Come di consueto, la grande kermesse tedesca dà il via alla nuova stagione commerciale. Quest'anno si respira un clima di attesa, per vedere come il settore affronterà la situazione economica congiunturale che riguarda un po' tutti i Paesi.
Il pubblico, almeno nei giorni iniziali (inaugurata sabato 30 Agosto, Caravan Salon chiuderà il 7 Settembre), non ha tradito la manifestazione, e si è presentato, folto ma ordinato, negli stand della fiera, alcuni dei quali davvero sorprendenti per dimensioni e cura di allestimento.
Abbiamo raccolto una serie di immagini che speriamo rendano l'idea di cosa è il Caravan Salon, la più grande esposizione del settore in Italia (clic su "Altre informazioni" qui di seguito).
Nessuna pretesa di esaustività: un semplice contributo alle tante informazioni che circolano sulle novità, le tendenze, le eventuali nuove buone idee che animeranno il mercato nei prossimi mesi.
Qualche sensazione:
- Vi è una tensione, nei Costruttori, a occupare nuovi segmenti di mercato, introducendo nuovi modelli anche in gamme non tradizionalmente presidiate (in alto, in basso, nei van, ecc.). Questo può stupire un po', osservando che è l'azione opposta al "concentrarsi in quanto so fare bene", tipica dei momenti di difficoltà del mercato.
- Il catalogo di prodotti esposti è vastissimo, a dimostrazione che i Costruttori intendono proporre visivamente ai visitatori le gamme nel modo quanto più completo possibile. Rispetto della Clientela, dimostrazione di solidità (non è che qui regalino le superfici degli stand...), affermazione della credibilità del proprio marchio.
- Il mercato Tedesco e quelli limitrofi, che gravitano comunque su questa fiera (Paesi Bassi, Danimarca, ecc.), assorbono evidentemente i prodotti proposti in modo diverso da quello Italiano: le caravan rappresentano, anche in sede espositiva, una parte importantissima della manifestazione, e sono oggetto di molta attenzione da parte delle famiglie in visita. Certo il costo di acquisto è più abbordabile rispetto ad un motorizzato, ma senz'altro si tratta anche di una diversa tradizione e attitudine al turismo all'aria aperta, che non scopriamo certo oggi ma che si continua a ribadirsi.
- I veicoli di grandi dimensioni, ben oltre i fatidici 35 q.li, sono sempre più numerosi. E lo stesso vale per quelli "di fascia alta", dal costo che avvicina e spesso supera i 100.000 euro.
- L'esposizione è estremamente estesa, con padiglioni enormi e grandissimi spazi all'aperto che li uniscono e ospitano dimostrazioni e altri espositori. Ma è piuttosto ben organizzata, con i prodotti raggruppati per affinità merceologica: tutti gli extra-large in un padiglione, ecc.. Questo semplifica, un poco, la vita al visitatore che sa cosa cerca.