Fiat Industrial è stata confermata, per il secondo anno consecutivo, Sector Leader nei Dow Jones Sustainability Indexes (DJSI) World e Europe. Il punteggio, ottenuto sulla base della valutazione delle performance del 2011, è di 85/100 rispetto a una media di 51/100 delle aziende del proprio settore (Industrial Engineering) analizzate da SAM, società specializzata nella gestione sostenibile del patrimonio.
Il DJSI World e il DJSI Europe sono i più prestigiosi indici borsistici nel campo della sostenibilità e includono le società giudicate migliori nella gestione del proprio business secondo criteri di responsabilità economica, sociale e ambientale. Nel DJSI World sono state 95 le aziende del settore Industrial Engineering invitate a partecipare e solo 12 quelle ammesse, mentre nel DJSI Europe ne sono state invitate 29 e ammesse 8.
Il Presidente di Fiat Industrial, Sergio Marchionne, ha commentato: “L’attenzione costante di Fiat Industrial ai temi della sostenibilità è stata riconosciuta come elemento portante del nostro agire, fondato su una gestione responsabile dei rischi e delle opportunità derivanti dagli sviluppi economici, ambientali e sociali. Essere confermati tra i leader negli indici Dow Jones Sustainability è per noi motivo d’orgoglio e rappresenta l’ulteriore tappa di un percorso segnato da obiettivi di sviluppo sostenibile sempre più sfidanti”.
Il posizionamento negli indici DJSI è il frutto di importanti risultati raggiunti in vari ambiti. In particolare, Fiat Industrial ha ottenuto il massimo punteggio nelle principali aree di valutazione nella sezione ambientale (politiche ambientali, reporting, gestione dei rischi relativi alla scarsità dell’acqua), in quella sociale (sviluppo e gestione del capitale umano, filantropia, rispetto dei diritti umani, reporting) e nella gestione del rischio e della catena di fornitura.
In campo ambientale, ad esempio, nel 2011 CNH ha offerto la più ampia gamma di prodotti conformi alla normativa Tier 4A/Stage IIIB presente sul mercato; Iveco è stato tra i primi costruttori in Europa a commercializzare un veicolo pesante a gas naturale liquefatto, lo Stralis LNG Natural Power, che offre notevoli benefici in termini di riduzione delle emissioni; FPT Industrial ha presentato l’esclusiva tecnologia High Efficiency SCR, per rispettare gli standard legislativi Euro VI e soddisfare le future esigenze dei clienti in materia di riduzione dei consumi e dei costi operativi.
La capacità di Fiat Industrial nel ricercare soluzioni innovative è stata anche riconosciuta dalla Banca Europea per gli Investimenti, che ha recentemente concesso un finanziamento di 350 milioni di euro per progetti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dei prodotti e ridurre le emissioni di CO2.
Parallelamente, è proseguito l’impegno a rendere più efficienti e sostenibili i processi produttivi e, nel 2011, gli stabilimenti del Gruppo hanno incrementato del 42% l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda gli aspetti sociali, Fiat Industrial ha continuato ad investire in progetti dedicati alla salute e alla sicurezza dei dipendenti. A fine 2011, sono 57 gli stabilimenti che adottano un “Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro” certificato secondo lo standard internazionale OHSAS 18001, con una copertura di oltre il 70% dei dipendenti a livello globale.
È inoltre proseguito il processo di sensibilizzazione della catena di fornitura per una gestione più responsabile del business, attraverso la graduale introduzione di clausole di sostenibilità nei nuovi contratti.
Nel corso dell’anno, l’azienda ha anche rafforzato il proprio impegno a favore delle comunità nelle quali è presente, destinando 4,8 milioni di euro ad attività di sviluppo economico, sociale e culturale.
Fiat Industrial è presente in altri importanti indici di sostenibilità: MSCI World ESG, MSCI World ex USA ESG, MSCI EAFE ESG, MSCI Europe ESG, STOXX Global ESG Environmental Leaders, STOXX Global ESG Social Leaders, STOXX Global ESG Leaders, ECPI Developed Ethical+ Equity, ECPI Ethical EMU Equity, FTSE ECPI Italia SRI Benchmark e FTSE ECPI Italia SRI Leaders, CDL (Carbon Disclosure Leadership) del rapporto Italy 100.
A questi riconoscimenti si aggiunge, agli inizi di settembre, l’inserimento nell’ASPI Eurozone, l’indice che seleziona le 120 migliori aziende della zona euro sulla base della ricerca condotta da Vigeo, leader europeo nella valutazione sociale, ambientale e di governance delle imprese. Si tratta di un’ulteriore testimonianza di quanto realizzato da Fiat Industrial nel settore della sostenibilità e del costante impegno nei confronti dei propri stakeholder e del contesto sociale in cui opera.
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