Non è solo un camper: è un’icona di stile. Un ibrido tra profilato e motorhome di lusso, snello e sportivo come il primo, elegante come un liner. Un prodotto unico, dedicato alla coppia esigente, che con ogni probabilità è l’iniziatore di una nuova tipologia di prodotto: è il Niesmann+Bischoff Smove.
Tipologia | Profilato |
Meccanica | Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato AL-KO AMC e passo da 425 cm (Ducato 45 Heavy opzionale) |
Motorizzazione di base | 2.287 cc – 96kW/130 cv Euro6 |
Motorizzazioni opt. | 2.287 cc – 109kW/148 cv Euro6 2.287 cc – 130kW/177 cv Euro6 |
Posti omologati | 3 (+1 opzionale) |
Posti letto | 2 |
Dimensioni | 743x225x277 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg (opt. 3.650, 4.250, 4.500 kg). |
Peso dichiarato in o.d.m. | 3.070 Kg |
Prezzo base | Euro 86.040 Con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Si può scegliere di realizzare un camper, rimanendo entro i canoni tradizionali, scendendo inevitabilmente a compromessi tecnici ed estetici, o si può provare a realizzare un oggetto di culto, un’icona di stile, un veicolo che vada ben al di là di quanto presente fino a ora sul mercato e si posizioni in modo da risultare immediatamente unico, diverso da tutti, uguale solo a se stesso. Un qualcosa che sia immediatamente identificabile, che diventi un vero e proprio ambasciatore dei valori del brand, che apra il catalogo del costruttore a una clientela leggermente più ampia ma mai di massa, perchè raffinatezza, prestigio e cura maniacale non vanno mai a braccetto con i grandi numeri. Sono processi strategici che il mondo dell’auto, in particolare quello delle sportive di lusso, applica da decenni: con Smove, Niesmann+Bischoff percorre questa strada, creando il primo profilato-liner, un veicolo unico, sportivo e, naturalmente, di lusso. Compatto, agile, accattivante e incredibilmente elegante, lontano dal cliché classico del profilato. Lussuoso come un motorhome di alto livello, con un family-feeling che richiama subito Arto e Flair ma che non ne rappresenta un copia o un adattamento, ma è capace di brillare di luce propria per stupire l’occhio, affascinare il cuore dell’appassionato. Un veicolo estremamente emozionale, capace di lasciare a bocca aperta chi lo incontra per la prima volta, che non prende semplicemente un autotelaio e gli abbina una cellula abitativa, ma fonde questi due elementi in una simbiosi unica frutto della preziosa matita di Thomas Klueber-Voss, patron di Studio Syn, cabinet di design industriale già autore di diversi tra i più avveniristici prodotti sul mercato tra cui, naturalmente, anche Arto e Flair. Design, quindi, nella sua forma più pura e riuscita, in abbinamento a soluzioni tecniche non convenzionali, sviluppate ad-hoc proprio per assecondare al massimo la bellezza delle linee e per garantire, al contempo, tutto il comfort abitativo, l’autonomia e la sicurezza dei prodotti Niesmann+Bischoff: frutto di tre anni di studio, di modellazione e di prototipazione, Smove non è solo il piccolo della punta di diamante dell’Erwin Hymer Group, ma ne diventa in qualche modo il giovanissimo ambasciatore di stile.
Acronimo di Smart Move, l’ultimo nato in casa Niesmann+Bischoff vuole fondere la tipologia costruttiva del profilato, mantenendo la cabina guida originale del Fiat Ducato, all’eleganza, lo spazio e l’integrazione tecnico-stilistica dei motorhome di prestigio, i liner: una gamma snella, per ora, contraddistinta da quattro proposte modulari realizzate in base a due lunghezze complessive (693 e 743 cm), due layout per la zona anteriore (dinette trasversale con panche contrapposte o living bar con tavolo a parete ampliabile e terza poltrona automobilistica in stile executive) e due per quella posteriore, con il classico matrimoniale trasversale proposto sulle versioni 6.9 e i letti gemelli per le maggiori 7.4. Quanto basta per assecondare le esigenze della coppia matura ed esigente alla ricerca di un veicolo di massimo prestigio capace anche di rimanere nei limiti previsti per la guida con patente B e di offrire, come sempre, ampie possibilità di personalizzazione.
Abbiamo parlato di stile e di design, ma le forme più elaborate, in un veicolo ricreazionale, hanno assoluta necessità di essere supportate da una tecnica costruttiva decisamente particolare: ecco perchè, nel progettare Smove, Niesmann+Bischoff è partita da un foglio bianco. Nuova tecnica costruttiva e nuove soluzioni per rispondere a nuove esigenze. La prima è rappresentata dall’ottimizzazione dei flussi aerodinamici: ecco, allora, che la casa tedesca ha abbinato alla cabina di guida del Ducato un cupolino monoblocco in vetroresina che rappresenta una sorta di filazione organica rispetto alle forme del cabinato torinese.
Un elemento unico, che da solo ingloba le colonne laterali, il raccordo con l’autotelaio e costituisce l’intero tetto della parte anteriore del veicolo, realizzato in vetroresina a doppio guscio, completo di roll-bar intero che ha una duplice funzione tecnica: sostituire i montanti posteriori del Ducato, i classici montanti B, consentendo un significativo allargamento della zona di raccordo cabina/abitacolo, e rappresentare un solido approdo per gli elementi sandwich autoportanti di pareti e tetto. Linee estremamente fluide, pulite ed eleganti, con la totale integrazione della cabina di guida Fiat: addio al paraurti anteriore standard, ecco un nuovo elemento in vetroresina disegnato per riproporre il look dei liner Niesmann+Bischoff, con la calandra trapezoidale composta dalle tre classiche barre cromate a proporrre una personale bicromina bianco/nero lucido abbinata alla skid-plate inferiore e ai supporti dedicati ai fendinebbia.
Ma non basta: in vetroresina sono stati ridisegnati i parafanghi e, a fianco a questi, le porzioni inferiori delle portiere, che introducono le bandelle e allargano questi elementi fino ai 225 cm di larghezza complessiva della scocca. Il risultato è quello di un veicolo che non ha due ambienti separati a larghezza differenziata (205 cm la cabina, 225 la cellula), ma un unico insieme che è pensato per eliminare turbolenze e per assecondare al massimo la piacevolezza e la purezza delle linee.
Discorso identico a tetto, con il cupolino estremamente profilato che riprende, lateralmente, la curvatura della cabina Fiat, raccordandosi alla piegatura delle pareti sandwich, lasciando alla personale pinna centrale il compito di ospitare un primo sky-view panoramico, fisso e opportunamente centinato per la massima robustezza e per evitare ogni possibile turbine anche ad alta velocità, e un secondo, completamente integrato nella sagoma, situato alle spalle del primo, apribile elettricamente a scorrimento con un concetto che richiama il classico tetto apribile delle automobili.
La parola d’ordine, integrazione, fa sì che la sagoma del cupolino sia continuata , nella parte centrale del veicolo, da appositi carter in vetroresina, completi di opportune feritoie di scolo per il deflusso dell’acqua piovana: una soluzione, questa, che consente di celare alla vista, alle turbolenze e a eventuali rami i classici accessori da tetto (antenne satellitari, oblò, pannelli solari), preservando la pulizia delle forme e la loro aerodinamicità. Ancora in vetroresina sono poi le bandelle inferiori, ampie e avvolgenti in stile Flair, e l’elegante parete posteriore, modellata richiamando le forme degli altri liner di casa Niesmann+Bischoff.
Ecco, allora, la classica fanaleria a led con gruppi ottici a sviluppo verticale, le cromature del Clou Line Design, la telecamera per la retromarcia nascosta all’interno del logo del produttore collocato a coronamento del portatarga. Visivamente, le forme sono seguite e ben sottolineate da una efficace bicromia: la carrozzeria, disponibile in tinta bianca o nell’elegantissimo argento metallizzato (Euro 5.286), è abbinata a serigrafie in nero lucido che ne esaltano i volumi, partendo dalla cabina guida, integrando a dovere non solo le finestre Dometic S7, ma anche la veranda laterale e, in abbinamento agli speciali cerchi in lega da 18 pollici esclusivi Niesmann+Bischoff (Euro 3.783), conferendo all’insieme un look sportivo e dinamico.
Merito, senza dubbio, anche di un attento studio dimensionale, con la lunghezza di 743 cm ben supportata da un passo extralungo (425 cm) a limitare le porzioni a sbalzo (94,8 cm all’anteriore, 223,2 al posteriore, pari al 52,5% del passo) e un’altezza limitata a 277 cm nella parte centrale anteriore, in corrispondenza del doppio pavimento e del cupolino anteriore, a fronte di un valore utile interno di 190 cm, e di appena 258 in coda al veicolo. Non eccessiva, come detto, è poi la larghezza, contenuta in 225 cm esterni a fronte di 211 interni, mentre degna di nota è la costruzione della scocca, pensata in completa funzione dell’allestimento e del layout interno: la base di partenza, come detto, è rappresentata dal Fiat Ducato 35 Light o 44 Maxi (opzionale, 1.592 Euro), con telaio AL-KO AMC realizzato ad hoc per Niesmann+Bischoff con passo di 425 cm e carreggiata posteriore allargata a 198 cm. Sullo chassis in acciaio zincato dell’azienda tedesca, i tecnici Niesmann+Bischoff hanno collocato il piano di calpestio del veicolo, un sandwich da 42 mm realizzato con un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione interna in RTM ad alta densità, lamina interna di alluminio e piano di calpestio in linoleum. Il pavimento è dotato di intelaiatura perimetrale in Puranite, una materiale sintetico ad alta resistenza e a bassissima conducibilità termica e, nella porzione anteriore, realizza un vero e proprio doppio pavimento da 27 cm di altezza sfruttando in parte il ribassamento del telaio e in parte un gradino interno (14 cm) che pareggia però il livello del piano di calpestio della cabina di guida. Il doppio fondo è deputato a ospitare, in un ambiente riscaldato, coibentato e completamente protetto, il serbatoio primario dell’acqua potabile, da 140 litri, e il serbatoio di recupero delle acque grigie (130 litri) grazie a una struttura robusta, estremamente performante dal punto di vista della coibentazione e della resistenza meccanica ma al contempo leggera: le porzioni laterali, infatti, sfruttano polipropilene espanso, materiale correntemente impiegato per la realizzazone dei caschi da motociclismo.
L’attenzione realizzativa è pressochè maniacale: il veicolo, infatti, presenta una sorta di fondo piatto che carena l’intero telaio AL-KO AMC, con il risultato di offrire la massima riduzione dei vortici aerodinamici sottopianale, aumentando silenziosità e comfort in marcia. In più, alle spalle dell’asse posteriore, un cassone ribassato e completamente isolato può facilmente contenere oggetti particolarmente ingombranti o essere l’alloggiamento di un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 60 litri (per un totale che arriva quindi a 200).
L’intero garage posteriore, infine, non ricorre a strutture supplementari di sostegno: sfrutta, infatti, direttamente i longheroni del telaio AL-KO a garanzia di massima robustezza (e minimo ingombro). Le pareti laterali, come da tradizione Niesmann+Bischoff, sono realizzate con la tecnica 2SidedAluminium: si caratterizzano, infatti, per un doppio rivestimento esterno e interno in lamiera di alluminio (0,8 mm esterni, 0,6 interni) tra i quali è inserita la coibentazione in RTM da 30 mm. Rifinite all’interno in un elegante moquette pettinata, le pareti sono curvate, nella parte superiore, in modo da raccordarsi direttamente con il tetto e seguire le forme introdotte anteriormente dal cupolino di raccordo in monoblocco di vetroresina: in questo modo, l’unione parete/tetto (identico per struttura autoportante alle pareti ma dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine con gelcoat High Strenght Extreme) realizza il consueto box antitorsione da sempre peculiarità dei veicoli Niesmann+Bischoff. La cellula, infatti, non demanda nessun supporto strutturale all’arredamento interno, non ha ponti termici e, non avendo tangenze tra i lamierati esterni e quelli interni, realizza a tutti gli effetti una gabbia di Faraday.
La scocca, naturalmente, si completa poi dei diversi elementi prestampati in vetroresina a doppio guscio con coibentazione poliuretanica interposta (cupolino/calate anteriori, parete posteriore), è protetta lateralmente da ampie bandelle in fibra di vetro e ospita finestre Dometic S7 con telaio in alluminio (quattro, di cui tre apribili a compasso e una fissa), due oblò a tetto (un Dometic Heki3 dedicato alla camera da letto posteriore e uno a pantografo da 28×28 cm a servizio della toilette) in aggiunta al tetto apribile elettrico e allo sky-view panoramico, una porta cellula Tegos (179×57.5 cm), dotata di serratura di sicurezza elettrificata a doppio aggancio, di finestra fissa Parapress da 57×16 cm completa di oscurante plissettato, di controstampo interno in abs diviso in due porzioni verticali, una color avorio e l’altra in tinta legno, per una perfetta integrazione stilistica all’interno del veicolo e di un’ampia e pratica maniglia di cortesia.
Non manca, naturalmente, un utile gradino elettrico Thule, mentre per ciò che concerne i portelli dedicati al garage posteriore, questi si affidano a due elementi Mekuwa (103×82 cm lato destro, 70×72 lato sinistro opzionale, Euro 498) con apertura ad ala di gabbiano lato porta, controvento lato guida, che consentono di sfruttare uno spazio utile profondo 207 cm, largo 100 e alto 114 completo di fondo in laminato antiscivolo (soglia di carico a 50 cm da terra), due spot led di illuminazione (uno per lato), due binari con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, pareti rivestite in agugliato, doccia con miscelatore monocomando e piantana regolabile per utilizzo esterno (opzionale, Euro 256).
Il garage ospita, poi, il vano dedicato alle bombole del gas e, come da tradizione sui liner, il classico vano elettrico in cui trovano ospitalità le batterie di servizio, i relativi caricabatterie e tutte le principali componenti dell’impianto.
Le possibilità di stivaggio, inoltre, possono poi contemplare un utile cassetto estraibile inserito all’interno delle bandelle della fiancata di destra: disponibile in opzione (Euro 614) offre un vano utile da 39x50x57 cm da dedicare a oggetti di uso comune ed è completo di guarnizione di tenuta stagna.
Per ciò che concerne la meccanica di base, Niesmann+Bischoff propone lo Smove 7.4B su Fiat Ducato 35 Light con telaio AL-KO AMC e dotazione di serie comprensiva di motorizzazione 2.3 Multijet II 130 cv (320 N/m di coppia) Euro6, cambio manuale a sei rapporti, doppio airbag, ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Descent-Control, Hill-Holder, alternatore maggiorato, serbatoio gasolio da 90 litri.
Il veicolo oggetto di questo CamperOnFocus è inoltre dotato, per ciò che concerne meccanica e scocca, di Pacchetto Comfort (Euro 2.040, comprensivo di poltrone cabina Aguti regolabili, oscuranti plissettati Remis Remifront4, materassi posteriori comfort con reti Froli, finestre S7 con comando centrale unificato, zanzariera per la porta cellula), Pacchetto Chassis (Euro 2.350, comprensivo di climatizzatore automatico cabina guida, cruise-control, fendinebbia, luci diurne DRL a led, specchi retrovisori elettrici con antenna DAB+, decoro cruscotto con applicazioni alluminio, moquette conducente), Pacchetto MultiMedia (Euro 5.833, comprensivo di navigatore, radio DAB+, DVD, bluetooth e retrocamera sotto l’emblema Niesmann+Bischoff, tv led da 22 pollici nella MediaTower con ricevitore DVB S2/DVB T, DVD, altoparlanti e antenna satellitare Oyster Cytrac Vision), telaio Ducato 44 Heavy (Euro 1.592), motorizzazione 2.3 Multijet II 177 cv (Euro 4.232), cambio automatizzato Comfort-Matic (Euro 2.212), cerchi in lega da 18 pollici (Euro 3.783), volante e leva del cambio in pelle (Euro 236), ClouLine Design (Euro 2.453, comprensivo di paraurti anteriore personalizzato Niesmann+Bischoff con spoiler laterali coordinati per le portiere, calandra con inserti cromati, applicazioni cromate per parete posteriore), Design esterno Maxi (Euro 503), oblò panoramico elettrico di tipo automobilistico apribile a tetto (Euro 1.420).
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 140 litri: realizzato in polipropilene blu per evitare l’insorgere di eventuali alghe e inserito nel doppio pavimento, è posizionato centralmente, di fronte alla cucina, è accessibile tramite una botola a pavimento ed è collocato in un ambiente protetto e riscaldato da un’apposita diramazione dell’impianto Truma Combi.
Rifornibile tramite l’apposito bocchettone esterno, completo di sfiato e collocato nella parte superiore del vano dedicato all’impianto idrico per evitarne la classica e impattante presenza in fiancata, affida il proprio contenuto a un impianto realizzato sfruttando tubazioni in rilsan (divise per colore in base al contenuto) con giunti John Guest e collegati alla pompa dell’acqua Flojet R3426, ubicata insieme ai rubinetti di scarico all’interno dell’apposito vano riscaldato, situato nel doppio pavimento e raggiungibile da un portello esterno laterale sinistro inserito a livello delle bandelle.
La pompa a pressostato, in grado di erogare fino a 8 litri al minuto, indirizza l’acqua verso le varie utenze: queste possono contare su rubinetti in metallo cromato, tutti monocomando. Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta tramite pilette di scarico in acciaio inossidabile da 40 mm di diametro e incanalata nelle tubazioni di scarico, realizzate accoppiando tubazioni rigide di derivazione domestica e più tradizionali tubi corrugati. Tutte le utenze sono corredate di sifoni ispezionabili, facilmente raggiungibili poiché collocati direttamente in prossimità delle pilette di scarico o in entrata al serbatoio di recupero. Le acque di scarico sono quindi condotte in un serbatoio di recupero da 130 litri, posizionato internamente al doppio pavimento, nell’area anteriore del veicolo, accessibile accessibile tramite una botola collocata di fronte al divanetto laterale sinistro.
Le acque di scarico, poi, sono convogliate, tramite tubazioni corrugate, fino agli scarichi, sistemati all’interno dell’apposito vano realizzato nel sottoscocca, coibentato in poliuretano e riscaldato grazie al passaggio delle tubazioni del riscaldamento centralizzato, e accessibile tramite un portello esterno. In questa posizione sono collocati i rubinetti a sfera dedicati agli scarichi, questi ultimi con ugelli direzionali a seconda della posizione del veicolo rispetto allo scarico. Tutto l’impianto, quindi, si trova completamente all’interno del veicolo e, pertanto, al riparo dal gelo. Il wc, invece, è un Thetford C 260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri abbinabile al sistema di ventilazione e aspirazione SOG, dotato di camino di scarico a tetto, proposto in opzione (Euro 302). Come già illustrato, poi, lo Smove può essere corredato sia di un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 60 litri, inserito in un apposito vano all’interno del garage posteriore, in posizione riscaldata, per portare l’autonomia complessiva a 200 litri, sia del dispositivo AquaCity per l’allaccio alla rete idrica, sia della classica doccia da utilizzare all’esterno del veicolo: tutti presenti sull’esemplare oggetto di questo CamperOnFocus, sono proposti rispettivamente a 496, 332 e 256 Euro.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, all’impianto ad aria canalizzata Truma Combi 6 CP Plus da 6 kW, mentre in opzione possono essere richieste sia la Combi 6 CP Plus E, dotata di resistenze elettriche integrate per una potenza supplementare di 1,8kW (Euro 690, presente sul veicolo provato), sia il pregiato e complesso riscaldamento a convettori Alde Compact 3020 (Euro 2.532) proposto anche con riscaldamento a pavimento (Euro 789).
Con una potenza di 6kW, la Combi 6 distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sei bocchette a cui si aggiungono la rete perimetrale a servizio della camera da letto posteriore e le ramificazioni dedicate a doppio pavimento e serbatoi: sono tutte alimentate da una ventola capace di generare un flusso di aria massimo di 327 metri cubi/ora: l’unità termica, inserita alla base del tavolo bar, nella parte inferiore del living anteriore, può essere facilmente raggiunta, in caso di necessità, rimuovendo l’apposito pannello bombato di chiusura, mentre la valvola antigelo Truma FrostControl è inserita nel doppio pavimento, all’interno della botola interna che consente di accedere al serbatoio di recupero delle acque grigie.
La sonda termostatica dell’impianto è collocata alla base del blocco cucina, mentre il pannello di comando, in versione digitale CP Plus iNet Ready, è inserito nella MediaTower a fianco alla porta di ingresso: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi. In opzione, Niesmann+Bischoff propone il sistema Truma iNet per comandare in remoto l’impianto di riscaldamento da iPhone, smartphone o tablet: costa 497 Euro.
L’impianto elettrico, realizzato da CBE, è completamente raggruppato nel classico vano tecnico realizzato nel garage posteriore: opportunamente protetto da una grata metallica, ospita una batteria Varta AGM da 95 Ah, l’interruttore generale con salvavita, il trasformatore e caricabatterie CBE CB516, il quadro di distribuzione completo di fusibili e il separatore delle batterie. In opzione, Niesmann+Bischoff offre la possibilità di implementare l’autonomia di bordo sia aggiungendo un secondo accumulatore (Euro 282), sia sostituendo il classico caricabatterie con la potente unità Victron Energy MultiCompact completa di caricabatterie combinato da 70A e inverter da 1,6kW- Euro 2,655) presenti sull’esemplare provato.
All’interno, il pannello di comando CBE PC 320 è inglobato Media Tower, a lato alla porta di ingresso: dotato di schermo LCD da 4,8″ retroilluminato, offre indicazioni concernenti l’autonomia energetica, con le tensioni delle batterie cellula e motore, l’autonomia idrica (potabile e recupero), ora, data, temperatura interna ed esterna e consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (illuminazione, pompa dell’acqua, riscaldamento del riduttore di pressione delle bombole del gas).
Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, lo Smove 7.4B può contare su una presa interne a 12V, dedicata alla cabina di guida, quattro a 220 V (di cui tre a servizio del living anteriore, una per il blocco cucina) e due USB per la ricarica di dispositivi mobili (living).
L’illuminazione, piuttosto scenografica e molto ben distribuita, è realizzata completamente a led: l’intero veicolo beneficia di un elegante fascio indiretto tra pensili e soffitto, lasciando poi a spot incassati e/o orientabili il compito di assecondare le esigenze delle singole postazioni. Ecco, allora, che cabina di guida e soggiorno possono contare su due spot a collo di cigno (utilizzabili sia in marcia che in sosta, due spot orientabili sotto ai pensili sul lato sinistro e altrettanti su quello destro: alle loro spalle, l’ingresso sfrutta la scenografica illuminazione indiretta della MediaTower (opzionale, Euro 231) e due spot centrali a tetto, inseriti alle spalle dell’oblò panoramico ad apertura elettrica, mentre il vicino blocco cucina opta per i due classici spot sottopensile.
La porta della toilette può essere equipaggiata del pannello decorativo retroilluminato GreenGrass (Euro 532): l’ambiente che racchiude beneficia di due spot a tetto e di una doppia colonna luminosa nell’angolo anteriore destro, mentre l’antistante corridoio, su cui si affacciano colonna frigo e armadio guardaroba, sfruttano due spot incassati a soffitto. In coda, la camera da letto è servita da due spot orientabili a collo di cigno, sfruttabili per la lettura, dall’illuminazione indiretta dei vani di stivaggio laterali a giorno, da due spot centrali a tetto, inseriti lateralmente all’oblò panoramico e sui piacevoli inserti GreenGrass retroilluminati (Euro 424). Non mancano, naturalmente, l’illuminazione marcapasso dei gradini inferiori, degli armadi guardaroba, del garage posteriore e l’ormai classica luce esterna inserita alla base della veranda da 3.5 metri, dimmerabile (Euro 1.353). Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, Niesmann+Bischoff offre la possibilità di installare, a tetto, un pannello solare CBE da 100W con regolatore di carica inserito nel vano tecnico posteriore (Euro 1.317, presente sul veicolo provato).
L’impianto del gas può contare su un vano pensato per contenere le due classiche bombole da 10 kg: è inserito all’interno del garage posteriore, sotto al letto singolo di destra, ed è raggiungibile tramite un pannello incernierato e completo di guarnizione di sicurezza.
Il vano, completamente stampato in materiale plastico, è completo di ganci di fissaggio per le bombole, aerazione inferiore con griglia e può essere corredato di interruttore inerziale e scambiatore automatico Truma DuoControl CS (Euro 292, presente sul veicolo provato).
L’impianto, realizzato con tubazioni in acciaio, è gestito dai tre classici rubinetti sezionatori inseriti alla base del blocco cucina, in posizione facilmente raggiungibile; in opzione, Niesmann+Bischoff offre la possibilità di installare, nel sottoscocca laterale sinistro, un bombolone del gas da 50 litri/20 kg (Euro 1.686, presente sul veicolo provato) con indicatore del livello inserito alla base della MediaTower: in questo caso, il costruttore offre anche la possibilità di sostituire il vano gas interno al garage con apposite scaffalature.
Disegnati da StudioSyn e ampiamente personalizzabili, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 1.5 e 1.8 cm a seconda della componente. La costruzione, estremamente precisa, associa parti convesse e piane in un efficace mix che, arredando, riesce però a dilatare gli spazi. Merito, senza dubbio, anche delle scelte cromatiche, ben abbinate tra mobilio, rivestimento di mobili e soffitto e tappezzeria che crea un ambiente al tempo stesso moderno e rilassante. I mobili, infatti, sono realizzati sfruttando una speciale pellicola 3D finitura legno capace di alternare venature lucide e altre opache creando un effetto molto personale ed elegante, abbinando, a tutto ciò, significative possibilità di personalizzazione. Ogni cliente, infatti, può scegliere due differenti layout per il living anteriore (tradizionale, a panche contrapposte, Smove 7.4E o in versione bar, Smove 7.4B), e richiedere un look specifico per il mobilio del proprio veicolo, a partire dalla MediaTower, che può essere rivestita in Ardesia BlackStar (Euro 349) o, come sull’esemplare provato, optare per la decorazione Natural Look (Euro 543), per arrivare agli inserti retroilluminati GreenGrass dedicati alla porta della toilette (Euro 532) e alla testata della camera da letto posteriore (Euro 424) fino ai materiali con cui sono rivestiti i montanti B di congiunzione con la cabina guida, il cupolino interno e il tetto del veicolo, che possono essere richiesti in versione Cool Stuff con vera pelle di bufalo (Euro 3.988).
La costruzione del mobilio appare particolarmente curata, con aerazioni anticondensa superiori e non laterali per evitare il propagarsi di eventuali briciole, e cerniere inox di qualità domestica montate su rinforzi in alluminio affiancate da pistoncini a gas Stabilus.
Non mancano, poi, le mensole interne, riposizionabili a piacere e dotate di bordo anticaduta, così come le paretine anticondensa dietro alle quali è distribuito il calore derivante dall’impianto di riscaldamento. Il blocco cucina, moderno e compatto, opta poi per un piano in cristallo temperato all’interno del quale trovano collocazione il fornello a gas e il classico lavello inox, mentre è da notare che, esattamente come accade per l’ammiraglia Flair, i cassetti inferiori sono dotati di sistema di chiusura centralizzata elettrificata con doppio comando (uno frontale, in cucina, l’altro in cabina di guida azionabile anche in marcia).
Ritornando al discorso personalizzazioni, Niesmann+Bischoff offre ormai da anni una scelta davvero inusuale per ciò che concerne le sellerie. Queste, che possono contare su sedute a tre strati per complessivi 16 cm di spessore e su doppi schienali da 14+14 cm, sono infatti disponibili in un numero pressoché infinito di varianti: ogni cliente, infatti, ha facoltà di scegliere tra sei rivestimenti per le sedute (e per i relativi rivestimenti della parte esterna delle cassapanche) avendo a disposizione due versioni in tessuto (Crème, tessuto beige, Shadow, tessuto color antracite, Grey, tessuto grigio) e altrettante in vera pelle (Temptation, color crema, Attraction, antracite, Zino, pelle di bufalo marrone). Una volta definite le sedute è il momento di scegliere il rivestimento dei cuscini degli schienali, proposti in dodici varianti (nove in tessuto, tre in vera pelle) a cui si aggiunge, sempre per queste versioni, la possibilità di richiedere i copritesta per le poltrone anteriori (solo versioni non in pelle). Tutto ciò, reso possibile dalla particolare configurazione delle cuscinerie, formate da una base e da un sovracuscino, consente inoltre di poter cambiare, in pochi secondi, l’atmosfera a bordo del veicolo semplicemente ordinando, come optional, un secondo kit di cuscinerie, magari differenti per forma e tonalità. Lo Smove 7.4B utilizzato per questo CamperOnFocus, in particolare, opta per una combinazione sobria: cuscinerie primarie Grey con schienali Grand Cru N13 e cuscini aggiuntivi Grand Cru N11.
In totale, contando le possibilità offerte per ciò che concerne mobilio, cuscinerie e rivestimenti, ogni veicolo è disponibile in circa 27 diverse combinazioni. I letti, infine, sono dotati di sistema con reti Froli e materasso in schiuma fredda da 13 cm di spessore.
Il living anteriore dello Smove 7.4B è costituito dall’elegante e funzionale unione delle poltrone cabina girevoli, di una terza poltrona automobilistica, anch’essa girevole e completa di braccioli, schienale regolabile e cintura di sicurezza integrata, di un divanetto laterale sinistro (90×56 cm) a circondare l’elegante tavolo a penisola (101×63 cm) dotato di sponda inferiore che ne permette l’allungamento fino a 134 cm in modo da risultare fruibile anche e soprattutto dalle postazioni situate lungo la fiancata sinistra.
Niesmann+Bischoff offre la possibilità al committente di optare tra tre poltrone automobilistiche Aguti (Pacchetto Comfort, presente sull’esemplare provato), o richiedere le esclusive SKA, complete anche di riscaldamento elettrico e regolazione lombare, proposte a 1.425 Euro, in modo da consentire a ogni committente di personalizzare al massimo il proprio Smove.
Estremamente conviviale, insolitamente arioso e luminoso, il soggiorno beneficia in modo sensibile dell’esemplare lavoro svolto nell’allargamento del montante B e nell’inserimento del cupolino monoblocco in vetroresina, vantando un’altezza utile di 190 cm, un’illuminazione naturale davvero sorprendente (vetratura originale cabina di guida, due sky-view panoramici a tetto), due finestre laterali a cui si somma anche la finestra a sviluppo verticale sulla porta della cellula) e una perfetta integrazione rispetto all’area anteriore, con una pensilatura a giro che sfrutta forme morbide e avvolgenti per creare un ambiente unico moderno e accogliente.
Merito, senza dubbio, anche dell’illuminazione, con un fascio indiretto a soffitto abbinato a due spot a collo di cigno dedicati alla cabina guida e quattro spot di lettura, due su ciascun lato, a coprire le varie zone del soggiorno, delle tinte chiare adottate per il mobilio, della complanarità rispetto alla cabina guida e dell’impronta stilistica generale che ha puntato a offrire volumi abitabili prima che volumi stivabili.
Questi, tuttavia, non mancano: lo Smove 7.4B, infatti, offre due pensili a coronamento della porzione destra, uno lungo quella sinistra e un utile portaoggetti frontale sfruttabile anche in marcia, che, anche dovendo scontare inevitabilmente l’estrema rastrematura della porzione superiore della fiancata, assicurano tuttavia una discreta disponibilità di spazi utili, specie in abbinamento alla cassapanca laterale destra (84x53x20 cm), interamente sfruttabile ma con altezza interna limitata.
Il soggiorno, poi, beneficia di un ulteriore vano laterale, ricavato a fianco alla terza poltrona posteriore, mentre utile e facile da sfruttare è il pozzetto realizzato alla base del tavolo a penisola, completo anche di comode prese USB e 220V.
L’aerazione si affida a un’ampia finestra laterale sinistra, alla porta cellula con zanzariera a pacchetto (opzionale, Euro 328) e all’oblò/tetto apribile elettrico a tetto (Euro 1.420), mentre la finestra laterale destra non è sfruttabile per non incorrere in possibili conflitti rispetto alla adiacente porta di ingresso. Proprio questa, servita da un utile gradino elettrico Thule, immette in una porzione di abitacolo situata 14 cm più in basso rispetto al soggiorno anteriore in modo da diminuire la soglia di salita. A sinistra della porta, ecco la classica MediaTower: ospita, nella parte superiore, il vano dedicato al pannello di comando dell’impianto elettrico, al comando dell’impianto di riscaldamento/boiler e i rimanenti dispositivi di controllo delle apparecchiature opzionali installate a bordo (tra cui il Truma DuoControl CS con EisEx, l’impianto satellitare Oyster e l’indicatore di livello del serbatoio gas GPL).
Sotto a questi, ecco lo spazio dedicato alla tv led da 22 pollici, completa di vano porta-telecomandi dedicato, mentre nella parte inferiore sono presenti la classica scarpiera e un utile cassetto facilmente accessibile anche dall’esterno del veicolo.
Di fronte all’ingresso, invece, lo Smove 7.4B ospita il blocco cucina: compatto ma razionale, è a forma trapezoidale e si sviluppa in un ambiente lungo 90 cm e con profondità variabile tra un minimo di 60 e un massimo di 70 cm. Completamente schermato da due pannelli in legno incernierati e dotati di ribaltina, il blocco cucina ospita un fornello a due fuochi Thetford, completo di accensione piezoelettrica integrata, completamente annegato nel cristallo temperato che assolve a rivestimento superiore dell’intero blocco: accanto a questo ecco il classico lavello in acciaio inox (36x28x11 cm), servito da piletta di scarico sifonata e rubinetto monocomando abbattibile, mentre, per ciò che concerne i piani di lavoro, si possono sfruttare lo spazio frontale (47×32 cm) e quello ricavato dall’apertura della ribaltina destra (59×42 cm) che, però, va inevitabilmente a invadere l’adiacente divanetto laterale.
L’aerazione e l’illuminazione diurna sfruttano la già citata finestra Dometic S7 apribile a compasso, mentre lo stivaggio opta per due pensili superiori, con quello di destra completo di mensola interna riposizionabile, e su tre cassetti inferiori.
Dotati di chiusura centralizzata elettrificata, hanno capienza differenziata, con il cassetto superiore dedicato alle posate e quello inferiore più piccoli e quello centrale di maggiore capienza nonostante il non trascurabile ingombro causato dalla particolare toilette a scomparsa sistemata proprio a fianco al blocco cucina. L’allestimento di questo ambiente, poi, si completa con il frigorifero trivalente Thetford N3141, completo di selezione automatica della fonte di energia, illuminazione interna e cassetto inferiore portabottiglie: inserito di fronte alla porta della toilette, ha una capacità di 142 litri ed è sormontato da un ulteriore piccolo stipetto.
La toilette multifunzionale è uno dei cardini del progetto interno dello Smove: accessibile tramite una porta a battente da 191×59 cm, che può essere utilizzata anche per separare l’intera area posteriore sfruttando una doppia battuta, si sviluppa in un ambiente da 95×88 cm e rappresenta una significativa evoluzione del concetto di doccia Wellness/locale wc introdotto con successo a suo tempo su diversi layout della gamma Arto.
Ecco, quindi, che il wc a cassetta Thetford C260 può essere nascosto, quando non necessario, all’interno di un apposito vano racchiuso sotto parte del blocco cucina, mentre sul lato opposto, il mobile lavabo può ruotare di 90 gradi andando a scomparire in un incavo previsto sotto al vicino letto singolo di sinistra in modo da liberare una immensa doccia di tipo domestico.
Realizzato in vetroresina, il piatto è completo di maxi piletta di scarico, di pedana nautica in legno (Euro 218) e sfrutta la concomitante presenza del passaruota posteriore sinistro per realizzare una sorta di utile e comodo sedile (42×38 cm). Naturalmente, quando nascosto, il wc è racchiuso da un portello in vetroresina con guarnizione di tenuta stagna, mentre la doccia beneficia di una colonna attrezzata con rubinetto monocomando, piantana regolabile, separazione tramite porte a libro in metacrilato, illuminazione tramite due spot led a soffitto e altrettante colonne luminose e aerazione tramite un oblò a tetto da 28×28 cm che, in opzione, può essere sostituito da un elemento con ventilatore a controllo termostatico (Euro 354).
Quando utilizzato come normale toilette, invece, il bagno vede un lavabo ad angolo servito da doppio specchio angolare di cortesia, rubinetto monocomando abbattibile, due vani portaoggetti a giorno e altrettanti inferiori racchiusi da due ante semicilindriche.
Di fronte alla toilette, a fianco alla colonna frigo, ecco il primo armadio guardaroba: servito da un’apposita anta incernierata, offre uno spazio utile di 47x36x170 cm, può essere configurato a piacere grazie alla presenza di appendiabiti e ripiani riposizionabili o amovibili ed è dotato di illuminazione interna con attivazione automatica e del classico aeratore a tetto.
Situata in coda, la camera da letto padronale offre due letti gemelli: posizionati su garage, misurano 199×78/60 cm (destro) e 199×78 cm (sinistro) e possono essere uniti da un cuscino centrale da 150×45 cm (opzionale, 141 Euro).
Posizionati a 115 cm da terra, vantano un cielo utile di 81 cm e sono serviti da materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore supportati da speciali reti Froli.
I letti, che beneficiano, ognuno, di una finestra Dometic S7 da 80×50 cm, possono contare su un maxioblò Dometic Heki 3 a soffitto (opzionale, Euro 902, in sostituzione al classico MiniHeki 40×40 cm), riscaldamento perimetrale Truma, testiera imbottita con retroilluminazione GreenGrass (opzionale, Euro 424), doppio sistema di illuminazione (due spot a soffitto e altrettanti orientabili di cortesia) e sono facilmente raggiungibili grazie alla presenza di due scalini trapezoidali (inferiore 74/59x25x42,5 cm, superiore 58/44x25x42,5 cm) che consentono di elevare la soglia di accesso e offrono al proprio interno due vani liberi per lo stivaggio raggiungibili tramite altrettanti portelli superiori incernierati.
Lo stivaggio, particolarmente abbondante, può contare su diversi pensili a soffitto: due posteriori (con ante da 73×28,5 cm, due vani da 41x20x35 cm e altrettanti da 30x20x35 cm), due laterali a sviluppo trapezoidale (suddivisi in due stipetti da 44×35/20×35 cm su ciascun lato coadiuvati da due utili vani a giorno retroilluminati.
La parte inferiore dei letti ospita, sotto a sé, due ulteriori armadi guardaroba: sotto al letto di sinistra, infatti, è presente un armadio da 49x20x81 cm, accessibile sia lateralmente, attraverso un portello a ghigliottina da 30×50 cm, sia sollevando la rete del letto, provvista di apposita doppia molla, dotato di bastone appendiabiti e illuminazione interna a led.
Analoga la situazione sotto al letto di destra: l’armadio, di forma trapezoidale, misura 81/67x49x78 cm ed è accessibile lateralmente (30×50 cm) o superiormente (77/60×54 cm), anche in questo caso sollevando parzialmente la rete Froli.
La camera da letto, infine, può essere separata dal resto dell’abitacolo anche tramite una classica tenda con guida a soffitto: una soluzione, questa, che si somma alla già citata porta di separazione della toilette a doppia battuta.
Dotazioni di serie
Niesmann+Bischoff propone lo Smove 7.4B completo di meccanica Fiat Ducato 35L 130 Multijet II Euro6 comprensiva di cambio manuale a sei rapporti, doppio Airbag, ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, alternatore maggiorato, cerchi e pneumatici maggiorati 225/75/R16CP, telaio AL-KO AMC in acciaio zincato, poltrone cabina girevoli, alzacristalli elettrici, volante regolabile in altezza, cruscotto con portastrumenti cromato.
Il veicolo oggetto di questo CamperOnFocus, inoltre, è completo di:
- Pacchetto Comfort (Sedili Comfort conducente e passeggero (Aguti), inclinabili e regolabili in altezza, rivestiti con tessuto, Oscuranti plissettati per cabina guida, parabrezza e vetri laterali, Materasso Comfort con rete letto sistema Froli, Finestre scocca con comando centrale ad una mano, Porta zanzariera – Euro 2.040 – kg 12)
- Pacchetto Chassis (Clima cabina automatico con filtro antipolline, Tempomat, Fari fendinebbia, Luce giorno a LED al posto delle luci giorno di serie, Specchietti esterni elettrici con antenna DAB+, Decoro cruscotto con applicazioni in colore alluminio, Moquette cabina conducente – Euro 2.350 – kg 25.5)
- Pacchetto MultiMedia (Predisposizione radio «Sound-System», Navigatore con radio DAB+, vano DVD, bluetooth e retrocamera sotto l’emblema del Giglio, TV a LED 22″ con ricevitore integrato DVB-S2- /DVB-T, vano DVD e altoparlante center sotto la TV, nel Mediatower, Impianto satellitare Oyster Cytrac Vision – Euro 5.833 – kg 48)
- Fiat Ducato 45 Heavy, 2,3 l, 96 KW (130 CV), massa complessiva tecnicamente consentita 4.500 kg – Euro 1.592 – kg 40
- Motorizzazione 2.3 Multijet II Power 177 cv – Euro 4.232 – kg 10
- Cambio Comfort-Matic (cambio automatizzato) – Euro 2.212 – kg 17
- Cerchi in lega 18” per FIAT Ducato Heavy – Euro 3.783 – kg 12
- Volante e leva cambio in pelle – Euro 236 – kg 0
- ClouLine-Design (grill di raffreddamento personalizzato con contorni neri per il grill del radiatore
con profili cromati e design personalizzato Niesmann+Bischoff per il paraurti anteriore con
spoiler laterale per la cabina guida e il passaggio scocca, in robusta vetroresina, verniciatura nel
colore dell’autocaravan con applicazioni cromate sulla parete posteriore – Euro 2.453 – kg 11) - Design esterno «Maxi» (pellicola decorativa sulle pareti laterali in bicolore – Euro 503 – kg 3)
- Oblò panoramico scorrevole, versione elettrica sopra la zona giorno (con comando in cabina
guida) – Euro 1.420 – kg 18 - Veranda 3,5 m con illuminazione a LED, dimmerabile – Euro 1.343 – kg 31
- Oblò panoramico (sollevabile Seitz) sopra il letto posteriore al posto dell’oblò di serie – Euro 902 – kg 12
- Portellone garage lato conducente – Euro 498 – kg 7
- Elemento decorativo «Natural Look» per il Mediatower – Euro 543 – kg 2
- Gavone esterno estraibile lato passeggero – Euro 614 – kg 18
- Portaoggetti sulle pareti a sinistra e a destra del letto posteriore – Euro 91 – kg 0.5
- Materasso tra i letti singoli – Euro 141 – kg 5.5
- Doccia esterna – Euro 256 – kg 1
- Allacciamento Aqua City – Euro 332 – kg 1
- Griglia antiscivolo per piatto doccia – Euro 218 – kg 3
- Aumento capacità serbatoio acque chiare a 200 l – Euro 496 – kg14
- Bombolone gas 50 l / 20 kg con indicazione del livello – Euro 1.686 – kg 36
- Riscaldamento ad aria Truma con resistenza integrata, Combi 6 E – Euro 690 – kg 0
- Truma DuoControl CS regolatore di pressione del gas – Euro 292 – kg 2
- Illuminazione indiretta Mediatower (cambio di colore) – Euro 231 – kg 2
- Illuminazione indiretta (Green Grass) per porta divisoria – Euro 532 – kg 5
- Illuminazione indiretta (Green Grass) per il letto posteriore – Euro 424 – kg 6
- Ulteriore batteria AGM per l’abitacolo, 95 Ah (in totale 2 batterie) -Euro 282 – kg 27
- Carica batteria combinato 70 A con inverter 1.600 Watt (solo con due batterie per l’abitacolo) – Euro 2.655 – kg 10
- Impianto pannelli solari 1× 100 Watt – Euro 1.317 – kg 12
- Chiusura centralizzata per la cabina guida, porta ingresso e portellone/i garage – Euro 808 – kg 2
Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 127.045 (kg 3463.5)
Partiamo subito dal prezzo: l’esemplare provato costa 127.045 Euro. Ovvero quanto una Porsche 911 Carrera 4S. La Porsche ha quattro ruote motrici, un motore da 3 litri e 420 cv, raggiunge i 305 km/h e ha quattro posti, anche se alla fine è comoda per due. E’ l’auto ideale per andare a fare la spesa? No, ma poco importa. E’ l’auto più comoda oggi presente sul mercato? No. Offre spazi interni particolarmente ampi? No. E’ economica? Proprio no. Eppure è una leggenda da più di 40 anni ed è un esempio di tecnologia che rappresenta un sogno per molti appassionati. Per come si guida, per le sensazioni che sa regalare, per il suo prestigio. Bene, lo Smove è la trasposizione della 911, o di una qualunque altra supersportiva, in un profilato. Non può vantare sicuramente spazi interni esageratamente ampi, è tutto fuorchè economico, è pensato unicamente per soddisfare le esigenze di una coppia e non è adatto a chi intenda presentarsi come candidato a Masterchef. Ma se lo acquistate, potete parcheggiarlo fuori da un qualunque locale di lusso, a fianco a una qualsiasi supercar, ed essere sicuri di suscitare ammirazione. Perchè Smove è diverso. E’ un’icona di stile, un esempio di raffinatezza. Un giocattolo di lusso. Ma, obiettivamente, è un gran bel giocattolo. Elegante come forse nessuno, fino a ora, è riuscito a essere partendo da un normalissimo veicolo commerciale. Raffinato e accattivante, sportivo e dinamico, equilibrato e così piacevole da sembrare perfino semplice negli interni, che rifuggono cromature, specchi, giochi di luce da discoteca anni Ottanta a favore di una sobria eleganza ispirata al gusto scandinavo. Un veicolo che affascina, un profilato-liner emozionale, uno “One, like no one”, uno come nessuno. Così diverso, nato non per essere il parente povero di un motorhome ma il più ricco dei semintegrali di lusso, così particolare per concezione, ingegnerizzazione, soluzioni abitative e di design, può piacere e fare innamorare al primo sguardo o non piacere affatto a chi basa il proprio giudizio solo sulla fredda razionalità, ma è destinato a non lasciare nessuno indifferente. Perchè, semplicemente, non può essere paragonato con nessun altro veicolo. Nessun altro veicolo, infatti, può oggi vantare un lavoro di design automotive così estremizzato, un’integrazione tra cabina e abitacolo così curata e complessa, con tanto di allargamento del montante B e irrigidimento dell’intera struttura tanto da poter vantare una resistenza del 30% superiore a quella dei veicoli che utilizzano il “normale” aggancio scocca del Fiat Ducato. Design, quello di Thomas Klueber-Voss, sposato alla tecnologia di un marchio che, dal 1981, ha di fatto creato il camper di lusso in stile europeo, si sposano in un veicolo che nasce per scrivere una pagina nuova, in primis per Niesmann+Bischoff. Smove è dedicato, senza mezze misure, esclusivamente all’equipaggio-tipo, a chi rappresenta la stragrande maggioranza degli acquirenti dei veicoli di lusso: la coppia. La totale assenza di letti basculanti, fenomeno commerciale degli ultimi anni peraltro ormai in netta contrazione, è esemplificata dall’altezza esterna contenuta entro i 277 cm anche in presenza dell’antenna satellitare, invisibile ma prevista in origine con un proprio alloggiamento. Due posti secchi, quindi, per ciò che concerne i letti. Tre, davvero comodi, panoramici e perfettamente automobilistici quelli in viaggio, quattro quelli a tavola, per poter ospitare, occasionalmente, gli amici. Niente cucine faraoniche ma, anzi, un mobile con lo stretto indispensabile che quando non in uso si confonde con il mobilio, diventando un ampio piano di appoggio. Una toilette multifunzionale, studiata in maniera estremamente approfondita, che diventa una maxi doccia o un classico locale bagno solo quando chi la utilizza ne ha bisogno. E, poi, tutte le comodità e la tecnologia oggi disponibili per essere a livello di un liner di lusso. Dall’attacco alla rete idrica AquaRapid, per avere sempre l’acqua corrente, all’impianto elettrico con componenti Victron Energy, dal serbatoio del GPL al riscaldamento a pavimento Alde: sono le stesse componenti utilizzate su Arto e Flair. Modelli rispetto ai quali Smove guarda davvero senza timori reverenziali. Che possa piacere o meno, l’ultimo nato in casa Niesmann+Bischoff rappresenta qualcosa di completamente nuovo in un settore, quello dei veicoli ricreazionali, che è da sempre estremamente conservativo. E’ un prodotto estremo, una fuoriserie. Qualcuno, storcendo il naso di fronte al prezzo di un veicolo completo, lo criticherà sostenendo che la meccanica di base, il Fiat Ducato, sia la stessa utilizzata anche sui van più economici o che il frigorifero o l’impianto di riscaldamento siano i medesimi impiegati su veicoli che costano un terzo dello Smove. Può essere vero. Ma, allora, è altrettanto vero che anche la Porsche 911 ha quattro ruote, un volante e un motore esattamente come una Panda. Ma, con tutto il rispetto per la Panda, la 911 è tutto un altro mondo.
- Il design esterno è di altissimo livello: linee pulite, fluide, eleganti e personali si sposano alla perfezione a una scocca realizzata con tecniche e materiali di assoluta eccellenza.
- L’aerodinamica è curata in ogni dettaglio, dal fondo piatto, che riduce i vortici in marcia, a tutti gli accessori da tetto inglobati nella sagoma del veicolo per arrivare al monoblocco che allarga i montanti B unendo cupolino e colonne laterali.
- Il dimensionamento tra meccanica e scocca è ideale: passo extralungo, telaio AL-KO a sorreggere anche il garage posteriore, carreggiata allargata, altezza e larghezza contenute, baricentro basso.
- La meccanica di base è completa, di serie, di tutti gli elementi necessari ad assicurare la massima sicurezza attiva e passiva.
- L’assetto di marcia è ideale e offre a tre passeggeri un comfort di altissimo livello.
- L’autonomia è superiore alla media: gli impianti (idrico, elettrico, gas, riscaldamento) sono quelli di un liner di lusso.
- L’atmosfera interna è semplice ed elegante: di gusto scandinavo, è piacevolmente contemporanea, sobria e accogliente.
- Lo studio dimensionale degli interni è originale e punta alla multifunzionalità degli spazi: esemplificativa la toilette, capace di trasformarsi in tre ambienti diversi a seconda delle necessità di chi la utilizza.
- Con tre armadi guardaroba, un buon numero di pensili, specie nella parte posteriore dell’abitacolo, un garage ampio, regolare e ben sfruttabile, l’equipaggio-tipo potrà beneficiare di una corretta capacità di stivaggio.
- Il prezzo di partenza, 86.040 Euro, è molto lontano da quello del veicolo finito, 127.045 Euro. La lista degli optional è molto lunga: se da un lato tutto ciò permette una massima personalizzazione, dall’altro alza, e di parecchio, il totale dell’assegno da firmare.
- Il blocco cucina è essenziale non tanto nella configurazione, moderna e anticonformista, quanto nei vani di stivaggio inferiori che patiscono significativamente la presenza del vano di rientro del wc a cassetta. In più, la ribaltina laterale destra va a invadere buona parte del divanetto laterale sinistro.
- Il particolare layout interno fa sì che, sfruttando la doppia battuta della porta della toilette per separare l’area posteriore dell’abitacolo, la colonna frigo rimanga esclusa dalla zona living-cucina.
- L’accesso più comodo agli armadi guardaroba inseriti alla base dei letti gemelli posteriori si realizza ribaltando la porzione inferiore delle reti di questi ultimi, soluzione che obbliga a disfare il letto sezionandone il materasso.
- L’apertura del pannello che racchiude il vano gas, nel garage posteriore, può essere problematica nel caso il vano di carico ospiti moto o bici.
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