Presepe Vivente di Corchiano

Il comune di Corchiano (VT) si prepara per la 48esima edizione del Presepe Vivente che avrà inizio il 25  e proseguirà il 26, 30 e 31 dicembre, e ancora l’1, 6 e 7 gennaio. I visitatori, dalle 17.30 in poi, potranno apprezzare la scenografia che si arricchirà di nuovi e sorprendenti scorci, mestieri ed effetti speciali, con costumi che ripropongono fedelmente i vestiti del tempo e gli effetti di scena.

Inoltre, dopo tanti anni, il Presepe tornerà nella sua suggestiva ambientazione naturale originaria: il centro storico del borgo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate per l’occasione.

La colonna sonora di Nicola Piovani e la voce narrante di Gigi Proietti accompagneranno i visitatori nella magica atmosfera del Presepe Vivente, non  una semplice rappresentazione della Sacra Natività ma un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto, impreziosito dalle note del grande compositore e dall’abilità vocale dell’attore romano.

Nessun evento riesce a coinvolgere la comunità locale come il Presepe Vivente, l’unico a poter contare su un bambinello “vero”, con i genitori che fanno a gara per vedere il proprio piccolo in braccio a Maria; e chi alcuni anni fa fu protagonista nel ruolo di bambinello, ora torna a portare il figlio per far sì che diventi interprete, a sua volta, di uno dei presepi più emozionati del Natale.

Dall’8 dicembre in poi inoltre, nelle vecchie cantine riaperte per l’occasione, sarà allestito un Mercatino di Natale che proporrà tutti i weekend prodotti di artigianato locale e delizie gastronomiche del territorio. Nei giorni di spettacolo saranno organizzate anche visite guidate all’antico borgo e alle forre, delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e incise da un corso d’acqua, tipiche di questo tratto del Viterbese.

Corchiano, inoltre, è un centro di origini antichissime che affonda le sue radici nell’antica Fescennium, una delle città più importanti della civiltà Falisca. Appena fuori da Corchiano, in località Madonna del Soccorso, sono visibili diverse tombe del tipo rupestre risalenti al IV – III Secolo a.C., mentre di grande suggestione è la tagliata conosciuta come “la Cava di S. Egidio”, una profonda strada scavata nel tufo alta più di 10 metri che conserva sulle pareti due iscrizioni etrusche.

In caso di maltempo, le rappresentazioni saranno annullate.

Ingresso a pagamento

La Biglietteria e Info Point si trovano in Piazza IV Novembre
Costo del biglietto d’ingresso: Intero € 7,00 – Ridotto (sotto i 10 anni) – € 5,00