Dopo l’approdo a un nuovo Gruppo Industriale tutto “Made in Italy”, la Casa toscana ripropone con successo inalterato il suo vasto catalogo sulla nuova versione della meccanica Citroën Jumper
Nuova energia per una gamma di prodotti che non ha bisogno di presentazioni ed è da tempo apprezzata anche a livello continentale: è questo ciò che appare evidente dal grande stand GiottiLine allestito al Caravan Salon, dove l’azienda toscana, da poco confluita nel neonato Gruppo I.I.C. (Industria Italiana Camper), espone un vastissimo campionario del proprio variegato catalogo, doppiando la presenza principale con un’altra specifica, e separata, dedicata ai furgoni allestiti.
Già da tempo conosciuta e apprezzata in terra tedesca, la produzione GiottiLine si avvale della meccanica Citroën Jumper (omologa al Fiat Ducato) di nuovissima generazione, con motorizzazioni 2,2 e 3 litri, utilizzata nelle versioni cabinate per i profilati e i mansardati Therry (con telaio ribassato CCS i primi, longheronato alto i secondi) e in versione scudata per la gamma dei motorhome. Quest’ultima, in particolare, al gran completo, compreso l’ultimo nato, il G-Line 936 che in una lunghezza inferiore ai sette metri offre un’interpretazione della pianta con matrimoniale posteriore su garage particolarmente riuscita e abitabile. Come gli altri modelli della gamma, adotta l’esclusivo letto basculante anteriore a scomparsa nel soffitto, dotato di azionamento elettrico.
Vasta anche la scelta di semintegrali, articolata su sei diverse varianti. Tra le più interessanti, soprattutto per il mercato internazionale che affolla ogni anno il Caravan Salon, senza dubbio quella del Therry S32 che, in una lunghezza contenuta, riesce a proporre la zona notte con letti gemelli, il gavone garage e un soggiorno con semidinette e panchetta affiancata.