La Norvegia è una delle mete preferite dai camperisti di tutta Europa. Soprattutto il Grande Nord, con i suoi paesaggi, sa incantare per la sua straordinaria bellezza. Il nostro viaggio va proprio a toccare alcune delle zone più affascinanti di questo Paese, le Isole Vesteralen. Si tratta di un luogo che subisce un po’ il “fascino” delle vicine isole Lofoten ma che non ha nulla da invidiare rispetto alle “sorelle” forse più celebri, anzi: al visitatore più attendo sa offrire situazioni uniche e indimenticabili.
L’inizio dell’estate è proprio il momento giusto per assaporare al meglio le atmosfere di queste zone: ecco, quindi, il nostro viaggio, dettagliato e descritto nei minimi particolari, e descritto tappa per tappa in uscite successive, con tutto quello che c’è da vedere e fare e, ovviamente, una particolare attenzione ai luoghi dove poter sostare con il camper, spesso collocati in scenari da favola.
La parte meridionale dell’isola di Langøya è decisamente meno selvaggia: roccia e falesie cedono il passo a fattorie, piccole baie e tranquilli villaggi di campagna. Tra campi di
Leggi tuttoSembrano, davvero, i confini del mondo: due minuscoli villaggi di pescatori baciati dal Sole di Mezzanotte e immersi una natura di rara bellezza. Fuori dai percorsi turistici classici,
Leggi tuttoUn villaggio di pescatori da cui, ogni giorno, partono, oltre ai pescherecci, i battelli dedicati ai safari naturalistici per l’osservazione di balene e foche: all’estremità settentrionale di Langøya,
Leggi tuttoDall’isola di Andøya a quella di Langøya per scoprire una vera e propria perla: un villaggio di pescatori abbandonato da decenni è rinato a nuova vita e, oggi,
Leggi tuttoUna bellezza titanica: alte falesie che sembrano volersi gettare nel mare si alternano a fattorie, spiagge e piccoli borghi. La natura selvaggia è il biglietto da visita di
Leggi tuttoUn tranquillo villaggio di 2.200 abitanti immerso nel verde, in un contesto da Grande Nord: Lødingen accoglie chi arriva sulle Vesterålen offrendo mare cristallino, natura incontaminata e comode
Leggi tuttoCamperOn Line TV vi porta alla scoperta del Keukenhof: il grande parco, a pochi km da Amsterdam, che ogni anno, in primavera, ospita l’esposizione floreale nazionale. Un parco che si trasforma in una tela vivente fatta di colori e profumi unici. Venite con noi, in camper, alla scoperta di una vera e propria meraviglia della natura, meta perfetta per dare il benvenuto alla primavera.
Alla scoperta della Valle d’Aosta in compagnia del Mobilvetta K-Yacht Tekno Line 80: tra montagna, sci, natura e relax, un viaggio dedicato agli amanti degli sport invernali. Pila, Cogne, Lillaz, Valsavarenche, La Thuile, Courmayeur, Breuil Cervinia e Gressoney: sci alpino, sci nordico, cascate di ghiaccio, freeride, nordic walking, terme e relax, a misura di camper.
Mulini a vento, gite in bicicletta, città di arte, storia e cultura, fiori, canali, dighe e mare: CamperOnLine.TV vi porta a scoprire, in camper, la splendida Olanda con un itinerario attraverso Middelburg, Domburg, Zierikzee, Kinderdijk, Delft, Leiden, Haarlem, Zaanse Schans, Marken, Einkhuizen, la grande diga Afsluitdijk, Sneek, la pittoresca Giethoorn e il parco De Hoge Veluwe.
E’ uno degli itinerari più conosciuti e apprezzati della Baviera e dell’intera Germania, e non è troppo distante dai confini del nostro paese: la Romantische Strasse rappresenta la meta ideale per tutti coloro che desiderano scoprire borghi medioevali, castelli incantati e scenari da favola. …
Esiste un luogo, poco oltre frontiera e facilmente raggiungibile in camper dal Monginevro, dal Tenda o dalla Liguria, via Nizza o Grasse, dove l’incontro fra un Parco Naturale e una Riserva Geologica ha avuto il potere di proiettarci in un’altra dimensione o, come qualcuno prima di noi ha scritto, “più che lontano, altrove…”. …
Da Aosta a Bad Säckingen (D) – Km 365
Cuore integrante del vecchio continente, la Polonia è un paese che ha davvero molto da offrire: forte di un territorio variegato, contraddistinto da montagne, colline, laghi, foreste, città storiche e mare, è il luogo perfetto per coloro che desiderano affrontare un viaggio o una vacanza al di fuori degli schemi più tradizionali.
Capace di assecondare diverse esigenze di ogni turista, senza mai dimenticare uno stretto contatto con la natura, la Polonia si sta aprendo sempre più a tutti coloro che utilizzano i veicoli ricreazionali, presentandosi come un paese ricco di opportunità, dinamico e pronto a regalare piacevoli emozioni a tutti coloro che decideranno di visitarlo.
Un viaggio fuori dagli schemi organizzato da P.L.A. Camper, in collaborazione con CamperOnLine, Henrys Group Sp. z o.o. e Polski Caravaning, alla scoperta della vera Polonia, lungo un itinerario complessivo di oltre 5000 km da Zakopane a Sopot senza dimenticare Danzica e Varsavia, per provare a raccontare emozioni, sensazioni e atmosfere di questo paese tutto da scoprire e da apprezzare.
Sarà la città olandese di Venlo a ospitare, dal 5 aprile al 7 ottobre 2012, Floriade, la “World Horticultural Expo“, manifestazione di lunga e consolidata tradizione che si tiene ogni dieci anni. Location perfetta, nel cuore dell’Europa, per uno degli appuntamenti più attesi in un settore, quello florovivaistico e orticolo, in costante crescita e con un enorme potenziale. …
Bastad – Travemunde (Germania), km 375, lunedì 20 Febbraio
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Notte tranquilla. Attraversiamo Bastad dove c’è ancora ghiaccio sui marciapiedi e sui prati, per riguadagnare la E6. Oggi, dopo 32 giorni di viaggio, lasciamo la Svezia e la Scandinavia, dopo aver cambiato le gomme: avevamo prenotato il gommista ad Angelholm. L’autostrada ai lati è ancora innevata. I campi coltivati ai lati dell’autostrada sono spolverati di ghiaccio, segno che le temperature sono ancora basse, soprattutto la notte. Il piazzale del gommista è tutto bianco, come dopo una nevicata: lo raggiungiamo facilmente e in meno di un’ora il cambio è fatto. Si rimontano le Michelin Agils Alpin, togliendo le Pirelli Chrono Winter chiodate: con questo treno abbiamo percorso 5313 degli 8856 km fatti fino ad ora, tra cui gli indimenticabili ultimi km che conducono a Nordkapp. …
Smögen -Bastad (Svezia), km 347, domenica 19 Febbraio
Diario
Notte tranquilla in questo parcheggio panoramico, posto proprio di fronte al canale di Smogen e ai suoi magazzini.
Smögen è situata su un piccolo isolotto della costa occidentale della Svezia, al vertice della penisola di Sotenas ed è caratterizzata da formazioni granitiche levigate e modellate dal vento. Ne approfittiamo per una magnifica passeggiata, percorrendo la lunga passerella in legno, la Smögenbryggan. Oggi non c’è praticamente nessuno, mentre d’estate è preso d’assalto dai turisti. Non fa per nulla freddo ed, anche grazie all’arrivo del sole, esplode tutta la naturale bellezza di questo sito,con i raggi che esaltano i colori delle case di legno di questo singolare villaggio di pescatori, tutto stretto fra le rocce di granito e il mare che oggi è di uno splendido azzurro.
Oslo – Smögen (Svezia), km 260, sabato 18 Febbraio
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Il campeggio semivuoto ( solo 3 camper) è ricoperto da uno strato di neve ghiacciata, su cui ha piovuto: 310 corone con le docce a parte, con l’unico vantaggio di poter scaricare le acque grigie in modo normale, come del resto anche a Mora. Il cielo è completamente grigio, come da previsioni, quando ci muoviamo per spostarci nella zona dei musei a Bygdoy per l’appuntamento con i giornalisti di Bobil&Caravan, presso il Fram Museum.
Incontriamo il gentilissimo Truls Farner e passiamo qualche ora a parlare, in inglese, comodamente seduti all’interno del camper: fuori il clima è un po’ inclemente, la temperatura è appena sopra zero (+0.4°C) e pioviggina… sulla poca neve rimasta.
Mora – Oslo (Norvegia), km 369, venerdì 17 Febbraio
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Nella notte la temperatura è scesa a – 9°. Il sole penetra nella pineta del Mora Parken già alle 8,30 del mattino… Alle 10,30 quando lasciamo il campeggio, la temperatura è di soli -3.8°C. Sul lago Siljan, illuminato da un sole un po’ velato, ci sono parecchi pattinatori che sfruttano l’ampio tracciato realizzato sul lago ghiacciato.
Facciamo rotta per Oslo, ritornando sulla nostra E45 che abbiamo percorso per quasi tutta la discesa verso sud. La strada è pulita, quasi completamente senza neve, e dopo le avventure per arrivare fino a Mora, non sembra vero di sentire il Kreos poter viaggiare tranquillo senza scossoni. E’ una strada di montagna in mezzo alle foreste e fra tanti laghi, su cui si affacciano piccoli villaggi di case rosse nel bianco delle distese ghiacciate. Dopo il bivio per Malung incontriamo un villaggio con le baite a tronchi orizzontali molto caratteristiche. Sotto il sole la neve rimasta nei solchi sulla strada si scioglie, mentre viaggiamo ancora sulla E45 verso Torsby, tra foreste fittissime, che affondano ancora nella neve: è un saliscendi continuo proprio da montagna. Ci fermiamo per pranzo al sole in una bella area picnic ad Hansjon, a pochi chilometri da Torsby, in riva a un laghetto: per la prima volta si riesce a fare a meno delle giacche a vento! …
Mora (Svezia), giovedì 16 Febbraio
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Scende un nevischio leggero quando ci svegliamo. Oggi è una giornata di relax, prima della lunga marcia per tornare a casa. Decidiamo di fare due passi a spasso per Mora: dal campeggio, superato il ponte sul torrente che corre ai confini del campeggio, ci troviamo subito in centro.
Lit – Mora (Svezia), km 363, mercoledì 15 Febbraio
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Notte tranquilla in un posto panoramico con vista sul lago: nella notte la temperatura è scesa a -10°C. Passiamo il ponte sull’Indalsalven, grande lago che attraversa Lit, che nel centro già incomincia a sciogliersi… L’inverno sembra avere voglia di cedere il passo alla primavera.
Riprendiamo la E45: mancano 17 km a Ostersund, che raggiungiamo alla ricerca di una stazione di servizio: i distributori di carburante sono piuttosto rari da queste parti. …
Storuman – Lit (Svezia), km 322, martedì 14 Febbraio
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Notte tranquilla e non fredda, il termometro è sceso solo a -4°C con pochi cm di neve fresca caduti in tarda serata. Oggi è San Valentino ma in questa cittadina nonvi è alcuna traccia di questa festa consumistica.
Andando a far rifornimento di gasolio superiamo la stazione dei treni (qui passa la Inlandsbana, la ferrovia che percorre l’interno della Svezia), raggiungiamo la riva del lago, circondato da belle costruzioni sia in legno sia in mattoni, entrambi rossi: è sicuramente la parte più caratteristica di Storuman. …
Arvidsjaur – Storuman (Svezia), km 171, lunedì 13 Febbraio
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Notte tranquilla e piuttosto fredda, con la temperatura che è scesa molto vicino a 20 gradi sotto lo zero. Siamo stati bene in questo campeggio pieno di neve, abbastanza attrezzato e con buoni servizi, anche se per scaricare le acque grigie occorre sempre utilizzare la tanica e vuotare questa nella “latrin”.
Il campeggio è attraversato da una pista di fondo, mentre sulle colline circostanti si intravedono le piste da sci alpino. Tornando verso il centro di Arvidsjaur, notiamo come bruttii condomini si alternino alle consuete e, decisamente più graziose, case in legno colorato. Arvidsjaur, ora una località turistica di 6000 anime, era un mercato Sami e conserva di questa sua antica storia un tradizionale villaggio sorto intorno alla chiesa: infatti le prime chiese della Svezia settentrionale sono state costruite nei luoghi dove la popolazione era solita riunirsi: l’antica villaggio/chiesa di Arvidsjaur è stata costruita su un luogo di residenza invernale lappone detto “Dalvadi”, frequentato solo per le feste religiose. Si tratta di Lappstaden,ossia il villaggio/chiesa luogo di incontro del popolo Sami due volte l’anno per assistere a funzioni religiose. In Svezia esistevano 71 villaggi/chiesa, tutti situati nel nord, nel Norbotten e nel Vasterbottoen: oggi ne sono rimasti 16, di cui il più celebre è quello di Gammelstad a Lulea. Nella Svezia settentrionale questi luoghi rispondevano a un bisogno essenziale, perché erano luoghi di incontro per gli abitanti di un territorio poco abitato. …
Lulea Gammelstad – Arvidsjaur (Svezia), km 239, domenica 12 Febbraio
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Si riparte sotto un magnifico sole attraversando lo storico villaggio immerso in una spessa coltre nevosa, incantevole come sempre. Nella notte la temperatura è scesa a-13°C e il Kreos è avvolto in una veste di neve e ghiaccio.
Riprendiamo l’autostrada E4 oggi bianca ma fresata per la nevicata di ieri, attraversando foreste e ponti: sotto di noi la distesa ghiacciata del mare soffusa in una nebbiolina da sogno. Lasciamo definitivamente il mar Baltico e il golfo di Botnia per addentraci nell’interno sulla strada 94 verso Arvidsjaur: ci aspettano km 136. …
Napapjiri – Lulea Gammelstad (Svezia), km 306, sabato 11 Febbraio
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Non fa freddo ma il vento è gelido. La temperatura è di appena 2 gradi sotto lo zero, ma il vento che scuote gli alberi crea un fastidioso effetto windchill. Prima di lasciare il Santaclaus Village ne approfittiamo per un’ultima passeggiata, ma di giorno questo posto perde veramente molto del proprio fascino. Vicino alla tenda Sami ci sono parecchie renne con la slitta per fare un giro, da 400 m a 1 km: sono addobbate con i classici motivi lapponi e sono sdraiate nella neve. Sono una vera attrazione per i bambini.
Questa mattina siamo praticamente i soli visitatori non giapponesi: FinnAir, la compagnia di bandiera finlandese, organizza addirittura il volo diretto da Tokio… …
Karasjok – Saariselka (Finlandia), km 207, giovedì 9 Febbraio
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Il sole arriva presto, alle 9,30 del mattino e si affaccia ai finestrini del Kreos. La temperatura è abbastanza “invernale” (-11°C), ma sopportabilissima. Facciamo una breve incursione nella boutique Sami vicina al Sapmi Park: ha articoli di artigianato Sami in vetro e in argento con annesso laboratorio, oltre a una gamma vastissima di articoli dell’artigianato lappone. Questa parte è la più ricca di oggetti: si rivela veramente attraente per la qualità degli oggetti esposti.
Ci incamminiamo verso il confine con la Finlandia sulla strada 92, mentre il termometro scende a -14°C. La strada segue il corso del fiume, una lunga striscia bianca, tra le pinete di betulle. Incominciamo a vedere le renne ai lati della strada: devono essere molto numerose, la neve è piena delle loro tracce. …
Russenes – Karasjok (Norvegia) km 151, mercoledì 8 Febbraio
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Ci sveglia la pioggia alle 7 del mattino, all’inizio quasi non ci crediamo, ma è proprio pioggia. Nel campeggio ci siamo solo noi, è pieno di roulotte di stanziali e incredibilmente anche due camper usati con un ampio gabbiotto davanti fisso e di chalet rossi. Il campeggio è carino, ha tutti i servizi, come sempre spartani, ma costa poco (solo 150 coron)e e ha l’insegna del pesce: siamo proprio nel centro del fiordo e probabilmente, in estate, diversi turisti vengono qui a pescare. La temperatura è intorno allo zero, un salto notevole rispetto ai giorni scorsi, dieci gradi rispetto anche solo a ieri, quando siamo arrivati. …
Honningsvag – Russenes (Norvegia) km 109, martedì 7 Febbraio
Diario
Dopo la nevicata di ieri sera ci svegliamo con cielo sereno e sole. In queste condizioni, Honningsvag è decisamente più carina, forte delle belle case di legno colorato, verde, blu, giallo, rosso, che la rendono allegra e sono come coriandoli colorati sulla collina bianca, con le sue montagne imbiancate che si specchiano nell’acqua.
Dopo aver raggiunto, ieri, Nordkapp, da oggi andremo in direzione sud: primo passo sarà lasciare l’isola di Mageroya e ripercorrere il Porsangerfjord… Non ci sono altre strade! …
Honningsvag – Nordkapp – Honningsvag km 89 (Norvegia), lunedì 6 Febbraio
Diario
Alle prime luci del giorno, oggi non sembra proprio che rispetto alla tempesta di ieri il tempo sia cambiato molto: continua a nevicare, le nuvole sono basse, il vento continua. Dopo una notte molto tranquilla al porto, al riparo del fabbricato che ospita il Royal North Cape Club, ci muoviamo per ritornare sulla piazza del municipio, per avere informazioni concernenti il convoglio. I depliant e i siti internet, infatti, dicono tutto… salvo l’informazione principale: chi decide se il convoglio parte?
In comune riusciamo a ottenere il numero della Polizia e, dopo un giro di telefonate, a sapere che il convoglio dovrebbe essere regolare alle 11.30. Giriamo in una Honningsvag spettrale, ma le previsioni del tempo, su YR.no, sono buone e fanno ben sperare. Quando ci muoviamo dal parcheggio vicino al municipio il sole ci fa un breve inaspettato saluto tra le nuvole e sparisce subito.
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Honningsvag, (Norvegia), domenica 5 Febbraio
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Vento forte e bufera di neve danno il benvenuto questa mattina. In realtà la sveglia è arrivata dal rumore degli spazzaneve che ci passano accanto su questo piazzale.
Il panorama dai finestrini del camper è impressionante: la neve trasportata dal vento gira a mulinello depositandosi come polvere bianca dappertutto. E’ curioso vedere come si deposita sui vetri delle finestre, sulle pareti di legno delle case creando strani effetti di dissolvenze dipinte dalla natura. C’è tutto il tempo di ammirare questi magici ricami perché il vento e la neve non invitano a uscire: guai ad avere qualcosa di scoperto; il freddo è tagliente! …
Hammerfest – Honningsvag, (Norvegia), km 216 sabat0 4 Febbraio
Diario
Notte tranquillissima in questo parcheggio sul mare. Questa temperatura per noi è quasi primaverile, dopo i 20° sotto zero di Alta. Non c’è quasi nessuno in giro, né a piedi né in macchina.
Hammerfest è tutta case in legno colorato e con i balconi, ciò che stupisce perché in genere a queste latitudini le case non ne hanno: sono costruite addossate alla roccia che le protegge dal vento gelido dell’artico. Il sole incomincia ad accarezzare con una luce rosa le montagne innevate che scendono sul mare. …
Alta – Hammerfest, (Norvegia), km 163 venerdì 3 Febbraio
Diario
Ci svegliamo mentre la temperatura esterna è di -20.8°C. Dopo le necessarie operazioni di camper-service, ripartiamo alla volta di Hammerfest, fondamentale tappa di avvicinamento a Nordkapp. Le condizioni del vento, assente ad Alta e moderato (ma non più forte come ieri), lungo la costa, ci invitano a provare ad andare.
Sulla strada che porta al campeggio c’è il “Boazo Sami Siida”, una specie di villaggio Sami, con due enormi tende Sami innevate. E’ aperto solo da giugno a settembre: il fiume un tempo era luogo di pesca per i Sami e qui d’estate si possono vedere le renne, mangiare nelle tende.
Oltrepassiamo il ponte sul fiume Altaelva: è in parte sgelato e ha una bella corrente: è una lunga e movimentata striscia grigio scura che si muove tra le sponde ghiacciate del fiume Altaelva. Mentre viaggiamo verso Alta ancora sulla strada 93 il paesaggio è appena imbiancato e con pochissima neve, che qui è sporca, segno che è da tempo che non nevica.
Alta (Norvegia) giovedì 2 Febbraio
Diario
Le temperature scendono verso i 14 gradi sotto lo zero, e il vento tira forte, molto forte. Tutta la parte costiera del Finnmark, la regione più settentrionale della Norvegia in cui ci troviamo, è spazzata da venti fortissimi, vere e proprie tempeste (Gale). Non abbiamo scelta, non resta che fermarci qui ad Alta anche per oggi, in attesa che il tempo migliori. …
Enontekio (Finlandia) – Alta (Norvegia) mercoledì 1 Febbraio
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Nella notte ha nevischiato: temperature rigide, sempre sotto ai -20°C. Siamo nella Siberia artica, prima svedese, ora finlandese e oggi proveremo quella norvegese. Finché non arriveremo ad Alta, o quantomeno sul Mare Glaciale Artico, le temperature si manterranno molto rigide e impegnative per tutti, Kreos compreso. …
Vittangi (Svezia)- Enontekio (Finlandia) martedì 31 Gennaio
Diario
Ci svegliamo che nevischia e fuori ci sono -19° di temperatura. Questa notte la temperatura è scesa a -29°C.
Alle 10, visto che non c’è nessuno, telefoniamo come suggerito dai cartelli e arriva in pochissimo tempo il responsabile del parco. E’ armato di un bel casco di banane, destinate alle alci. Ci conduce verso il recinto dove ci sono due enormi alci con le corna e due piccolini (si fa per dire!) nati a giugno 2011. Le alci nascono che pesano 10 kg e in tre mesi raggiungono i 100 kg! Uno dei due maschi di 6 anni pesa intorno a 500 kg, ma esemplari adulti possono raggiungere anche gli 800/900 kg! Le banane funzionano: le alci si avvicinano per mangiarle e poi si lasciano accarezzare. In Svezia ci sono circa 300.000 alci. Queste che sono nel recinto sono nate in cattività e si non hanno timori ad avvicinarsi all’uomo. …
Sosta a Kiruna domenica 29 Gennaio, Kiruna – Vittangi lunedì 30 Gennaio
Diario
Una leggera forma influenzale ci suggerisce una giornata di calma: ci aspettano giornate intense ed è meglio recuperare tutte le energie in vista del rush-finale che ci attende: da qui fino a Nordkapp sarà dura e sarà meglio essere al 100%.
Giornata fredda, con temperatura alle 9 di 20.8 gradi sotto lo zero, ma soleggiata: il sole, davvero splendido, inizia a colorare la neve di un rosa intenso. Decidiamo di fermarci un’altra notte qui al Ripan Camp sfruttando i (pochi) servizi offerti da questo mega resort di cui, onestamente, la parte dedicata ai veicoli ricreazionali appare di gran lunga la meno curata. …