December 26, 2024

 

Dimensioni medie ma letti singoli longitudinali per questo van entry level, personalizzabile con il pacchetto UP

In sintesi

Tipologia Furgonato
Meccanica Fiat Ducato con passo da 403 cm
Motorizzazione di base 2.184 cc – 88 kW/120 cv
Motorizzazioni opt 2.184 cc – 103 kW/140 cv
Dotazioni di sicurezza ABS, ASR, ESC, Airbag conducente e passeggero, Traction+,  Hill Descent Control,  cruise control
Posti omologati 4
Posti letto 2
Dimensioni 599x205x278 cm
Peso massimo ammesso 3.300 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 2.805-2.970 kg
Riscaldamento Truma Combi 4 
Serbatoio acqua potabile 85 litri
Serbatoio di recupero 90 litri
Prezzo base Euro 53.995,00 con IVA   Versione UP: euro 56.990,00 con IVA

L’analisi

Si rafforza la gamma van di Benimar, con la ridefinizione dei livelli di allestimento e l’arrivo di un nuovo modello, il Benivan 161 ES. E’ un furgonato che mette a disposizione i sempre più apprezzati letti gemelli, ma non in un van di elevata lunghezza, bensì in mezzo di taglia media. E’ quindi un van che si rivolge a chi vuole contenere le dimensioni, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare ai vantaggi di due letti singoli indipendenti. Viene proposto solo nell’allestimento Essential, che costituisce il livello base dei van Benimar. La dotazione è piuttosto ridotta, ma il prezzo è basso. E’ possibile un vantaggioso innalzamento di livello grazie al pacchetto UP proposto in opzione, che equipaggia il mezzo da noi analizzato.

Viene adottata la base meccanica Fiat Ducato, nella versione da 3300 kg di massa complessiva e con il motore di minore potenza, il 2200 da 120 cv. Con la versione UP si ottiene una crescita non da poco, perché si passa al Ducato 35, quindi con massa complessiva di 3500 kg, che sottintende maggiore capacità di carico. Inoltre si gode del motore intermedio, quello da 140 cv, più brillante di quello base. Fanno parte della dotazione di serie il sistema antibloccaggio delle ruote ABS e il sistema di stabilizzazione ESC, ma anche l’Hill Descent Control, i due airbag anteriori, il cruise control e il climatizzatore cabina.

Le dimensioni sono quelle classiche dei van intermedi su base Ducato, ovvero 599 cm di lunghezza e 205 cm di larghezza, con un’altezza di 265 cm. La guida su strada è agevole, soprattutto con il motore da 140 cv, l’unico limite (comune a tutti i van su Ducato di taglia intermedia) è la maneggevolezza su curve a raggio ridotto, a causa del passo lungo. All’esterno il veicolo ripropone le fattezze del furgone Ducato di serie, non presenta elementi raffinati e di richiamo, come invece troviamo nelle versioni più equipaggiate della gamma Benivan (Plus ed Extreme): la carrozzeria è bianca (non disponibili altri colori), i paraurti sono quelli standard neri e non si possono avere le ruote in lega. Unico elemento distintivo è il grande logo Benimar su entrambe le fiancate.

Le finestre sono di tipo tradizionale, a sporgere e senza telaio integrato. L’accesso all’abitacolo avviene dal portellone scorrevole laterale, abbinato a uno scalino estraibile elettricamente. Nella versione UP del Benivan 161 il portellone è dotato di zanzariera scorrevole. E’ bene notare che il pacchetto UP comprende anche la veranda estraibile e un pannello solare. Al vano di carico si accede dall’esterno aprendo le porte a battente di coda, oppure dall’interno dell’abitacolo.

I letti gemelli non permettono la creazione di un vano di carico separato sotto di essi, a causa del corridoio centrale. Però la zona libera è ben sviluppata: la presenza dei letti longitudinali, anzichè del più diffuso (in questa taglia) letto trasversale, garantisce maggiore profondità del vano di carico, quindi è possibile caricare oggetti più lunghi, e anche oggetti decisamente voluminosi nel caso si ribaltino verso l’alto i letti per ottenere un vano a tutta altezza.

Il Benivan 161 ES adotta l’unità termica Truma Combi 4 diesel da 4000 W di potenza, alimentata a gasolio e dotata di kit alta quota, con il comando tradizionale a ghiera (senza comando digitale CP Plus quindi). Il vano bombole, accessibile dalla zona posteriore del mezzo aprendo le porte a battente, è predisposto per accogliere due bombole di gas da 5-7 kg. Una riserva decisamente abbondante, visto che il gas su questo veicolo serve solo per alimentare il piano cottura della cucina, considerato che la stufa è a gasolio mentre il frigorifero, a compressore, funziona con la corrente elettrica.

Per quanto riguarda l’impianto idrico, si può contare su un serbatoio delle acque chiare da 85 litri interno all’abitacolo, collocato sotto a uno dei letti. Il serbatoio delle acque grigie è invece da 90 litri: è fissato sotto al pianale e non è coibentato, né riscaldato.

La batteria ausiliaria, che alimenta l’impianto elettrico quando si è in sosta libera, è da 95 Ah ed è ubicata nel vano sotto il divanetto, ben accessibile da uno sportello apribile dal corridoio centrale. Optando per il pacchetto UP si ottiene, tra l’altro, un pannello solare da 120 W, installato sul tetto, senza dubbio di grande utilità per ricaricare la batteria aumentando così l’autonomia e l’indipendenza dalla rete esterna.

A differenza delle gamme più ricche, le versioni Essential di Benivan non possono essere dotate di tetto sollevabile a soffietto opzionale e nemmeno di oblò nel cupolino. Lo stile dell’arredo riprende un’impostazione già ben sperimentata in casa Benimar, con due tonalità dominanti, ovvero le tinte scure degli elementi in legno e i colori chiari adottati per varie superfici orizzontali, nonché per la porta del bagno e per le tende. A conti fatti un buon risultato, soprattutto in rapporto al prezzo del veicolo.

A differenza della parte posteriore, dove troviamo i letti gemelli, l’interno del Benivan 161 ES ha una configurazione tradizionale e non adotta la soluzione open space. Abbiamo quindi la cappelliera sopra la cabina, che se da una parte non agevola i movimenti, dall’altra offre un vano di stivaggio aggiuntivo che sarà gradito a molti.

La parte anteriore dell’abitacolo è illuminata e arieggiata dall’oblò panoramico a tetto (cm 50×70) e dalle due finestre laterali, oltre ovviamente dalle superfici vetrate della cabina. La zona destinata al viaggio e al consumo dei pasti presenta una semi-dinette integrata dalle poltrone girevoli della cabina. Il tavolo con aggancio a parete è di buone dimensioni e ha una prolunga girevole, per garantire un piano d’appoggio anche a chi pranza stando seduto sulla poltrona destra della cabina.

La cucina cerca di raggruppare tutto in poco spazio. Funziona a dovere il fornello a gas a due fuochi e appare interessante il lavello con rubinetteria a canna alta. Il frigorifero a compressore Dometic da 70 litri è inserito nella parte terminale del blocco cucina e ha l’anta a doppia cerniera. In merito alla cucina si sente però la mancanza di un piano d’appoggio. Se è vero che il frigorifero sottrae spazio allo stivaggio e non abbiamo un vano ampio chiuso da uno sportello, è altrettanto vero che possiamo comunque contare su tre cassetti e un armadietto pensile.

Per riuscire ad offrire i letti gemelli longitudinali in un van da 599 cm di lunghezza, i progettisti hanno dovuto ridurre lo spazio dedicato al bagno. Però il piccolo vano toilette assolve bene alla sua funzione grazie al lavabo a ribalta, il quale quando non serve scompare a parete liberando spazio per l’utilizzo del wc.

E’ anche possibile fare la doccia: ovviamente lo spazio di movimento non è molto, ma si apprezzano i due fori di scarico a pavimento. Buona la ventilazone naturale del bagno: è presente una piccola finestra, a cui si aggiunge un aeratore a tetto.

La zona notte caratterizza il Benivan 161 ES, perché offre due letti singoli nonostante siamo su un van di taglia 6 metri. I letti singoli garantiscono maggiore indipendenza ai due occupanti, i quali possono alzarsi e coricarsi senza disturbare l’altro membro dell’equipaggio. Uno dei letti supera i 2 metri di lunghezza (207 cm), l’altro si ferma a 175 centimetri.

E’ comunque prevista la possibilità di trasformare i due letti singoli in un grande matrimoniale a sviluppo longitudinale, quindi il Benivan 161 ES offre una buona flessibilità d’utilizzo. Nella parte posteriore dell’abitacolo manca una finestra laterale, ma l’aerazione naturale è accettabile grazie alla presenza di un oblò a tetto e due finestre apribili sulle porte di coda.

Nella parte alta della zona notte sono appese due file di armadietti pensili, con uno sviluppo notevole: su un van classico da 6 metri con letto trasversale i pensili hanno uno sviluppo di circa 3 metri, in questo caso invece arriviamo a circa 380 centimetri. Uno dei pensili è più alto: può essere utilizzato come armadio per i capi appesi eliminando il ripiano intermedio e asportando il pannello di fondo.

 

In realtà a bordo abbiamo un vero e proprio armadio, posto sotto al letto di destra, quindi lo spazio dedicato ai capi appesi non è scarso e nel complesso la capacità di stivaggio offerta da armadi e pensili è notevole.

Piantina e misure

 

 

Disposizione interna del Benimar Benivan 161 ES

 

 

Cosa ci è piaciuto di più

  • Letti gemelli su un van di taglia media
  • Prezzo basso
  • Notevole capacità stivaggio armadi e pensili

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Non disponibile versione con tetto sollevabile a soffietto
  • Cucina: piano d’appoggio scarso
  • Manca finestra laterale zona notte

Riferimenti e contatti del costruttore

Benimar

CN 349, km 1041, 12585, Peñíscola, Spagna

Email: info@prismaweb.eu
Telefono: +34 964 4715
Fax: +34 964 4754

Tutto su Benimar

Fotogallery

Renato Antonini

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