La Norvegia è una delle mete preferite dai camperisti di tutta Europa. Soprattutto il Grande Nord, con i suoi paesaggi, sa incantare per la sua straordinaria bellezza. Il nostro viaggio va proprio a toccare alcune delle zone più affascinanti di questo Paese, le Isole Vesteralen. Si tratta di un luogo che subisce un po’ il “fascino” delle vicine isole Lofoten ma che non ha nulla da invidiare rispetto alle “sorelle” forse più celebri, anzi: al visitatore più attendo sa offrire situazioni uniche e indimenticabili.
L’inizio dell’estate è proprio il momento giusto per assaporare al meglio le atmosfere di queste zone: ecco, quindi, il nostro viaggio, dettagliato e descritto nei minimi particolari, e descritto tappa per tappa in uscite successive, con tutto quello che c’è da vedere e fare e, ovviamente, una particolare attenzione ai luoghi dove poter sostare con il camper, spesso collocati in scenari da favola.
La parte meridionale dell’isola di Langøya è decisamente meno selvaggia: roccia e falesie cedono il passo a fattorie, piccole baie e tranquilli villaggi di campagna. Tra campi di
Leggi tuttoSembrano, davvero, i confini del mondo: due minuscoli villaggi di pescatori baciati dal Sole di Mezzanotte e immersi una natura di rara bellezza. Fuori dai percorsi turistici classici,
Leggi tuttoUn villaggio di pescatori da cui, ogni giorno, partono, oltre ai pescherecci, i battelli dedicati ai safari naturalistici per l’osservazione di balene e foche: all’estremità settentrionale di Langøya,
Leggi tuttoDall’isola di Andøya a quella di Langøya per scoprire una vera e propria perla: un villaggio di pescatori abbandonato da decenni è rinato a nuova vita e, oggi,
Leggi tuttoUna bellezza titanica: alte falesie che sembrano volersi gettare nel mare si alternano a fattorie, spiagge e piccoli borghi. La natura selvaggia è il biglietto da visita di
Leggi tuttoUn tranquillo villaggio di 2.200 abitanti immerso nel verde, in un contesto da Grande Nord: Lødingen accoglie chi arriva sulle Vesterålen offrendo mare cristallino, natura incontaminata e comode
Leggi tuttoOslo – Smögen (Svezia), km 260, sabato 18 Febbraio
Diario
Il campeggio semivuoto ( solo 3 camper) è ricoperto da uno strato di neve ghiacciata, su cui ha piovuto: 310 corone con le docce a parte, con l’unico vantaggio di poter scaricare le acque grigie in modo normale, come del resto anche a Mora. Il cielo è completamente grigio, come da previsioni, quando ci muoviamo per spostarci nella zona dei musei a Bygdoy per l’appuntamento con i giornalisti di Bobil&Caravan, presso il Fram Museum.
Incontriamo il gentilissimo Truls Farner e passiamo qualche ora a parlare, in inglese, comodamente seduti all’interno del camper: fuori il clima è un po’ inclemente, la temperatura è appena sopra zero (+0.4°C) e pioviggina… sulla poca neve rimasta.
Russenes – Karasjok (Norvegia) km 151, mercoledì 8 Febbraio
Diario
Ci sveglia la pioggia alle 7 del mattino, all’inizio quasi non ci crediamo, ma è proprio pioggia. Nel campeggio ci siamo solo noi, è pieno di roulotte di stanziali e incredibilmente anche due camper usati con un ampio gabbiotto davanti fisso e di chalet rossi. Il campeggio è carino, ha tutti i servizi, come sempre spartani, ma costa poco (solo 150 coron)e e ha l’insegna del pesce: siamo proprio nel centro del fiordo e probabilmente, in estate, diversi turisti vengono qui a pescare. La temperatura è intorno allo zero, un salto notevole rispetto ai giorni scorsi, dieci gradi rispetto anche solo a ieri, quando siamo arrivati. …
Non ce ne vorrà, la gentile Carla, compagna di viaggi e di vita, se questo breve omaggio viene rivolto al suo grande Stojan! Lei lo sa, glielo avranno già detto, che a fianco di un grande uomo vi è sempre una grande donna.
Si, perchè Stojan è davvero un grande uomo: per la sua capacità di essere semplice, di spiegare in parole chiare e senza inutili fronzoli la sua grande passione per i viaggi (coltivata visitando tutti i 5 continenti), culminata con un vero amore per la regione Scandinava, e in particolare per la Norvegia.