Si è svolto quest’anno in Italia, a Sorrento, dal 21 al 23 marzo, il congresso annuale dell’industria del camper (MELVI – Meeting of European Leisure Vehicle Industry) promosso dall’organizzazione europea ECF (European Caravan Federation) la quale raggruppa tutte le associazioni nazionali europee del settore. L’organizzazione dell’evento – che si svolge ogni anno in un diverso Paese dell’Unione - è stata affidata quest’anno alla Associazione Italiana Produttori Camper (APC), la quale – a sua volta – conta tra i propri iscritti la quasi totalità dei produttori europei. L’Italia è il terzo produttore di camper in Europa ed esporta oltre l’80% della produzione.
All’evento hanno partecipato oltre 200 congressisti, tra CEO e direttori generali delle aziende produttrici e delle aziende fornitrici di componentistica, quindi una buona parte della supply chain. Durante il congresso sono stati analizzati i dati europei di mercato, i temi legati all’evoluzione dei prodotti ed alle aspettative degli utilizzatori. Il direttore generale di ECF, Jost Krüger, ha sintetizzato così i risultati di mercato che fanno registrare un +6,9% nei dati immatricolativi degli ultimi sei mesi rispetto ai dati di un anno prima: “L’interesse per i veicoli ricreazionali continua ad essere molto alto in Europa. Negli ultimi mesi le immatricolazioni di camper sono nuovamente cresciute, grazie alla maggiore disponibilità di chassis di base ed hanno così superato il livello prepandemico (oltre 210.000 veicoli ricreazionali immatricolati in un anno, tra camper e caravan). Anche le caravan sono in ripresa. Il turismo in caravan e camper incarna in modo ideale un turismo più a misura d’uomo, lontano dal turismo di massa.”
L’Ing. Antonio Erario, responsabile della Divisione Normative ed Accordi Internazionali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha presentato una ampia panoramica di tutti i temi legislativi internazionali finora affrontati ed ancora in discussione. Antonio Erario ha poi riassunto la posizione dell’Italia all’interno del Consiglio Europeo riguardo ai temi attinenti i camper con particolare riferimento alla proposta di revisione della direttiva sulle patenti di guida ove sia il Consiglio che il Parlamento europeo si sono espressi favorevolmente sull’estensione della guida con patente B dei veicoli fino a 4.250 kg.
L'AD di Fiere di Parma, Antonio Cellie, ha offerto il proprio contributo alla platea, sottolineando come il Salone del Camper sia la seconda manifestazione fieristica di camper e caravan più visitata in Europa, con oltre 100.000 visitatori nelle ultime edizioni, segno questo del grande interesse degli italiani attorno al tema camper. APC è co-organizzatore del Salone del Camper, assieme a Fiere di Parma ed il prossimo Salone avrà luogo dal 14 al 22 settembre 2024.
Durante l’evento si sono svolte le elezioni del nuovo presidente ECF: è stato eletto all’unanimità François Feuillet, fondatore e proprietario del Gruppo Trigano, il quale ha ringraziato il presidente uscente, Hermann Pfaff. A conclusione dell’evento, il Presidente di APC, Simone Niccolai, ha dichiarato: “Il congresso 2024 del nostro settore segna un momento importante di coesione di tutta la filiera produttiva e della catena distributiva. Le sfide che abbiamo davanti sono indubbiamente molto rilevanti, le incognite geopolitiche e macroeconomiche non possono non essere tenute in considerazione. Potremo vincere le sfide lavorando tutti insieme nella stessa direzione. Ritengo che il settore camper abbia prospettive di ulteriore crescita perché interpreta un mega trend del futuro: la fruizione su misura del tempo libero, la libertà di scegliere le mete e cambiarle in qualsiasi momento, un turismo più vicino alla natura, in compagnia di famiglia, amici e anche dei nostri amici a 4 zampe. Insomma, uno stile di vita moderno, che guarda al futuro”.
Il potenziale economico turistico di camper e caravan in Europa (esclusa la spesa per l’acquisto dei veicoli) viene stimato intorno ai 30 miliardi di euro.