Pubblicato il 26/09/2012
Il 15 settembre 2012, in occasione del Salone del Camper di Parma, il Camper Club La Granda e il Gruppo Leader, nella persona di Paolo Bacci, titolare della Caravanbacci, hanno siglato un accordo per la promozione del turismo plein air presso le amministrazioni locali. Il Gruppo Leader è tra gli sponsor dell’Associazione Europea Via Francigena e si sta adoperando per rendere fruibile al comparto veicoli ricreazionali una delle più importanti vie di pellegrinaggio d’Europa, sia percorrendola con il proprio autocaravan — ciascun membro del Gruppo Leader per la sua regione — sia sensibilizzando i Comuni attraversati dalla Via perché ne sviluppino le potenzialità associate al turismo itinerante.
In quest’ultima operazione, visto l’affinità degli obiettivi, Il Gruppo Leader e il Camper Club La Granda si sono uniti in un’opera di sensibilizzazione capillare dei Comuni. Molto spesso le amministrazioni credono di essersi adoperate a favore dell’accoglienza camper, ma di frequente ci si trova davanti ad aree di sosta comunali buie, periferiche, rumorose e in generale poco accoglienti.
Grazie al biglietto da visita dell’Associazione Europea della Via Francigena, i membri attivi del Camper Club potranno presentarsi presso le amministrazioni comunali forti delle direttive della Comunità Europea a favore dello sviluppo dei centri minori, del turismo sostenibile e del turismo lento, direttive che il turismo in camper condivide e persegue al cento per cento. Come si può infatti sviluppare turisticamente un’area estesa come quella percorsa dalla Via Francigena senza alterarne la valenza paesaggistica, senza impattare sull’ambiente e senza inquinare? La risposta a tutte queste domande è il turismo plein air (in tenda, caravan o camper), che permette al turista o al pellegrino di percorrere la Via senza lasciare traccia del suo passaggio. Numerosi sondaggi confermano che l’utilizzatore del camper è curioso, consuma ed acquista prodotti locali, predilige il contatto con la natura e va alla ricerca delle mete più nascoste, oltre ad essere un consumatore parsimonioso di acqua ed energia.
Paolo Bacci, nel suo intervento durante l’assemblea, ha raccontato la sua esperienza lungo il tratto toscano della Via, che ha percorso quasi interamente, comunicando con la propria esperienza le radicate valenze del cammino: storico-turistico, spirituale, naturalistico ed enogastronomico. La Via Francigena, meta ideale per un fine settimana diverso, a contatto con la natura e la storia, può diventare anche un’occasione per una vacanza più lunga, in cui a tratti di cammino si possono alternare visite del territorio e giornate di riposo.
La Via è quasi completamente segnalata, in particolar modo in Toscana, regione capofila tra quelle attraversate per attenzione nei confronti di questo patrimonio, ma ancora si può far molto per quanto riguarda l’accoglienza ai turisti plein air: buon lavoro Camper Club La Granda!