… eccone uno personalizzato. E’ adatto a chi non ha problemi di apparire, ha una alta autostima, non teme di suscitare invidie, non ha problemi economici, ha la patente C e una buona capacità di condurre veicoli di un certo impegno.
… eccone uno personalizzato. E’ adatto a chi non ha problemi di apparire, ha una alta autostima, non teme di suscitare invidie, non ha problemi economici, ha la patente C e una buona capacità di condurre veicoli di un certo impegno.
Calma, sangue freddo, uso degli specchietti (e della retrocamera, se presente – o di un assistente a terra), e si riesce a fare anche ciò che sembra “impossibile”.
Anche se questa è una esibizione per la TV tedesca…
Complesso di superiorità? Manie di grandezza? O semplicemente tante cose da trasportare? Bene, questa caravan Airstream Panamerican a 3 assi, con garage posteriore, può essere la risposta giusta. Purchè si disponga di consona motrice, of course.
In un film di qualche anno fa…
Ecco quindi la prova che la celebre attrice era camperista ben prima di molti di noi!
Una carrellata di immagini relative a situazioni al limite dell’incredibile.
In questo filmato del 1974 si apprezza l’idea di agganciare una caravan dal design che per l’epoca era senz’altro futurista (antesignana dei moderni fifth wheel anglosassoni) al mitico “Maggiolino”.
Spettacolare la manovrabilità dell’insieme, con la motrice che fa manovra “sotto” al rimorchio!
Un veicolo particolare, su meccanica Mercedes Benz Unimog U500 a trazione integrale 4×4, con allestimento per escursioni impegnative, dove difficilmente incontrerà ostacoli in grado di impensierirlo.
Era questo il motto dei precursori del caravanismo americano, ricordati in questo filmato, che già nel 1935 svernavano in Florida nei primi campeggi, dove la sosta costava un dollaro al giorno, più 25 cent per l’elettricità…
… su una caravan Airstream trasformata in schermo dal suo proprietario, appassionato di effetti speciali.
… la si può mettere “sotto” al motorhome.
Questa è la soluzione adottata su questo Volkner Mobil, modello Performance, made in Germany.
Il costo? A chi lo chiede diciamo che probabilmente non fa per lui…
A Millau, nel sud della Francia. E’ sostenuto da sette piloni, di cui uno alto 343 mt, che sostengono a 240 metri d’altezza una strada d’acciaio di 2.460 metri, con quattro corsie nei due sensi. E’ costituito da 1.500 tonnellate di cavi d’acciaio che tengono insieme 36 mila tonnellate di acciaio e 242 mila tonnellate di materiali e cemento che ne costituiscono il peso.
Cinquanta cavalli, e tre sole marce. E la dimostrazione che la semplicità costruttiva fa rima con affidabilità. Se ne sono visti per decenni in ogni dove, anche nel Sahara. Insieme ai VW ha scritto pagine di storia camperistica, soprattutto oltralpe.
Ecco cosa può accadere ai veicoli che prestano il fianco alle improvvise folate di vento, particolarmente sui viadotti, all’uscita delle gallerie, e talvolta sulle litoranee.
In questi casi, veicoli telonati, furgonati, autocaravan, veicoli con caravan al traino devono moderare la velocità, prestare la massima attenzione, e – nei casi estremi – evitare di circolare.
Un pezzo della storia del camper in Francia: un leggendario Citroen con qualche acciacco degli anni e in mani un po’ maldestre…
Ecco un Arca Noè su meccanica Lancia Superjolly del 1969, in ottimo stato di conservazione, nonostante i suoi quarantanni!
Ecco un esempio, estremo, di come la trazione posteriore sfoggi la sua aderenza in condizioni critiche (carico, salita). Certo, qui la potenza non mancava…
Questo filmato dimostra che non è assolutamente opportuno farlo.
Una carrellata di fotografie di vita da campeggio (in America), con tende, carrelli tenda, caravan, fino a qualche rimorchio più recente, che riporterà molti di noi ai “primi passi pleinair”.
Ecco il motto di chi usa gli imponenti allestimenti camper su meccaniche fuoristrada sovradimensionate riprese in questo filmato.
Forse poco conosciute in Europa, le caravan Airstream dalla inconfondibile e aereodinamica forma a siluro e dalla caratteristica livrea in alluminio rivettato sono una vera “leggenda” oltreoceano.
Questo filmato è un tributo a quanto hanno rappresentato per la storia del caravanning contemporaneo.
… dà la sensazione di cosa accada in caso di instabilità del rimorchio.
L’importante è non esagerare! Questo è il filmato illustrativo di un rimorchio per motociclette che si trasforma in spazio abitabile in pochi minuti. Adatto a chi preferisce viaggiare sulle amate due ruote e poi desidera poter contare sulla propria mini-caravan montabile per i pernottamenti.
Conviene non esagerare! Particolarmente se non si conoscono glieffetti locali delle maree e la consistenza del fondo, che potrebbe rivelarsi piuttosto “difficile da lasciare”!
Un esempio, paradossale, di autocostruzione estrema”!
Un filmato per mettere in guardia e ricordare che l’attenzione va sempre tenuta “alta”, nel senso di stare molto attenti anche agli ingombri in verticale!
Può provare effetti indesiderati e non previsti al rimorchio.
Anche con meccaniche oversize, la presa sul fondo viscido ed i pesi possono impedire i movimenti.
Paolo Bitta alle prese con la sua rivista preferita…
Un autocaravan su Volkswagen T2 si esibisce in sbandate sulla neve in un piccolo parcheggio.
Della serie, stiamo attenti ai nostri ingombri in altezza! Questo filmato mostra, da due telecamere, cosa significa dimenticare che sul tetto abbiamo installato qualcosa (come l’aria condizionata, o una bauliera, o altro) che incrementa l’altezza già non trascurabile dei nostri veicoli.
Attraverso una serie di immagini che ripercorrono l’evoluzione dei veicoli ricreazionali.
Notevole, anche se qui è stata esibita oltre il necessario.
Chissà cosa è accaduto al contenuto dei cassetti dalla cucina?
Uno studio giapponese, presentato in un video che analizza l’evoluzione dei mezzi su ruota e prospetta l’ipotesi che questo progetto possa diventare un futuro strumento per la mobilità individuale di massa.
E’ realizzabile con una cellula scarrabile su un pick-up 4×4. Purchè il conducente abbia il senso della misura, naturalmente.
Due epidosi di Camera Cafè, il secondo dei quali con Paolo Bitta che vuole iscriversi al camper trophy…
Non solo i moderni e lussuosi motorhome posso avere un’auto a a bordo: ecco un esempio di un veicolo allestito in Australia partendo da una meccanica di bus non certo recentissima.
Gioele Dix in uno dei suoi celebri monologhi: stavolta ce l’ha con i camper…
L’analisi del monologhista toscano, che in questa occasione diventa camperista per compiacere alla moglie…
In caso contrario, potrebbero verificarsi situazioni difficili da gestire, come questa.
Il Terra Wind, motorhome di lusso in grado di navigare in acque calme…
Oltre ad interni raffinati e sontuosi, questo incrociatore da strada ha un’autovettura particolare in un garage altrettanto speciale…
Sono i motorhome di Formula 1, nella versione attrezzata per trasformarsi in sontuosi locali sede dei team.
Ecco perchè non deve viaggiare se non allacciati con le cinture di sicurezza.
A fine carriera, alcuni motohome vengono impiegati per quanto mai avrebbero immaginato…
D’epoca, d’accordo. Ma attenzione al risultato: fa meditare…
Un mito, per chi amava allestirsi il camper, soprattutto in Germania.
Un po’ di fai da te, molto tempo libero a disposizione, manualità e buona voglia: ed ecco il risultato.