November 22, 2024

Ci piace pensare al camper non come a un mezzo di trasporto, ma come una casa che si può spostare a piacimento. Questo è lo spirito che anima noi e molti altri che incrociamo sulle strade e sulle autostrade di tutta Italia. Gente che ha voglia di rilassarsi in un modo diverso dall'all inclusive patinato dei villaggi turistici, che si entusiasma a vedere e ad osservare dal finestrino, il mondo che gli scorre accanto, senza correre da nessuna parte, per sostare ovunque ci sia una curiosità da soddisfare. La nostra casa su ruote è un Motorhome Vas New Line Europe, acquistato dopo una faticosa quanto lunga ricerca e riflessione. Così è cominciata la nostra avventura quasi un anno fa: brevi viaggi improvvisati alla scoperta dell'emozione del viaggiare, presi dal desiderio di scoprire giorno dopo giorno, piccole porzioni di mondo.

Rosso

In camper alle Terme di Rapolano: una famiglia commenta…

Gen 23, 2010

Tre punti di vista su un fine settimana in Toscana…

Barbara, 38 anni

Un primo dell’anno originale ma non troppo, quello alle terme. E noi che pensavamo di avere avuto un colpo di genio. Presi d’assalto entrambi gli stabilimenti termali di Rapolano Terme (SI), trovare un metro cubo d’acqua termale tutto per noi e’ stata un’impresa.

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Camper style: comfort e mobilità

Ott 29, 2009

mondonaturaIn quanto camperista dell’ultima ora, mi sono affacciata a Mondonatura con l’occhio curioso e attento di chi ha molto da scoprire e tutto da imparare. In fiera si distinguono a una prima occhiata le “esperte”, ovvero quelle signore che a prima vista sanno subito valutare le capacità abitative di un mezzo, forti di una buona dose di vacanze itineranti sulle spalle, da quelle come me, che vagano con il naso in su aspettando il colpo di fulmine con il camper della loro vita. Tutta presa dal mio beato vagare, posso solo raccontare quello che mi ha colpita, ovvero la mia personalissima “camper opinion”.

Big o small? Sembrano i due trend in netta ascesa nel mondo dei camper. Le vie di mezzo di solito bene accette,  hanno perso quell’appeal che avevano fino a qualche anno fa. Oggi le parole d’ordine sembrano essere due: comfort e mobilità, due opposti che ben interpretano gli archetipi femminile e maschile. Questa questione ne mette in moto altre: parcheggiarsi o muoversi? Campeggiare o itinerare? Andare piano o veloci?

Al di là dei luoghi comuni (non è vero che le donne si soffermano sulla cellula e gli uomini sulle motorizzazioni) sembra prevalere il trend del design e del comfort, coniugati a prestazioni di tutto rispetto.

Molti assiomi cadono a pezzi: per esempio quello che vede i profilati mezzi poco adatti alle famiglie. Dopo Burstner ci pensa Laika a sfatare il mito del mansardato, con i suoi lettini basculanti, ideali per la prole al seguito. Comodi basculanti e bagni in coda anche per New Florence Camper, che rivede il design interno dei suoi furgonati e per Wingamm, ottimo il 540 per lo spazio sapientemente organizzato, con dinette molto spaziosa e comodo letto basculante. Modernissimi e stilosi gli interni dei Bavaria, il cui motorhome ha una bellissima camera in coda e una cucina molto spaziosa, per non parlare delle rifiniture del mobilio, veramente di gusto e qualità. Non si capisce perché gli imponenti camper americani, così belli fuori, abbiano questi interni di gusto lievemente demodé. Sempre lussuosi e off limits gli storici ed italianissimi Vas, personalizzati nei minimi dettagli.

Un occhio di riguardo finalmente ai disabili e alle loro esigenze, con soluzioni mirate nella sezione “camper senza barriere”.

La chicca di quest’anno? I colori e le personalizzazioni: in controtendenza con il passato le tappezzerie degli interni prediligono la sobrietà e gli esterni si colorano e si arricchiscono di decori.

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Gatte in mansarda…

Ott 23, 2009

Il camper di Barbie: il sogno di tutte le bambine...Cosa deve fare una povera neofita dopo il primo weekend in camper? Ha passato due giorni a fermare sportelli ballerini, dispenser di sapone mobili, rovesciando olio e sale ovunque tranne che sull’insalata, che ha comprato al supermercato già lavata e condita per non sporcare la sua immacolata camper-cucina.
Cosa fa la poverina se non cercare umilmente conforto e consolazione tra quelle che crede le sue simili? Si affaccia fiduciosa al world wide web per trovare una voce amica prodiga di buoni consigli e digita la parola chiave “donne in camper”.
Nicoletta Bacci, che di mestiere vende i camper,  parrebbe saperla lunga sull’argomento già dal 2004, quando sostenendo che  “alle donne piace mansardato”, ha ammesso che più si costringe una donna in uno spazio ristretto, più si stimola il suo coefficiente intrinseco di scassamarroni, soprattutto se la si obbliga anche a fare l’angelo del focolare (vedi alle voci cucinare, lavare, rassettare). E brava Nicoletta, che parla anche contro i suoi interessi: perché un mansardato costa meno di un furgonato, viaggia un po’ meno spedito, ma con la sua bella cucina spaziosa e il bagno arioso, profuma di casa e non ci costringe ad assurde acrobazie domestiche.
Perché sul camper la confusione fra i sessi non esiste: il maschio guida e la donna cucina, ad ognuno il suo ruolo e le sue competenze. Si tratta di un’equa spartizione dei compiti, come sostiene un’altra camperista della prima ora, Simona Benzi, redattore capo di Turit, autrice dell’articolo “Rosa Camper, quando il turismo itinerante è donna”, piccolo trattato sul camper visto dall’altra metà dl cielo.  Per non sparare a salve, Simona si avvale di un campione qualitativamente importante di donne opinion leader del settore in quanto mogli di camperisti e di presidenti di associazioni camperistiche.

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Voglio una casa su ruote!

Ott 22, 2009

Il Vas di Rosso alla data dell'acquisto il 31 ottobre 2008Il Vas di Rosso alla data dell’acquisto, il 31 ottobre 2008
Negli ultimi anni la mia vita è stata pacificamente stanziale. Tanto stanziale che ormai mi ero abituata all’idea di passare i finesettimana a fare il barbecue e le ferie in giardino, autoconvincendomi con un pizzico di snobismo che il relax vero si consuma tra le mura domestiche.

Poi in primavera cominciano i piccoli viaggi: finesettimana dissidenti in cui ti trovi persino a dormire in macchina (anche se in un pick-up molto spazioso) e ti scopri a sognare una casa su ruote. Un posto caldo e accogliente che ti conceda di vedere un po’ di mondo, esentandoti dalla spasmodica ricerca di una stanza d’albergo, tutte le sere all’imbrunire.

Da subito ti accorgi che scegliere il primo camper equivale per una famiglia alla scelta dell’abito nuziale per la sposa.

Sfogli miliardi di riviste, ti fai tutte le fiere di settore, chiedi prezzi e preventivi e poi continui a fluttuare nell’indecisione perché non trovi niente che ti sta bene.

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Il Calidario apre un’area di sosta per camper un’occasione da non perdere

Ott 15, 2009
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L’ingresso al Calidario

Gli antichi romani (ma prima di loro i bravi vecchi greci) avevano come al solito già visto lungo, fare il bagno in compagnia, magari nell’acqua tiepida, concilia senza dubbio il buonumore e rende più disponibili nei confronti del prossimo. Un bel bagno alle terme è quello che ci vuole per spengere l’interruttore ogni tanto e godersi un egoistico e sano relax.

Così prima che il freddo si faccia pungente, dopo una settimana di lavoro si può partire verso sera quasi senza meta e raggiungere come guidati da un sesto senso la nuovissima area di sosta camper del Calidario, per svegliarsi, dopo un sano sonno ristoratore, proprio davanti all’ingresso delle Terme. Costume da bagno, ciabatte e accappatoio: volendo si potrebbe anche scendere dal camper senza nient’altro addosso, tanto l’ingresso è vicino, altrimenti basta preparare una piccola borsa e mettere già il costume se non si vuole passare dagli spogliatoi (l’armadietto è a pagamento). Il biglietto non è proprio economico (18 euro per gli adulti e 9 per i bambini), ma la grande vasca e l’ampio solarium non deludono le aspettative. Sdraio gratuite e lettini a pagamento (5 euro), circondati dalla vista della bella e antica struttura recentemente ripristinata. Il bar e il ristorante offrono un eccellente servizio, oltre che un bell’ambiente molto curato e ovunque si respira salute e benessere. Il bar non serve alcolici, ma salutari centrifugati di frutta e verdura, tanto che alla richiesta di un caffè corretto alla sambuca, il barman ci guarda schifato come se fossimo dei tossici non ancora redenti. Peccato che il Termarium sia off limits ai bambini, ma la cosa è comprensibile visto che relax e infanzia non sono proprio un binomio proponibile per 36 euro.

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La grande vasca è comunque l’ideale per il relax di tutta la famiglia, piccini inclusi, anche i tuffi sono tollerati, purchè si usi moderazione e rispetto per gli altri (ma la buona educazione sarebbe consigliabile ovunque, non solo alle Terme). La piscina è accessibile a tutti, chi non sa nuotare può stare nell’acqua bassa, o approfittare del caldo getto delle bocchette laterali che immettono l’acqua termale. Per chi invece vuole farsi due bracciate, non manca lo spazio per nuotare in piena tranquillità. Fare amicizia non è difficile, soprattutto per i bambini, che qui possono muoversi senza problemi (tutto lo spazio è recintato e controllato) e divertirsi sotto i getti d’acqua. Anche i neonati sono nel loro habitat naturale.

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Calidario: l’area di sosta davanti all’ingresso delle Terme

Severamente vietati le merende e i pic-nic da primomaggio a bordo vasca per ovvi e plausibili motivi, meglio pranzare sul proprio camper, se si vuole evitare la spesa del ristorante, in fondo bastano due passi e un timbro sul polso, se dopo pranzo si vuole rientrare. Una passeggiata sulla vicina spiaggia di San Vincenzo a respirare aria salmastra, può essere la valida alternativa per perseverare nella “giornata benessere”, l’area di sosta non è segnalata, ma si trova a circa 200 mt dal centro, nei pressi del Centro Commerciale Coop. Un tramonto sul mare può essere la giusta chiosa di una domenica di relax, che rende sopportabile anche il lunedì più allucinante.

Calidario dove: nel Parco Termale di Venturina, in Toscana, a cinque chilometri dal mare, nello splendore della Costa degli Etruschi.

Calidario Terme Etrusche
Via del Bottaccio, 40
57021 Venturina (LI) – Toscana
Tel. 0565 851504

Calidario quando: tutti i giorni orario 8,30-21 (prossima chiusura 11 gennaio-11 marzo 2009)

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Camper Dating: mercatini di Natale nelle Marche

Ott 14, 2009

Con un camper puoi andare ovunque, ti dici, eppure quando ci si trova a decidere la meta, l’itinerario, il viaggio, scatta la solita diatriba familiare.
Borghi e paesini o città con le bici? Mare o montagna? E i bambini? Si divertiranno? O ci trascineremo dietro una rassegna di musi lunghi? La casa si riempie di guide turistiche e riviste di settore di ogni sorta, ma, invece di diminuire, la confusione aumenta in modo equamente proporzionale alla quantità di proposte di questi vademecum del viaggio ideale. Meno male che il nostro world wide web è sempre lì, pronto a insinuarsi a banda larga nelle nostre case, per toglierci dagli impicci.

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