APC e
ASSOCAMP hanno scritto una lettera aperta a tutti gli Assessori Regionali con delega al Turismo. Non lo hanno fatto per ricevere qualcosa, ma per segnalare che aprire un’area di sosta – sia essa comunale o privata – significa creare ricchezza per quel territorio.
Nella comunicazione agli Assessori vengono innanzitutto presentati i numeri del Turismo Itinerante per far capire il potenziale economico di questo tipo di turismo. Il parco circolante di camper in Europa è pari a 2.380.493 veicoli, a cui si sommano 3.530.000 caravan (dati 2019). La stima fatta sul numero di turisti itineranti è di circa 20 milioni di persone. Da uno studio realizzato dalla Società Dwif (Germania), il turismo itinerante „vale“ 23 miliardi di Euro spesi sui territori. E‘ più probabile che i turisti itineranti andranno nelle località dove sono meglio accolti. Da qui la necessità e l’utilità per ogni Regione di creare le infrastrutture utili ad attrarre i camperisti.
APC e Assocamp segnalano nella loro lettera alcune delle possibili iniziative che le Regioni possono assumere per attirare i camperisti italiani ed europei nella loro Regione. Alcuni esempi: dal varo di Bandi Regionali per la realizzazione di aree di sosta, all’incentivazione a Campeggi e Villaggi Turistici per ampliare la stagione di apertura, all’incentivazione per bed&breakfast, cantine, dimore storiche ed altri operatori privati ad allargare la propria clientela, offrendo ai camperisti servizi di sosta e ristorazione.
Una capillare accoglienza per i camperisti, oltre a destagionalizzare il turismo, crea il cosiddetto „turismo diffuso“ che va a beneficio anche dei centri minori, i quali si trovano fuori dalle rotte del turismo di massa, ma che sono molto apprezzati dai camperisti.
Nella lettera aperta è contenuto anche un invito ad approfondire i temi indicati: APC e ASSOCAMP danno la propria disponibilità a supportare gli Assessori Regionali con ulteriori informazioni e consulenza gratuita.
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