Robeta presenta in anteprima assoluta il suo nuovo Adonis, un van inedito contraddistinto da soluzione originali e di pregio, allestito a partire dalla base meccanica del Mercedes-Benz Sprinter. Svelata anche la versione con lounge posteriore del conosciuto modello Helios
Soluzioni intelligenti, innovative, altamente personalizzabili, unite a un design moderno e finiture di pregio: sono queste le caratteristiche salienti delle realizzazioni targate Robeta. Il produttore sloveno, specializzato nel segmento dei veicoli furgonati, si presenta al CMT di Stoccarda non solo con grandi novità, ma anche con un logo del brand aggiornato, dal disegno sempre più moderno e in linea con i suoi prodotti. Ma la novità più importante è rappresentata dal suo ultimo nato: si chiama Adonis ed è realizzato sulla base meccanica del Mercedes-Benz Sprinter con lunghezza pari a 593 cm. Anche se in apparenza classico quando a schema abitativo proposto al suo interno, l’Adonis rappresenta l’ultima risposta di casa Robeta nella categoria dei van di alto livello.
Un veicolo studiato nei minimi dettagli, sia come sfruttamento generale degli spazi, sia in fatto di soluzioni adottate. Già esternamente il nuovo arrivato non manca di carattere: verniciatura color Nero Ossidiana, dove risaltano dinamiche serigrafie color bronzo ed elementi sporgenti laterali realizzati in corrispondenza del letto di coda dove spicca il disegno della mappa del mondo. La meccanica del Mercedes-Benz Sprinter viene adottata in versione full optional, completa dunque di numerosissimi moderni dispositivi legati al comfort e alla sicurezza durante la guida e dotata del più potente propulsore capace di erogare 190 CV abbinato al cambio automatico 9G-Tronic.
Nuovo anche il design degli arredi interni, realizzati sempre adottando l’innovativa costruzione ultraleggera di casa Robeta denominata Air. Come accennato, il layout proposto dall’Adonis si rivela classico solo in apparenza, prevedendo in coda il letto matrimoniale trasversale, una zona servizi centrale e una semidinette anteriore integrata con la cabina di guida. Ed è proprio in quest’ultima che ritroviamo già i primi dettagli che possono fare la differenza.
Partiamo dal tavolo, privo di gamba, ma provvisto di un robusto sostegno a parete che ne consente la movimentazione. La seduta frontemarcia è invece composta da due sedili d’impronta automobilistica, entrambi dotati di cintura di sicurezza indipendente e, all’occorrenza, separabili l’uno dell’altro tramite un meccanismo di scorrimento, per aumentare così il comfort dei passeggeri.
Anche la cucina si fa notare. Il suo piano è stato realizzato in materiale minerale denominato “Kerrok” e presenta una porzione scorrevole che, non solo funge da ampio piano d’appoggio, ma svela un lavano perfettamente integrato, provvisto a sua volta di scolapiatti e tagliere realizzati in legno.
Originale anche la soluzione riservata al locale bagno, chiuso da due semi-porte in metacrilato di cui, la più grande, può anche parzialmente isolare il letto di coda dal resto dell’abitacolo. Il bagno si contraddistingue poi non solo il suo design, ma anche per l’adozione di un wc nautico con tazza in ceramica, dotato di maceratore e serbatoio di recupero delle acque nere. Da notare, inoltre, il particolare piatto doccia adottato, provvisto di grande piletta di scarico centrale.
Molta attenzione è stata poi rivolta alla minuziosa organizzazione degli spazi di stivaggio interni, cercando si sfruttare ogni angolo e ogni singolo centimetro a disposizione. A livello di impiantistica si segnala invece l’adozione di serie di una batteria di servizi al litio da 100 Ah, 230 W di pannelli solari, un riscaldamento a gasolio Truma Combi 4D e le valvole di scarico elettriche dedicate ai serbatoi. Non manca, infine, un rivestimento integrale del portellone laterale, delle porte di coda e del soffitto realizzato con materiale soft-touch.
Svelata anche la nuova versione provvista di lounge posteriore del conosciuto modello Helios. Si tratta di un mezzo allestito su base meccanica Citroen Jumper, oppure Fiat Ducato, con lunghezza pari a 599 cm, disponibile ora anche con un secondo living a bordo in conformazione face-to-face collocato in coda all’abitacolo, al posto del classico letto matrimoniale trasversale fisso, oppure basculante.
Si nota come il soggiorno posteriore sia stato collocato in posizione rialzata, in modo tale da non precludere totalmente le possibilità di stivaggio esterne. Il rialzo del pavimento, infatti, consente il sottostante carico di alcune attrezzature, mentre non mancano vani e cassettoni estraibili. All’occorrenza, questo living può essere anche trasformato in un letto matrimoniale.
Invariata rimane invece la configurazione delle restanti parti dell’abitacolo. Ecco dunque una semidinette anteriore integrata alla cabina di guida e un zona cucina posta parzialmente a sbalzo sul portellone laterale, a sua volta fronteggiata dal locale bagno. Non manca, infine, la possibilità di richiedere in opzione anche l’esclusivo tetto sollevabile a soffietto di casa Robeta.