote motrici: si tratta del nuovo Cliff 590 4×4. Il brand del Gruppo Hymer ha dunque deciso di dare una riposta chiara e ben precisa a coloro che amano viaggiare senza troppi limiti, e allo stesso tempo non vogliono raggiungere cifre importanti per l’acquisto di un camper nuovo a trazione integrale.
Il nuovo arrivato adotta di serie il più potente propulsore da 2 litri capace di erogare 170 CV ed è contraddistinto da una massa complessiva a pieno carico pari a 3.500 kg. In condizioni normali ci si ritrova alla guida di un comune van a trazione posteriore ma, all’occorrenza, in modo automatico, la trazione viene trasferita dalle sole ruote posteriori anche a quelle anteriori, mentre se le condizioni del percorso lo richiedono è possibile inserire manualmente la trazione integrale permanente. Per quanto riguarda, invece, gli ingombri esterni, il furgone originale adottato di base presenta una lunghezza pari a 598 cm e un’altezza complessiva che si attesta a 284 cm.
Complice l’allestimento “Adventure Edition” proposto di serie, esternamente il Cliff 590 4×4 si fa decisamente notare. Ritroviamo infatti la verniciatura della carrozzeria color Nero Obsidian, abbinata ai cerchi in lega da 16”, al paraurti verniciato in tinta e al contorno della griglia di raffreddamento anteriore cromato.
Salendo a bordo si avverte subito la sensazione di ritrovarsi in un abitacolo più arioso e vivibile rispetto al solito, grazie alla sua altezza interna che sfiora i due metri. Lo schema abitativo proposto è un classico della categoria dei furgoni camperizzati, proponendo, in coda, un letto matrimoniale trasversale. Si nota il suo posizionamento ad un’altezza da terra maggiorata rispetto al solito, aumentando così le possibilità di carico nel gavone sottostante.
Nella parte anteriore ritroviamo invece una soluzione open-space, senza dunque alcuna capelliera posta al di sopra della cabina di guida. Il soggiorno, però, è forse la parte più sacrificata dell’abitacolo: lo spazio a disposizione per gli occupanti della seduta frontemarcia non è molto e il tavolo ancorato a parete, anche se dotato di prolunga ruotabile, presenta una larghezza limitata.
Particolare, invece, lo sviluppo del mobile cucina, suddiviso in due blocchi principali. Uno più alto, collocato a ridosso del letto di coda, che ospita il lavello nella superficie e il frigorifero a compressore da 70 litri. Nel secondo ritroviamo invece il fornello a due fuochi e alcuni vani di stivaggio, ma si fa notare per la sua forma smussata pensata per favorire il passaggio all’ingresso.
Il locale bagno è servito da una pratica porta a libro, mentre l’armadio guardaroba trova posto al di sotto del letto di coda e, per accedervi, bisogna quindi rimuovere una porzione del materasso.
I primi esemplari del nuovo Cliff 590 4×4 sono attesi dai concessionari italiani nel corso della prossima primavera, mentre per toccare direttamente con mano, anche in Italia, i nuovi semintegrali su base Ford Transit bisognerà attendere i mesi estivi.