Dotazione di serie “all inclusive”, con una particolare attenzione rivolta al comfort e alla sicurezza durante la guida, e soluzioni che escono dai classici canoni: è il nuovo Graphite Edition 347 GA di casa Challenger, un profilato che regala un tocco di personalità al layout dei letti gemelli in coda su garage.
Tipologia | Profilato |
Meccanica | Ford Transit 350 con passo da 395 cm |
Motorizzazione di base | 2.000 cc – 125kW/170 cv |
Motorizzazioni opt | – |
Dotazioni di sicurezza | ABS, ESP, Airbag conducente e passeggero, Cruise Control |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 4 |
Dimensioni | 719x235x292 cm |
Peso massimo ammesso | 3.500 kg |
Peso dichiarato in o.d.m. | 2.954 Kg |
Prezzo base | Euro 55.690,00 Con IVA FF |
Costruzione | |
Meccanica | |
Dotazioni di sicurezza | |
Abitabilità giorno | |
Abitabilità notte | |
Cucina | |
Bagno | |
Impiantistica | |
Stivaggio | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.
Un’offerta completa, in continua evoluzione e in grado di assecondare tutte le tipologie di esigenze ricercate nelle fasce entry-level e media del mercato, proponendo veicoli spesso caratterizzati da soluzioni particolari e innovative, oppure grandi classici in chiave moderna: questa è la base di partenza di Challenger. Con l’inizio della nuova stagione la factory francese scende in campo più agguerrita che mai, proponendo una serie speciale composta da cinque profilati, allestiti sulla base meccanica del Ford Transit. Il nome non è certamente nuovo, Graphite Edition, difficilmente passano inosservati grazie alla colorazione esterna grigia delle pareti, ma l’equipaggiamento offerto di serie nel competitivo prezzo di listino va oltre le classiche aspettative, annoverando anche il cambio automatico. Tra questi, spicca per originalità il modello Graphite Edition 347 GA, che abbina i ricercati letti gemelli coda su garage al sempre più in voga living anteriore face to face.
Lungo 719 cm, largo 235 cm e alto 292 cm, adotta, come detto, la base meccanica del Ford Transit con massa complessiva a pieno carico pari a 35 q.li, passo da 395 cm, nella più performante motorizzazione EcoBlue 2.0 TDCi da 170 CV. Il cambio installato è il nuovo Ford PowerShift, un automatico a sei rapporti che si caratterizza per cambi di marcia particolarmente fluidi e rapidi. Ricca e completa la dotazione offerta di serie per quanto concerne i dispositivi legati al comfort e alla sicurezza durante la guida, annoverando: ABS, ESP, climatizzatore manuale in cabina, Cruise Control, doppio Airbag, fendinebbia, sensori pioggia e luce per l’accensione automatica di fari e tergicristalli, parabrezza sbrinante elettrico, specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, autoradio con comandi al volante, telecamera per la retromarcia con monitor installato sullo specchietto retrovisore alto interno, volante in pelle, fodere sedili cabina in coordinato con la tappezzeria e ruote da 16”.
La scocca esterna riprende i classici dettami della produzione di casa Challenger, differenziandosi però per la particolare colorazione grigia delle pareti laterali e posteriore. La costruzione utilizza la particolare tecnologia IRP (Insulaton, Resistance & Protection): si caratterizza per una struttura interna con coibentazione in styrofoam e intelaiatura che associa legno e materiali compositi per garantire al contempo resistenza e durata nel tempo, unita a un rivestimento esterno in vetroresina di pareti, tetto e pavimento. Questi ultimi, inoltre, vedono le porzioni esterne del perimetro dello scheletro portante realizzate in materiale composito, al fine di garantire la massima impermeabilità all’acqua. Il complesso costruttivo globale, consente al costruttore di offrire una garanzia di ben 7 anni sull’impermeabilità del veicolo, con i canonici tagliandi scocca da effettuare annualmente. Completa la scocca il cupolino anteriore realizzato sempre in vetroresina mentre, la parete di coda, beneficia di un inedito paraurti dal disegno dinamico, dove sono inseriti i nuovi gruppi ottici circolari.
La componentistica esterna utilizzata vede la presenza di sei finestre Dometic Seitz S4 dotate di telaio, un maxi sky-view apribile inserito nel cupolino anteriore, due oblò da 40×40 cm posizionati in cucina e in camera da letto e un piccolo oblò da 28×28 cm a servizio del bagno. All’abitacolo si accede, con l’ausilio di un gradino integrato, tramite la moderna porta De Luxe, dotata di finestra fissa, zanzariera scorrevole, pattumiera integrata e chiusura centralizzata.
In coda ecco il classico gavone garage; accessibile dall’esterno mediante due sportelli simmetrici di differenti dimensioni, vanta una soglia di carico posta a 60 cm da terra e un vano profondo 216 cm, largo 100 cm e alto 115 cm. E’ dotato di piano rivestito in laminato antiusura, illuminazione, riscaldamento tramite una bocchetta dedicata e binario con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico.
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 105 litri, inserito all’interno della cassapanca sinistra del living. E’ accessibile sia per il riempimento sia per la pulizia direttamente dall’esterno, tramite il Techni-box, un vano di servizio servito da un ampio portello che raggruppa, in una posizione facilmente accessibile, anche parti dell’impianto elettrico, specificatamente l’interruttore magnetotermico completo di salvavita e il quadro di distribuzione con i fusibili.
L’impianto idrico, è alimentato da una pompa dell’acqua a pressostato Shurflo Trail King 7, inserita nel gradino più basso di salita ai letti posteriori. Il serbatoio di recupero, da 100 litri, è inserito nel sottoscocca, a sbalzo dell’asse posteriore, è servito da una classica valvola a ghigliottina con flusso canalizzato lungo la fiancata destra, e di serie non è riscaldato o coibentato.
L’impianto elettrico, oltre che ai già citati componenti collocati nel Techni-box, si avvale di una batteria servizi (opzionale) inserita all’interno della base sedile passeggero in cabina di guida ed è gestita da un trasformatore e caricabatterie CBE CB516 sistemato all’interno della cassapanca anteriore sinistra. Le principali funzioni vengono poi comandate dal moderno pannello di controllo CBE, inserito a fianco alla porta di ingresso. L’illuminazione interna, completamente a led, prevede oltre ai classici spot a incasso, plafoniere a doppia luce e luci d’ambiente presenti in più punti dell’abitacolo.
A disposizione dell’equipaggio si segnala poi la presenza di due prese a 220 V, di quattro prese a 12 V e di due prese USB, utili per la ricarica di dispositivi mobili, collocate all’interno del cupolino di raccordo tra cabina e cellula.
Il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria sono affidati alla potente Truma Combi da 6 kW alimentata a gasolio posizionata, assieme alla valvola di sicurezza antigelo Frost Control, in apposita nicchia ricavata all’interno del gavone garage. Il suo comando digitale, il moderno Truma CP Plus, è collocato a lato dell’ingresso, mentre il calore viene distribuito all’interno dell’abitacolo tramite sistema di canalizzazione che conta sei bocchette.
L’adozione di un sistema di riscaldamento a gasolio permette poi di poter ridurre la scorta di gas necessaria: il Graphite Edition 347 GA, infatti, prevede un alloggiamento esterno per una sola bombola da 10 kg. I due sezionatori dell’impianto, infine, sono collocati nel vano ricavato nel gradino d’accesso ai letti gemelli.
L’ambiente del Graphite Edition 347 GA si contraddistingue per un arredo che abbina a forme moderne e tese quelle curvilinee dedicate ai pensili, segnato tra un continuo gioco di contrasti tra parti scure e montanti chiari, per un’essenza dell’arredo dedicata a questa serie speciale. Un insieme che regala un abitacolo dal gusto contemporaneo e particolarmente arioso complice, in particolare, l’adozione di una soluzione dedicata al living scelta tra quelle oggi più in voga: la dinette face to face.
Il soggiorno è composto infatti da due divani contrapposti con tavolo centrale ampliabile a libro, completandosi con la rotazione dei sedili della cabina così da poter ospitare fino a sei commensali. Un’operazione, quest’ultima, che nel Ford Transit non risulta molto agevole a causa della regolazione longitudinale del sedile non solidale alla piastra girevole. In caso di equipaggio al completo, costituito da quattro persone, durante la marcia i due divani si trasformano con poche mosse in due sedili frontemarcia dotati di cintura di sicurezza.
Lo stivaggio in questa zona è affidato a due pensili ancorati al sottobasculante e alla cassapanca del divano destro mentre, l’areazione e l’illuminazione, possono contare sul maxi sky-view apribile integrato nel cupolino e su due finestre simmetriche. Poco funzionale la scelta di installare una finestra fissa sul lato destro che, se da un lato fornisce maggiore luce in sosta, visuale durante la guida ed evita eventuali collisioni con l’apertura della porta cellula, dall’altro non può fornire alcun tipo di aerazione. Sarebbe stato più consono optare quindi per una finestra ad apertura scorrevole.
Ad affiancare il living, ecco il nuovissimo frigorifero a compressore marchiato Dometic da 146 litri di capacità che, invece di prevedere la classica conformazione a colonna, si sviluppa in profondità, per lasciar spazio nella sua parte superiore a un piano a vista. Una scelta che consente sia di aumentare lo spazio di movimento nella zona giorno, sia una corretta discesa del letto basculante.
Sul lato opposto, ecco il blocco cucina dallo sviluppo lineare e dotato di piano di lavoro aggiuntivo a ribalta. Sulla sua superficie trovano posto un lavello circolare in acciaio inox – dal diametro piuttosto ridotto – servito da un miscelatore monocomando e un fornello a tre fuochi dotati di accensione piezoelettrica e copertura in cristallo incernierata. Lo stivaggio può contare su un doppio pensile superiore e, inferiormente, sul classico cassetto portaposate e su due capienti vani. Non è presente la cappa aspirante, ma l’aerazione è comunque garantita da un oblò a tetto da 40×40 cm e da una finestra apribile a compasso, protetta da un rivestimento retroilluminato.
Di fronte, trova posto il nuovo locale bagno, accessibile mediante due porte in metacrilato opache. Il vano è particolarmente ampio e consente un comodo utilizzo anche a persone di corporatura più robusta, complice l’assenza di un vero e proprio box doccia separato. Questo è infatti facilmente ricavabile mediante l’ausilio di un soffietto in metacrilato che chiude a protezione l’unica parete non rivestita in termoformato; sono poi presenti un piatto con doppia piletta di scarico e colonna attrezzata dove è collocato l’erogatore posto a un’altezza fissa.
La toilette si completa poi con la presenza di un wc Thetford C263 dotato di cassetta esterna estraibile, un mobile in termoformato dove è inserito il lavabo ad angolo e un pensile con specchiera esterna integrata. La vicinanza di questi ultimi due elementi costringe, però, a prestare attenzione durante l’utilizzo del lavandino stesso. Infine, l’aerazione è affidata a una piccola finestra apribile e a un oblò a tetto da 28×28 cm, vicino al quale è installato anche un utile appendiabiti retrattile a soffitto.
Situata in coda al veicolo e separabile mediante una tenda a soffietto scorrevole, la camera padronale prevede la presenza di due ampi letti gemelli (sinistro 190×88 cm, destro 20×80 cm), facilmente accessibili grazie agli ampi gradini centrali dove, in quello superiore, è stato ricavato un vano di stivaggio. Un ambiente particolarmente arioso che regala agli occupanti un cielo utile di 95 cm, completo di due finestre simmetriche apribili a compasso e un oblò a tetto da 40×40 cm dedicato, di luci da lettura e della predisposizione per una seconda televisione.
Lo stivaggio si affida qui a cinque pensili – tre nel fondo e due laterali simmetrici – e agli armadi guardaroba ricavati al di sotto dei letti. Questi sono accessibili sia mediante le classiche ante sia dall’alto, sollevando le reti a doghe; un’operazione, questa, che permette di accedere anche ad altri due vani meno profondi.
Altri due posti letto per la notte sono ricavati nel letto matrimoniale basculante anteriore a movimentazione elettrica, disponibile però in opzione con un piccolo sovrapprezzo. Dotato di piano con rete a doghe e punto luce dedicato, si posiziona a 153 cm da terra e offre una lunghezza di 188 cm e una larghezza di 140 cm, che si restringe a 120 cm nella zona dei piedi. Il letto non è servito direttamente da un oblò a tetto, ma l’aerazione è comunque garantita dal vicino sky-view del cupolino e dall’oblò collocato nella zona cucina.
Dotazioni di serie
ABS, ESP, climatizzatore manuale in cabina, Cruise Control, doppio Airbag, fendinebbia, sensori pioggia e luce per l’accensione automatica di fari e tergicristalli, parabrezza sbrinante elettrico, specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, autoradio con comandi al volante, telecamera per la retromarcia con monitor installato sullo specchietto retrovisore alto interno, volante in pelle, fodere sedili cabina in coordinato con la tappezzeria, ruote da 16”, porta cellula De Luxe con finestra, zanzariera scorrevole, pattumiera e chiusura centralizzata, pareti esterne color grigio, sky-view integrato nel cupolino anteriore.
Serie speciale, edizione limitata, sono espressioni che ricorrono sempre più spesso all’interno dell’offerta di molti produttori europei, parole che generalmente identificano veicoli caratterizzati da un equipaggiamento di serie particolarmente ricco e completo. Se prendiamo in considerazione gamme appartenenti alla medesima fascia del mercato, la sfida reale si gioca sul piano del miglior rapporto tra prezzo e dotazioni offerte, cercando di andare anche oltre i classici pacchetti base richiesti e di donare un tratto distintivo ai mezzi stessi. Anche se il nome non è certamente nuovo, la Graphite Edition presentata da Challenger per il 2019 riesce a distinguersi grazie a un’inattesa scelta: fornire per la prima volta di serie il cambio automatico, su veicoli il cui prezzo di listino si attesta attorno ai 55.000 Euro. Amanti o meno di questo tipo di trasmissione, rappresenta sicuramente un valore aggiunto non da poco, considerato il suo reale costo se richiesto come optional. A ciò va poi sommato un equipaggiamento della parte meccanica particolarmente ricco, che annovera non solo le principali dotazioni legate al comfort e alla sicurezza durante la guida, ma anche qualche dispositivo ulteriore offerto dal veicolo commerciale di base Ford Transit, come i sensori pioggia e luce, oppure il parabrezza con sbrinatore elettrico. Tra i cinque modelli disponibili, il Graphite Edition 347 GA si distingue per l’adozione di alcune soluzioni innovative che, come da tradizione della factory francese, escono dai classici canoni. Le zone giorno e servizi, infatti, non sono propriamente quelle che ci si aspetterebbe di trovare su un veicolo di queste dimensioni. Anteriormente trova posto l’ormai di moda dinette face to face ma, la classica cucina a “L”, lascia invece posto a un blocco dalla forma lineare, dotato di un particolare e capiente frigorifero a compressore sviluppato in profondità, in grado di donare la medesima capacità di quelli slim a colonna. Diversa anche la concezione del vano toilette, qui organizzato in un unico ambiente. Soluzioni pratiche oppure no? Dipende principalmente dalle proprie abitudini: l’equipaggio beneficerà sicuramente di maggior spazio di movimento e ariosità nel soggiorno, fatto salvo il dover trasformare ogni volta i divani durante la marcia nel caso siano presenti a bordo le quattro persone previste. Il cuoco di turno potrebbe risentire delle dimensioni leggermente ridotte della cucina, ma guadagna ulteriori piani d’appoggio e di lavoro mentre, il bagno, diventa utilizzabile senza difficoltà particolari anche da persone dalla corporatura più robusta, dovendo però ricorrere a trasformazioni nel caso serva utilizzare la doccia. Nonostante la completa dotazione offerta di serie, bisogna però ricordarsi di essere a bordo di un veicolo di fascia entry-level che porta a dover accettare alcuni compromessi come, per esempio, l’assenza delle utili paretine anticondensa oppure l’adozione di semplici porte in metacrilato tipiche dei box doccia per l’accesso al locale toilette, che non risultano propriamente in sintonia con lo stile moderno dell’arredo. A conti fatti, però, il Graphite Edition 347 GA cerca di incorporare al meglio quel rapporto tra qualità, prezzo e dotazioni tanto ricercato, proponendosi come un veicolo versatile e pronto ad accogliere nel suo particolare layout sia l’equipaggio di coppia sia la famiglia di tre/quattro persone.
- Completa la dotazione offerta di serie per quanto concerne la parte meccanica, annoverando tutti i principali dispositivi legati al comfort e alla sicurezza durante la guida, nonché il cambio automatico.
- La tecnologia costruttiva IRP non si abbandona alla moda di sostituire completamente il legno all’interno della struttura ma lo combina con materiali sintetici nelle parti più esposte.
- Ampio lo stivaggio ricavato al di sotto dei letti di coda: alzandone i piani si accede, oltre che agli armadi, anche a due ulteriori vani.
- L’adozione di un frigorifero sviluppato in profondità, consente di donare maggior spazio di movimento e ariosità alla zona giorno.
- Lodevole la presenza di serie delle utili prese USB.
- La finestra anteriore destra non è apribile, per evitare collisioni con l’apertura della porta sarebbe stato più consono installare una finestra di tipo scorrevole.
- Il blocco cucina presenta un lavello dal diametro piuttosto ridotto e un braccetto dedicato a sostenere il pano di lavoro a ribalta che richiama i sistemi diffusi nei veicoli più datati.
- Mancano le utili paretine anticondensa dedicate al living e ai letti gemelli posteriori.
- La scelta di optare per due porte in metacrilato tipiche dei box doccia per l’accesso al vano toilette non è in sintonia con l’arredo interno.
- Bisogna prestare attenzione all’utilizzo del lavandino del bagno in quanto c’è il rischio di urtare facilmente il pensile superiore.
Riferimenti e contatti del costruttore
Challenger Trigano VDL – Av. de Rochebonne BP 109 – Tournon (F) www.challenger-camper.it
Distributore per l’Italia GestCamp via Irlanda 2, 21013, Gallarate, VA Tel. 0331772193
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