November 22, 2024

La quarta tappa del nostro tour è dedicata alla scoperta della città di Córdoba, la città che sorge lungo il fiume Guadalquivir nel cuore dell’Andalusia, famosa per la sua straordinaria Mezquita e per il suo fascino moresco.

La seconda tappa in terra andalusa è dedicata a Córdoba, città famosa in primis per la sua straordinaria Mezquita, uno degli edifici religiosi più imponenti al mondo e simbolo della cultura fiorita in questa terra secoli fa, quando Córdoba era la capitale della Spagna islamica e della cultura araba nel vecchio continente. Le origini della città sono da ricondurre nel lontano 169 a.C., anno in cui fu fondata dai Romani, ma fu proprio sotto il dominio dei Mori che conobbe il suo massimo splendore, nel X secolo d.C. In questo periodo Córdoba contava circa 1000 moschee, 600 bagni pubblici, illuminazione lungo le strade e una rinomata università, attirando così filosofi, poeti, matematici e dottori che diedero vita a un ricco fermento intellettuale. Oggigiorno Córdoba è un luogo magnifico da visitare, esplorando il dedalo di viuzze che compone il suo centro storico rivivendo così secoli di storia, affiancati dalla vita quotidiana della parte moderna della città.

Punto d’appoggio ideale per la visita è il “Camping El Brillante”, situato in una tranquilla zona residenziale a nord del centro e perfettamente collegato con i mezzi pubblici: servono appena 10 minuti di autobus per raggiungere le vie pedonali. La passeggiata inizia da Avenida del Gran Capitán, prendendo come punto riferimento il grande centro commerciale El Corte Inglés. Da qui proseguite lungo alcune delle moderne vie dello shopping fino a raggiungere Plaza de las Tendillas – dove è presente anche l’ufficio del turismo – dalla quale, pian piano, ci si immerge nella parte vecchia della città. Circumnavigate le imponenti mura del complesso della Mezquita per arrivare alla Puerta del Puente, ai confini meridionali del centro storico.

Questa porta una volta faceva parte della mura che circondavano la città ma, nel XVI secolo, in seguito di alcune opere di modifica al centro cittadino, gli venne conferito l’aspetto monumentale sotto al quale si presenta ancora oggi diventando, nei secoli a seguire, completamente indipendente dagli edifici adiacenti. Al suo interno è presente una sala espositiva permanente dove viene illustrata la storia mentre, dalla terrazza superiore, è possibile godere di una vista panoramica. Attraversandola, inizierete a percorrere il lungo Puente Romano a 16 arcate che si erige maestoso sul corso del Río Guadalquivir, un tempo parte della Via Augusta, la strada che collegava Girona in Catalogna a Cadice. Costruito nel I secolo a.C. dall’imperatore romano Augusto, oggi il ponte è riservato ai pedoni, diventando un luogo ideale per una passeggiata da cui godere di incantevoli viste sulla città vecchia.

Ritornate sui vostri passi e dirigetevi vero il vicino Alcázar de los Reyes Cristianos, un forte-palazzo in stile moresco, fatto erigere dal re di Castiglia tra il XIII e il XVI secolo. Un complesso che al suo interno conserva ancora la tipica atmosfera mediorientale grazie a mosaici e ornamenti; qui si trovano anche le statue di Isabella, Ferdinando di Castiglia e Cristoforo Colombo: fu proprio in questo luogo che si incontrarono per la prima con l’esploratore che, qualche anno dopo, scoprì l’America.

L’influenza araba la si percepisce ancor di più quando ci si affaccia sugli affascinanti giardini, un insieme di vasche, giochi d’acqua, fiori, piante e colori tra cui perdersi e cimentarsi in qualche scatto artistico, dimenticandosi per qualche istante di essere in Europa.

Usciti dal palazzo, raggiungete il complesso della Mezquita e accedete al grande cortile interno da una delle porte principali. Una volta all’interno prendetevi tutto il tempo necessario per godere della bellezza singolare di questo edificio e scoprirne ogni angolo, un capolavoro dell’architettura islamica interamente decorato che rievoca l’epoca in cui musulmani, ebrei e cristiani vissero in pace, abbellendo la loro città attraverso un particolare mix di elementi provenienti dalle loro culture.

La sua costruzione iniziò nel 785 d.C. e proseguì nei secoli successivi fino a raggiungere una superficie di ben 24.000 mq. L’interno giunto ai giorni nostri è disegnato da 856 colonne (in origine erano 1293) sormontate da un doppio ordine di archi a ferro di cavallo, ripreso dalla classica struttura degli acquedotti romani, realizzati con una continua alternanza di pietre rosse e bianche. L’architettura dell’edificio originale era rivoluzionaria per l’epoca in quanto, la tipica verticalità enfatizzata dagli edifici religiosi islamici, lascia qui posto a uno spazio semplice e orizzontale, dove lo spirito dei fedeli era libero di vagare e comunicare senza ostacoli con il proprio Dio.

Ma ciò che la rende ancor più unica oggigiorno, è la presenza di una cattedrale cattolica rinascimentale-barocca, proprio nel mezzo di una moschea: due mondi che si fondono insieme in un’unica struttura. Dopo la conquista cristiana di Córdoba, nel corso del XVI Carlo V diede infatti il permesso alle autorità ecclesiastiche di sventrare il corpo centrale dell’edificio per costruire la Capilla Mayor e il coro.

Infine, inoltratevi nel vicino pittoresco quartiere ebraico, la Juderia di Córdoba, uno dei più importanti dell’intera Spagna. Perdetevi nel suo labirinto di strette viuzze, tutte rigorosamente circondate da edifici color bianco, spesso addobbate con piante e fiori nelle terrazze e nei davanzali. Approfittate di questa passeggiata anche per comprare qualche ricordino tipico, qui i negozietti abbondano; molti sono quelli classici per turisti ma, cercando bene, ci si imbatte anche in qualche esercizio più tipico.

Due sono poi le principali tappe da non perdere in questo quartiere: la sinagoga e il Zoco Municipal de la Artesanía, conosciuto anche come mercato dell’artigianato. Un tipico edificio in stile mudéjar a due piani con grande cortile interno circondato da un patio, dove si affacciano numerose botteghe di artigiani; un luogo ideale non solo per trovare prodotti locali, ma anche per vedere in prima persona come vengono realizzati in quanto, gli artigiani stessi, fanno il proprio lavoro in bella vista.

Durante la vostra permanenza a Córdoba, non potete poi non degustare le loro tipiche tapas in uno dei numerosi locali del centro. A tal proposito vi consigliamo il ristorantino Bodegas Mezquita, situato nel cuore del centro storico, proprio nei pressi dell’omonimo edifico: prezzi onesti, buona qualità del cibo e grande varietà di piatti; inoltre viene data la possibilità di assaggiare differenti varietà di tapas scegliendo il tipo di porzione desiderata.

Dove sostare

Córdoba: “Camping El Brillante”, Avenida del Brillante, 50 (Coordinate GPS: N 37.899949 ; E -4.787246). Campeggio cittadino, struttura semplice e spartana ma con tutti i servizi necessari: elettricità in piazzola, bagni con docce calde, camper service per le operazioni di carico e scarico e piscina. Di fronte all’ingresso del campeggio si trova la fermata dell’autobus che porta direttamente in centro città in circa 10 minuti.

Fotogallery

Davide Bon

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