Il punto in questo comunicato congiunto Assocamp-Federcampeggio
In queste ultime settimane tanti sono stati i commenti relativi ai blocchi dei veicoli maggiormente inquinanti, generalmente nei soli giorni feriali, che stanno riguardando anche il nostro settore.
Prima di tutto pensiamo sia fondamentale sottolineare che il camper è di fatto equiparato alle autovetture e per questa ragione segue le stesse regole.
Sicuramente alcune penalizzazioni ci sono ed alcuni cambiamenti anche, ma per il tipo di utilizzo che ci caratterizza, sicuramente risulta essere meno grave di quello che si ipotizza.
Il camper, che siano Euro 0-1-2-3-4-5 o Euro 6, per dimensioni e per ingombri ha di fatto la caratteristica, soprattutto nelle grandi e medie città, di non riuscire entrare nei centri storici , ma di doversi servire di aree di sosta o semplicemente parcheggi scambiatori, per poi utilizzare biciclette o mezzi pubblici.
Questo vale qualunque sia il livello inquinante del veicolo sia che esso sia Euro 0 che Euro4- 5- o 6 (al momento non definito inquinante per i blocchi).
Riteniamo quindi che sarebbe meglio, anziché continuare a creare allarmismo, formare ed informare nel modo giusto i tanti utilizzatori, invitandoli quindi a gestire i propri comportamenti in occasione delle delibere di blocchi al traffico emanate dalle singole Regioni ed a seguire dai singoli Comuni interessati.
Le ordinanze che istituiscono i blocchi molto spesso contengono delle deroghe quale ad esempio la possibilità di accedere alle zone “vietate agli Euro definiti maggiormente inquinanti“ se sul mezzo sono presenti almeno tre persone.
Siamo purtroppo stati abituati, in passato, ad utilizzare non solo il camper ma anche l’autovettura per arrivare ovunque: è necessario quindi rendersi conto che non è più così.
Ci saranno quindi Comuni piccoli o di medie dimensioni distribuiti su alcune direttrici, strade statali – provinciali, ecc., dove forse l’accessibilità al centro sarà più difficile, ma anche in questo caso basterà adeguarsi e trovare la soluzione più idonea.
Molto spesso nei piccoli/medi Comuni che adottano ordinanze di blocchi al traffico è facile trovare una tangenziale o un percorso alternativo che non porterà al centro storico del paese ma che sarà utile per raggiungere i sicuramente segnalati parcheggi scambiatori o le aree di sosta dedicate da dove poter poi raggiungere con estrema facilità il luogo turistico di interesse.
Da parte nostra si darà vita ad una campagna di sensibilizzazione importante rivolta a tutti i Comuni del territorio nazionale per sollecitare la realizzazione di parcheggi scambiatori, che consentano di poter parcheggiare il proprio veicolo e utilizzare poi i mezzi pubblici, creando dei corridoi per il libero accesso a tali aree.
Riteniamo che questo sia non tanto il solo, ma soprattutto il più corretto atteggiamento da dover utilizzare in futuro.
Presidente Assocamp Vittorio Dall’Aglio
Presidente Confedercampeggio Giovanni Grassi
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