Si chiama Smove e segna l’ingresso di Niesmann+Bischoff nel mondo dei profilati di lusso: design e tecnica costruttiva ai massimi livelli per quattro modelli dedicati a equipaggi esperti ed esigenti che desiderano il massimo pur rispettanto i limiti di peso della normale patente B. Meccaniche Euro6 per Arto e Flair, con l’ammiraglia che vede la nascita del nuovo 830LE.
Si chiama Smove, acronimo di Smart e Move, ed è il primo di una nuova specie. Nelle intenzioni del produttore, Niesmann+Bischoff, Smove è il primo profilato Liner, ovvero un semintegrale che può vantare esternamente un aspetto elegante e filante degno di un motorhome di lusso e, internamente uno spazio e un’integrazione tra cabina e abitacolo paragonabili a quelle di un Arto o di un Flair. Il primo di una nuova classe a sè stante, un veicolo capace di unire design e fascino per essere unico, facilmente identificabile, immediatamente riconoscibile. Il lancio del primo profilato nella storia di Niesmann+Bischoff, se si esclude il prototipo Xpirit di una decina di anni fa, rappresenta un evento: non solo perchè amplia in maniera significativa l’appetibilità di un marchio da sempre votato esclusivamente alla produzione di veicoli di lusso, ma soprattutto poichè rappresenta il frutto di un accuratissimo sviluppo progettuale partito da un foglio bianco e ispirato a concetti nuovi e tutti da scoprire e implementare.
Disegnato da StudioSyn, cabinet di design industriale già autore delle ultime generazioni di Arto e Flair, Smove parte dalla meccanica di base Fiat Ducato con telaio AL-KO AMC con passo da 410 cm per le versioni 6.9 e da 425 cm per i modelli 7.4, per definire l’idea di profilato secondo i canoni Niesmann+Bischoff. Family feeling nell’eleganza generale, nella proporzione delle forme, nella sinuosità della parete posteriore, delle bandelle e nella inedita calandra anteriore o nella pressochè perfetta integrazione tra autotelaio e scocca, ma anche tanta innovazione, frutto di procedimenti costruttivi fino ad ora mai utilizzati su un profilato.
Ecco, allora, che la cabina di guida non rappresenta, come sempre accade sui profilati, una sorta di ambiente quasi a sè stante, con i montanti che vanno a chiudersi parzialmente alle spalle delle poltrone, ma anzi si apre letteralmente all’abitacolo grazie alla completa trasformazione dei lamierati originali, modificati e abbinati a una nuova e robusta struttura che consente una perfetta integrazione estetica e funzionale tra i due ambienti. Esattamente come in un motorhome, Smove consente infatti al proprio equipaggio di beneficiare di un’altezza utile di 190 cm anche nella parte anteriore del veicolo e, visivamente, di non avere alcuna restrizione tra anteriore e posteriore, con la cellula che, grazie a un inedito e robustissimo monoblocco anteriore a C, realizzato in vetroresina, diventa una filazione organica della cabina del Ducato. Questa, poi, è vistosamente modificata per diventare “adeguatamente” Niesmann+Bischoff e smarcarsi immediatamente dal cliché del veicolo commerciale di casa Fiat Professional. L’intero frontale è stato rilavorato, con una nuova calandra che richiama quella di Arto e Flair, un nuovo paraurti completo di prese d’aria e di accattivanti fari fendinebbia, ma anche una integrazione delle portiere cabina che, abbinate ad appositi stampi in vetroresina, diventano parte integrante dello stile. Se si osserva da lontano il nuovo Smove, appare veramente difficile stabilire dove finisca la meccanica di base e dove inizi l’allestimento Niesmann+Bischoff: ci si può avvicinare e la sensazione rimane la medesima, con una perfetta simbiosi tra elementi diversi che disegnano uno stile automobilistico, sportivo, accattivante ed estremamente dinamico. Merito, sicuramente, del superbo lavoro di design opera di Studio Syn, ma anche della capacità di Niesmann+Biscoff di abbinare soluzioni e materiali diversi in un insieme straordinariamente fluido. I tecnici della casa tedesca hanno infatti abbinato il concetto di scocca autoportante alluminio/RTM/alluminio a elementi prestampati in vetroresina (cupolino di raccordo anteriore, sovratetto, monoblocco posteriore) con una perfetta integrazione tra tutti gli elementi, siano essi le bandelle laterali, stampate in alluminio o in vetroresina a seconda della componente, il tetto apribile superiore, realizzato da Polyplastic, automobilistico e con l’indubbio vantaggio di rimanere perfettamente nella sagoma del veicolo. Smove è, quindi, un’idea nuova, che sfiora la concezione del profilato ma che si spinge molto oltre: è il game-changer, colui che cambia le regole del gioco, che offre il doppio pavimento da dedicare agli impianti di bordo, ma che riesce a contenere l’altezza utile totale entro i 277 cm centrali (addirittura 258 laterali).
Ideato e realizzato per aprire il mondo Niesmann+Bischoff anche a coloro che, pur apprezzando le serie Arto e Flair desideravano un veicolo più automobilistico, più compatto, più leggero e più economico, Smove non rinuncia a nessuna delle peculiarità che, ormai da più di 35 anni, hanno decretato il successo dei veicoli dell’azienda di Polch: dalle ampie possibilità di personalizzazione, con due tonalità di verniciatura esterna (bianca o argento metallizzato), tre motorizzazioni (i nuovi Ducato Multijet II 130, 148 0 177 cv Euro6), due diversi sistemi per il raggiungimento del garage posteriore (il classico portello con apertura ad ala di gabbiano può infatti essere sostituito da un modenissimo sistema scorrevole elettricamente), due possibilità di impianto di riscaldamento, con unità centrale Truma Combi 6CP Plus ad aria forzata o Alde Compact 3020 a convettori, diverse possibilità di scelta per ciò che concerne l’abbinamento tra mobilio e superfici (inserti Green-Grass, rivestimenti in ardesia…) fino all’estrema cura per l’impiantistica.
Ecco, allora, che il doppio pavimento anteriore ospita il serbatoio dell’acqua potabile da 140 litri e quello di recupero da 120, mentre come ormai tradizione Niesmann+Bischoff, la pompa dell’acqua, il filtro e i rubinetti di carico e scarico dell’impianto sono raggruppati in un apposito vano tecnico sottoscocca, coibentato e riscaldato e servito da un apposito portello laterale.
In più, un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 60 litri può essere alloggiato della culla del garage posteriore, sempre in posizione interna, protetta e riscaldata, portando così l’autonomia complessiva a 200 litri. Sempre nel sottoscocca, Smove può essere dotato dell’ormai classico cassettone estraibile dedicato allo stivaggio di cunei, tubo acqua, cavo corrente e di tutti quegli articoli di uso comune che ogni equipaggio desidera poter avere sempre a portata di mano, mentre per ciò che concerne l’impianto gas, il costruttore offre la possibilità di richiedere il bombolone da 20 kg in abbinamento o in sostituzione del classico vano dedicato alle due bombole da 11 kg.
All’interno, il nuovo profilato di casa Niesmann+Bischoff riprende parte delle sofisticate e piacevoli atmosfere dei motorhome Arto e Flair, miscelandole però con elementi nuovi, capaci di abbinare in modo efficace linee morbide e tese in un abitacolo moderno: l’arredamento utilizza legnami chiari, con finitura esterna satinata abbinata alle ante dei pensili laccata bianco panna e un efficace filo di cromatura inferiore a spezzare i volumi. Soluzioni, queste, che percorrono l’intero veicolo, contribuendo così a integrare visivamente anche la cabina di guida che diventa, in questo modo, una delle parti più importanti di Smove. Ogni veicolo, infatti, è scomponibile in tre macro-aree: una anteriore, dedicata al living e proposta in due varianti, una centrale, comprensiva di tutti i servizi, standard per tutte le versioni, e una posteriore, anch’essa proposta in due varianti.
Il living anteriore beneficia non poco dell’allargamento dei montanti del Ducato e, conseguentemente, della maggiore ariosità interna determinata da questo procedimento. La cabina si apre verso il soggiorno senza ostacoli orizzontali o verticali, fornendo una corretta altezza utile (190 cm), una convincente illuminazione tramite luce naturale (vetratura del Ducato, oblò panoramico integrato nel cupolino, due finestre laterali) e costituendo un vero e proprio salotto: ecco, allora, la possibilità di scegliere tra una dinette trasversale, con divano laterale sinistro da 90 cm affiancato sul lato opposto da uno da 121 cm e tavolo centrale rotondo istallato su monogamba traslabile (Smove 6.9Q e Smove 7.4E) o tra l’esclusiva soluzione Bar, con la conferma del divanetto laterale sinistro ma con la sostituzione di quello destro con una terza poltrona SKA, identica a quelle utilizzate in cabina, girevole, regolabile e completa di braccioli e cintura di sicurezza a 3 punti, abbinata a un tavolo a penisola ampliabile (Smove 6.9B, Smove 7.4B).
Comune a tutte le versioni è, invece, la parte centrale dell’abitacolo: si parte dalla massiccia porta di ingresso Tegos, completa di serratura elettrificata a richiamo progressivo che trova, a suo fianco, la MediaTower con alloggiamento per i pannelli di comando dei vari impianti tecnici di bordo, della tv led, dei telecomandi e della classica scarpiera. Opposta alla porta ecco invece la cucina: è a forma trapezoidale, è dotata di sistema di copertura a libro (con l’elemento di destra che può essere impiegato come piano di lavoro aggiuntivo) e si sviluppa su una lunghezza di 90 cm ospitando, all’interno di un monoblocco in cristallo temperato, il classico lavello inox e il fornello a due fuochi con accensione piezoelettrica. Non mancano, naturalmente, le possibilità di stivaggio, con un pensile superiore e tre cassettoni inferiori anche se non a tutta larghezza.
La cucina può contare sulla presenza del frigorifero trivalente Thetford N3142, completo di cassetto portabottiglie inferiore, inserito tra la MediaTower e l’armadio guardaroba, lungo la parete destra, mentre lungo quella sinistra ecco la toilette. Realizzata sviluppando ulteriormente il concetto di wc a scomparsa/maxi doccia già introdotto con Arto diversi anni or sono, la toilette di Smove è accessibile tramite la porta a battente che, grazie alla doppia possibilità di battuta, può essere impiegata anche per separare l’intera area posteriore dell’abitacolo. Votata alla multifunzionalità, prevede sulla sinistra un mobile lavabo ad angolo con doppio stipetto inferiore, doppio specchio di cortesia ad angolo e varie mensole e a giorno che può ruotare e andare così a scomparire sotto ai letti posteriori. Sul lato destro, invece, il wc a cassetta Thetford C260 può scomparire andando a nascondersi sotto al blocco cucina (debitamente separato) in modo da creare, quando necessario, una maxi doccia (95×88 cm).
Più convenzionali, invece, sono le soluzioni che Smove prevede per la parte posteriore dell’abitacolo: un letto matrimoniale trasversale da 150 cm di larghezza (Smove 6.9Q e Smove 6.9B), o i classici letti gemelli (Smove 7.4E e Smove 7.4B): tutti i letti, posizionati su garage, beneficiano di un allestimento pressochè ideale con reti Froli, materassi in schiuma fredda, ambientazione curata, riscaldamento perimetrale e aerazione tramite finestre e oblò.
Quattro, come detto, le versioni proposte: si parte da Smove 6.9Q, lungo 693 cm, largo 225 e alto 277 cm: è allestito su Ducato 35L con telaio AL-KO AMC passo 410, ha una massa in ordine di marcia di 2.930 kg (3.500 kg quella complessiva a pieno carico), e si caratterizza per un living anteriore con dinette trasversale e tavolo rotondo centrale e traslabile, servizi centrali con blocco cucina opposto all’ingresso, toilette multifunzionale laterale sinistra situata di fronte alla colonna frigo e all’armadio guardaroba e, in coda, camera padronale con matrimoniale trasversale da 200×150 cm su garage passante: sarà proposto a partire da 80.910 Euro.
Del tutto identico a Smove 6.9Q, Smove 6.9B ne riprende il layout interno sostituendo però il divano longitudinale destro con una terza poltrona automobilistica SKA servita da un tavolo a penisola ampliabile per offrire, così, tre posti frontemarcia di tipo automobilistico (due i posti letto). Pesa 2.980 kg e sarà proposto in vendita a partire da 81.950 Euro.
Proprio il living bar, unito, però, ai letti gemelli posteriori (200×76.5 cm), contraddistingue Smove 7.4B: allestito su Ducato 35L con telaio AL-KO AMC e passo da 425 cm, è un profilato lungo 743 cm che può essere richiesto anche con meccanica Ducato Maxi beneficiando così di una massa complessiva a pieno carico che può raggiungere i 4.500 kg. Con una massa in ordine di marcia di 3.100 kg, Smove 7.4B offre due posti letto e sarà proposto a partire da 86.040 Euro.
Quasi del tutto identico al 7.4B, Smove 7.4E ne ripropone in toto l’allestimento interno, il layout, le dimensioni e il prestigio, sostituendo però il living bar anteriore con la più tradizionale dinette trasversale già impiegata su Smove 6.9Q: pesa leggermente meno di Smove 7.4B (3.050 kg) e sarà in vendita da settembre a 85.000 Euro.
A fianco ai nuovissimi Smove, Niesmann+Bischoff conferma in toto gli apprezzati e richiestissimi Arto: allestiti su Fiat Ducato con telaio AL-KO AMC, beneficiano delle nuove motorizzazioni 2.3 Multijet II Euro 6 da 130, 148 e 177 cv. La gamma si compone delle versioni 66L, 72L e 76L con letto matrimoniale trasversale posteriore, 74E, 76E, 79E, 79R, 83B, 85E, 88E e 88EK con letti gemelli posteriori e 79F e 88F con camera padronale e letto matrimoniale centrale nautico. Sui veicoli, pienamente confermati in ogni dettaglio, Niesmann+Bischoff introduce la possibilità di beneficiare della macchina da caffè Nespresso, inserita su supporto a scomparsa all’interno del pensile e completa anche di comodo portacialde.
La vediamo sull’Arto 85 E, motorhome da 842 cm di lunghezza allestito su Ducato Maxi con telaio AL-KO AMC a doppio asse posteriore e contraddistinto da un ampio livign anteriore con dinette a L, tavolo centrale e divanetto contrapposto, blocco cucina a L con colonna frigo separata, maxi toilette Wellness con doccia domestica ad angolo, locale wc separato e armadio guardaroba e, in coda, letti gemelli su garage.
Al vertice dell’offerta Niesmann+Bischoff, Flair è interamente riproposto: i modelli 2017 adottano però le nuove motorizzazioni Iveco Daily Euro6 con motori da 3 litri e potenze di 180 o 210 cv abbinate al telaio da 70 quintali. La gamma riconferma le conosciute e apprezzate versioni 840L, 840B, 880LE, 880BE, 920LF, 920BF, 920LE e 920LS e si prepara ad accogliere il nuovissimo Flair 830 LE, modello minore della serie che farà il proprio debutto al prossimo Caravan Salon di Duesseldorf. Lungo 829.6 cm e allestito su Daily 70-180 con passo da 455 cm, il nuovo Flair 830 LE sarà proposto a partire da 159.800 Euro e si contraddistinguerà per un layout simile a quello dell’880LE con letti gemelli su garage: rispetto a questo, però, i tecnici Niesmann+Bischoff hanno ridotto la lunghezza complessiva di circa mezzo metro, operando su una diversa configurazione del divanetto laterale destro, monoposto e non biposto, sull’armadio guardaroba alle spalle della toilette e, in coda, sulla lunghezza dei letti, da 197 cm rispetto ai 206 del modello maggiore. In attesa di scoprire il nuovo 830LE, ecco le immagini del grande 920LS in configurazione 2017.