Pubblicato il 11/11/2015
È sempre piacevole tornare al proprio camper dopo una giornata sugli sci o una divertente ciaspolata, sedersi sul divanetto e sorseggiare un tè, una cioccolata o un buon bicchiere di vino al caldo. Certo, tenere l’abitacolo del camper a un giusto livello di comfort climatico non è così semplice. Un aiuto fondamentale all’azione del sistema di riscaldamento deriva dall’applicazione di scudi termici nella parte più sensibile ed esposta del camper: la cabina. A ben guardare, infatti, le cabine degli autocaravan tradizionali sono progettate per i veicoli commerciali e non per l’uso abitativo. Le portiere sono in lamiera e molto poco coibentate, ma anche il cruscotto e la zona dei pedali sono ponti termici sfavorevoli al riscaldamento interno.
Larcos, azienda specializzata nella produzione di protezioni termiche, teli di copertura e tessuti per l’interno di camper e caravan, propone diverse soluzioni per il comfort climatico invernale. La più semplice sarebbe il classico divisorio termico tra cabina e cellula, ma i modelli con la dinette tradizionale sono sempre meno: da una decina di anni a questa parte si utilizzano i sedili in cabina per realizzare il living e non è possibile separare la cabina dalla zona abitativa. L’alternativa, ma anche la soluzione più completa ed efficace, è Overcoat: un cappotto da sistemare sulla cabina che non solo trattiene il calore all’interno del camper, ma impedisce anche al freddo di entrare dall’esterno.
«Le protezioni termiche più diffuse tra gli utenti sono quelle da applicare ai vetri interni del camper – dice Andrea Costa, titolare di Larcos srl – Il freddo, però, va bloccato prima che entri nella cabina, non dopo che è entrato. Così, oltre a una scarsa efficacia, si verificano anche situazioni spiacevoli come la condensa ghiacciata sui vetri interni. Chi non desidera il cappotto integrale, può acquistare le nostre protezioni termiche esterne per il parabrezza e i vetri laterali. In realtà sono predisposte per l’aggiunta della parte inferiore in un secondo momento, così da diventare protezioni integrali. Ricordiamoci anche che proteggere adeguatamente il camper o la caravan dai ponti termici, permette un sensibile risparmio anche sui costi del riscaldamento».
I materiali utilizzati da Larcos non solo hanno un’elevata capacità coibentante, ma sono anche progettati per resistere agli sbalzi termici e al freddo intenso, cioè non sono soggetti a irrigidimento che potrebbe portare alla rottura del materiale. Larcos propone due tipologie di prodotti, entrambi di alta qualità, ma con caratteristiche diverse. Al top dell’offerta, Overcoat Artic realizzato su misura per ogni tipo di cabina, con un tessuto all’esterno antistrappo, idro-oleorepellente, riflettente ai raggi del sole (quindi efficacissimo anche d'estate) e uno spessore isolante di 6 mm. Overcoat Artic è stato collaudato per 40 giorni durante un viaggio di 40 giorni in inverno a Capo Nord, con temperature di -35°. Meno performante alle temperature estreme, ma ugualmente di altissima qualità Overcoat + anch’esso realizzato in tessuto al 100% garantisce una coibentazione invernale testata fino a -15°. Il montaggio del sistema Overcoat è veloce e immediato, avviene tramite elastici trattenuti dagli angoli delle portiere della cabina. Si ripone comodamente in una sacca di ridotte dimensioni 40 x 60 cm.
«Collegandosi al sito www.larcos.it – dice ancora Andrea Costa – l’utente può acquistare direttamente i nostri prodotti. Dovrà compilare il questionario indicando modello e anno del camper e questo, nella maggior parte dei casi, per noi è sufficiente. Abbiamo un database molto ricco e aggiornato che ci consente di realizzare i prodotti su misura: sia le protezioni termiche, ma anche i teli di copertura e i tessuti per l’interno».