Arriva il nuovo Arto su base Mercedes: è un motorhome di alta gamma che si fa notare per il design raffinato, i grandi spazi abitativi e le soluzioni tecniche d’eccellenza
Niesmann+Bischoff: un nome che è ormai diventato leggendario nel comparto camper, un nome che identifica un’azienda che è stata la prima a livello europeo a standardizzare e produrre in serie camper di altissimo livello. E questo fin dagli Anni ‘80, proseguendo con più slancio il suo cammino dopo l’ingresso nell’Erwin Hymer Group. Design raffinato, tecnica costruttiva d’eccellenza, comfort ed eleganza in abbinamento a un’impiantistica di alto livello: è questo che propone ormai da anni Niesmann+Bischoff. Alla nascita di una nuova gamma di questo costruttore tedesco è giusto dare ampio risalto, ecco dunque una nostra prima attenta analisi della nuova generazione di Arto.
Si tratta della gamma intermedia di Niesmann+Bischoff, da molti anni una delle più ambite. Per l’Arto edizione 2025, la casa tedesca sceglie come partner Mercedes. L’arrivo di questa base meccanica era un evento tanto atteso dagli estimatori del marchio, ed ecco la giusta risposta a questo desiderio… Viene utilizzato il Mercedes Sprinter 415 CDI a trazione anteriore abbinato al telaio Al-Ko. Ovviamente si può avere in opzione il potente motore da 170 CV. Sono invece di serie il sistema multimediale MBUX con grande schermo centrale e il cruise control adattivo Distronic, ma sono davvero molti gli accessori relativi alla sicurezza previsti.
Insomma, la base Mercedes rende davvero esclusivo questo camper. Sono due le versioni disponibili: l’Arto 78 con telaio a due assi e l’Arto 88 con chassis a tre assi (doppio assale posteriore). Le linee esterne sono al di sopra di ogni critica, non c’è uno stravolgimento del design già noto, ma solo un’evoluzione. Per la costruzione della scocca viene riprende il sistema ben collaudato dalla casa, con pareti a doppia lastra di alluminio e isolante termico interno. Il doppio pavimento contribuisce a isolare al meglio l’abitacolo.
L’Arto 78 ha una lunghezza di 782 cm e una massa complessiva di 4.500 kg. L’Arto 88 arriva invece a 906 cm e ha una massa totale a pieno carico di 5.500 kg. Non deve sfuggire il fatto che questi veicoli hanno una larghezza di 240 cm, ed è questo uno dei motivi che inducono il costruttore a identificarli come veri e propri “Liner”, termine con cui in Germania vengono definiti i motorhome più grandi e lussuosi.
La dotazione è ricca, a cominciare dall’impiantistica: il serbatoio delle acque chiare è da 300 litri, quello delle acque grigie da 200 litri e per il riscaldamento viene proposto il sistema a circolazione di liquido. Molte utenze sono controllabili anche da remoto tramite una App. Davvero numerose le possibilità di configurazione del veicolo, sia per l’esterno, sia per l’interno come ad esempio la vernice colorata, e senza dimenticare l’impiantistica. Ad esempio si possono avere vari accessori per il garage posteriore, ma si possono avere anche dei gavoni estraibili sottoscocca con vari contenitori.
Con i pacchetti Energia si dota il mezzo di batterie al litio fino a 450 Ah, pannelli solari fino a 660 W e inverter da 3000 W. Con il pacchetto Multimedia si ottiene il televisore, l’antenna satellitare e altro ancora. In alternativa al wc a cassetta è disponibile il wc con serbatoio nautico da 170 litri, mentre per aumentare la riserva di gas è previsto un serbatoio fisso da 120 litri. Le pareti esterne possono essere bianche o grigie, a cui si possono aggiungere vari particolari scuri o rossi.
Salendo a bordo, ritroviamo l’ambientazione d’effetto che già abbiamo visto sulle ultime produzioni Niesmann+Bischoff, a cominciare dal top di gamma Flair. Unico nel suo genere il rivestimento delle pareti in feltro, che ha riscontri positivi anche sull’acustica. A bordo del nuovo Arto si percepisce una sensazione di eleganza che non è determinata solo dallo stile, dalle forme, ma anche dalla qualità dei materiali e dall’attenzione ai particolari, alle finiture.
All’interno i due modelli hanno ampie similitudini, anche se ovviamente le dimensioni sono diverse. Lo schema abitativo è sostanzialmente lo stesso: cambia la zona centrale con bagno e cucina, più ampia sull’Arto 88. Il living è composto da due divani longitudinali con tavolo centrale dotato di piano a libro.
Nel living intervengono anche le sontuose poltrone della cabina, entrambe girevoli. La cucina deriva direttamente da quella del Flair e ha il piano in resina minerale con lavandino ricavato nello stampo. Per la cottura dei cibi ci sono due fornelli a gas più una piastra a induzione, ma in opzione si può avere anche il forno a gas e il forno a microonde. Tra gli optional figura anche una vera e propria lavastoviglie.
La zona notte posteriore è composta da un letto matrimoniale longitudinale, a tutta larghezza, con una parte centrale sagomata per agevolare la salita e la discesa dei due occupanti. A richiesta sull’Arto è possibile avere un secondo letto matrimoniale basculante anteriore. L’Arto 78 mostra la medesima zona notte posteriore del fratello maggiore, ecco quindi un grande letto longitudinale con comoda testiera imbottita.
Anche il living non cambia, con la dinette face-to-face integrabile dalle poltrone girevoli della cabina e la possibilità di trasformare uno dei due divani in posti fronte marcia. Rispetto all’Arto 88, qui la cucina è sul lato opposto, e questo rende la visuale più aperta dalla zona anteriore alla zona posteriore. In ogni caso si tratta di un blocco cucina al top in quanto a eleganza e funzionalità.
Il bagno dell’Arto 78 riunisce tutto in un solo vano e sfrutta una parete scorrevole per realizzare il vano doccia. In entrambe le situazioni lo spazio non manca e la funzionalità è assicurata.
Il bagno dell’Arto 88 è però molto più sviluppato e senza necessità di trasformazione. Abbiamo un lavabo adiacente alla zona notte e un vano toilette chiuso da una porta scorrevole. Ma abbiamo anche una cabina doccia indipendente, che si fa apprezzare per il suo design oltre che per le dimensioni.
Sull’Arto 88 si può godere anche di una grande parete attrezzata con armadi. E’ interessante notare che sui nuovi Arto l’acquirente può scegliere il tipo di colore e rivestimento delle sedute, in tessuto o in pelle, a cui si abbinano vari tipi di cuscini per gli schienali. Il rivestimento in microfibra del soffitto può essere color antracite o grigio chiaro.
Queste sono solo alcune delle possibilità di configurazione dell’interno: infatti è anche possibile optare tra due diverse tonalità delle superfici in legno, ovvero noce o rovere, a cui si aggiungono elementi chiari per la cucina. E per la parete posta alle spalle del letto sono previsti a scelta quattro diversi tipi di rivestimento.
Per la stagione 2025 rimane invariato il resto della gamma Niesmann+Bischoff, con i vari motorhome della serie iSmove posti alla base e i modelli Flair collocati al vertice.