A Montalto Dora (TO) dal 18 al 22 Novembre 2009 si darà vita alla tradizionale Sagra del Cavolo Verza. Nel 1300 questo piccolo feudo fu acquistato dai SavoiaDa allora in poi alla sua guida si susseguirono numerosi signori fino al 1712, data in cui il feudo venne donato alla famiglia dei baroni di Vallesa, che governarono queste terre sino alla metà del secolo scorso.
Oggi Montalto Dora, per la bellezza delle sue campagne, delle colline e dei laghi, è un luogo veramente piacevole da visitare. Sicuramente da non dimenticare una passeggiata verso il Lago Nero e il Lago Pistono, tipici laghi dell’anfiteatro morenico d’Ivrea, paesaggio unico in Italia. Un’escursione che potrebbe terminare sulle famose terre ballerine, un reticolo di radici che formando un fitto cuscinetto sul terreno fa vibrare la terra sotto i piedi di chi ci cammina sopra, come se ad incedere fosse un gigante al cui passaggio tutto trema.
Tra le tante iniziative che possono darci lo spunto di una gita sicuramente quella della Sagra del Cavolo Verza è una delle più caratteristiche e originali. La manifestazione è nata principalmente per rilanciare un prodotto che per tantissimi anni è stato il fulcro dell’economia di questo delizioso paese, ma che negli ultimi tempi era quasi scomparso dalle campagne. I cavoli invernali dl Montalto Dora erano conosciuti in tutto il Canavese per essere il non plus ultra quanto a qualità e sapore: erano l’ingrediente indispensabile per confezionare la migliore zuppa ‘d pan e còj. Erano inoltre fantastici, grazie alle loro foglie croccanti e frastagliate, per raccogliere dai fumanti fojòt (tegamini di coccio) la deliziosa bagna càuda. Insuperabili, perché consistenti alla cottura, per avvolgere infine l’impasto dei famosi caponèt canavesani.
Il recente ritorno all’amore per le cose genuine, sane e di qualità ha permesso di far riscoprire gli antichi sapori di una volta ed i cavoli verza, con le loro molteplici proprietà nutritive, stanno nuovamente tornando ad essere una coltivazione tipica del luogo, grazie anche all’interessamento dell’Amministrazione Comunale.
Durante la manifestazione dedicata all’eccellente ortaggio si potrà rovistare tra le bancarelle allestite per l’occasione nel Mercatino sotto il Castello, ormai tradizionale mostra mercato dell’antiquariato minore e dell’oggetto usato, oppure al mercato del prodotto biologico e al km di bontà con i prodotti enogastronomici o ancora assistere agli spettacoli folkloristici e musicali. Si potranno infine provare deliziose specialità culinarie che avranno come ingrediente principe proprio il prezioso cavolo locale.
A partire da mercoledì 18 novembre saranno cinque le giornate dedicate al Cavolo Verza, dal 2003 inserito nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino. Moltissime le proposte del “Paese del Cavolo Verza” per vivere i vari momenti della Sagra, ma anche per esplorare l’ambiente naturale incontaminato dei cinque laghi, nell’Anfiteatro Morenico della Serra d’Ivrea.
Il programma
EVENTI GASTRONOMICI
“Anfiteatro Angelo Burbatti”
Mercoledì 18 NOVEMBRE 2009 – ORE 20.30
CENA DI GALA
Un classico appuntamento con i migliori Ristoranti della Tradizione Canavesana – prenotazione obbligatoria 0125.652771 entro venerdì 13 novembre, ore 13.00.
Giovedì 19 e Venerdì 20 NOVEMBRE 2009 ORE 20.00
Le fantastiche serate della bagna cauda
organizzate dalla Banda Musicale Comunale e dall’equipe del Guinness mondiale dei primati – prenotazione obbligatoria (tel. 349 8084268 e 345 4369612)
I GRANDI RISTORANTI DELLA SAGRA
PER IL WEEK END DI Sabato 21 e Domenica 22
- Anfiteatro “Angelo Burbatti” RISTORANTE DEI CONTADINI” I favolosi agnolotti al cavolo verza e altri buoni piatti della tradizione contadina
- Piazza Prat RISTORANTE DI PIAZZA PRAT Specialisti delle Zuppe di Cavolo alla Montaltese e dei piatti delle nostre tradizioni
- Palasagra RISTORANTE GESTITO DAI PRODUTTORI DEL CAVOLO VERZA I buoni piatti della tradizione contadina a base di cavolo verza e altri succulenti piatti della cucina piemontese
APPUNTAMENTI IMPORTANTI
Mercoledì 18 novembre ore 18.00 – “MONTALTO INCONTRA” – via Mazzini, 54
INAUGURAZIONE mostra personale degli artisti
Francesco CORNI, disegnatore: “Le Grandi Cattedrali”
Eugenio PACCHIOLI, pittore: Oggi arrivano i Barbari ma noi siamo a teatro
Apertura Mostra: giovedì 19 e venerdì 20 ore 16.00 – 19.00
sabato 21 e domenica 22 ore 10.00 – 19.00
Venerdì 20 NOVEMBRE 2009
ORE 17.00 – Area Camper di via Ferruccio Martinis
Benvenuto ai Partecipanti al RADUNO NAZIONALE CAMPERISTICO DEL COJ ARISS – 11^ edizione
organizzazione curata dall’Associazione “I Muschin dal Canaveis”
Per il Raduno Camper, questi i riferimenti telefonici: Ronchi 0125 713417 – 339 4422052, Enrico 347 2565334 – Rua 348 2656477
Sabato 21 novembre 2009
Ore 8.00 – Area mercatale
Inaugurazione Mercato dei Produttori del biologico e a km zero
Ore 11.00 – Intorno al “torchio” – via Ganio Vecchiolino
Esposizione concorso delle migliori produzioni locali di cavolo verza annata 2009 – Valutazione giuria e premiazioni
Ore 16.00 – Palazzo Municipale
Convegno sul tema: “Manifestazioni Storiche, sagre, feste popolari: come costruire opportunità turistiche”
Ore 21.00 – Centro Storico
8° edizione della sfilata notturna “La notte delle lanterne“
Una grande rappresentazione della civiltà contadina canavesana del tempo passato che si snoderà per le vie del centro storico alla luce delle lanterne. Oltre 1.300 protagonisti tra figuranti e musicisti provenienti da 18 Comuni canavesani sfileranno con animali, macchinari, attrezzi e mezzi di trasporto d’epoca, dando vita ad un quadro di forte impatto scenografico. Verranno premiate le tre migliori rappresentazioni.
Domenica 22 NOVEMBRE 2009
Ore 10.00 – Impianto boccistico comunale – via Ganio Vecchiolino
“Action Painting”
Due grandi artisti di rilievo nazionale creeranno, in spazio aperto al pubblico, due grandi pannelli che saranno successivamente messi all’asta a scopi benefici.
Ore 11.00 – PALAZZO MUNICIPALE
Cerimonia di proclamazione dei vincitori del 2° concorso nazionale di poesia e narrativa del Comune di Montalto Dora,“Salvator Gotta” acura dell’Associazione “Piazza Prat”.
A seguire lettura di alcune opere in concorso.
Ore 17.00 – PALAZZO MUNICIPALE
Premiazione Comuni partecipanti alla Sfilata Notturna “La Notte delle Lanterne“
LA GRANDE FIERA
Centro storico
ore 7.45 Con una straordinaria offerta commerciale verranno aperte quattro tipologie di mercato con oltre 500 espositori:
– Il Mercatino sotto il Castello – 57° edizione : antiquariato minore con 250 bancarelle di grande interesse collezionistico
– Le Vie del Gusto: 1 km di bontà con le specialità enogastronomiche piemontesi e valdostane
– Artigianato : l’ingegno e la manualità degli artigiani piemontesi e valdostani
– Di tutto di più : macchine agricole, giardinaggio abbigliamento e altro
ORE 10.00
BENVENUTO IN MUSICA
La “GRANDE FANFARA DELLA BAGNA CAUDA” percorrerà le vie e le piazze della Sagra.
DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 16.00
“CAVOLO, CHE PANORAMA !!!!
Una salita in Mongolfiera al centro della Sagra.
Costo € 10,00
Prenotazioni: InfoSagra 349 0074456
DALLE ORE 14.30 ALLE ORE 17.00
Le “Fanfarote della bagna cauda” porteranno allegria nelle vie della Sagra
Sabato 21 e domenica 22 novembre 2009 sarà possibile partecipare gratuitamente alle escursioni guidate dagli “Informatori Turistici Volontari” tra le colline, i vigneti e i laghi di Montalto Dora. Prenotazioni InfoSagra 349 0074456
INFORMAZIONI UTILI
- Parcheggi autorizzati per 5000 posti auto
- Area camper per 425 veicoli
- Tre grandi ristoranti e venti punti ristoro
- Punto di informazione turistica, Lea degli Alpini, in Via Marconi.
Ufficio Turismo del Comune di Montalto Dora
www.comune.montalto-dora.to.it
omnia@comune.montalto-dora.to.it
tel. 0125.652771
InfoSagra 349 0074456
Ed ora, anche qualche ricetta… (Buon appetito!)
La Zuppa di cavoli – un po’ di storia
La zuppa di cavoli veniva cucinata specialmente per la festa dei morti (nella tradizione popolare è denominata infatti Supa dij mort), ad inizio di novembre, quando i cavoli si presentavano maturi, pronti ad essere consumati.
Nel mese di novembre, le galline erano giunte ad una fase di “stanca” per la deposizione delle uova per cui quasi con un rito sacrificale, una di esse, la più anziana (galin-a veja a fa bon bròd) ed anche la più in carne veniva eliminata, spennata, strinata, tagliata in grandi pezzi e bollita con cipolla, aglio e un mazzetto di odori (rosmarino, salvia, lauro, prezzemolo, timo e maggiorana). In questo modo si preparava un gustoso brodo di gallina profumato e occhieggiante di grasso giallognolo.
La ricetta della Zuppa di cavoli alla montaltese
Il cavolo viene sfogliato (si conserva soltanto la testa per farne una gustosa insalata), le foglie vengono ben lavate, spezzettate e fatte bollire lentamente in acqua salata.
Nel frattempo si grattugia del formaggio secco, non necessariamente formaggio grana troppo dispendioso per le famiglie di un tempo.
Si tagliano fette di pane raffermo, che deve essere compatto e sodo.
Si prende una terrina senza manici e vi si pongono le fette di pane, si cospargono di cavoli e quindi si versa sopra abbondante brodo di gallina, si spolvera il tutto con abbondante formaggio grattugiato. Vanno preparati più strati fino a quando la terrina è colma. A questo punto ci si prepara al tocco finale: si pone il recipiente sui ferri del camino o sulla stufa, si copre con un coperchio di terracotta e si lascia mitoné (cottura a fuoco lento).
N.B. questa è la ricetta più antica, che utilizzava il brodo di gallina o di costine di maiale. Oggi si usa il brodo di manzo e si aggiunge alla zuppa anche un po’ di salsiccia.
Cavolo verza crudo in insalata
Prendete un cavolo verza con palla ben soda e dopo averlo pulito e lavato tagliatelo a listarelle sottili.
In un piatto schiacciate con la forchetta alcune acciughe salate, uno spicchio d’aglio frantumato, aggiungete aceto in proporzione al cavolo e abbondante olio d’oliva. Amalgamate bene il tutto e versatelo sul cavolo verza.
Capònet
Ingredienti: cavolo verza, 250 gr. di carne di manzo tritata, 70 gr. di burro, 30 gr. di parmigiano grattugiato, 2 uova, mollica di pane, latte, sale, pepe.
Dopo aver mondato e lavato le foglie del cavolo, fatele sbollentare in acqua salata bollente per qualche minuto, quindi mettetele a sgocciolare su di una tovaglia pulita.
Raccogliete nella terrina la carne tritata, il parmigiano, una manciata di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, sale, pepe ed amalgamate bene con le uova.
Mettete l’impasto su una foglia di cavolo, avvolgete a sigaro e fate cuocere in casseruola, dopo aver fatto sciogliere il burro, a fuoco basso per 30 minuti circa.
N.B. nella ricetta presentata la carne di manzo sostituisce l’antico ingrediente salam d’la duja (salame conservato sotto grasso).