November 24, 2024

Offre davvero molto questo van di taglia media su base Mercedes Sprinter: la serie speciale Blue Evolution non si caratterizza solo per il colore blu, ma anche per una ricca dotazione

In sintesi

Tipologia Furgonato
Meccanica Mercedes Sprinter 317 CDI con passo da 392 cm
Motorizzazione di base 1.950 cc – 125 kW/170 cv
Motorizzazioni opt  
Dotazioni di sicurezza ABS, ASR, ESP, Airbag conducente e passeggero, Distronic Plus Active Distance Assist, 
cruise Control
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 593x206x278 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m.  3.030 kg
Riscaldamento Truma Combi 4 CP Plus
Serbatoio acqua potabile 110 litri
Serbatoio di recupero 85 litri
Prezzo base Euro 90.600,00 con IVA

L’analisi

Ancora una volta Hymer introduce una versione speciale nella sua nutrita gamma di furgonati: è il nuovo Free S600 Blue Evolution. E non si deve pensare che sia solo il colore a caratterizzare questo veicolo, perché c’è molto altro. L’operazione non è nuova ed è fondamentalmente semplice, ma sempre di successo: si prende un veicolo di serie, in questo caso il Free S600, e lo si arricchisce di svariati accessori attingendo alla lista degli optional, completando il quadro con abbellimenti estetici di vario tipo, esterni e interni. Risultato: si ottiene un veicolo con una dotazione completa, il potenziale acquirente non deve scegliere svariati optional (consigliati se non irrinunciabili) che fanno lievitare il prezzo, ma ha già davanti a sé il veicolo finito, e se è in pronta consegna si ottiene la quadratura del cerchio.

Notiamo subito che il Free S600 Blue Evolution ha già di serie il tetto sollevabile a soffietto. Non è poca cosa, sia perché se fosse opzionale lo si pagherebbe caro, sia perché raddoppia il numero di posti letto. Con il tetto a soffietto si passa infatti da due a quattro posti letto e ciò rende questo van adatto sia alla famiglia di tre-quattro persone, sia alla coppia che vuole ospitare di tanto in tanto amici o parenti.

 

Proposto su base meccanica Mercedes Sprinter, questo veicolo si fa subito notare per il look accattivante, sicuramente fuori dal comune. Dimenticatevi il classico bianco, ma anche il formale e abusato grigio metallizzato: qui viene adottato un blu pastello, forse non particolarmente brillante, ma sicuramente gradevole. A fare da contrasto ci pensano i numerosi particolari scuri: le ruote in lega da 16” (originali Mercedes e abbinate ai pneumatici all-season), il tetto aggiuntivo sollevabile, le fasce scure all’altezza delle finestre, il paraurti anteriore e le fasce paracolpi laterali, a cui si aggiungono le grafiche laterali con le scritte identificative del modello. Un po’ “povero” nell’aspetto, se vogliamo, il paraurti anteriore, che è quello base dello Sprinter: la presenza dei fendinebbia avrebbe ravvivato un po’ l’immagine. Possono lasciare un po’ perplessi anche i rigonfiamenti nella parte alta delle fiancate, ma servono ad ottenere una larghezza interna accettabile per la realizzazione di un letto posto trasversalmente al senso di marcia (nella parte bassa lo Sprinter è largo, ma salendo si restringe).

La stella a tre punte Mercedes brilla al centro della mascherina anteriore e ben si abbina a un marchio di prestigio come Hymer. La base meccanica dello Sprinter, già di per sé valida, viene esaltata in in questa versione speciale Blue Evolution dalla presenza del motore da 170 cv, che insieme al cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti regala una guida appagante in ogni situazione. Teniamo presente che la guida è facilitata da dimensioni abbastanza contenute, la lunghezza si mantiene sotto ai 6 metri (593 cm). Solo la maneggevolezza sulle curve a raggio ridotto è penalizzata dal passo piuttosto lungo, 392 cm. Un po’ elevata l’altezza del veicolo, 287 cm, che oltre a fare i conti con l’altezza standard dello Sprinter deve conteggiare il sovratetto aggiuntivo.

Già osservando l’equipaggiamento della base meccanica ci accorgiamo che la dotazione di serie del Free S600 Blue Evolution è buona. Il posto guida mette a proprio agio chiunque e si nota il freno di stazionamento elettronico, oltre al climatizzatore semi-automatico Tempmatik e al volante in pelle. Ma soprattutto si apprezza la presenza del sistema multimediale MBUX, tipico dei veicoli Mercedes, con lo schermo touchscreen centrale da 10” dove sono gestite le informazioni dell’apparato audio, del navigatore e della retrocamera. Si apprezza inoltre la dotazione di sicurezza e di assistenza alla guida, che include il sistema Distronic Plus Active Distance Assist, un cruise control adattivo che mantiene la distanza dal veicolo che precede evitando affaticamento del conducente e rischio di collisioni. Altri accessori offerti dal Free SS600 Blue Evolution fanno invece parte dell’allestimento a camper, come il tendalino estraibile, fissato sul tetto e con il cassonetto scuro, ma citiamo anche gli oscuranti plissettati della cabina e la doccetta esterna.

Aprendo le due porte posteriori possiamo accedere al vano di carico, che ha una larghezza leggermente inferiore alla norma perché il costruttore ha preferito sfruttare le armadiature laterali per ricavare vani di stivaggio chiusi. In ogni caso, lo spazio non manca e c’è la possibilità di sollevare parte del letto per avere un garage a tutta altezza. Sul fondo notiamo quattro ganci metallici per il fissaggio del carico.

In merito alla parte impiantistica possiamo registrare la presenza del sistema di riscaldamento Truma Combi 4 (stufa più boiler), da 4000 W di potenza, alimentato a gas. In opzione, per chi prevede frequenti vacanze invernali, è possibile avere la versione più potente della Combi, da 6000 W, alimentata a gas oppure nella variante diesel con resistenza elettrica aggiuntiva (in collegamento alla rete esterna). Il vano bombole ermetico è accessibile aprendo le porte posteriori. Valido l’impianto idrico, che include un serbatoio da 110 litri interno all’abitacolo e un serbatoio di recupero delle acque grigie da 85 litri esterno, montato sotto il pianale, ma coibentato e riscaldato. Segnaliamo il pulsante elettrico (collocato alla base del divanetto) per lo svuotamento del serbatoio delle grigie. Parte dell’impianto elettrico è ubicata in un vano a pozzetto sotto al tavolo: ci sono gli interruttori generali e il caricabatterie Schaudt. Di serie è proposta una batteria ausiliaria da 95 Ah, in opzione è possibile avere il pregevole sistema Hymer Smart Battery con batterie al litio da 150 Ah, che assicura una notevole autonomia in sosta libera. L’impianto è già predisposto per l’allacciamento di un eventuale pannello solare.

Per accedere all’abitacolo abbiamo il portellone scorrevole laterale, abbinato al gradino elettrico e alla zanzariera scorrevole. Lo schema abitativo è tradizionale, non si evidenziano soluzioni particolari: semi-dinette anteriore e letto trasversale posteriore. L’arredo mostra uno stile fondamentalmente semplice e con tonalità decisamente meno vivaci se rapportate al colore esterno. Ma è senza dubbio un arredo ben costruito, improntato alla massima funzionalità come si evidenzia da alcune soluzioni pratiche pensate per agevolare la vita a bordo. Le ante di armadi e pensili sono bianche, così come il tavolo e il piano cucina, mentre altre parti dell’arredo in legno e i tessuti sono in varie tonalità di grigio. Nella dotazione sono compresi due cuscini decorativi e si nota il logo Blue Evolution ricamato su una tasca all’ingresso.

Si apprezza la notevole altezza interna dell’abitacolo, 200 cm, così come la continuità tra cabina e abitacolo per l’assenza della cappelliera. Meno apprezzabile invece il colore scuro della parte interna del cupolino, che non è nemmeno dotato di una superficie finestrata. Al centro del cupolino interno è inserita la centralina di controllo delle utenze, mentre i comandi della Truma Combi sono sulla parete che delimita il bagno. Il gruppo di sedute che compone il living offre quattro posti per il pranzo e il viaggio, due nel divanetto (con attacco Isofix per un seggiolino) e altri due nei sedili girevoli della cabina (un po’ laboriosa la movimentazione). Il tavolo con aggancio a parete è piuttosto ampio e ha una prolunga girevole per raggiungere il sedile del passeggero in cabina.

Le due prese Usb poste sulla parete, proprio sopra il tavolo, sono sicuramente comode per la ricarica degli smartphone. Nella pedana posta sotto al tavolo notiamo due botole: in una ci sono alcune apparecchiature elettriche, l’altra nasconde un piccolo vano a pozzetto. Nella parte alta, invece, tra il pensile e la parete del bagno c’è uno spazio pensato per il fissaggio di uno schermo TV.

La cucina ha un discreto sviluppo e non fa mancare nulla. Lavello e fornello a due fuochi sono riuniti in un solo elemento in metallo, ma hanno la copertura in cristallo sdoppiata. Il piccolo ma utile piano d’appoggio sulla sinistra può essere incrementato grazie a una mensola estraibile. Sulla parete è inserita una barra porta ganci ad incasso. La capacità di stivaggio della cucina può dirsi buona, grazie al pensile e a tre grandi cassetti. C’è anche un piccolo vano sotto al frigorifero. Quest’ultimo è un modello Thetford (T2090) a compressore da 84 litri.

Sopra il frigorifero invece è predisposto l’armadio, che a scelta può anche essere utilizzato come vano di contenimento per oggetti da cucina o derrate alimentari non deperibili (è presente una mensola asportabile). C’è poi un vano apposito per i capi appesi, piuttosto stretto, nella parte bassa a destra del frigorifero. Per il contenimento di indumenti, però, sono previsti anche tre cassetti, che non sono affatto pochi su un van. Purtroppo sono posti sotto al letto, per cui risulta un po’ scomodo l’utilizzo. Ovviamente per riporre indumenti vari possiamo sfruttare anche i pensili della zona notte.

 

Per quanto riguarda il bagno, non vengono messe in campo soluzioni particolari, sia il wc che il lavabo sono fissi. E’ un bagno improntato più alla funzionalità che all’estetica, è ben fatto anche se lo spazio non è molto. Apprezzabile la presenza di una finestra per l’aerazione naturale, ma sono scarsi i vani di contenimento.

La zona notte posteriore, come di consueto mette a disposizione un letto matrimoniale trasversale, con materasso su rete a doghe. La lunghezza del letto è di 195 cm, la larghezza di 135 cm. Nella parte alta della zona notte ci sono i pensili, che corrono solo su due lati (non è previsto un pensile sul fondo, spesso presente invece su van di classe elevata). Per salire sul letto è prevista una scaletta retrattile, fissata a un elemento scorrevole che rientra sotto al letto stesso. Un sistema piuttosto complesso, ma sicuramente utile oltre che robusto. 

 

L’aerazione naturale della camera da letto è garantita da due finestre sulla parete di coda e una sulla fiancata sinistra. Il tetto a soffietto impedisce l’adozione di un oblò a tetto. E proprio per quanto riguarda il tetto a soffietto, possiamo dire che una volta aperto mette a disposizione un letto matrimoniale da 200×122 cm, un letto comodo con materasso montato su supporti snodabili. Questa zona notte posta in alto è dotata di tre finestre ricavate nella protezione in tela.

A disposizione degli occupanti troviamo un faretto orientabile, una presa a 12 V e una Usb, oltre a due piccoli piani d’appoggio. Per salire nel letto in alto si sfrutta l’apertura nel tetto, con la scaletta da posizionare davanti al tavolo. Con la scaletta fissata, il living diventa parzialmente inagibile.

Piantina e misure

Cosa ci è piaciuto di più

  • Dotazione completa
  • Immagine esterna accattivante
  • Base meccanica potente e sicura
  • Altezza interna elevata
  • Diversi vani di stivaggio nella zona notte

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Parte interna cupolino: scura e senza oblò
  • Rigonfiamento fiancate, per avere letto di lunghezza adeguata
  • Paraurti anteriore dall’aspetto un po’ povero

Riferimenti e contatti del costruttore

Hymer

Holzstraße 19, D-88339, Bad Waldsee, Germany

Telefono: +49 07524/999-3
Fax: +49 07524/999-2

Tutto su Hymer

Fotogallery

Renato Antonini

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