«Era il 31 dicembre del 1963 quando i signori Kober giunsero a Verona per firmare l’atto costitutivo di AL-KO Italia – racconta Alessandro Marco Butturini, direttore commerciale della filiale italiana - La società divenne operativa il 4 gennaio 1964 e subito riscontrò un grande interesse sul mercato italiano per un prodotto che era, ed è ancora oggi, altamente innovativo. Il nostro telaio trovò, infatti, le porte aperte di tutti i costruttori di rimorchi e, soprattutto, di caravan. Si sviluppava, infatti, in quegli anni il mercato della caravan, che ebbe il suo periodo migliore negli anni ’70 quando raggiunse una produzione di 25.000 unità all’anno costruite in Italia dalle decine di fabbriche sorte per inseguire un vero e proprio boom».
La sede italiana è stata la seconda filiale estera del marchio dopo quella aperta in Austria nel 1961. AL-KO, fondata nel 1931 dal ventitreenne Alois Kober, ha registrato una crescita continua e costante, Gli stabilimenti italiani di Vandoies (BZ) sono stati aperti nel 1970, ed è solo dal 1976 in poi che sono nate filiali anche in Inghilterra, Francia, Svizzera e Spagna. Nel 1983
AL-KO sbarcava, quindi, negli Stati Uniti e nel 1986 in Australia. Dopo un breve periodo dalla sua costituzione, AL-KO Italia si trasferì dagli uffici della sede legale alla zona industriale di Verona, per stabilirsi poi definitivamente negli anni ’70 nell’attuale sede di Castel D’Azzano, una zona industriale satellitare di Verona che era in forte sviluppo. Oggi la divisione tecnologia per veicoli e componenti per rimorchi ha raggiunto importanti traguardi. Sono stati superati abbondantemente i 22 milioni di assali e 200 mila telai leggeri per camper, roulotte e rimorchi. Ogni anno, il gruppo produce 9 milioni di cavi bowden automotive, circa 1,6 milioni di ammortizzatori e oltre 550mila molle a gas. Il telaio AMC, disponibile su numerose basi meccaniche, è diventato uno degli sviluppi più importanti della società. Ed è nella sede di Castel D’Azzano che viene assemblato questo apprezzato telaio per il mercato italiano e sloveno.
«Fino agli anni ’90 la divisione tecnologia per veicoli e componenti per rimorchi e quella del giardinaggio erano entrambe nella sede di Castel D’Azzano – continua Alessandro Marco Butturini -
La nostra storia, infatti, è fatta non solo dagli assali, repulsori e tutto quanto ruota attorno al rimorchio, ma anche di giardinaggio. AL-KO, infatti, ha sviluppato anche in Italia un mercato molto importante di prodotti per il giardinaggio. Io sono entrato in AL-KO Italia nel 1991 come direttore vendite del settore giardinaggio per diventare poi direttore commerciale quando andò in pensione Giorgio De Grandis, dopo più di trent’anni spesi in AL-KO. Ricordo che tra i prodotti più venduti c’era la piccola betoniera costruita nei nostri stabilimenti austriaci, che raggiunse dei numeri di vendita sorprendenti, ma anche il set Clara, un tavolo da birreria con due panche che fu un vero best seller. Nel 2001 una volta avviata la ristrutturazione dello stabilimento di Verona, fui chiamato a ricoprire il ruolo di direttore commerciale della divisione tecnologia per veicoli e componenti per rimorchi. Praticamente sono in AL-KO da 23 anni. L’anno scorso sono andati in pensione due dipendenti che erano con noi da 40 anni, ma, in generale, lo staff della nostra filiale lavora con noi da oltre 10 anni. Carriere che testimoniano la passione e l’affetto che animano chi lavora in AL-KO Italia e garantiscono un’esperienza e un know how di cui andiamo orgogliosi».
Negli anni ‘90 AL-KO acquisisce i marchi Sigma e Concorde, e sposta la sede della divisione giardinaggio a Lecco. Il 2001 è una data storica per la sede di Castel D’Azzano, poiché l’edificio, che include uffici, magazzino, officina e reparto produttivo e si sviluppa su una superficie complessiva di 4800 m², viene ristrutturato completamente e attrezzato per la produzione dei telaio
AL-KO AMC.
Negli anni successivi il mercato ha un’accelerazione importante e lo stabilimento di Verona supera i 1200 telai costruiti e venduti annualmente sul mercato italiano. Ma anche il mercato degli assali raggiunge numeri da record.
«Degli oltre 20 milioni di assali venduti in tutto il mondo dal Gruppo, possiamo affermare che in Italia AL-KO ne ha venduti più di 500mila. Una gran parte dei rimorchi e delle caravan ancora circolanti in Italia hanno, infatti, il nostro assale – continua Butturini -
La grande diffusione della nostra componentistica su camper, caravan e rimorchi, cioé veicoli che circolano su strada, comporta anche delle responsabilità da parte nostra. Per questo siamo molto attenti alla formazione tecnica delle nostre officine, che sono estremamente qualificate e in grado di assistere la clientela con grande professionalità. E per offrire un servizio ancor più esclusivo e specializzato, nel 2014 la sede di Castel D’Azzano ha destinato una parte dello stabilimento a Centro di Assistenza Premium. Qui i nostri tecnici possono intervenire sulla parte meccanica, sull’impianto frenante e sulle sospensioni di caravan e rimorchi. Possono operare sui telai AL-KO, montare sospensioni per camper, portatutto e ganci traino. Un servizio post vendita d’eccellenza che per una coincidenza è nato in concomitanza con il nostro cinquantesimo compleanno: un regalo perfetto per dare maggior forza e incisività al nostro impegno, che da sempre è rivolto a offrire qualità e assistenza alla clientela italiana».
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