November 24, 2024

Diverse novità in casa Rimor: il restyling dei Seal e degli Europeo, certo, ma anche e soprattutto la (ri)nascita della gamma di van, realizzata in un nuovo stabilimento a lei dedicato. Il tutto, poi, affiancato da una nuova serie intermedia: si chiamerà Surf e farà il proprio esordio ufficiale alle fiere di fine agosto.

I numeri parlano chiaro: un notevole incremento di veicoli prodotti, pressochè raddoppiati nell’ultimo biennio, una produzione esportata in tutta Europa, in primis in Germania, la voglia di crescere che passa anche attraverso l’allestimento di una nuova unità produttiva dedicata esclusivamente all’allestimento dei van e una collezione di proposte contraddistinte da un rapporto qualità/prezzo decisamente aggressivo. E’ questo l’indirizzo generale con cui Rimor guarda alla stagione 2018: una stagione che, tra l’altro, vedrà lo storico marchio toscano festeggiare il proprio quarantesimo compleanno. Ecco, allora, un importante restyling della gamma di accesso Seal, la rinascita della serie di camper puri Horus, l’annuncio di una nuova gamma intermedia, i Surf, e l’upgrade degli interni dei profilati Europeo, ora allineati all’ammiraglia SuperBrig. 

Le novità in sintesi

Tutti i veicoli pannellati (mansardati e profilati) indipendentemente dalla serie di appartenenza vedono l’introduzione di un nuovo tetto pensato per offrire maggiore resistenza alle dilatazioni termiche. La serie di accesso Seal, allestita su Fiat Ducato, sfrutta ora il telaio ribassato Camping Car Special ed è oggetto di un significativo restyling esterno e interno che viaggia di pari passo a un incremento del numero di modelli offerti, con i profilati ora disponibili anche con letto basculante (Plus) e con l’esordio dei nuovi Seal 68P/Seal 68 P Plus e Seal 3. La gamma Katamarano, allestita su Renault Master, vede il debutto del nuovo mansardato 209, mentre un gradino più in alto, il compito di essere l’anello di congiunzione tra gli entry-level e i top di gamma Europeo e SuperBrig sarà affidato ai nuovi Surf, profilati realizzati su base Renault Master e disponibili in quattro versioni (Surf 1, 2, 3, 4) mentre la gamma Horus segna il ritorno di Rimor alla tipologia del camper puro con tre modelli basati su telai Renault (32 e 36) e Fiat Ducato (38). I profilati Europeo adottano ora gli interni dei SuperBrig: per entrambe le serie ecco, poi, nuove grafiche e finestre Dometic con cornice scura.

La gamma 2018

La collezione Rimor 2018 si apre con i rinnovati Seal, allestiti su Fiat Ducato CCS e disponibili in versione profilata (Seal 12P, 68P, 98P, 69P, 95P), profilata con basculante (Seal 12P Plus, 68P Plus, 69P Plus, 95P Plus) e mansardata (Seal 3, 5, 7, 9). A fianco a questi ecco i Katamarano: hanno meccanica Renault Master e offrono quattro profilati con basculante (12 Plus, 14 Plus, 109 Plus e 95 Plus) e sei mansardati (3, 8, 209, 9, 50, Sound). Stessa meccanica di base equipaggia, poi, i nuovi semintegrali Surf, quattro modelli dedicati in primis alla coppia (Surf 1, 2, 3, 4), e due van Horus (32 e 36). Un terzo van, l’Horus 38, sceglie invece il Fiat Ducato. La meccanica di base torinese è la base sfruttata anche per le ammiraglie di casa Rimor, i profilati con basculante Europeo (69 Plus, 87 Plus, 95 Plus, 98 Plus) e i mansardati SuperBrig (677 TC, 687TC, 689, 695, Suite). 

Le novità nel dettaglio

Tutti i veicoli pannellati, siano essi mansardati o profilati, indipendentemente dalla serie di appartenenza e dalla meccanica di base, adottano un tetto di nuova realizzazione pensato per offrire maggiore resistenza alle dilatazioni termiche: la lastra esterna in vetroresina, infatti, è ora incollata a un apposito foglio inferiore in multistrato fenolico mentre non vi è alcun incollaggio tra questo e la sottostante struttura del tetto. 

La gamma di accesso Seal, allestita su Fiat Ducato, è oggetto di un significativo restyling, a partire dalla meccanica di base, ora impiegata con telaio ribassato Camping-Car Special (per tutte le versioni, mansardati compresi) a garanzia di una soglia di accesso più contenuta. Cambiano, di conseguenza, anche le forme esterne: i profilati vantano un nuovo cupolino, realizzato in abs e contraddistinto da una sezione frontale piuttosto ridotta a favore della penetrazione aerodinamica, mentre i mansardati accentuano la curvatura della mansarda riposizionando il livello del tetto posteriore leggermente più in basso ferma restando un’altezza utile interna superiore ai due metri.

Del tutto nuove, poi, sono le carterature inferiori in abs, contraddistinte da forme più morbide e avvolgenti che ne ingentiliscono il profilo strizzando l’occhio, per ciò che concerne lo stile, a quelle già impiegate sui modelli di fascia alta dell’azienda toscana, così come inedito è il paraurti posteriore, ora completo di gruppi ottici a led a sviluppo orizzontale. Ancora nuovo è, poi, il carter che ingloba il terzo stop posteriore, mentre la grafica, pur mantenendo la bicromia rosso/grigio, è ora più fluida ed elegante. 

I Seal MY 2018 ricevono, poi, una nuova porta di ingresso completa di finestra Polyplastic apribile a compasso e unibloc oscurante/zanzariera, controstampo interno in abs completo di portaoggetti e zanzariera scorrevole, mentre gli interni vedono evolvere il mobilio, ora affidato a nuove tinte legno più sobrie, contraddistinte da un piacevole effetto 3D e ben abbinate sia al pavimento sia alle nuove sellerie. Nuova, ancora, è la doccia, separata dalla classica porta con inserti in metacrilato traslucido. 

La gamma, come detto, cresce sensibilmente nel numero delle proposte: tutti i profilati, sono ora disponibili sia in versione classica (Seal P) che completi di letto basculante anteriore (Seal P Plus) in modo da assecondare anche le esigenze di coloro che necessitino di un maggiore numero di posti letto sempre pronti, per un totale di 10 modelli a cui si aggiungono quattro mansardati. A fianco ai confermati Seal 12P, 98P, 69P e 95P, Rimor introduce il nuovo Seal 68, disponibile sia con che senza basculante anteriore e dedicato alla coppia alla ricerca di un veicolo non eccessivo negli ingombri ma capace di offrire, in coda, una vera e propria camera padronale con matrimoniale centrale nautico. 

Lungo 697 cm e allestito su Ducato 35L Camping-Car Special con passo da 380 cm e motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv, il nuovo Seal 68P (68 P Plus) offre un living anteriore con semidinette a L (105 cm di lunghezza), tavolo centrale e divanetto contrapposto (63.5 cm di lunghezza) in modo da poter ospitare fino a cinque commensali andando a sfruttare anche le poltrone cabina, dotate di piastre girevoli. L’ingresso, situato nella porzione anteriore dell’abitacolo, è affiancato sulla sinistra dalla colonna con frigorifero Thetford N3142: contraddistinto da una larghezza limitata ad appena 42 cm, ha una capacità di 135 litri ed è completo di cella freezer integrata e di un utile cassetto portabottiglie inferiore. Sopra a questo ecco lo spazio dedicato al pannello di comando delle utenze elettriche, mentre lungo la fiancata sinistra, alle spalle del divano frontemarcia trova collocazione il blocco cucina: non vanta uno sviluppo particolarmente accentuato (81 cm), ma è molto profondo e riesce così a offrire un fornello angolare a tre fuochi, ampio lavello circolare (36 cm) con rubinetto monocomando e, a fianco a questo, un utile piano di lavoro. Come spesso accade su questa tipologia di realizzazioni, la porta a battente della toilette può essere utilizzata anche per separare l’intera area posteriore grazie alla doppia possibilità di battuta: ecco, quindi, una zona filtro con bagno e doccia indipendente a lasciare spazio, in coda, a una camera con matrimoniale centrale nautico (140 cm di larghezza) reclinabile a ginocchio per facilitare quando necessario il passaggio da e verso le altre zone dell’abitacolo e contornato dai classici armadi guardaroba. Anteriormente, invece, un terzo posto letto è ricavabile dalla trasformazione del living anteriore, che può originare un singolo trasversale da 105 cm di larghezza (Seal 68P), mentre chi ha necessità di quattro posti letto sempre pronti troverà risposte esaurienti nel Seal 68P Plus, completo di matrimoniale anteriore basculante (125 cm) a movimentazione elettrica. 

Un layout interno simile, ma sviluppato su una scocca di maggiori dimensioni (735 cm) equipaggia, poi, i Seal 69P e 69P Plus: posteriormente, Rimor offre ora la possibilità di richiedere questi modelli completi di letto posteriore centrale regolabile elettricamente in altezza in funzione delle necessità di carico del sottostante garage. 

La stessa lunghezza esterna contraddistingue, poi, il confermatissimo Seal 95P (e l’omologo 95P Plus completo di letto basculante): adottano un living anteriore con semidinette a L, tavolo centrale e divanetto contrapposto, ingresso avanzato, blocco cucina a L completo di colonna frigo separata, toilette passante con doccia indipendente e, in coda, camera padronale con letti gemelli di ampie dimensoni (200 e 204 cm di lunghezza) posizionati su garage ed eventualmente trasformabili in un maxi matrimoniale da 220×150 cm. Ecco, allora, il rinnovato Seal 95P Plus Model Year 2018. 

Quattro sono, poi, le proposte tra i mansardati, che vedono l’esordio del nuovo Seal 3: lungo 648 cm e allestito su Ducato 35Light 130 Multijet II con telaio CCS e passo da 380 cm, offre sei posti letto grazie al matrimoniale in mansarda (220×139 cm), alla trasformazione della dinette centrale (188×124 cm) e al matrimoniale longitudinale posteriore (205×138 cm) lasciando alla parete di destra il compito di accogliere la toilette con doccia separata, il blocco cucina a sviluppo lineare, l’ingresso e il classico armadio guardaroba. Declinazione mansardata del classico Seal 12P/12P Plus, il nuovo Seal 3 affianca così i confermati Seal 5 (715 cm di lunghezza, dinette classica e matrimoniale trasversale posteriore su garage), Seal 7 (668 cm, dinette classica e letti a castello trasversali in coda con garage a volume variabile) e il familiare Seal 9, modello maggiore della serie che, con una lunghezza di 730 cm è dedicato ad accogliere equipaggi numerosi abbinando la comodità di quattro posti letto sempre pronti (mansarda e castello trasversale posteriore) a quella di un maxi living anteriore con doppia dinette e di servizi ampi e ben organizzati. 

Allestita su Renault Master, la gamma Katamarano è uno dei cavalli di battaglia storici di casa Rimor: in vista della stagione 2018, il costruttore toscano ha deciso di affinarne significativamente alcuni aspetti, lavorando sulla scocca, ora completa del sistema di montaggio del tetto e operando implementazioni significative a livello di struttura per accrescerne la robustezza riducendo al contempo il peso globale. I Katamarano 2018, inoltre, adottano una nuova porta di ingresso, identica a quella utilizzata sui Seal e, pertanto completa di finestra apribile e controstampo interno attrezzato, una nuova doccia e una nuova rifinitura della cucina: in questo ambiente, in particolare, ecco un nuovo piano di lavoro, laminato chiaro, abbinato al coperchio di chiusura di fornello e lavello. Nuovi sono, poi, i piani dei tavoli, laminati bianco lucido esattamente come le ante dei pensili, e le cuscinerie, più comode ed ergonomiche. 

La gamma riconferma in toto le versioni conosciute e apprezzate e vedrà il debutto di un nuovo mansardato, il Katamarano 209: lungo 747 cm, il nuovo modello andrà a riproporre il layout interno del profilato 109 Plus con camera da letto posteriore e matrimoniale centrale nautico su garage serviti da toilette passante e doccia indipendente. Centralmente, invece, ecco lo spazio dedicato alla cucina, sviluppata a L e contraddistinta dalla colonna frigo separata, mentre anteriormente non manca un living con semidinette a L, tavolo centrale e divanetto contrapposto. Lo vedremo, con ogni probabilità, al prossimo Caravan Salon di Duesseldorf. Nel frattempo, però, ecco le novità introdotte da Rimor sulla gamma Katamarano in abbinamento alla versione 9, lunga sempre 747 cm ma dedicata alla famiglia numerosa (doppia dinette anteriore, servizi centrali, maxi letti a castello posteriori trasversali con garage a volume variabile).  

Ancora la meccanica di base Renault Master equipaggerà, poi, l’inedita gamma media Surf: si tratta di quattro profilati con basculante che, con un prezzo di 48.379 Euro, offriranno una dotazione di serie completa (riscaldamento a gasolio Webasto, finestre Dometic, maxi frigo, basculante elettrico, chassis equipaggiato di ABS, ESP, Hill-Holder, doppio Airbag, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, impianto radio USB/mp3/bluetooth con comandi al volante, poltrone regolabili e con braccioli, Cruise Control…) e ampi spazi interni. 

Base di partenza sarà rappresentata dal Surf 3, modello minore della gamma (685 cm) che proporrà il layout interno classico del profilé alla francese optando per un living anteriore con semidinette a L, tavolo centrale e divanetto contrapposto, ingresso centrale, blocco cucina con colonna frigo separata e, in coda, matrimoniale longitudinale affiancato alla toilette con doccia separata. 

Tre sono, invece, i modelli da 747 cm di lunghezza: si tratta di Surf 1 (letti gemelli posteriori su garage), Surf 2 (letti gemelli centrali con maxi toilette posteriore a tutta larghezza) e Surf 4 (matrimoniale centrale nautico posteriore su garage). Per tutti, l’esordio ufficiale è previsto in occasione delle prossime fiere di fine estate. 

Un gradino più in alto, la serie Europeo è oggetta di un profondo restyling: se, però, negli esterni questo si limita all’adozione di nuove grafiche e di finestre Dometic S4 con cornice e lastra esterna scura, all’interno Rimor opera una vera e propria rivoluzione proponendo anche su questi profilati con basculante il medesimo mobilio (e le medesime soluzioni tecniche e materiali) conosciuti e apprezzati sulla gamma ammiraglia SuperBrig. I nuovi Europeo, quindi, vanno ad affiancarsi proprio ai celebri mansardati, eguagliandone prestigio, stile e dotazioni e proponendosi al mercato forti di quattro versioni contraddistinte da una piacevole ricercatezza interna in cui spicca la nuova doccia, completamente rivista nello stile e nell’allestimento, ben sottolineata dall’illuminazione a led verticale. Nuove, inoltre, sono l’adozione del wc Thetford C220 in sostituzione dei precedenti C200, così come la forma e l’imbottitura delle sellerie della zona soggiorno. 

Quattro, come detto, sono le versioni proposte: di queste due adottano i letti gemelli posteriori su garage (Europeo 98 Plus, 699 cm, Europeo 95 Plus, 735 cm), una il matrimoniale trasversale su garage (Europeo 87 Plus, 715 cm), e una il sempre più apprezzato matrimoniale centrale nautico su garage (Europeo 69 Plus). 

Altra grande novità 2018 è rappresentata dalla nascita o, meglio, dalla rinascita della gamma di van Horus: dopo il primissimo esemplare, l’Horus 36, presentato questa primavera e allestito su Renault Master, Rimor amplia la propria collezione  con i nuovi Horus 32, ancora sulla meccanica transalpina, e Horus 38, basato su Fiat Ducato. 

Dedicati a equipaggi che desiderino veicoli agili e facili da guidare, i nuovi Horus sono costruiti in una unità produttiva realizzata ad hoc, situata ad Acquapendente, e si contraddistinguono per un allestimento curato e, come da tradizione della casa, per un agguerrito rapporto tra prezzo e qualità.

Capostipite della nuova generazione Horus, il 36 sceglie come telaio quello del Renault Master con passo da 433 cm e lunghezza complessiva di 620 cm per realizzare un interno contraddistinto da un living anteriore con semidinette integrata dalle poltrone cabina, girevoli, blocco cucina a sviluppo lineare completo di colonna con frigo a compressore Waeco sormontato dall’armadio guardaroba, toilette di ampie dimensioni con doccia integrata e, in coda, letto matrimoniale trasversale eventualmente sormontabile da un secondo matrimoniale, regolabile elettricamente in altezza e disponibile in opzione. 

Identico nella meccanica di base e nella lunghezza, il nuovo Horus 32 opta, invece, per un layout interno decisamente particolare: ferma restando la presenza del matrimoniale trasversale posteriore, i tecnici Rimor hanno inserito un living anteriore con dinette classica trasformabile in letto (lunghezza 186 cm) e, tra questi, la colonna con frigorifero Thetford N3142 completo di cassetto portabottiglie inferiore. Sul lato opposto, invece, ecco la toilette, completa di doccia integrata, e il blocco cucina, inserito a fianco all’ingresso. 

Per chi, invece, predilige la meccanica Fiat Ducato, Rimor propone il nuovo Horus 38: lungo 599 cm, largo 205 e alto 258, ripropone il layout interno dell’Horus 36 adottando però un interessante mobile dispensa estraibile inserito tra blocco cucina e colonna armadio/frigorifero.

Questo, poi, è di tipo trivalente, mente in coda il letto matrimoniale trasversale è scomponibile per favorire il carico di oggetti particolarmente ingombranti ed è munito di un sistema autonomo di mantenimento in posizione verticale di rete e materasso che, di conseguenza, non necessitano di cinghie di fissaggio o di altri supporti. 

Le altre gamme

Al vertice dell’offerta di mansardati, Rimor conferma i SuperBrig: allestiti su Fiat Ducato 35L, ricevono una nuova grafica serigrafata, nuovi loghi sulle portiere cabina e, sempre all’esterno, finestre Dometic S4 DLux con cornice nera e lastra brunita (non per la frontale mansarda che rimane bianca).

All’interno, invece, ecco nuove sellerie e, esattamente come Europeo, il nuovo box doccia. Per ciò che concerne le versioni, il marchio toscano conferma i cinque modelli già conosciuti e apprezzati: SuperBrig 677TC e 687TC con matrimoniale trasversale posteriore su garage, SuperBrig Suite (dinette posteriore a U), SuperBrig 689TC (doppia dinette anteriore e letti a castello posteriori con garage a volume variabile) e SuperBrig 695TC (letti gemelli posteriori su garage). 

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Michel

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