November 24, 2024

Rispondere nel miglior modo possibile alle singole e più differenti esigenze dell’utente finale: è questo l’obiettivo che Robeta continua a porsi anche per la stagione 2024, proponendo una gamma di van altamente personalizzabili, contraddistinti da soluzioni spesso fuori dal comune e da caratteristiche tecnico-costruttive di pregio

Chi è alla ricerca di un van fuori dal comune, dalle caratteristiche tecnico-costruttive di pregio, ma soprattutto altamente personalizzabile in ogni sua parte, avrà sicuramente sentito parlare di Robeta. L’azienda slovena continua infatti inarrestabile, anno dopo anno, il suo processo di crescita ed evoluzione, con una presenza sempre più capillare in molti Paesi europei e non solo, tra cui l’Italia. Il 2024 per Robeta è una stagione di conferme, riorganizzazione e affinamento della sua collezione che, grazie ai nuovi modelli recentemente presentati, può ora contare le basi meccaniche del Fiat Ducato, del Citroen Jumper e del Mercedes-Benz Sprinter. E partiamo proprio da quest’ultima, che rappresenta il punto di partenza di una delle sue ultime e più prestigiose realizzazioni, il modello Adonis.

Un van lungo 593 cm pensato per soddisfare i palati più raffinati, che offre uno schema abitativo con matrimoniale trasversale in coda, in questo caso abbinato a due nicchie laterali sporgenti, a tutto vantaggio dello spazio a disposizione per gli occupanti del letto. Tra le novità introdotte per la nuova stagione si segnala la possibilità di richiedere in opzione un impianto stereo di alto livello targato JL Audio e un sistema di gestione smart del veicolo.

Passando invece alle sue peculiarità, la zona giorno si fa apprezzare per la soluzione open-space e l’adozione di una seduta frontemarcia composta da due sedili d’impronta automobilistica indipendenti e dotati di meccanismo di scorrimento, a loro volta abbinati a un particolare tavolo non ancorato a parete.

Anche la cucina si fa notare. Il suo piano è stato realizzato in materiale minerale e presenta una porzione scorrevole che non solo funge da grande piano d’appoggio, ma svela un lavabo perfettamente integrato, provvisto a sua volta di scolapiatti e tagliere realizzati in legno. Non manca inoltre un’organizzazione generale degli spazi d’impronta prettamente domestica. Il locale bagno è chiuso da due semi-porte in metacrilato e si contraddistingue sia per il suo design, sia per l’adozione di un wc nautico con tazza in ceramica.

Le basi meccaniche del Fiat Ducato o del Citroen Jumper vengono invece adottate nelle loro tre principali varianti di lunghezza. Tra i modelli più compatti si segnala il particolarissimo Dionysus, un piccolo van lungo appena 541 cm che offre un’organizzazione degli spazi interni davvero singolare e poco diffusa su questa categoria di veicoli.

La sua caratteristica saliente la ritroviamo nella zona di coda dell’abitacolo, dove il tradizionale letto matrimoniale fisso lascia qui spazio a un ampio living in conformazione face-to-face, collocato in posizione debitamente rialzata dal pavimento, così da poter creare degli utili vani di stivaggio inferiori ma senza precludere lo spazio destinato ai pensili superiori. In poche mosse è però possibile creare un matrimoniale trasversale, riponendo il piano del tavolo e la sua gamba in un’apposita nicchia e facendo scorrere i due piani con rete a doghe che formano le sedute laterali del living.

Originale anche lo sviluppo della parte anteriore, dove è disponibile un secondo piccolo tavolo ruotabile a servizio dei due sedili girevoli della cabina di guida. Al posto della classica semi-dinette è stata invece ricavata un’utile cassettiera. Più tradizionale lo sviluppo della cucina, dalle dimensioni però tutt’altro che ridotte al minimo e dotato di frigorifero ad apertura scorrevole. Non manca poi anche un piccolo armadio dedicato ai capi appesi. Due sono quindi i posti letto offerti da questo modello, come quelli omologati per il viaggio.

Lunghezza intermedia, pari a 599 cm, per il conosciuto e sempre apprezzato modello Helios, qui però nell’interessante e altamente versatile variante denominata Bike Edition.

Un allestimento che vede la presenza, in coda, di due letti matrimoniali trasversali, in grado così di garantire quattro posti letto sempre utilizzabili: uno è di tipo classico, mentre il secondo è basculante, dotato di movimentazione elettrica. Ma la versatilità della zona notte di questa versione risiede nella possibilità di ripiegare o togliere una porzione del piano del letto inferiore, così da aumentare sensibilmente lo spazio di carico a disposizione nel vano, organizzato e studiato anche per poter ospitare una o due biciclette in senso trasversale.

L’allestimento di questo esemplare si completa poi con un soggiorno anteriore integrato alla cabina di guida, un mobile cucina dallo sviluppo lineare e la variante di bagno provvista di wc con tazza fissa.

Il vertice della collezione Robeta è sempre presidiato dal modello Apollo, che sfrutta la lunghezza maggiore del furgone originale, pari a 636 cm, per offrire in coda un maxi letto matrimoniale, le cui dimensioni consentono di dormire sia in senso longitudinale, sia in senso trasversale e garantiscono al contempo un ampio gavone di stivaggio sottostante.

Scendendo più nel dettaglio, su questo specifico mezzo si nota in particolare l’adozione di un living con tavolo provvisto di piano traslabile e monogamba centrale, di un blocco cucina dal notevole sviluppo in lunghezza della sua superficie, qui dotato di piastre a induzione, e di un locale bagno provvisto di wc a secco e lavabo ruotabile per la creazione della doccia.

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Davide Bon

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