… chi non si è mai trovato in una situazione simile.
Forse. Di certo, la speaker attira l’attenzione.
Davvero curiosa, questa casa mobile (su ruote) che è stata ricavata da un unico, enorme tronco di sequoia.
TuningVan Hymer, una personalizzazione di esterni e di interni che rende unico il veicolo.
Nacque nel 1950 il furgone Volkswagen, che nelle sue varie versioni contribuì non poco a motorizzare i primi patiti del pleinair.
La documentazione filmata del lungo e paziente lavoro di restauro di un autocaravan allestito su meccanica Fiat Ducato che necessitava di molte cure e che le ha avute.
Un esempio di rimorchi costruiti per i motociclisti che desiderano essere anche un po’ caravanisti…
Sembra un prototipo, qualcuno ipotizza sia solo un progetto di grafica tridimensionale computerizzata. Però, ricorda, nella parte posteriore, uno yacht, mentre la fiancata perde slancio verso l’avantreno, che di fronte tradisce una impostazione poco europea…
Diciamo che è uno spunto per parlare dell’a volte sognato punto di incontro tra nautica e veicoli ricreazionali, di fatto raramente materializzatosi.
Compie il primo secolo l’industria dei veicoli ricreazionali in USA. Questi video celebrativo raccoglie molte immagini dell’evoluzione del settore nel Paese che l’ha visto nascere e che tuttora rappresenta il riferimento come numero di praticanti. E il viagguio continua…
Può una ‘piccola’ Volkswagen Tiguan (con 140 cv) trainare un complesso di veicoli di circa 25 metri, costituito da un motorhome Winnebago e da un furgone Iveco con tanto di rimorchio biasse?
Sembra di si… anche se, oltre al fatto che una tale operazione è illegale su strade aperte al traffico, è decisamente poco consigliabile a chi ha a cuore il buono stato della motrice, davvero sottoposta a uno stress esagerato.
Con l’attrezzatura del caso, la perizia e l’esperienza dei conducenti, e qualche amico con un 4×4 pronto a trarre d’impaccio, questo gruppo di appassionati australiani dimostra che anche con una caravan al traino certi passaggi non risultano impossibili. Certo, deve piacere il genere.
La costruzione dell’Adria Izola nella “dependance” olandese della factory slovena.
Alzi la mano chi non ha avuto la tentazione di sentirsi un mago del drifting, anche solo nel parcheggio vuoto di un supermercato…
Un po’ di invidia per il pilota, eh? Chi non vorrebbe provare una esperienza simile sul mitico circuito tedesco?
Dimensioni compatte, telaio robusto e carrozzeria ben lontana dal terreno: ecco le caratteristiche di una caravan che già nel nome lascia trasparire la sua vocazione fuoristradistica: Spirito Libero.
Si, non la vedremo spesso in campeggio.
Una situazione tra le più temute: la mancanza di aderenza, con conseguente impossibilità di trarsi d’impaccio. E, in queste condizioni, davvero critiche, anche i soccorritori sono in seria difficoltà.
Un filmato promozionale del Volkswagen Crafter, impostato sulla dinamicità del veicolo, che merita un sorriso.
Una carrellata di personalizzazioni del mitico motorhome vintage di gusto e fattura americana.
Scaramanzia o esibizione? In ogni caso, in questa situazione non sono servite.
… averne 8 può servire a trarsi d’impaccio. Meccanica “mostruosa”, militare. Ma la situazione rende bene l’idea di quanto la trazione sia importante, anzi, decisiva.
Era in sosta al caravan park di Dusseldorf nell’agosto 2009: si tratta di un Niesmann+Bischoff su telaio Al-ko biasse che, come illustra la sua proprietaria che gestisce l’agenzia Perestroika Tours, è stato decorato per documentare e ricordare i tanti viaggi all’Est che ha già fatto. Certo, ormai è un esemplare unico, il che dal punto di vista del rischio furti è piuttosto positivo. Forse un po’ meno in ottica rivendibilità, ma non si può avere tutto. Per il momento, è un esempio di pubblicità itinerante.
Una accoppiata originale: grande caravan biasse, relativamente recente, agganciata ad una motrice d’epoca, una classica berlina americana vintage, di almeno mezzzo secolo.
Una collezione di immagini di classici Winnebago, motorhome storici che hanno contribuito a scrivere la storia dei Recreational Vehicles.
Un video che deve servire come monito per qualsiasi manovra che sembra semplice ma che non dobbiamo mai permettere che esca dal nostro controllo.
Certo, il gusto cambia con gli anni. Ed ha anche parametri diversi a seconda dei Paesi. Comunque, in America, nel 1972 questo autocaravan aveva un suo fascino.
Se ben allenata, si. E’ quanto risulta da questo video, nel quale il mansardato viene addirittura tirato su per una leggera salitella per uscire sulla strada.
I frammenti del video, montati con talento artistico, diventano in questo filmato un album di ricordi per la famiglia in vacanza in Scandinavia. Forse scorso anche un po’ troppo in fretta…
Se una caravan non offre sufficiente spazio per le vostre necessità, sembra sia possibile ricorrere ad una soluzione più articolata.
Per ora non ci risulta possa circolare su strada aperte al pubblico…
Ecco una soluzione che non di rado si incontra per le strade europee, ormai: un autocaravan che traina una vettura con la quale, una volta a destinazione, l’equipaggio avrà autonomia e flessibilità, dedicando il veicolo ricreazionale motorizzato al ruolo di abitazione.
Uno spiccato interesse per la materia, tempo e pazienza per ricerca e catalogazione, disponibilità nei confronti della community di COL: con questi ingredienti, un affezionato utente ha confezionato un apprezzato thread che raccoglie molti filmati video di presentazione di camper e motorhome di produzione attuale o recente. Una bell’album, piacevole da consultare e dove magari troviamo anche il “nostro” veicolo.
Una simpatica competizione sui generis, dove i camper – in questo caso motorhome Hymer, vengono trainati da nerboruti fustaccioni in gara…
Una sontuosa Cadillac del 1958 traina con disinvoltura una Airstream Overlander del 1957.
Oltre 100 anni in due!
Una umoristica presentazione di un prodotto Thetford, che fa leva sul frequente desidero di portarsi appresso, anche sul camper, “tutto” quanto al quale si è abituati.
Un raro esemplare di motorhome allestito su una gloriosa meccanica Mercedes Benz.
Davvero esagerato in tutto, questo Country Coach Veranda: all’arredo casalingo, ai materiali di pregio, ai componenti extra lusso, si aggiunge un balcone laterale estraibile, che ne fa immaginare un uso più per soste prolungate che per viaggiare…
E’ il caso di dire che questa Airstream Bambi del 1963 è stata davvero tirata a lucido! Costruita in California, e ora oggetto di collezionismo in Giappone.
In caso di fondo stradale a scarsissima aderenza, neanche un veicolo 4×4 riesce a togliersi d’impaccio.
Collezionismo? Esterofilia? Fatto sta che anche a Tokio la passione per le caravan d’epoca (Airstream, ma non solo) non manca…
… si rischia di rimanere bloccati per il fondo a scarsa aderenza!
In questo prototipo autocostruito, un meccanismo idraulico permette di creare una stanza in stile giapponese nella zona superiore del veicolo. E’ un’idea alternativa agli slide-out, le pareti estensibili tipiche dei maxi veicoli americani: chissà se la vedremo mai, magari meglio ingegnerizzata, tra le proposte industriali?
Valutazioni approssimative a volte inducono in errore.
Reportage da una esposizione di motorhome a Tokyo, che testimonia come siano amate le dimensioni contenute, anche nei veicoli ricreazionali. La causa, come per le auto, è dovuta allo spazio limitato (e costoso) nel tecnologico Paese del Sol Levante, che impone anche alle auto (in media, si intende) una particolare attenzione agli ingombri. Fa quali tenerezza vedere dei micro motorhome su meccanica Suzuki, con il tavolo della dinette che ricorda qualli dei giochi dei bimbi.
Un esempio di una situazione nella quale la distribuzione dei pesi, la qualità degli pneumatici e, in minor misura, la perizia del conducente possono rivelarsi decisive.
Un interessante filmato sulle performance delle mitiche caravan americane, i “siluri d’argento”. In prova, al traino nientemeno che di una Porsche Cayenne (noblesse oblige), dimostrano una invidiabile docilità e stabilità, decisamente superiore alla media. Merito del telaio, delle ruote, dell’aereodinamica, della distribuzione dei pesi. Insomma, del fatto di essere una Airstream.
Una caravan con una forma particolare, estensibile, che recupera molte idee da esempi della vita naturale. A partire dal legno, materiale primario impiegato nella sua artigianale costruzione. Esotica, romantica, unica.