Ad Arcole (VR) , tra storia e leggenda, gusto e tradizioni, prodotti tipici e rievocazioni, dal 9 al 10 novembre torna l’appuntamento con la Fiera Nazionale di San Martino ed Arcole DOC. Tra il 15 e il 17 novembre del 1796, Napoleone Bonaparte fu impegnato in un’epica e vittoriosa battaglia contro le truppe austriache sulle rive del torrente Alpone. E sempre qui, oggi, si produce un vino di altissima qualità che ha preso il nome stesso del paese.
Una manifestazione, giunta ormai alla quinta edizione, che permette di conoscere a fondo questo tratto di Veneto, il suo glorioso passato e un presente caratterizzato da una produzione agricola di elevata qualità, che nei giorni della Fiera trasforma Arcole in una vera e propria vetrina dell’est veronese. Saranno più di cento gli espositori di prodotti tipici e artigianali che metteranno in mostra il meglio dei loro prodotti, mentre in tavola ci saranno i piatti migliori della cucina del posto: risotto all’isolana, trippe e polenta e baccalà, e nei calici l’immancabile Arcole DOC. Non mancheranno la musica dal vivo, il luna park per i più piccoli e, domenica 10, la corsa di rally non competitiva.
Ricchissimo il programma delle rievocazioni storiche. Sabato 9 novembre, si potrà rivivere il combattimento tra i soldati di Napoleone e le truppe imperiali austriache con il primo assalto al ponte sull’Alpone e successivamente, presso l’accampamento in Piazza Poggi, alla cura dei feriti nell’era napoleonica a cura del dott. Nicola Cosentino. E ancora, il giorno successivo, si potrà assistere alla repressione dei francesi dell’insorgenza della popolazione civile, un omaggio questo alle Pasque Veronesi, e infine alla conquista del ponte sull’Alpone da parte delle truppe napoleoniche.
Ancora oggi su Arcole svetta imperioso un obelisco – fatto innalzare dallo stesso Napoleone – che ricorda bella battaglia; si tratta dell’unico obelisco originale dell’era napoleonica presente in Italia, con le iscrizioni latine alla sua base redatte da Carlo Cattaneo; in realtà in un primo tempo ne era stato incaricato il Foscolo, che si rifiutò di farlo a seguito del Trattato di Campoformio. Un piccolo ma curatissimo museo, intitolato al suo fondatore Antonelli, nel centro del paese, visitabile nei giorni della Fiera, custodisce tutte le memorie di Napoleone. Ma ad Arcole restano anche molteplici tracce del glorioso periodo della Serenissima, con splendide ville e corti disseminate in tutto il territorio. Di notevole interesse sono i resti di una villa rustica di età romana, rivenuti dopo gli scavi archeologici in via dell’Alzana, tra Arcole e San Bonifacio: attraverso un percorso audiovisivo, reperti e pannelli i visitatori possono scoprire la storia di questo sito, che venne nuovamente abitato nel Medioevo e venne trasformato in un piccolo villaggio, con un oratorio e un cimitero.
E’ prevista, inoltre alle ore 12.00 l’Inaugurazione della Scuola Primaria restaurata “B. Burato” e a seguire inaugurazione Fiera Nazionale di San Martino ed Arcole DOC. Interverrà il Governatore del Veneto Luca Zaia.
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