November 24, 2024

Anteprima assoluta al CMT di Stoccarda per quattro modelli inediti che vanno ad ampliare la famiglia Kosmo di casa Laika: debuttano il semintegrale Kosmo 2009 allestito su base Mercedes-Benz Sprinter, il mansardato dedicato alla famiglia Kosmo F510 e due veicoli furgonati, i Kosmo 5.4 e Kosmo 6.0

L’edizione 2019 del CMT di Stoccarda ha rappresentato per Laika un palcoscenico d’eccellenza: quattro sono infatti i modelli inediti presentati in anteprima assoluta europea in questa occasione. Veicoli che vanno ad accrescere la neonata famiglia Kosmo che, da questa stagione commerciale, rappresenta il nuovo gradino d’accesso all’universo della casa toscana.
L’anno nuovo segna il ritorno in casa Laika dello chassis Mercedes-Benz Sprinter, oggetto di un recente rinnovamento globale, che, nella versione con trazione posteriore, equipaggia l’ultimo arrivato nella gamma dei semintegrali, il Kosmo 2009.

Lungo 699 cm, largo 233 cm e alto 297 cm, sviluppa al suo interno il layout dei comodi letti gemelli in coda posizionati sopra un capiente garage servito da due sportelli simmetrici, regalando al suo interno spazio e ariosità grazie a un altezza utile che varia da 205 cm ai 190 cm nel caso di presenza del letto basculante anteriore. Come da tradizione Laika, infatti, quest’ultimo è disponibile su richiesta, offrendo così la possibilità di avere un terzo letto sempre pronto (misure 200×95 cm) che discende elettricamente sopra la zona giorno. A contribuire a donare luce e ariosità all’abitacolo ci pensano anche lo sky view apribile incorporato nel cupolino anteriore e l’eventuale oblò panoramico proposto di serie nelle versioni senza letto basculante.

Il design interno riprende in pieno lo stile, le forme e i colori della famiglia Kosmo, giocando sull’alternanza tra piani scuri, mobili color legno dall’essenza chiara e ante dei pensili bianche. La parte anteriore, in particolare, è occupata dal living, formato da una semidinette a “L” integrata con la cabina di guida grazie alle poltrone girevoli e servita da un tavolo centrale con piano traslabile.

Sul lato opposto, invece, si sviluppa il blocco cucina dalla forma lineare, dotato di fornello angolare a tre fuochi, lavello circolare realizzato in acciaio inox e piano di lavoro a ribalta. Ad affiancarlo, ecco la colonna frigo da 140 litri e uno stretto armadio guardaroba a sviluppo verticale, che si aggiunge ai due classici collocati sotto ai letti di coda.

Alle spalle della dinette trova invece posto il locale bagno, sviluppato in un unico ambiente e previsto di doccia separata al suo interno.

In particolare, la scocca prevede l’ossatura di pareti e tetto realizzata in poliuretano e il rivestimento esterno in vetroresina per tetto e pavimento, mentre si segnala l’adozione di serie della porta cellula di larghezza maggiorata (70 cm) dotata di gradino esterno estraibile elettricamente, finestra, zanzariera scorrevole e chiusura due punti, del serbatoio di recupero coibentato e riscaldato e di alcuni dei moderni dispositivi legati alla sicurezza durante la guida forniti dal Mercedes-Benz come: ABS, ESP, Hill Holder, Airbag conducente e passeggero, il dispositivo elettronico di correzione dei colpi di vento e il freno di stazionamento elettronico. E’ inoltre possibile completare la dotazione della meccanica e della cellula abitativa attingendo ai completi pacchetti opzionali proposti da Laika, oltre che richiedere il prestigioso riscaldamento a convettori Alde.

Dopo una breve pausa durata qualche mese, Laika ritorna a presidiare la categoria dei veicoli mansardati, questa volta però di fascia media. Debutta, infatti, il nuovo Kosmo F510, un veicolo allestito sulla base meccanica del Fiat Ducato e studiato per soddisfare al meglio le esigenze degli equipaggi numerosi o della famiglia.

Lungo 725 cm e contraddistinto da un peso in ordine di marcia contenuto in 2.930 kg, è in grado di offrire quattro posti letto sempre pronti – estendibili a cinque richiedendo l’optional della trasformazione della dinette in letto – e cinque posti omologati per il viaggio. La linea esterna riprende in pieno la tradizione che la casa toscana ha seguito negli ultimi decenni in questa categoria, quella della doppia finestra apribile nel frontale della mansarda, qui resa dinamica dalla presenza di un carter realizzato in ABS.

Il layout sviluppato al suo interno è un classico intramontabile: matrimoniale trasversale in coda posizionato al di sopra di un maxi garage passante, abbinato a un living anteriore di stampo tradizionale. Quest’ultimo, infatti, si compone di due divani contrapposti serviti da un tavolo ancorato a parete, pensato per ospitare fino a quattro persone; se necessario, è però possibile richiedere in opzione la prolunga sia del tavolo sia delle panche, così da portare a sei il numero di commensali.

A fianco all’ingresso, dotato di porta cellula a larghezza maggiorata (70 cm) dotata di finestra, zanzariera scorrevole e chiusura due punti, si sviluppa l’ampio blocco cucina lineare, completo di fornello angolare a tre fuochi, lavello circolare realizzato in acciaio inox, piano di lavoro a ribalta e notevoli vani dedicati allo stivaggio. Ad affiancarlo, ecco la colonna dove trova posto il frigorifero trivalente da 113 litri contornato da due mobiletti utilizzabili e il capiente armadio guardaroba sviluppato in altezza.

Alle spalle della dinette è invece collocato il locale bagno, sviluppato in un unico ambiente e previsto di doccia separata al suo interno.

I due letti matrimoniali sempre pronti trovano posto agli estremi dell’abitacolo; in particolare, quello in mansarda presenta misure generose (211×159 cm) ed è dotato di piano con rete a doghe. Infine, si segnala la presenza di serie di ben 5 utili prese USB e l’adozione della scocca comune agli altri fratelli della famiglia Kosmo, con ossatura di pareti e tetto in poliuretano e rivestimento in vetroresina del tetto e del sottopavimento.

Novità anche sul fronte dei veicoli furgonati. Dopo tanti anni, infatti, Laika torna a proporre due van sotto il nome di Kosmo, con l’obiettivo di rivolgersi agli equipaggi giovani e dinamici, inserendosi in un segmento che, oggigiorni più di tutti, sta assistendo a una crescita esponenziale. Allestiti sulla base meccanica del Fiat Ducato con portata massima pari a 33 q.li, sono disponibili in due differenti lunghezze e sono riconoscibili dall’esterno per le grafiche in pieno stile Laika e l’adozione delle finestre ultrapiatte a filo carrozzeria, dotate di telaio in alluminio. L’arredo interno, invece, adotta l’essenza chiara “Pero Toscano”, abbinata ad antine bianche e piani scuri.

Il più compatto, denominato Kosmo 5.4, offre in 541 cm un letto matrimoniale trasversale in coda, semidinette anteriore integrata con la cabina di guida e servizi centrali. Questi sono formati da un blocco cucina posizionato a sbalzo sul portellone – dotato di un piccolo frigorifero a compressore inserito nella porzione terminale del mobile, così da renderne facile l’accesso sia dall’interno sia dalla veranda – fronteggiato da un locale bagno accessibile mediante una serrandina scorrevole. Infine, tra la cucina e il letto posteriore è stato ricavato un piccolo armadio guardaroba.

Il fratello maggiore, il Kosmo 6.0, sviluppa in 599 cm di lunghezza il layout del classico matrimoniale trasversale posteriore, semidinette anteriore integrata con la cabina e servizi centrali, ricavando però il posto per posizionare ben tre armadi guardaroba. Oltre al tradizionale inserito sotto al frigorifero, nella colonna di separazione tra cucina e camera da letto, altri due armadi sono stati collocati tra il living e il locale bagno.

Per quanto concerne le dotazioni offerte di serie, si annoverano i principali dispositivi legati alla sicurezza durante la guida come ABS, ESP, Traction+, Hill Holder e Hill Descent Control e l’adozione del riscaldamento a gasolio Truma Combi 6D.

Infine, in occasione del CMT di Stoccarda fa la sua prima apparizione anche un rappresentate della prestigiosa gamma di motorhome Kreos allestita su base Iveco Daily dotato del rinnovato frontale di derivazione automotive, caratterizzato da forme più sportive e dinamiche e dall’adozione dei fari allo Xeno.

Fotogallery

Davide Bon

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