Eberspächer celebra quest’anno il 150esimo anniversario della sua fondazione. Un’avventura che ha preso il via a Esslingen nel 1865, quando
Jakob Eberspächer, allora venticinquenne, avvia un piccolo laboratorio per la lavorazione della lamiera metallica.
Eberspächer ha sempre tenuto il passo con i tempi
: lo fece negli anni ‘30, quando per supportare la nascente industria automobilistica investì per industrializzare i processi di produzione dei silenziatori di scarico e dei riscaldatori, e nuovamente negli anni ’80, quando con i suoi catalizzatori si rese protagonista dei primi passi della motorizzazione a basso impatto ambientale.
Dal 1980 l'azienda cresce in Europa e oltreoceano e si scoprono nuove aree di business: nel 1999 entra in produzione il riscaldamento supplementare elettrico della controllata Catem, che sancisce la leadership mondiale di Eberspächer nel settore, mentre nel 2001 prendono il via le attività nell’ambito dell’elettronica di controllo, in risposta alla crescente importanza di questa tecnologia nel mercato automobilistico.
Nel 2010, il Gruppo acquisisce un produttore di impianti per la climatizzazione degli autobus. A oggi, i clienti del Gruppo
Eberspächer includono tutti i produttori americani, europei e un numero crescente di produttori asiatici.
Con le sue tre aree di business Sistemi di Scarico, Sistemi di climatizzazione e Automotive Controls,
Eberspächer è oggi un punto di riferimento nel panorama dell’industria automobilistica.
Gli ultimi esempi sono i sistemi di scarico secondo i nuovi standard Euro 6 per i veicoli commerciali, il pre-riscaldatore Hydronic 2 Comfort e i componenti elettrici per i sistemi start-stop: tecnologie che riducono emissioni e consumo di combustibile.
La mobilità di domani: questo è già oggi il tema centrale nell’agenda di Eberspächer. Perché i requisiti si fanno sempre più stringenti: normative sulle emissioni sempre più severe, standard più elevati per l’elettronica di bordo e una complessa gestione della climatizzazione spesso combinata con la trazione elettrica.
Per questo l'azienda continua a investire in ricerca e sviluppo una parte considerevole dei suoi ricavi. Ne sono un esempio le nuove soluzioni dedicate al controllo del clima per mobilità convenzionale o alternativa, i sistemi per il recupero di energia dal calore del sistema di scarico per una maggiore efficienza energetica e l'ampliamento del settore elettronico. «Fino ad oggi, la creatività dei nostri ingegneri ha costituito la base del nostro successo », spiega il
Managing Partner Martin Peters. «Sono convinto che, grazie alla nostra forte capacità di ricerca e sviluppo e alla nostra rete mondiale, continueremo a contribuire anche in futuro al progresso del mercato automobilistico con le nostre innovazioni.»