December 20, 2024

Campereve-CapLand

Una monovolume un po’ cresciuta, capace di ospitare in viaggio e in sosta quattro persone, di offrire due letti matrimoniali, un blocco cucina completo, un piccolo angolo toilette e tutte le dotazioni tecniche di un vero e proprio camper: è il Dreamer Select Cap Land.

In sintesi

Tipologia Polivalente
Meccanica Ford Transit Custom furgone L2H1 passo 330 cm
Motorizzazione di base 2.2Tdci – 2.198 cc – 125 cv (92 kW)
Motorizzazioni opt. 2.2Tdci – 2.198 cc – 155 cv (114 kW)
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 533.9x199x201 cm
Peso massimo ammesso 3.100 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 2.525 Kg
Prezzo base Euro 46.590 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarYstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarY
Abitabilità notte starYstarYstarYstarGstarG
Cucina starYstarYstarYstarYstarY
Bagno starYstarYstarYstarGstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarYstarY
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarY
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Per gli appassionati dei piccoli e funzionali polivalenti Made in France, il Dreamer Select Cap Land non è certo una sorpresa: è infatti nato quasi contestualmente all’uscita di scena della prima generazione di una delle pietre miliari in casa Campérève prima e Dreamer poi, il Mirande. Legatissimo alla meccanica di base Renault Trafic, con l’evolvere di questa Mirande si è trasformato in Mirande S, perdendo una ventina di cm in lunghezza, ora inferiore a 5 metri, ma con essa la possibilità di offrire uno dei punti vincenti di quell’allestimento, la classica dinette a panche contrapposte capace di ospitare quattro commensali senza coinvolgere le poltrone cabina e, se necessario, di trasformarsi in un letto matrimoniale di buone dimensioni, a favore di una più compatta semidinette. Per continuare a rispondere alle esigenze dei tanti estimatori del layout interno della prima generazione Mirande, Dreamer ha dovuto trovare un sostituto al Renault Trafic: serviva, infatti, un van altrettanto piacevole da guidare, accattivante nel design, performante su strada ma, se possibile, un po’ più lungo rispetto all’ultima generazione del commerciale transalpino: ecco, allora, la scelta del Ford Transit Custom e la nascita del nuovissimo Cap Land.

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Guai, però, a considerare il nuovo arrivato come una semplice riedizione del primo Mirande o, peggio, come una versione allungata dell’attuale Mirande S: Cap Land è un veicolo nuovo, a sé stante. Un interessante ibrido che contiene altezza e larghezza intorno ai due metri ma, grazie all’adozione del Transit Custom con passo da 330 cm, arriva a 533.9 cm di lunghezza, offrendo più spazio interno e, come tradizione per il marchio di van di casa Rapido, una dotazione completa da vero e proprio camper.

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Visto dall’esterno, il nuovo Cap Land ha l’aspetto di una monovolume un po’ cresciuta: il Kinetik-Design di casa Ford veste però bene le forme automobilistiche del Transit Custom, offrendo un frontale tutto sommato accattivante in cui trova posto l’imponente calandra ormai tipica di tutte le ultime realizzazioni della casa dell’ovale blu abbinata a gruppi ottici sfuggenti che introducono dinamicamente la fiancata riprendendone forme e scalfature.

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Spazio, naturalmente, a un ampio parabrezza, abbinato ai generosi cristalli laterali inseriti a corredo delle portiere anteriori e, lungo la fiancata, a una linea a cuneo decisamente protesta verso l’anteriore, come a voler conferire la massima dinamicità possibile a una carrozzeria studiata in primis per offrire cospicue volumetrie interne.

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Situazione simile in coda, dove ecco il classico portellone apribile ad ala di gabbiano, utilizzabile all’occorrenza come una vera e propria piccola veranda e completo, come ovvio, di lunotto termico.

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Fino a qui, le differenze tra un normale Transit Custom e il Cap Land sono nulle. Gli interventi Dreamer, infatti, sono decisamente contenuti: il tetto a soffietto, realizzato in vetroresina, è una presenza estremamente discreta, annunciata dallo spoiler presente nella parte anteriore del veicolo e appena percepibile in quella posteriore, mentre la finestratura laterale, originale Ford, è integrata, sui pannelli posteriori, da apposite decalcomanie scure che ne imitano con successo aspetto e presenza.

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Se non fosse per i piccoli adesivi Dreamer, collocati sui quattro lati del veicolo, e per quelli identificativi del modello, inseriti verticalmente a metà fiancata, sarebbe obiettivamente difficile distinguere un veicolo allestito da un classico  pulmino. Discrezione, quindi, a braccetto con una moderata eleganza data sia dalle forme del van Ford sia, soprattutto, dalla verniciatura metallizzata Grigio Tectonic proposta come optional (Euro 1.322) in alternativa al classico bianco pastello, per un veicolo che prova a essere camper dentro e auto fuori, coniugando due mondi un tempo molto vicini e oggi sempre più polarizzati su posizioni non sempre conciliabili. Il Cap Land, nonostante la lunghezza non certo contenuta per un polivalente, è e vuole essere il sostituto della classica grande auto di famiglia: quella che può essere parcheggiata in un normale garage, quella che da lunedì a venerdì è utilizzata per accompagnare i bimbi a scuola e i genitori sul posto di lavoro ma che, di colpo, si trasforma nel compagno delle vacanze con quattro posti letto, quattro posti a tavola e in viaggio, cucina, toilette, una piccola doccia da usare all’esterno, riscaldamento, boiler, frigo, fornello e armadio guardaroba.

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Esattamente come un’automobile, Cap Land può essere equipaggiato da diverse motorizzazioni: di serie Dreamer propone il Transit Custom 2.2Tdci con motore Duratorq da 2.198 cc e 125cv di potenza (92kW, coppia di 350 N/m), mentre chi desidera maggiori prestazioni può optare per la versione da 155 cv (114 kW), entrambe abbinate a un cambio manuale a sei rapporti più retromarcia.

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Per ciò che concerne, invece, la dotazione di serie, la casa francese propone ABS con EBD, idroguida, ESP, poltrone comfort regolabili in altezza complete di braccioli e riscaldamento elettrico, fodere cabina coordinate, cristalli azzurrati, specchi retrovisori con riscaldamento, sistema di regolazione e di richiamo elettrico, luci diurne, doppio Airbag, ruota di scorta, impianto audio con altoparlanti, Cruise-Control e climatizzatore manuale.

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Opzionali, invece, la già citata verniciatura Grigio Tectonic metallizzato, la motorizzazione da 155 cv, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, i cerchi in lega da 16 pollici, il sistema di navigazione europea Nsync 8 con comandi al volante e i vetri oscurati posteriori. Alcuni di questi accessori (sistema di navigazione, sensori di parcheggio e vetri oscurati), sono racchiusi anche Pack Sérénité Ford, proposto a 1.322 Euro e presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus.

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La scocca del Cap Land, come ovvio, è quella del vano originale del Transit Custom: il commerciale Ford è scelto da Dreamer già comprensivo di finestre laterali e posteriori originali, in modo da beneficiare di una perfetta integrazione stilistica nel look automotive del veicolo. Il tetto originale del furgone, naturalmente, viene sostituito da un apposito nuovo tetto a soffietto, completo di copertura superiore in vetroresina e di pareti laterali in tela coibentata, impermeabile e comprensiva di aperture con cerniera a lampo e zanzariera, mentre superiormente non mancano gli utili attacchi per l’installazione di eventuali barre portatutto a tetto.

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Il vano di carico del Transit Custom viene completamente coibentato: sul pianale, il Ca Land opta per un sandwich da 25 mm di spessore isolato con Styrofoam e corredato, sul lato interno, di foglio di multistrato fenolico e rivestimento in pvc effetto parquet, mentre le pareti laterali e tutti i lamierati, compresi naturalmente anche i passaruota, sono rivestiti di XHP – Xtreme Hybrid Protect, una guaina a doppia pelle, a base di poliuretano e poliestere, che crea al proprio interno una sorta di camera d’aria e che, testata in camera climatica insieme all’impianto di riscaldamento, ha permesso ai veicoli di casa Dreamer di ottemperare alle normative relative all’utilizzo invernale EN 1646-1. Il rivestimento interno delle pareti è poi affidato a componenti prestampate in materiale plastico, mentre al fine di fornire la massima robustezza e silenziosità, l’allestitore provvede a sigillare le unioni tra le diverse componenti, comprese quelle del mobilio.

Gli impianti

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 60 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito alla base del blocco cucina: alimentato dal classico bocchettone esterno, completo di sfiato, è abbinato a una pompa dell’acqua a immersione che, tramite tubazioni in rilsan e giunti a innesto rapido John Guest rifornisce il lavandino della cucina, la toilette e la doccia.

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L’acqua è erogata da rubinetti monocomando in plastica cromata e, una volta utilizzata, è raccolta da pilette di scarico da 35 mm di diametro per essere incanalata, tramite tubazioni corrugate, verso il serbatoio di recupero esterno. Questo, da 57 litri, è realizzato in polipropilene nero, è installato nel sottoscocca lungo la fiancata destra, in prossimità della porta scorrevole, ed è servito dalla classica saracinesca di scarico.

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Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il Cap Land può contare su un wc a cassetta Dometic CTS4000 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.

Il riscaldamento è affidato a un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto AirTop 2000: alimentato a gasolio e dotato di una potenza di 2kW, è installato nel sottoscocca, nella parte centrale del veicolo, e distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di tre bocchette di cui due dedicate al living e una all’area posteriore del veicolo: il pannello di comando dell’impianto, così come la sonda a controllo termostatico, sono inseriti sopra l’armadio guardaroba, alle spalle del wc.

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Il riscaldamento, che può essere tranquillamente sfruttato anche durante la marcia, è poi completato dalla presenza del classico boiler ad accumulo Truma B10, contraddistinto da una capacità di 10 litri, alimentato a gas e installato nella parte posteriore dell’abitacolo, sotto al frigorifero.

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Facilmente accessibile per le operazioni di ispezione/manutenzione grazie a un’anta dedicata, è gestito dal proprio pannellino di comando, inserito a fianco a quello del Webasto, mentre l’autonomia di gas si affida a una bombola da 5 kg ospitata in un apposito vano completo di guarnizioni di tenuta, riduttore di pressione, aerazione a pavimento e accesso interno ricavato nella porzione inferiore della poltroncina laterale destra, accanto al blocco cucina.

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Non manca, naturalmente, il riduttore di pressione Cavagna Group da 30mBar: il gas è poi distribuito alle due utenze (fornelli e boiler) tramite tubazioni in acciaio gestite dai classici rubinetti sezionatori (anche questi collocati nella parte inferiore del blocco cucina).

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L’impianto elettrico beneficia, di serie, di una batteria Banner AGM da 100Ah collocata all’interno della base sedile passeggero, in cabina di guida: è gestita da un aricabatterie Nordelettronica Ne143P, da uno staccabatteria e dal quadro di distribuzione completo di fusibili collocati all’interno della cassapanca sottostante al divanetto contromarcia, nel living anteriore.

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Nella stessa posizione si trova, poi, l’interruttore magnetotermico completo di salvavita, mentre il pannello di comando dell’impianto, fornito sempre da Nordelettronica, è collocato posteriormente, insieme a quelli di stufa e boiler.

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Completo di schermo lcd, permette di monitorare la tensione delle batterie (motore e servizi), dei serbatoi di carico e di recupero e di attivare pompa dell’acqua, illuminazione interna e sistemi ausiliari. Tra questi vi è l’illuminazione, interamente a led, che offre tre lunghe strisce dedicate al living (due sul lato sinistro, una su quello destro), una striscia led a servizio del blocco cucina e dell’area posteriore e due spot orientabili a collo di cigno che vanno a servire anche il letto matrimoniale ricavato nel tetto a soffietto.

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L’impiantistica di bordo si completa, infine, con la presenza di una presa a 12V e una a 220V, collocate in prossimità del blocco cucina.

All’interno

Proposto in essenza “Natural”, il mobilio è realizzato in multistrato nobilitato bilaminato con spessore di 15 mm: la costruzione, estremamente curata e precisa, prevede la sigillatura tra tutte le componenti e tra queste e la scocca in modo da garantire massima silenziosità, assenza di vibrazioni e durata nel tempo. In un abitacolo di dimensioni forzatamente compatte, i designer del marchio francese hanno scelto linee semplici, curando però l’assenza di spigoli a vista e proteggendo le parti più esposte con utili profili antiurto. Il sistema di chiusura di ante e cassetti è affidato ai classici push-lock con porzione esterna cromata, mentre le cerniere sono di tipo piuttosto semplice nell’ottica di ridurre al massimo i loro ingombri.

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Il piano cucina e quello sottostante alla colonna frigo beneficiano di un utile e robusto rivestimento antigraffio, con il primo dotato di una intelligente ribaltina laterale che ne maggiora le dimensioni. In termoformato è, invece, il classico piatto doccia posteriore, completo di piletta di scarico anteriore, trattamento antiscivolo e coperchio di chiusura che pareggia il livello del pavimento quando necessario.

Il living, basato su una dinette classica, abbina un divano contromarcia di tipo tradizionale a uno frontemarcia in stile più automotive, completo di poggiatesta regolabili e cinture di sicurezza a tre punti: le cucinerie, da 12 cm di spessore, sono comode ed ergonomiche e sono proposte in quattro varianti di tappezzeria tra cui la Nevada presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus.

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Sempre per ciò che concerne le sellerie, il letto matrimoniale contenuto nel tetto a soffietto si caratterizza per la presenza di un piano inferiore su cui poggia un materassino da 4 cm di spessore.

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Il soggiorno sviluppato intorno a una dinette classica, come detto, è una delle peculiarità che contraddistinguono l’abitacolo del Cap Land: pensato per poter ospitare fino a cinque commensali, sfruttando anche una poltroncina laterale da 36×39 cm (inserita al di sopra del vano gas), si compone di un divano frontemarcia da 93×41 cm e di uno contromarcia da 86×42 cm, entrambi serviti dal classico tavolo ancorato a parete (85×53 cm), completo di gamba laterale abbattibile per concorrere alla trasformazione dell’ambiente in letto matrimoniale.

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In marcia, così come in sosta, l’equipaggio può contare sulla luminosità fornita dalla vetratura anteriore della meccanica di base Ford e sulle due finestre laterali automobilistiche, complete di una porzione apribile a compasso, perfettamente integrate all’estetica del veicolo e servite, all’interno, da tende di cortesia utili per offrire la giusta privacy. L’illuminazione si affida a due strisce led che percorrono l’intera base del tetto a soffietto e a una ulteriore striscia led di lettura sul lato sinistro, utile come luce di lettura, mentre lo stivaggio è insospettabilmente generoso, con un cassettone estraibile e un vano disponibili sotto al divano frontermarcia e un maxi cassettone estraibile inserito alla base del divano contromarcia alle spalle del quale, come detto, è sistemata gran parte delle componenti dell’impianto elettrico.

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Di fronte al soggiorno si sviluppano l’ingresso, affidato alla classica porta scorrevole Ford, e il blocco cucina: lungo 112 cm, profondo 41, ospita un monoblocco Dometic in acciaio inox completo, sulla sinistra, di fornello a due fuochi comprensivi di accensione piezoelettrica integrata e di coperchio in cristallo temperato e, sulla destra, di lavello con rubinetto monocomanto abbattibile in plastica cromata, piletta di scarico in acciaio inox e secondo coperchio in cristallo temperato.

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A fianco al fornello, verso l’ingresso, ecco poi un utile piano di lavoro (34×21 cm) che può essere ampliato sfruttando la classica ribaltina laterale (35×25 cm) che, quando dispiegata, va a coprire parzialmente la poltroncina laterale destra, mentre l’aerazione è demandata alla porta scorrevole.

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Per ciò che concerne lo stivaggio, il blocco cucina vede la presenza di un cassetto portaposate, ricavato sotto al fornello, e di un piccolo vano inserito alla base del lavello. Sotto a questi ecco poi due utili cassettoni, inseriti sopra a un ulteriore cassetto (sulla sinistra, verso la porzione anteriore del veicolo) e al serbatoio dell’acqua potabile: davanti a questo, verso il corridoio, ecco un utile vano portabottiglie (5 posti) al cui interno sono inglobati i rubinetti sezionatori del gas.

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La dotazione si completa, poi, con un frigorifero a compressore Vitrifrigo da 51 litri, e con due prese elettriche, una a 12 e una a 220V, mentre a illuminare l’ambiente provvede la striscia led inserita alla base del tetto a soffietto, lungo la fiancata destra.

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Opposto al blocco cucina, il Cap Land vede la presenza di un armadio guardaroba (55x29x115 cm), servito da un’anta incernierata, mentre in coda ecco un locale multifunzionale: adiacente alle porte posteriori a battente, si trovano il piatto doccia (80×52 cm), con pedana di chiusura, erogatore a citofono e rubinetto monocomando collocati a margine della parete del vicino frigorifero, il wc a cassetta Dometic CTS4000 e, dietro a questo, un secondo utile armadio suddiviso in due porzioni da una mensola interna.

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Da notare come, tramite un pannello incernierato e ribaltabile, il wc possa essere facilmente nascosto alla vista, realizzando al contempo un utile predellino dedicato all’accesso al letto matrimoniale ricavato nel classico tetto a soffietto.

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Lungo 190 cm, largo 121, si trova a 141 cm dal piano di calpestio e, nella zona della testa, offre ai propri occupanti un cielo utile di 77 cm. L’allestimento prevede un materasso da 4 cm di spessore sistemato sul classico piano rigido, due finestre laterali integrate nelle pareti in tela e sfruttabili tramite le classiche cerniere-lampo e due utili spot di lettura a collo di cigno. Non manca, infine, un portaoggetti, con un piano di appoggio completo di ampie sponde laterali ricavato sopra alla colonna frigo.

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Altri due posti letto, poi, possono essere ricavati dalla trasformazione del soggiorno, anche se l’operazione non è delle più semplici o immediate: occorre infatti estrarre i due cassettoni laterali già descritti in precedenza e sfruttabili come spazi di stivaggio e sfruttare, sopra a questi, due pannelli di chiusura in legno che andranno a fornire la superficie di appoggio delle cuscinerie.

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Rimosso un pannellino a parete, sotto al tavolo, riposizionato questo e predisposte le due sponde di ampliamento nascoste alle spalle del divano contromarcia, sfruttabili una volta fatte avanzare le poltrone cabina, non resta che comporre le diverse cuscinerie, sfruttando anche la seduta del divanetto laterale e un elemento aggiuntivo: in totale, la combinazione di sette elementi consente di realizzare un matrimoniale da 180×130 cm che, anche con tetto a soffietto abbassato, riesce comunque a beneficiare di un cielo utile di 80 cm.

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Piantine e misure

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Dotazioni di serie

Ford Transit Custom 2.2Tdci 125cv/92kW in versione L2H1 con motore Duratorq Euro 5, cambio manuale a sei rapporti, e dotazione di serie comprensiva di ABS con EBD, idroguida, ESP, poltrone comfort regolabili in altezza complete di braccioli e riscaldamento elettrico, fodere cabina coordinate, cristalli azzurrati, specchi retrovisori con riscaldamento, sistema di regolazione e di richiamo elettrico, luci diurne, doppio Airbag, ruota di scorta, impianto audio con altoparlanti, Cruise-Control e climatizzatore manuale.

Optional presenti sull’esemplare provato: 

  • Vernice metallizzata Grigio Tectonic – Euro 1.322
  • Pack Sérénité Ford (sistema di navigazione, sensori di parcheggio e vetri oscurati – Euro 1.322)

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 49.234

Conclusioni

Se siete fan della Ford e avete in mente l’acquisto di un monovolume della celebre casa americana, le possibilità non mancano di certo. Potete sceglierlo sportivo, attingendo alle ampie offerte della gamma S-Max, oppure potete rivolgervi al grande e capiente Galaxy, emblema della classica auto da famiglia tutto spazio, comodità e modularità. In entrambi i casi, per una versione ben accessoriata, preparatevi a firmare un assegno da circa 40.000 Euro. Se le proposte di S-Max e Galaxy, però, sono troppo normali o, meglio, troppo automobilistiche e troppo poco inclini all’utilizzo anche per turismo, oudoor e tempo libero, c’è una possibilità altrettanto interessante: non la si acquista presso un concessionario Ford, ma è realizzata su una base fornita dal marchio dell’ovale blu e, in cambio di un prezzo leggermente superiore, porta in dote tanti equipaggiamenti che faranno la felicità degli amanti della vita all’aria aperta. Il Cap Land, infatti, porta con sè tutta l’esperienza di un nome storico nel mondo dei van francesi, Campérève. Parte integrante del Gruppo Rapido, l’azienda ha scelto di commercializzare i propri prodotti destinati al mercato estero con il più internazionale brand Dreamer: un nome evocativo e facilmente identificabile con la missione stessa dei suoi veicoli, quella di essere strumenti a servizio della libertà dei propri possessori.
Per essere un polivalente, il Cap Land non è particolarmente compatto negli ingombri esterni: la lunghezza di 534 cm, infatti, è piuttosto vicina a quella di un classico van allestito su Fiat Ducato (541 cm), ma all’interno si rivela subito come decisamente più spazioso di quello che le forme automobilistiche lascino supporre, a partire dalla disposizione interna. I veicoli ultracompatti, votati alla multifunzionalità degli spazi, optano solitamente per un layout “tutto avanti”, con semidinette o quattro poltroncine full-time, mentre il Cap Land opta per la più classica delle dinette, quella con due panche contrapposte. Una soluzione, questa, che permette a quattro persone di pranzare senza necessità di utilizzare i sedili cabina, con un quinto posto eventualmente realizzabile dal divanetto laterale destro. Questo elemento, poi, è vicino a un blocco cucina insolitamente ampio e ricco di spazi di stivaggio: non ha certo l’ampiezza o le dotazioni necessarie a far esprimere al meglio le potenzialità di uno chef stellato, ma per essere installato a bordo di un’auto ha frigo di buona capacità, fornello e lavello fruibili e ben utilizzabili e un utile piano di lavoro. Altro punto di forza di questo allestimento è rappresentato dalla capacità di stivaggio, obiettivamente sorprendente e capace di esprimere due armadi, due cassapanche e un gran numero di cassetti e stipetti, mentre meno convincenti appaiono lo sviluppo posteriore della toilette, con il wc a vista che non promette la necessaria privacy durante l’utilizzo, l’altezza interna al veicolo quando non si solleva il classico tetto a soffietto e il comfort offerto dai letti, un po’ troppo rustico e molto lontano a quello a cui hanno abituato ormai da anni, i letti basculanti o quelli sempre pronti utilizzati sui classici van compatti che, per lunghezza e prezzi, possono competere senza problemi con il Cap Land. Van che, però, non possono travestirsi da auto e che, non di rado, hanno una dotazione di serie decisamente meno completa di quella proposta da questa grande multispazio abitabile.

Cosa ci è piaciuto di più

  • La meccanica di base Ford Transit Custom è moderna e automobilistica, la sua dotazione di serie è completa di tutto ciò che serve a garantire comfort (climatizzatore, Cruise-Control, sedili riscaldabili elettricamente…) sicurezza (ABS, ESP, doppio airbag…) e prestazioni brillanti (motori 2.2Tdci da 125 o 155 cv).
  • La costruzione è curata, così come lo sono nei limiti del possibile l’isolamento e l’assemblaggio: la sigillatura di tutte le componenti fa sì che a livello sonoro l’abitacolo sia identico a quello della versione originale della meccanica di base. Privo di rumori e di scricchiolii, anche a velocità sostenute.
  • L’impiantistica è completa di tutto ciò che serve (batteria servizi di qualità, riscaldamento autonomo a gasolio, boiler a gas, serbatoio dell’acqua potabile e del recupero, wc, frigo a compressore…), e i valori di autonomia espressi sono superiori, in rapporto alle dimensioni, a tanti classici autocaravan, ben più ingombranti o capienti.
  • La capacità di stivaggio, obiettivamente, è sorprendente: il Cap Land non è dedicato a chi vuole portare con sè una intera casa, ma lo spazio per l’essenziale per un turismo agile e veloce c’è.
  • La dinette classica assicura quattro (volendo anche cinque) posti a tavola senza necessità di coinvolgere le poltrone della cabina di guida.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Il materasso dedicato al matrimoniale inserito all’interno del tetto a soffietto, letto principale del veicolo, ha uno spessore davvero limitato e, poggiando su un semplice piano inferiore, non può garantire un comfort di alto livello.
  • La lunghezza esterna è maggiore di quella che ci si aspetterebbe da un veicolo polivalente: i 534 cm, infatti, se da un lato regalano più spazio interno, dall’altro rendono più difficile parcheggiare il veicolo nei normali stalli previsti per le automobili, vero e proprio plus di ogni polivalente.
  • La trasformazione in letto matrimoniale della zona soggiorno è piuttosto impegnativa, anche se il letto matrimoniale ottenuto ha dimensioni abbastanza corrette.
  • La doccia posteriore è priva di elementi di contenimento (tenda o chi per essa), di conseguenza è da intendersi più come una doccia esterna che come una interna.
  • La presenza del wc, anche in un veicolo così compatto, è assolutamente lodevole: serve, però, un minimo di separazione a garantirgli la necessaria privacy.
  • Il prezzo, che per una versione mediamente accessoriata come quella provata sfiora i 50.000 Euro, mette in competizione quest’auto abitabile con allestimenti ben più grandi e completi.
Riferimenti e contatti del costruttoreAutocaravan Dreamer
414, Rue des Perrouins – CS 20019 – 53101 Mayenne Cedex
www.dreamer-van.it

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione: Lusso Caravan
Via Valle Grana 18, S. Rocco di Bernezzo – Cuneo –
Tel. +39 0171 687043 – Fax +39 0171 687528www.lussocaravan.it

 

Michel

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