L’ingresso al Calidario
Gli antichi romani (ma prima di loro i bravi vecchi greci) avevano come al solito già visto lungo, fare il bagno in compagnia, magari nell’acqua tiepida, concilia senza dubbio il buonumore e rende più disponibili nei confronti del prossimo. Un bel bagno alle terme è quello che ci vuole per spengere l’interruttore ogni tanto e godersi un egoistico e sano relax.
Così prima che il freddo si faccia pungente, dopo una settimana di lavoro si può partire verso sera quasi senza meta e raggiungere come guidati da un sesto senso la nuovissima area di sosta camper del Calidario, per svegliarsi, dopo un sano sonno ristoratore, proprio davanti all’ingresso delle Terme. Costume da bagno, ciabatte e accappatoio: volendo si potrebbe anche scendere dal camper senza nient’altro addosso, tanto l’ingresso è vicino, altrimenti basta preparare una piccola borsa e mettere già il costume se non si vuole passare dagli spogliatoi (l’armadietto è a pagamento). Il biglietto non è proprio economico (18 euro per gli adulti e 9 per i bambini), ma la grande vasca e l’ampio solarium non deludono le aspettative. Sdraio gratuite e lettini a pagamento (5 euro), circondati dalla vista della bella e antica struttura recentemente ripristinata. Il bar e il ristorante offrono un eccellente servizio, oltre che un bell’ambiente molto curato e ovunque si respira salute e benessere. Il bar non serve alcolici, ma salutari centrifugati di frutta e verdura, tanto che alla richiesta di un caffè corretto alla sambuca, il barman ci guarda schifato come se fossimo dei tossici non ancora redenti. Peccato che il Termarium sia off limits ai bambini, ma la cosa è comprensibile visto che relax e infanzia non sono proprio un binomio proponibile per 36 euro.
La grande vasca è comunque l’ideale per il relax di tutta la famiglia, piccini inclusi, anche i tuffi sono tollerati, purchè si usi moderazione e rispetto per gli altri (ma la buona educazione sarebbe consigliabile ovunque, non solo alle Terme). La piscina è accessibile a tutti, chi non sa nuotare può stare nell’acqua bassa, o approfittare del caldo getto delle bocchette laterali che immettono l’acqua termale. Per chi invece vuole farsi due bracciate, non manca lo spazio per nuotare in piena tranquillità. Fare amicizia non è difficile, soprattutto per i bambini, che qui possono muoversi senza problemi (tutto lo spazio è recintato e controllato) e divertirsi sotto i getti d’acqua. Anche i neonati sono nel loro habitat naturale.
Calidario: l’area di sosta davanti all’ingresso delle Terme
Severamente vietati le merende e i pic-nic da primomaggio a bordo vasca per ovvi e plausibili motivi, meglio pranzare sul proprio camper, se si vuole evitare la spesa del ristorante, in fondo bastano due passi e un timbro sul polso, se dopo pranzo si vuole rientrare. Una passeggiata sulla vicina spiaggia di San Vincenzo a respirare aria salmastra, può essere la valida alternativa per perseverare nella “giornata benessere”, l’area di sosta non è segnalata, ma si trova a circa 200 mt dal centro, nei pressi del Centro Commerciale Coop. Un tramonto sul mare può essere la giusta chiosa di una domenica di relax, che rende sopportabile anche il lunedì più allucinante.
Calidario dove: nel Parco Termale di Venturina, in Toscana, a cinque chilometri dal mare, nello splendore della Costa degli Etruschi.
Calidario Terme Etrusche
Via del Bottaccio, 40
57021 Venturina (LI) – Toscana
Tel. 0565 851504
Calidario quando: tutti i giorni orario 8,30-21 (prossima chiusura 11 gennaio-11 marzo 2009)