Assocamp prosegue la sua campagna per
ottenere l'IVA agevolata al 4% per l'acquisto di autocaravan da parte di persone con disabilità a Montecitorio – Roma, dove una delegazione dell’associazione ha partecipato al recente incontro sul turismo inclusivo organizzato dall’On.Simonetta Matone. Assocamp ha partecipato all’incontro “Il turismo inclusivo come fattore di crescita”, che si è svolto il 10 giugno 2024 a Roma, nella Sala della Regina del Palazzo Montecitorio. Questo evento ha posto al centro dell’attenzione il ruolo cruciale del turismo inclusivo nello sviluppo economico e sociale e ha visto gli interventi di numerose personalità, tra cui i due promotori, l’On. Simonetta Matone, Deputata della Repubblica Italiana e Massimo Fiori, Presidente di Ruote a Spasso APS e altri relatori tra cui i direttori dei parchi Archeologico dell'Appia antica, archeologico di Cerveteri e Tarquinia, del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Della delegazione di Assocamp hanno fatto parte la presidente Ester Bordino, la vicepresidente Monica Magli e il consigliere Roberto Schiavolin. Si è trattato di un importante momento di riflessione e dibattito, con interventi che hanno presentato diverse prospettive e soluzioni per promuovere un turismo accessibile e inclusivo. Secondo i dati Istat nel nostro Paese le persone disabili sono quasi 13 milioni, delle quali oltre 3 milioni sono in condizione di grave disabilità. Tra queste quasi 1 milione e 500 mila ha una età superiore a 75 anni.
L’intervento dell’On. Simonetta Matone
L'intervento dell'On. Simonetta Matone, deputata della Repubblica Italiana, ha affrontato con grande chiarezza e passione il tema cruciale dell'accessibilità e dell'inclusione, sottolineando quanto sia importante cogliere questo momento storico e sociale di cambiamento. Matone ha iniziato il suo discorso sottolineando l'importanza di immaginare percorsi che promuovano un'esistenza inclusiva e accessibile. Ha evidenziato che l'accessibilità e l'inclusione non devono più essere viste come opzioni negoziabili, ma come diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti. Ha citato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità come un punto di riferimento essenziale che va rispettato e implementato in ogni ambito della società. Uno degli aspetti più sorprendenti che Matone ha evidenziato è il numero elevato di persone con disabilità nel mondo: ben 500 milioni. Questo dato mette in luce quanto sia vasto e urgente il bisogno di un turismo inclusivo che offra pari opportunità a tutti. Il turismo inclusivo non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di beneficio economico, in quanto può diventare un produttore di reddito e di occupazione. Matone ha poi descritto la situazione attuale in Italia, dove gli indicatori di accessibilità sono ancora troppo bassi. Ha sottolineato che migliorare l'accesso alle strutture turistiche non è solo un atto di equità, ma anche una mossa economicamente vantaggiosa. Rendere il turismo accessibile a tutti può infatti aumentare il flusso turistico e, di conseguenza, portare benefici significativi all'economia nazionale.
Gli interventi dei responsabili di Ruote a Spasso
Roberta Pirone, fondatrice dell’associazione Ruote a Spasso, ha iniziato il suo intervento descrivendo come il suo modo di viaggiare sia cambiato radicalmente. Da quando ha iniziato a viaggiare con un camper, la sua esperienza di viaggio si è trasformata in una continua scoperta di nuovi luoghi, culture e persone. Questo modo di viaggiare ha permesso a lei e alla sua famiglia di vivere esperienze uniche e di contribuire economicamente ai luoghi che visitano, poiché i camperisti spendono nei negozi locali e supportano l'economia locale. Roberta Pirone ha poi raccontato la nascita della pagina Facebook "Ruote a Spasso", che è stata inizialmente creata per condividere informazioni utili a persone con disabilità, come lei stessa che usa una sedia a rotelle. La pagina ha avuto un grande successo e ha portato alla creazione dell'associazione "Ruote a Spasso”. Massimo Fiori, presidente dell’Associazione, ha spiegato che uno degli obiettivi principali è combattere la sensazione di isolamento che molte persone con disabilità provano, incoraggiandole a esplorare e partecipare attivamente alla vita sociale. Ha parlato della necessità di migliorare la qualità del tempo libero delle persone con disabilità, un aspetto spesso trascurato ma fondamentale per l'inclusione sociale e l'autonomia. Un punto cruciale del discorso di Massimo è stato l'impatto economico del turismo accessibile. Ha ricordato che migliorare l'accessibilità non è solo una questione di beneficenza, ma anche di interesse economico. Ha citato dati che dimostrano il potenziale economico significativo del turismo accessibile e l'importanza di sviluppare soluzioni innovative che migliorino la vita delle persone con disabilità.
L’intervento di Ester Bordino, presidente di Assocamp
Ester Bordino, in particolare, ha sottolineato le sfide e le opportunità legate alla mobilità in camper per le persone con disabilità, ispirando un impegno comune verso un futuro più equo e inclusivo per tutti. Ester Bordino, ha iniziato il suo intervento mostrando un filmato realizzato da Danilo Ragona e Luca Paiardi, due viaggiatori straordinari che mostrano tutte le potenzialità del camper per le persone con disabilità e la libertà che questa forma di turismo può offrire loro. “Assocamp l’associazione che ho l’onore di presiedere e che fa parte di Confcommercio, rappresenta da 35 anni il 95 % dei concessionari e noleggiatori di camper e caravan in Italia da anni sta combattendo per ottenere che anche le autocaravan, quelle che tutti chiamiamo camper, vengano inserite nella legge 104 che attualmente permette alle persone con disabilità di acquistare un’auto, un furgone con l’Iva al 4 % ma non un camper” ha dichiarato Ester Bordino. “Siamo qui a riportarvi l’esigenza di tante famiglie che necessitano di acquistare un camper perché sarebbe per loro l’unico modo per poter portare i propri cari fuori dalle mura domestiche. Ci chiedono di poter essere aiutati nell’acquisto tramite l’iva agevolata e questo al momento non è possibile.” Ester Bordino ha sottolineato le difficoltà che le famiglie affrontano a causa di questa discriminazione e ha spiegato come un camper potrebbe offrire una soluzione multifunzionale, permettendo alle famiglie di spostarsi in modo autonomo e flessibile con tutte le attrezzature necessarie. Ha sottolineato che “ogni adulto o bambino con qualsiasi tipo di disabilità ha bisogno di una continuità affettiva nella vacanza,” e che il camper può fornire un ambiente familiare e sicuro, fondamentale per il benessere psicologico di queste persone. “Non esiste solo la disabilità motoria ma anche quella psicofisica, (pensiamo all’ aumento dell’autismo) quella temporanea e mille altre fragilità”, ha detto ancora Ester Bordino. “In questo caso il camper diventa una casa su ruote, un ambiente famigliare un nido accogliente dove le persone si sentono a proprio agio, fra le loro cose, i loro giochi e liberi di esprimere sé stessi senza timori. La vacanza en plein air consente di avere un ritmo personalizzato, niente fretta niente stress perché il camper permette di seguire i tempi e le esigenze di ognuno adattandosi ai suoi ritmi e alle sue necessità”. Ester Bordino ha ricordato il lavoro di Assocamp con l’associazione “Impronte nell’Anima” per la pet therapy, e la necessità di continuità, stabilità e accettazione per le persone con disabilità. Ha poi menzionato la raccolta firme che si è svolta al Salone del Camper per ottenere l’IVA al 4% che in soli 2 mesi ha ottenuto più di 5000 adesioni, dimostrando un forte sostegno pubblico alla causa. In conclusione, Assocamp ha fatto appello alla necessità di modificare la legge 104 per includere le autocaravan tra i veicoli che possono usufruire dell’IVA agevolata al 4%, sottolineando che “le richieste dell’associazione, unite alle voci di quanti ne hanno necessità, aspettano da tempo che questa discriminazione finisca al più presto.” i programmi senza avere mete prestabilite, ma andando alla pura scoperta lenta dei territori e delle comunità locali,” spiega Ester Bordino, presidente di Assocamp.