November 24, 2024

La gamma 2024 dello storico costruttore francese è caratterizzata da nuove livree esterne e inedite soluzioni tecniche

Il miglioramento dei prodotti è evidente già ad una prima occhiata: i modelli Caravelair per la stagione 2024 sono gradevoli alla vista e nascondono una buona tecnica costruttiva, oltre che una dotazione più che rispettabile. La storica casa francese ormai da sessant’anni propone caravan di tutti i tipi, spaziando oggi dalla fascia bassa del mercato a quella medio-alta.

Per la nuova stagione cambia il logo, ora più gradevole, con un netto richiamo alle origini dell’azienda: viene infatti riportata, in maniera stilizzata, un’ala di aeroplano. All’inizio degli anni ’60 del secolo scorso il costruttore aeronautico Sud Aviation (noto tra l’altro per il velivolo passeggeri Caravelle) decise di diversificare la sua produzione inserendosi nel settore caravan. Iniziò così l’avventura di Caravelair, che continua oggi a pieno ritmo grazie anche alla sicurezza offerta da Trigano Group. Se mettiamo a confronto lo storico modello Alsace del 1965 e gli ultimi veicoli 2024 notiamo un salto ben evidente, ovvio che sia così, ma una sottile linea di continuità traspare, non fosse altro che per l’utilizzo del colore.

 

La gamma 2024 non è più vasta come un tempo, ma appare più strutturata, suddivisa in tre serie ben riconoscibili e distinte, fortemente caratterizzate, che anche quando propongono schemi abitativi simili riescono sempre a differenziarsi in maniera chiara. Tutti i modelli Caravelair adottano una scocca rivestita in vetroresina, adatta a sopportare eventuali grandinate. La nuova serie Sport Line è l’anello centrale, il pilastro della produzione 2024 di Caravelair. Basta citare il motto di questa serie per capire tutto: “look and equipment”, ovvero immagine accattivante ed dotazione ricca. Gli schemi abitativi proposti sono tutti noti e collaudati, ma rispetto alle serie intermedie precedenti di Caravelair cambia il design e l’equipaggiamento. 

 

All’esterno queste caravan si fanno notare per il colore grigio integrale e per le ruote in lega di colore scuro. L’impatto estetico è vincente, enfatizzato dalle grafiche azzurre, discrete ed eleganti, che spiccano su fondo grigio. Tra i cinque modelli segnaliamo la Sport Line 486, valida caravan per famiglie, con quattro posti letto sempre pronti.

La lunghezza non è eccessiva, 675 cm timone compreso, e la larghezza è standard, 230 cm. Lo schema abitativo è classico, intramontabile, sempre apprezzato dalle coppie con due figli. Abbiamo infatti un letto matrimoniale trasversale anteriore e un letto a castello posteriore affiancato dal bagno, mentre al centro dell’abitacolo troviamo la dinette (trasformabile in letto) fronteggiata dalla cucina.

Anche la Sport Line 476 ha una pianta familiare (ma con letto alla francese), mentre gli altri modelli sono più indicati alla coppia (con ospiti occasionali). La nuova gamma Exclusive Line punta in alto, salendo leggermente di livello per quanto riguarda l’arredo interno ma soprattutto per l’immagine esterna, dominata dal frontale arrotondato, con finestratura a due livelli, e dalla dotazione ricca, che comprende la porta a larghezza maggiorata e il boiler per l’acqua calda.

Ad eccezione della versione 586 pensata per la famiglia, le Exclusive Line sono progettate per offrire spazio e comfort alla coppia con un paio di ospiti saltuari. Tra i modelli di riferimento segnaliamo la Exclusive Line 475, che supera di poco i 6 metri e mezzo (timone compreso), dotata di letto alla francese posteriore affiancato dal bagno con mobile lavabo esterno. Nella parte anteriore dell’abitacolo troviamo una conviviale dinette a U ben illuminata dalla finestratura a due livelli.

 

Poco più grande (677 cm di lunghezza fuori tutto) la Exclusive Line 520, che mantiene la dinette a U anteriore ma offre una spaziosa camera posteriore con letto centrale a penisola.

Ma Caravelair non rinnega la sua tradizione di marchio popolare, capace di offrire prodotti validi a prezzo basso: viene infatti confermata la gamma Alba, che comprende otto versioni. Pur essendo una caravan entry level, offre soluzioni di pregio, come il frigorifero a compressore e i pannelli della scocca realizzati con tecnica costruttiva I.R.P. (isolamento in polistirene estruso XPS e rivestimento esterno in vetroresina). Nella serie Alba troviamo anche modelli compatti, leggeri, facili da trainare.

Ne è un esempio la Alba 390, che ha una lunghezza di 568 cm e una larghezza che si ferma a 210 cm. Caravan per due o tre persone, ha uno schema abitativo composto da un letto matrimoniale trasversale anteriore, cucina e armadio centrali e una dinette longitudinale (trasformabile in letto) nella parte posteriore.

Ancora più compatta la Alba 350, novità Caravelair per la stagione 2024: anche in questo caso la larghezza è ridotta, 210 cm, e la lunghezza è di soli 520 cm tutto compreso. La Alba 350 è un modello “elettrico”, perché fa a meno del gas a bordo (potendo contare sull’allacciamento a 230 V dei campeggi) alimentando le varie utenze con la corrente elettrica.

 

 

Il frigorifero è a compressore, il piano cottura a induzione è elettrico e per la climatizzazione estiva e invernale vengono sfruttate le possibilità di un moderno condizionatore d’aria.

 

Fotogallery

 

Renato Antonini

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