July 3, 2024

Per la stagione 2025 cresce la gamma Toscan di casa Giottiline, con l’arrivo dell’inedito 69 XF, un originale modello destinato all’equipaggio di coppia che ricerca un’abitabilità di bordo ai massimi livelli

E’ passato un anno dal lancio della gamma Toscan, la serie che, ad oggi, continua a rappresentare il vertice della collezione di casa Giottiline. Veicoli dallo spirito e dal design moderni, che hanno scritto le prime righe del nuovo family-feeling del brand toscano con l’obiettivo di rendere le sue produzioni sempre più appaganti alla vista, al passo con i tempi quanto soluzioni adottate e, come da sua tradizione, funzionali nel loro utilizzo. Per la stagione 2025 non solo vengono confermati i tre modelli già conosciuti, ma se ne aggiunge un quarto: prende il nome di Toscan 69 XF. Un semintegrale di taglia media, la sua lunghezza si ferma a 699 cm, che si rivolge all’equipaggio di coppia alla ricerca di un comfort di bordo ai massimi livelli. Al suo interno, infatti, sviluppa un layout che rinuncia volutamente alla presenza di un letto sempre pronto in coda, a favore del massimo sviluppo della sua zona giorno. In apparenza, dunque, potrebbe apparire uno schema abitativo ormai classico e consolidato da tempo in questa categoria di veicoli, ma Giottiline è riuscita ad aggiungerci un giusto tocco di originalità.

Il look esterno del nuovo arrivato non riserva particolari sorprese, ma si fanno sicuramente notare elementi come lo sky-roof in stile automotive realizzato in vetro temperato, le finestre ultrapiatte Polyplastic con telaio in PVC e lo specchio di coda ben incorniciato da elementi perimetrali sui quali risalta una moderna fanaleria a LED. Insolita anche la porta cellula opzionale prevista per questa gamma, non solamente dotata di chiusura centralizzata a due punti, apertura assistita e zanzariera scorrevole, ma anche di una finestra apribile elettricamente, a sua volta provvista di oscurante e zanzariera.

Ma veniamo al cuore del nuovo Toscan 69 XF, ovvero l’organizzazione del suo abitacolo, che possiamo quasi definire come un grande open-space. Anteriormente ritroviamo un ampio living in conformazione face-to-face, dove lo sviluppo in lunghezza dei suoi divani longitudinali contrapposti è davvero notevole. Almeno sette sono infatti i commensali che possono riunirsi attorno al suo grande tavolo centrale. Ed è proprio in questa zona che trova posto anche la soluzione notturna principale, ovvero un letto matrimoniale basculante che scende elettricamente fino all’altezza delle sedute del soggiorno, senza coprire la porta d’ingresso alla cellula.

Il mobile cucina si sviluppa perfettamente in linea con il living e si fa notare per la sua notevole profondità e per l’organizzazione. Spazio d’appoggio e di lavoro a volontà, come anche praticità data dal piano cottura a due fuochi non incassato nel mobile. Non manca, sul lato opposto, un frigorifero a colonna provvisto di cella freezer separata.

Ma veniamo alla zona di coda, la vera particolarità di questo nuovo modello. La tradizionale grande sala da bagno trasversale, tipica di questo schema abitativo, ha lasciato qui spazio a una toilette passante organizzata in due vani opposti e indipendenti. Sul lato sinistro ritroviamo infatti il box doccia affiancato da un armadietto a giorno mentre, sulla destra, ecco il locale bagno, che si fa notare soprattutto per la tipologia di porta adottata. Non è intera ma sdoppiata, facilitando così i movimenti di apertura e chiusura, nonché la creazione di uno spogliatoio nel mezzo dei due vani.

Non manca infatti anche una grande cabina armadio, che sfrutta l’intera larghezza del mezzo. E’ accessibile tramite una porta scorrevole e al suo interno è stata organizzata con cassetti, cassettoni, asta appendiabiti, mensole e vani a giorno.

Nella sua parte inferiore prende invece forma un gavone garage passante, accessibile come di consueto tramite due portelloni simmetrici, ma comunicante anche con l’abitacolo interno.

Fotogallery

Davide Bon

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