E’ la domanda che ogni acquirente si pone prima dell’acquisto di un veicolo ricreazionale. Conviene acquistare un camper usato, un fine serie, appartenente cioè a uno stock di produzione precedente, o è meglio indirizzarsi verso un veicolo nuovo da ordinare presso un concessionario?
A quattro mesi dal Salone del Camper, in programma a Parma tra l’11 e il 19 settembre, è stato reso noto l’elenco dei partecipanti. Tra le tante conferme, la manifestazione sarà l’occasione per conoscere anche marchi e prodotti nuovi che per la prima volta si propongono all’attenzione del pubblico italiano. Bimobil è tra questi.
Nata nel 1977, Bimobil è una solida realtà artigianale tedesca che produce un centinaio di veicoli ricreazionali ogni anno. Il nome dell’azienda, Bimobil, sottointende chiaramente il primo indirizzo intrapreso, quello della realizzazione di cellule pick-up disponibili sia per fuoristrada (Nissan, Toyota e LandRover), sia per le più convenzionali meccaniche di base (Mercedes-Benz, Volkswagen, Ford, Iveco e Peugeot), rendendo duplici le possibilità di utilizzo del mezzo: come veicolo da lavoro, con il proprio cassone posteriore, o come confortevole veicolo ricreazionale se dotato della propria cellula abitativa. Con il tempo, la dinamica Factory di Oberpframmern ha affiancato a questi prodotti la realizzazione di mansardati tradizionali, di caravan e di veicoli speciali destinati a spedizioni e utilizzi professionali.
Caratteristica comune di tutta la produzione è l’utilizzo di robustissime scocche a pannelli sandwich da 45 mm di spessore caratterizzate da un rivestimento esterno in alluminio e da una coibentazione in RTM da 40 mm per pareti e tetto e 50 per il pavimento a garanzia di un isolamento di primissimo livello. Le giunture tra gli elementi, poi, sono realizzate mediante profili in alluminio annegati nella struttura e avvitati tra loro che garantiscono robustezza e rigidità: sempre una gabbia di alluminio, poi, è utilizzata per la struttura del pavimento, rivestito esternamente in vetroresina. Questo, in diversi modelli è affiancato da un funzionale e capace doppio pavimento, alto 28 cm e contenente parte dell’impiantistica di bordo oltre che, naturalmente, vani per lo stivaggio.
La caratteristica linea esterna, spigolosa, è ripresa da un mobilio interno realizzato interamente in legno massello a garanzia di robustezza e affidabilità nel tempo. In linea con la classe dei veicoli anche la componentistica, con finestre Dometic S4 per tutti i veicoli, porte di ingresso Dometic o Hartal e grande autonomia con serbatoi dell’acqua che possono arrivare a 190 litri anche nei modelli compatti.
In attesa di scoprire le novità della gamma 2011 che vedrà per la prima volta Bimobil presente al Salone del Camper di Parma, vediamo come si suddivide la gamma attuale.
Il gradino di ingresso al mondo dei motorizzati Bimobil è rappresentato dalla serie Husky: si tratta di quattro cellule pick-up realizzate per essere accoppiate al Ford Ranger con doppia cabina, al Mazda L Cab, al Nissan Navara doppia cabina, al Land Rover Defender 130 Crew Cab e al Toyota HZJ 79. Quattro i modelli disponibili: Husky 230, 235, 240 e 258, ognuna ordinabile scegliendo tra le quattro piante disponibili. La “1” prevede il classico matrimoniale in mansarda, dinette posteriore matrimoniale, blocco cucina compatto opposto all’armadio e all’ingresso. La “2” ricalca sostanzialmente la prima variante ma vi aggiunge un compatto ma funzionale blocco toilette ottenuto restringendo parzialmente la dinette posteriore. La “2L” ricalca questa pianta dilatando lo spazio riservato al bagno a scapito di uno dei due armadi guardaroba, mentre la “3” opta per una dinette matrimoniale trasversale anteriore con cucina e bagno posteriori. Da notare, per i modelli 1,2 e 2L la presenza di un immenso portello posteriore che, posizionato nella parte di coda della dinette, offre agli occupanti del living le stesse sensazioni di libertà provabili all’esterno del veicolo.
Le cellule scarrabili Bimobil sono disponibili anche per meccaniche di base di maggiori dimensioni e portata: è il caso dei modelli VD280 e BJ 330.
Modello maggiore, BJ 330 si adatta alle meccaniche Mercedes-Benz Sprinter e VW Crafter con doppia cabina. La disposizione prevede, oltre alla classica mansarda, una dinette laterale opposta a blocco cucina e armadio, ingresso posteriore di fronte alla toilette con doccia e, in coda, due letti a castello affiancati da un secondo armadio. Caratteristica saliente, oltre al portello panoramico per la dinette, la presenza del doppio pavimento passante e del garage in coda. Lungo 685 cm (meccanica compresa), offre 5 posti letto (215×160 in mansarda, 187×75 i letti a castello e 105×195 la dinette), frigo da 97 litri, riscaldamento Combi 4 e serbatoi da 120 e 80 litri.
Non mancano, poi, le versioni con cellula fissa: VL326 è un mansardato compatto su VW T5 che offre 4 posti letto in 585 cm grazie alla mansarda (204x145cm) e alla dinette posteriore (199×130) con servizi centrali e altezza fuoritutto contenuta in 288 cm.
Più grande, LB 355 sceglie la meccanica del VW T5 con telaio Al-Ko AMC per declinare, in 599 cm, la stessa pianta del VL326 sostituendo però il matrimoniale in mansarda con due letti gemelli da 200×80 cm. Questa pianta, particolarmente apprezzata in Germania, caratterizza anche il modello LB365, lungo 638 cm e disponibile sia su Mercedes Sprinter che su VW Crafter e su Peugeot Boxer, gemello del Fiat Ducato.
L’Iveco Daily, 50C15 e 50C18 equipaggia, invece, la versione LB458: pur declinando la stessa pianta dei precedenti 365, adotta non solo il doppio pavimento ma un comodo e funzionale salottino anteriore capace di portare a quattro il numero di posti frontemarcia. Lungo 697 cm, questo modello vanta un enorme living posteriore da 210×160 cm.
Il ruolo di veicolo top di gamma dell’offerta di mansardati Bimobil spetta all’ST 702: lungo 710 cm e allestito su Iveco Daily da 5200 kg di massa complessiva, offre sei posti letto grazie a un matrimoniale da 206×153 cm in mansarda, una dinette centrale da 191×110 cm e tre letti a castello posteriori da 200×76 di cui quello inferiore può trasformarsi in gavone a volume variabile. Non mancano, poi, il frigo da 150 litri e una grande autonomia idrica, con serbatoi da 240 e 140 litri.
Non mancano, poi, le proposte per utilizzi professionali: ne sono un esempio l’EX 345 su Iveco 55S17W 4×4, e il più grande EX480 su Mercedes-Benz Atego 1023 Alrad.
Uniche nel loro genere, le caravan Bimobil possono essere dotate sia di telaio standard sia di un apposito telaio a doppio asse con asse anteriore sterzante: ne è un esempio la AX 575, caravan a 4 posti letto destinata a chi in un rimorchio ricerca il massimo della comodità e non vuole rinunciare a nulla, nemmeno a un maxi garage posteriore in grado di contenere due moto e diverse biciclette.
Ultima creazione dell’ingegnoso costruttore tedesco, il nuovissimo EX328G sfrutta la meccanica del fuoristrada Mercedes G300 con motore 3.0CDI V6 da 184 cv, cambio automatico a 5 rapporti, trazione integrale gestita da tre differenziali bloccabili per realizzare un confortevole veicolo off road capace di offrire sicurezza in fuoristrada abbinandola a comodità e praticità.
Lungo 599 cm, largo 211 e alto 312, vanta una massa in ordine di marcia di 3560 kg e un peso massimo compessivo di 4300 kg, con un carico utile di 760 kg.
Realizzato sfruttando le caratteristiche peculiari della produzione Bimobil, dalla scocca, particolarmente robusta, ai mobili in legno massello, l’EX328G propone una mansarda anteriore capace di ospitare due letti singoli di grandi dimensioni (da 214×77 e 207×77 cm) con un cielo utile compreso tra 71 e 63 cm. La parte terminale dei letti ospita, sotto a se, l’armadio guardaroba, alto 115 cm e profondo 75, mentre a fianco, sulla parete sinistra, trova posto la toilette. Di forma rettangolare (misura 109×77 cm), adotta wc Thetford con tazza girevole, mobile lavabo e piatto doccia. Verso la coda del veicolo, compreso tra la dinette posteriore e il bagno, un mobile basso accoglie il frigorifero a compressore da 65 litri. La zona posteriore, come detto, è destinata al living: una dinette panoramica, servita da tre finestre e dall’ormai classico sportello di grandi dimensioni posteriore, può ospitare quattro persone riunite intorno al tavolo centrale e trasformarsi per la notte in un matrimoniale da 195×115 cm. Completa l’allestimento il blocco cucina, lineare: misura 98×55 cm e ospita un fornello a due fuochi, un lavello inox e una gran quantità di stipetti e armadietti.
E’ dotato di sette finestre Dometic S4, porta di ingresso Hartal con finestra, doppio gradino elettrico e zanzariera scorrevole a pacchetto, due oblò a tetto (su dinette e toilette), batteria supplementare al gel da 120Ah, illuminazione interna a Led, serbatoio dell’acqua potabile da 148 litri, recupero da 80 litri, riscaldamento e boiler Truma Combi 4 con aria canalizzata e frigorifero a compressore da 65 litri.
Per maggiori informazioni: www.bimobil.com
La prima fiera dell’anno in Italia si tiene, come ormai tradizione, a Carrara. L’edizione 2010 ha confermato il ruolo che la manifestazione ha saputo conquistarsi, in anni di costante lavoro: un riferimento di inizio anno, quando l’interesse per il settore si rialza dopo il periodo invernale.
Tour.it ha una valenza ed un richiamo di carattere locale, ma a respiro piuttosto ampio, essendo presenti i Concessionari di alcune Regioni del Centro Italia. Essi espongono una buona varietà di marchi (sono veramente pochi gli ‘assenti’), e non mancano diversi stand specializzati in accessori: alcuni come rappresentanza dei cataloghi, che espongono e illustrano i loro articoli, altri dove è possibile effettuare direttamente l’acquisto.
Dopo la timida apparizione dello scorso anno, in questa edizione ha preso corpo una presenza decisamente considerevole di nautica da diporto.
Una fiera, quindi, ben collocata nel calendario, che – senza aver alcuna ambizione di insidiare primati di presenze e affluenze a livello nazionale – ha una sua precisa dimensione e motivazione, e che ha, anche quest’anno, gremito i parcheggi di famiglie in camper, e anche in auto, che hanno raccolto lo stimolo di una visita alla produzione, alle novità, all’offerta esposta in modo ordinato e ben fruibile nei tre padiglioni.
Un raro esemplare di motorhome allestito su una gloriosa meccanica Mercedes Benz.
Davvero esagerato in tutto, questo Country Coach Veranda: all’arredo casalingo, ai materiali di pregio, ai componenti extra lusso, si aggiunge un balcone laterale estraibile, che ne fa immaginare un uso più per soste prolungate che per viaggiare…
La splendida ambientazione della Mostra d’Oltremare di Napoli ha ospitato la fiera emergente del settore: Mondo Camper Sud.
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi Concessionari della Regione e di diversi altri operatori del settore. Buona la campionatura presente dei veicoli, a copertura di quasi tutti i marchi: gli stand – molto curati – hanno permesso ai visitatori di toccare, scoprire, approfondire la conoscenza dei tanti modelli esposti.
Diversi gli stand di accessoristica, anche con la possibilità di acquisto (opzione piuttosto praticata, a quanto si è visto).
Oltre ai tre padiglioni, interamente occupati, erano allestiti anche spazi espositivi esterni per le caravan, nei passaggi di raccordo gli edifici.
Complessivamente una manifestazione bella e riuscita, dove il pubblico – accorso anche da lontano, vista la novità e la intelligente possibilità di sosta attrezzata e di abbinamento di una visita a Napoli – ha premiato l’impegno degli espositori, dimostrando di gradire l’appuntamento che si auspica si consolidi e diventi un punto fermo del calendario fieristico italiano di settore.
In quanto camperista dell’ultima ora, mi sono affacciata a Mondonatura con l’occhio curioso e attento di chi ha molto da scoprire e tutto da imparare. In fiera si distinguono a una prima occhiata le “esperte”, ovvero quelle signore che a prima vista sanno subito valutare le capacità abitative di un mezzo, forti di una buona dose di vacanze itineranti sulle spalle, da quelle come me, che vagano con il naso in su aspettando il colpo di fulmine con il camper della loro vita. Tutta presa dal mio beato vagare, posso solo raccontare quello che mi ha colpita, ovvero la mia personalissima “camper opinion”.
Big o small? Sembrano i due trend in netta ascesa nel mondo dei camper. Le vie di mezzo di solito bene accette, hanno perso quell’appeal che avevano fino a qualche anno fa. Oggi le parole d’ordine sembrano essere due: comfort e mobilità, due opposti che ben interpretano gli archetipi femminile e maschile. Questa questione ne mette in moto altre: parcheggiarsi o muoversi? Campeggiare o itinerare? Andare piano o veloci?
Al di là dei luoghi comuni (non è vero che le donne si soffermano sulla cellula e gli uomini sulle motorizzazioni) sembra prevalere il trend del design e del comfort, coniugati a prestazioni di tutto rispetto.
Molti assiomi cadono a pezzi: per esempio quello che vede i profilati mezzi poco adatti alle famiglie. Dopo Burstner ci pensa Laika a sfatare il mito del mansardato, con i suoi lettini basculanti, ideali per la prole al seguito. Comodi basculanti e bagni in coda anche per New Florence Camper, che rivede il design interno dei suoi furgonati e per Wingamm, ottimo il 540 per lo spazio sapientemente organizzato, con dinette molto spaziosa e comodo letto basculante. Modernissimi e stilosi gli interni dei Bavaria, il cui motorhome ha una bellissima camera in coda e una cucina molto spaziosa, per non parlare delle rifiniture del mobilio, veramente di gusto e qualità. Non si capisce perché gli imponenti camper americani, così belli fuori, abbiano questi interni di gusto lievemente demodé. Sempre lussuosi e off limits gli storici ed italianissimi Vas, personalizzati nei minimi dettagli.
Un occhio di riguardo finalmente ai disabili e alle loro esigenze, con soluzioni mirate nella sezione “camper senza barriere”.
La chicca di quest’anno? I colori e le personalizzazioni: in controtendenza con il passato le tappezzerie degli interni prediligono la sobrietà e gli esterni si colorano e si arricchiscono di decori.
Il Vas di Rosso alla data dell’acquisto, il 31 ottobre 2008
Negli ultimi anni la mia vita è stata pacificamente stanziale. Tanto stanziale che ormai mi ero abituata all’idea di passare i finesettimana a fare il barbecue e le ferie in giardino, autoconvincendomi con un pizzico di snobismo che il relax vero si consuma tra le mura domestiche.
Poi in primavera cominciano i piccoli viaggi: finesettimana dissidenti in cui ti trovi persino a dormire in macchina (anche se in un pick-up molto spazioso) e ti scopri a sognare una casa su ruote. Un posto caldo e accogliente che ti conceda di vedere un po’ di mondo, esentandoti dalla spasmodica ricerca di una stanza d’albergo, tutte le sere all’imbrunire.
Da subito ti accorgi che scegliere il primo camper equivale per una famiglia alla scelta dell’abito nuziale per la sposa.
Sfogli miliardi di riviste, ti fai tutte le fiere di settore, chiedi prezzi e preventivi e poi continui a fluttuare nell’indecisione perché non trovi niente che ti sta bene. …
Riflessioni sull’acquisto di un veicolo ricreazionale: tipologie, peculiarità, budget.
Entrare in possesso di un veicolo ricreazionale è spesso la tappa conseguente a una rivoluzione nel proprio stile di vita. Una rivoluzione, non un’evoluzione, poiché l’entrata in famiglia di un compagno di avventure di questo tipo è suscettibile di modificarne in maniera sensibile le abitudini e la pianificazione delle attività, ricreative e non solo.
Il camper, infatti, è un veicolo complesso. Probabilmente è uno dei prodotti più complessi oggi disponibili sul mercato poiché associa base meccanica, cellula abitativa e accessoristica. Ognuna di queste tre grandi categorie è sviluppata da produttori indipendenti e consegnata all’assemblatore finale: a lui il compito, infatti, di miscelare sapientemente gli ingredienti tenendo sempre in considerazione che il prodotto finito dovrà avere un rapporto qualità prezzo attraente ma che ciò non dovrà incidere in alcun modo sull’estetica che, anzi, dovrà essere attraente e, possibilmente caratterizzante agli occhi dell’acquirente. …
Non solo i moderni e lussuosi motorhome posso avere un’auto a a bordo: ecco un esempio di un veicolo allestito in Australia partendo da una meccanica di bus non certo recentissima.
Un bella rassegna di incontri fatti in viaggio, nella quale si alternano maxi-veicoli mozzafiato ad autentiche chicche del passato o autocostruite…
I camper visti in vacanza
Oltre ad interni raffinati e sontuosi, questo incrociatore da strada ha un’autovettura particolare in un garage altrettanto speciale…
Nè l’uno nè l’altro, probabilmente.
Per una parte dell’utenza che viaggia in camper, le aree di sosta rappresentano il punto di arrivo insostituibile, un riferimento che non può mancare. Indubbiamente, nelle prime uscite a bordo del nostro veicolo sono una meta importante, che dà sicurezza ed un certo livello di confort.
Altri, invece, vi ricorrono solo se assolutamente necessario, preferendo la ricerca di sistemazioni più ‘libere’.
Come per qualsiasi tipo di offerta di servizi o prodotti in una moderna economia, esistono vari livelli di qualità proposti all’utenza, così come diversificate sono le aspettative degli utilizzatori. Ed è molto difficile, probabilmente impossibile, trovare una soluzione ‘ideale’ in senso assoluto, in grado di soddisfare pienamente al tempo stesso sia chi fruisce del servizio sia chi lo eroga. …
Siamo davvero lieti di potervi presentare questo nuovo canale: un “magazine” online che ha lo scopo di arricchire l’esperienza di navigazione sul vostro portale preferito, www.camperonline.it.
In questo magazine trovate idee e stimoli per viaggi in camper, novità del settore, suggerimenti per migliorare la vita a bordo del vostro veicolo e per usarlo al meglio.
Evidenziamo anche molte segnalazioni e indicazioni, sia da parte nostra che dai più attivi partecipanti alla nostra Community, che ora ha un ulteriore riferimento nel quale trovare e condividere le preziose informazioni che tanto ci aiutano a fruire in modo consapevole e intelligente degli strumenti che amiamo: camper e motorhome, caravan e autocaravan, in viaggio e in sosta, sia presso aree attrezzate che – perchè no? – in campeggio.
Segnaliamo anche le curiosità viste “sul campo”, ad esempio in fiera, in viaggio, in vacanza, così come alcuni contributi dalla rete, per qualche intermezzo divertente.
Grazie di seguirci: c’è molta strada da fare insieme!
E – come sempre – grazie dei consigli che ci permetteranno di migliorare!
Per lo Staff di CamperOnLine.it,
Paolo Bertino
Il più importante appuntamento fieristico italiano dell’anno ha acceso i riflettori sulle novità 2010 del settore.
Sul fronte delle produzioni, vi sono stati alcuni marchi che hanno presentato decise innovazioni, mentre altri si sono limitati – visto il periodo precedente poco entusiasmante dal punto di vista commerciale – a evoluzioni di prodotto meno evidenti.
Sempre interessante il comparto dell’accessoristica, con diverse novità di rilievo da rivedere poi al momento della conferma sul piano commerciale, e la consueta ricca scelta di proposte in esposizione. Peccato per la compressione degli stand in un unico padiglione, dovuta in parte a qualche defezione e in parte alla generalizzata tendenza a ridurre i costi e qundi le superfici espositive.
Ci auguriamo che il successo di pubblico in visita sia foriero di conferme alle sensazioni di cauto ottimismo che il comparto percepisce, primo sintomo della ripresa economica tanto attesa e sperata.
Come ogni anno, la grande kermesse tedesca inaugura la nuova stagione commerciale, attraendo espositori e visitatori da tutta Europa.
Oltre ad essere il palcoscenico sul quale vengono esposte le novità in anteprima, il Caravan Salon ha ormai il compito di misurare l’interesse da parte del pubblico.
E quest’anno, dopo un anno non certo entusiasmante per nessun Paese e per nessun costruttore, si respirava un clima di grande, incerta attesa.
Ebbene, saltando subito alle conclusioni, basate sui dati esportati dall’organizzazione – ma confermati dal nostro rilievo sul posto, sia visivo che riportato dagli espositori – la risposta del mercato c’è stata, eccome.
I visitatori sono cresciuti rispetto all’edizione precedente, ma quel che più conta è che negli stand non c’erano solo svogliati turisti in passeggiata, ma attenti utenti che dimostravano evidente interesse e buona inclinazione a richiedere approfondimenti tecnici e preventivi.
Bene hanno fatto, quindi, gli espositori che si sono presentati con produzioni aggiornate e cataloghi stimolanti: la parte di pubblico che, da tempo trattenuta dalla congiuntura internazionale, era ben disposta a valutare un eventuale acquisto li ha impegnati a fondo.
E il commento finale sembrava un coro: “Torniamo a casa soddisfatti e più sereni di quando siamo arrivati”.
Rinviando a news più specifiche sui singoli prodotti l’approfondimento sulle novità, lasciamo quindi parlare le fotografie che abbiamo scattato in fiera.
Uno degli aspetti che può turbare il nostro approccio alla vacanza in camper o caravan è quello della sicurezza. Ci riferiamo, in questa analisi, alla sicurezza di beni e persone, e non alla sicurezza dal punto di vista tecnico e della circolazione stradale. …